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Smettere di lavorare
Smettere di lavorare
Author: Smettere di lavorare
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© Smettere di lavorare
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Francesco Narmenni vive senza lavorare da molti anni andando nella direzione opposta suggerita dai guru del business e del marketing, ovvero allontanandosi dal denaro, dal successo e vivendo fuori dagli schemi imposti dalla società. Attraverso la sua esperienza Narmenni ci insegna come semplificare la propria esistenza, vivere con pochi soldi e usare il denaro per generare altro denaro. Secondo l'autore si è veramente liberi solo dopo essersi creati una realtà dove poter decidere come vivere ogni singolo giorno, senza obblighi né regole.
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📚 Scopri la via 👉 https://bit.ly/4oRqJNu🛒Scopri la via (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4q27t0SSe non stai bene, è solo la tua mente che non regge più il rumore, la pressione e le aspettative di questa società e non hai bisogno di prendere l’ennesima pastiglia, non è un virus o un battere, è che non sei fatto per vivere così. È talmente evidente: la società ti ha disconnesso dai tuoi ritmi naturali, devi sempre “fare di più”, “spingere di più”, “ottenere di più”, e più fai, più rincorri l’impossibile (successo, denaro, bellezza) più ti allontani da chi sei veramente, da te stesso, e allora è ovvio che non stai bene. Ed è esattamente quello che l’Allevamento vuole: persone infelici a cui vendere un rimedio rapido, che anestetizza, ma non risolve nulla. E la causa di tutto è una sola: ti hanno rubato la calma e ti hanno venduto la produttività, ti hanno convinto che la fatica è virtù, essere stanchi è un pregio, dormire poco è sinonimo di successo, ti hanno fatto credere che vivi pienamente solo se generi profitto. Tu non sei malato, è la società ad esserlo e tu lì non stai bene. Il rimedio non è bere più caffè, bevande energetiche o prendere altre pillole, è ritornare a fare ciò che per te ha un senso. L'energia nasce dal senso, dallo scopo: quando fai qualcosa che ami, l’energia arriva, quando vivi in contraddizione con te stesso, se ne va. Noi, questa armonia, l’abbiamo smarrita, ma puoi tornare pieno di energie, di voglia di fare e di vivere, non è un’illusione è davvero una possibilità, ma devi incominciare a chiederti: cosa da un senso al mio tempo?
📚 Scopri la via 👉 https://bit.ly/4oRqJNu🛒Scopri la via (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4q27t0SNon sei libero di scegliere, non puoi non andare al lavoro domattina, smettere di pagare le tasse o non mandare i tuoi figli a scuola, non puoi allontanarti dalla società o fuggire, l’unica libertà che ti è concessa è quella di scegliere tra ciò che ti viene offerto, cioè uno dei ruoli da ricoprire nell’Allevamento. I percorsi di studi servono a questo, aiutarti a capire che ingranaggio del sistema vuoi diventare, così ti possono insegnare cosa è giusto e cosa sbagliato, cosa pensare, credere, temere e desiderare. Le chiami opinioni, ma sono programmazione, e così sei convinto che la libertà consista nel poter decidere come servirai l’Allevamento, quale ruolo ricoprirai, prodotto comprerai, partito voterai o traguardo preconfezionato sognerai, ma le opzioni è sempre Lui a fornirle. È un recinto, abbastanza grande da nascondere i confini, ma lì puoi pascolare. La società, l’Allevamento, esiste perché le persone come te non sono libere, perché non si accorgono di star obbedendo, perché sono state ammaestrate fin da piccole a desiderare ciò che le imprigiona e temere ciò che le libererebbe. Di fronte a questa verità ogni giorno tu chiudi gli occhi, scegli di non farti domande, di non vedere, perché fare i conti con l’insensatezza di tutto questo sarebbe insopportabile, realizzare che questa era la tua unica possibilità, una scheggia di vita in miliardi di anni in cui sei stato e sarai morto, e l’hai passata così, senza accorgerti che ogni giorno stavi solo obbedendo. Per alcuni però, alcuni fortunati, non è tardi, c’è ancora una speranza, un modo per uscire dall’Allevamento, adesso: questo modo si chiama intenzionalità.
A chi non è capitato? Una spesa imprevista, un errore di valutazione e, all'improvviso, il tuo budget è in rosso. Questo video non ti colpevolizza, ma ti offre un piano d'azione strutturato per riprendere il controllo delle tue finanze dopo un mese difficile. Partiremo dall'Analisi (A): come sezionare le tue spese, identificare i pattern di comportamento negativi (addio takeout impulsivi!) e accettare la responsabilità senza lasciarti sopraffare dal senso di colpa. Passeremo poi alla Definizione (B), creando obiettivi concreti per il mese successivo e delineando i primi passi per ricostruire quel fondamentale fondo di emergenza. Infine, la fase Controllo (C), dove imparerai a monitorare i tuoi progressi e ad adattare il piano. Ricorda: l'obiettivo è migliorare costantemente, non raggiungere la perfezione immediata.
📚 Scopri la via 👉 https://bit.ly/4oRqJNu🛒Scopri la via (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4q27t0SIl tempo non è sparito, è lì, ed è sempre uguale, non è cambiato negli anni, ne hai sempre avuto la stessa quantità identica ogni giorno, solo che lentamente, senza che te ne accorgessi, hanno iniziato a rubartelo, e sai come hanno fatto? Hanno cambiato le tue convinzioni: crescendo ti hanno convinto che dedicando tutto il tuo tempo a produrre e consumare, quel tempo sarebbe stato ben speso perché saresti stato felice, ma non è accaduto, ora sei infelice e in più non hai tempo. Il trucco è stato farti credere che con il lavoro avresti avuto i soldi per avere tutto ciò che desideravi, quello che non ti hanno detto è che la scelta era tra ciò che loro offrivano, ed era inutile, perché tutto quello che hai accumulato, non hai il tempo di godertelo. E ora non riesci più separartene: costa mantenerlo, ripararlo, sostituirlo; le cose che possiedi, ora ti possiedono. È così che l’Allevamento ti ha addestrato, ti ha riempito di cose dietro cui ha nascosto il suo vero scopo: usarti, lui si nutre del tuo tempo. E anche ora, che te ne sei accorto, che vuoi liberarti, che rivuoi indietro il tuo tempo per fare cose semplici, non puoi, sei in trappola, non puoi più uscire da questo meccanismo, non puoi più andartene, a meno che non impari a desiderare l’unica cosa che ti può liberare: rinunciare.
Il famigerato progetto europeo “Chat Control”, che prevedeva la possibilità di controllare le chat private per prevenire reati, è stato accantonato. Ma quasi nessuno ne parla.La svolta è arrivata con la decisione della Danimarca, seguita dalla Germania, che ha definito il sistema un “controllo ingiustificato”. L’Italia, inizialmente ambigua, si è poi spostata su una posizione più prudente.Il risultato? La proposta attuale scadrà nel 2026, e quella alternativa — che lascia alle aziende la possibilità di controllare volontariamente — non ha alcuna possibilità reale di essere applicata.Eppure, molti siti e commentatori continuano a cavalcare l’indignazione, perché rettificare una notizia catastrofica non conviene a nessuno: fa meno clic.In questo video vediamo cosa è successo davvero, perché Chat Control è (di fatto) finito, e come funziona la macchina dell’allarme mediatico che ci tiene sempre in tensione.
📚 Scopri la via 👉 https://bit.ly/4oRqJNu🛒Scopri la via (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4q27t0SNon hai soldi perché ogni euro che hai ti è stato dato con il contagocce, una quantità limitata e ben dosata. Questa non è casuale, ma una precisa volontà: nell’Allevamento non può accadere che le persone accumulino troppo denaro, altrimenti il sistema collasserebbe, infatti chi produrrebbe tutto il giorno, a ritmi insostenibili, se avesse molti soldi? Ecco perché, anche se possiamo stampare tutto il denaro che vogliamo, non lo facciamo: il denaro è un bene tenuto volutamente scarso ed è normale che tu non ne abbia, vivendo nell’Allevamento ne ricevi pochi e una parte la devi anche restituire, perché più guadagni più paghi. Questa è una gabbia di regole economiche appositamente costruita per mantenerti in difficoltà e in sofferenza, è un’arma che ti puntano alla testa per trasformarti in una macchina a ciclo continuo, dove nasci, produci, muori. L'economia è schiavitù, produrre per sempre convinto che un giorno, se farai abbastanza e consumerai abbastanza, la corsa finirà, ma è una menzogna: la corsa finisce solo con la tua morte, quando non servirai più. Nel frattempo l’Allevamento ti ha tenuto lì, a correre tutto il tempo, avanti e indietro nel labirinto di cemento, ti ha nutrito, istruito, concesso l’ora d’aria, ma non ti ha permesso di andare via, e tu non sei arrivato mai, veramente, da nessuna parte. Non ti mancano i soldi perché non sei abbastanza bravo, laborioso o competente, ti mancano perché hai obbedito e hai seguito diligentemente le regole credendo di fare la cosa giusta, ma non lo era. Adesso è arrivato il momento di cambiare tutto, è ora di diventare l’anomalia.
Molti uomini sembrano vivere per il lavoro: arrivano presto, vanno via tardi, e anche nel tempo libero restano mentalmente lì. Ma spesso dietro questa dedizione non c’è ambizione — c’è fuga.Fuga dalle emozioni, dalla famiglia, dalle relazioni.Fin da bambini, a molti uomini è stato insegnato che “essere forti” significa non provare emozioni, non mostrare fragilità. Così diventano adulti che si sentono a loro agio solo dove possono controllare tutto: il lavoro, i risultati, gli obiettivi.In famiglia, invece, ci sono le emozioni. E le emozioni non si controllano.Lavorare senza sosta diventa allora un modo per non sentire, per tenere a bada la paura, la tristezza, o un passato che fa male. In questo video parliamo di come il lavoro può diventare una gabbia e di come riconnettersi con sé stessi e con gli altri sia una forma più profonda di forza.
Sembra impossibile, ma in Italia esiste un modo legale per andare in pensione con 12 anni di anticipo. È una combinazione poco conosciuta tra due strumenti: NASPI e RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata).Funziona così: se perdi il lavoro e usufruisci della NASPI per due anni, puoi poi richiedere la RITA, a condizione di avere almeno 5 anni di iscrizione ad un fondo pensione integrativo. In pratica, puoi iniziare a percepire una rendita mensile a partire dai 55 anni, invece che aspettare i 67 previsti dalla pensione di vecchiaia.Con 200.000 euro accumulati nel fondo, la rendita può superare i 1.800 euro al mese. E la cosa incredibile è che puoi anche continuare a lavorare, purché non sia durante la richiesta.In questo video spieghiamo nel dettaglio come funziona, chi può accedervi, e quali sono i rischi e le opportunità di questa strategia poco conosciuta ma potentissima.
Tutto oggi appare lussuoso: hotel “boutique”, vestiti “di design”, ristoranti “gourmet”, case “minimal chic”. Ma dietro questa estetica patinata c’è spesso una qualità pessima.Siamo entrati nell’era del “lusso di massa”, dove tutto deve sembrare premium, ma nulla lo è davvero. I vestiti sono fast fashion che durano una stagione, i voli low cost ti trattano come un pacco, le case moderne sono costruite come set Instagrammabili ma fragili, e persino i ristoranti puntano più sull’aspetto che sugli ingredienti.Viviamo in una società che finge l’abbondanza ma produce degrado, dove il benessere è diventato un filtro estetico.In questo video ti racconto perché il “lusso” moderno è solo una messinscena e perché oggi scegliere semplicità, sobrietà e qualità vera è diventato un atto quasi rivoluzionario.
Amazon ha annunciato un piano di licenziamenti enorme, tra i 14.000 e i 30.000 dipendenti, coinvolgendo reparti come Prime Video, pubblicità, HR, AWS e dispositivi elettronici. Molti verranno avvisati via email e avranno 90 giorni per ricollocarsi internamente.La motivazione ufficiale? L’Intelligenza Artificiale.Amazon dichiara che l’IA è “la tecnologia più trasformativa dopo Internet” e che ormai può sostituire gran parte delle attività ripetitive svolte da persone. Allo stesso tempo, l’azienda punta a “snellire la struttura” e ridurre i livelli manageriali, per decidere più velocemente — forse proprio grazie all’IA.In questo video analizziamo le vere ragioni economiche dietro questa scelta, il ruolo dell’IA nel tagliare i costi e cosa significa tutto questo per il futuro del lavoro — non solo in Amazon, ma in tutto il settore tech.
Fino a poco tempo fa, chi voleva investire in obbligazioni doveva comprarle una per una, scegliendo scadenze, emittenti e rendimenti. Gli ETF obbligazionari erano solo “a rotazione”, senza una data di scadenza precisa. Ora però stanno arrivando gli ETF obbligazionari a scadenza, che cambiano completamente il modo di investire in titoli di Stato.Offrono diversificazione automatica su più Paesi, costi bassissimi (0,09%), e la tassazione agevolata al 12,5%. Si comportano come un fondo “a scadenza”: compri, aspetti, e incassi. Perfetti per chi vuole accantonare somme per spese previste nei prossimi 3–4 anni, senza troppi rischi.Ma attenzione: il rendimento è modesto, non compensano minusvalenze, e non sono adatti ai PAC. In questo video spieghiamo nel dettaglio come funzionano, come si comprano, e perché possono essere una scelta intelligente (ma non per tutti).
Una nuova norma cambia le regole della cedolare secca: l’aliquota ridotta al 21% non vale più se affitti anche solo un immobile tramite Airbnb o Booking.In questo video spiego in modo semplice cosa cambia, chi ci perde, chi ci guadagna e come muoversi se affitti case o stanze a breve termine.Un piccolo cambiamento che può fare una grande differenza nella tua dichiarazione dei redditi.
A volte le scelte giuste non piacciono a tutti.In questo video parlo di quello che succede quando decidi di cambiare strada, dire la tua e non adattarti.Racconto cosa ho imparato dall’essere “emarginato” — e perché, alla fine, è stata una delle cose migliori che mi potessero capitare.
In Irlanda gli artisti ricevono 325 € a settimana per dedicarsi alla creatività, senza vincoli di produzione.Il programma, nato dopo la pandemia, ha portato benefici sociali e fiscali, ma anche molte polemiche: è un investimento nel talento o un reddito di cittadinanza mascherato?In questo video analizziamo come funziona, cosa ha davvero prodotto e se un modello simile potrebbe mai funzionare in Italia.
Attenzione ai wallet non bancari: PayPal, Amazon Pay, Satispay e altri non offrono le stesse tutele di una banca.Se falliscono, non c’è alcun fondo statale che ti rimborsa i soldi.In questo video ti spiego la differenza tra conti “garantiti” e conti “segregati”, e perché non dovresti mai lasciare troppi soldi su questi strumenti. Un errore comune che può costare caro.
Le bollette sono impazzite, ma puoi ridurle in soli 30 giorni con un metodo pratico in tre mosse: misura, sostituisci e testa.In questo video ti spiego come capire dove spendi davvero, come cambiare abitudini e contratti in modo intelligente e come verificare i risultati nel tempo.Non servono miracoli, ma metodo, dati e un po’ di costanza: e i risparmi arrivano davvero.
In Grecia una nuova legge permette di lavorare fino a 13 ore al giorno, per un massimo di 37 giorni all’anno, con una paga maggiorata del 40%. L’obiettivo? Aumentare la flessibilità del mercato del lavoro e contrastare la crisi demografica.Ma è davvero una buona notizia? In questo video analizziamo pro e contro di una misura che divide: da un lato crescita e occupazione in aumento, dall’altro rischio di sfruttamento e “normalizzazione” dello straordinario.
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📚 I miei libri 👉 https://bit.ly/46Z7kDJ🛒 I miei libri (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4nZkiZv📸 La mia fotocamera 👉 https://amzn.to/42kT1rsOgni tanto torna di moda l’idea di “ritirare tutti i soldi dalla banca” come forma di protesta contro il sistema. Ma è davvero utile? In questo video ti spiego perché prelevare contanti non cambia nulla, anzi, può avere conseguenze negative per tutti. Ti mostro come funziona davvero il sistema bancario e cosa puoi fare invece per avere più controllo sul tuo denaro.
📚 I miei libri 👉 https://bit.ly/46Z7kDJ🛒 I miei libri (su Amazon) 👉 https://amzn.to/4nZkiZv📸 La mia fotocamera 👉 https://amzn.to/42kT1rsQuando vai a un concerto o a un festival, spesso non paghi direttamente con denaro, carte o smartphone: ti viene chiesto di acquistare dei gettoni (token) che poi usi per cibo, bevande, gadget e altri servizi. In questo video ti svelo come funziona questo trucco, perché è più costoso di quanto sembra e come puoi difenderti.- che cosa sono questi gettoni e perché gli organizzatori li preferiscono. - come spesso il valore reale dei token è poco trasparente e non rimborsabile se non li usi tutti. - perché tu finisci per spendere di più, semplicemente accettando il sistema imposto.- quali due o tre accorgimenti pratici puoi adottare per non farti “fregare” da questi campi-gettoni.























