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J-TACTICS's show
J-TACTICS's show
Author: J-TACTICS
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© Copyright J-TACTICS
Description
Il podcast a tinte bianconere realizzato da juventini per gli juventini.
Parafrasando il celebre motto bonipertiano per noi:
"La Juve non è importante, è l'unica cosa che conta".
Ogni GIOVEDÌ alle ore 22, analizzeremo tutto ciò che riguarda la vecchia signora con competenza, ironia e tanta tanta passione!
Se sei un VERO gobbo non puoi assolutamente perdere le nostre live dove interagiremo con il pubblico.
Siamo presenti anche su:
APPLE PODCASTS:
https://podcasts.apple.com/us/podcast/j-tacticss-show/id1485744867?uo=4
SPOTIFY:
https://open.spotify.com/show/3IJCFuEleMoGuBzP2pfTaQ?si=BGFFpYbySbaF2yAKpc88uQ
PODCAST ADDICT:
https://podplayer.net/?podId=2456721
GOOGLE PODCAST:
https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvNDA2NDI3Ny9lcGlzb2Rlcy9mZWVk
Parafrasando il celebre motto bonipertiano per noi:
"La Juve non è importante, è l'unica cosa che conta".
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Undicesima puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla doppia sfida che ha visto impegnata la vecchia signora bianconera.Prima sabato la sfida contro i rossoblù del Cagliari e poi sempre tra le mura amiche il match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia.Due vittorie di fila per gli uomini di Spalletti.La doppietta di Yildiz, che consegna i tre punti ai bianconeri, il pianto di Vlahovic per il dolore a causa di un infortunio che lo costringerà ad un lungo stop, la prova sontuosa di Palestra del Cagliari.I tre fattori che descrivono il match dello Stadium tra Juventus e Cagliari, ma soprattutto la vittoria che avvicina i padroni di casa alla zona Champions.Senza una punta vera e propria davanti, David subentra proprio al suo posto, è stato il giovane turco a salire in cattedra ribadendo quel che tutti già sanno, è uno dei pochi giocatori nella rosa bianconera che può fare sempre la differenza.L'unica nota stonata che toglie un pò di gioia per la vittoria bianconera è il grave infortunio subito da Vlahovic che lo terrà fermo per mesi dai campi di gioco.L'attaccante serbo è uscito in lacrime, con la faccia nascosta dalla maglietta e mormorando "mi sono fatto molto male".Forse stagione finita o quasi per lui.La Juventus domina e vince in casa contro l'Udinese conquistando i quarti di Coppa Italia.I bianconeri nel primo tempo riescono a portarsi in vantaggio grazie all'autorete di Palma nel tentativo di anticipare David.Quest'ultimo si è visto poi annullare il raddoppio per fuorigioco.Nella ripresa la squadra di Spalletti la chiude con il rigore messo a segno da Locatelli assegnato per un fallo di Palma su Cabal.In pieno recupero annullato il tris a Openda per un altro fuorigioco.Allo Stadium finisce 2-0.Bianconeri ai quarti dove affronteranno l'Atalanta.Dopo il match, Spalletti ha voluto sottolineare un aspetto che gli ha fatto particolarmente piacere, con un elogio a un calciatore in particolare.L'encomio del tecnico è indirizzato a Edon Zhegrova, che Spalletti sta usando un po' con il contagocce per permettergli probabilmente di trovare la migliore condizione fisica dopo un lungo stop.L’esterno d'attacco ha disputato solo uno spezzone nel finale di partita, dando sfoggio delle sue qualità.In particolare ha fatto scattare gli applausi dello Stadium con un guizzo palla al piede dove l'ex Lille ha mostrato tutto il suo potenziale.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Decima puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla doppia sfida che ha visto impegnata la Juventus nello spazio di tre giorni.Prima al Franchi di Firenze per la sempre "complicata" sfida con i padroni di casa viola e poi la trasferta valida per la prima fase della maxi Champions League in Norvegia nella gelida Bodø.Tra Fiorentina e Juventus vince l'equilibrio, 1-1 il risultato finale.Il primo tempo del Franchi era terminato col punteggio di 1-0 per la squadra di Mister Spalletti.Una frazione di gioco abbastanza avara di occasioni da gol nonostante l'alto tasso di agonismo come ovvio attendersi nelle sfide tra i bianconeri e i viola.Gli ospiti si rendono pericolosi quando l'arbitro Doveri assegna calcio di rigore alla squadra di Spalletti per un fallo di Pablo Mari su Vlahovic.Il direttore di gara poi revoca la sua decisione dopo essere stato richiamato al monitor dal VAR.Un episodio a dir poco sconcertante, che lascia perplessi soprattutto per un interpretazione "ad squadram" del protocollo VAR in materia di rigori.Prima di questo episodio l'ex di turno Kean aveva colpito una traversa con una conclusione a botta sicura.La Fiorentina nel secondo tempo si presenta molto più convinta alzando notevolmente il ritmo e trovando la rete del pareggio quasi subito con una conclusione da fuori di un altro ex, Mandragora, che con una botta di sinistro sorprende Di Gregorio.Sia Vanoli che Spalletti mischiano le carte effettuando una girandola di sostituzioni.Entra Conceicao protagonista di un'azione pazzesca a destra, il suo cross deviato da Ranieri diventa ottimo per la testa di McKennie che indirizza bene in porta ma De Gea fa una grande parata e devia la palla in angolo.La Juventus alza il ritmo e preme di più sull'acceleratore ma non riesce a trovare il gol del vantaggio.La Fiorentina regge e alla fine conquista un punto contro i bianconeri.In Norvegia, il turco Yildiz è il fuoco che arde rivitalizzando una Juventus palesemente in ipotermia nel gelo di Bodø.La vecchia signora ribalta un match complicato, nella ripresa e vince una partita folle, di carattere, così come la vuole Luciano Spalletti e i suoi tifosi.I bianconeri battono 2-3 il Bodo in Norvegia e conquistano tre punti pesantissimi in Champions League, dopo una serie infinita di pareggi.Dopo essere andati sotto di un gol con Blomberg gli uomini di Spalletti nella ripresa con l'ingresso di Yildiz cambiano faccia e trovano prima il pari con il redivivo Openda e poi il vantaggio con McKennie.Fet pareggia all'87 su rigore.Quando sembrava tutto finito, ancora Yildiz con una super giocata illumina la Juve nella notte norvegese e consente ad un altro redivivo, David di segnare il gol che vale il 2-3 che consegna la vittoria ai bianconeri, la prima dopo 3 pareggi e una sconfitta.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Nona puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sul derby della Mole.Juve e Torino si affrontano allo Stadium.La stracittadina sabauda termina a reti inviolate, in un match che non ha detto granché in termini di risultato, e neanche per ciò che si è visto complessivamente in campo.I due estremi difensori sono stati i veri protagonisti della sfida tra Juventus e Torino finito 0-0.Paleari ha fatto gli straordinari su David mentre Di Gregorio si è rivelato insuperabile su Adams per quelle che sono state le occasioni più limpide avute dalle due squadre.Scuro in volto e non del tutto soddisfatto mister Luciano Spalletti che ha mischiato le carte nella seconda frazione di gioco forse senza trovare le risposte che si attendeva da parte dei suoi uomini.Un primo tempo di calma piatta, con pochissime emozioni in questo derby della Mole.Le uniche occasioni degne di nota arrivano nella fase centrale del primo tempo.Prima Paleari sbaglia un'uscita, per poi rimediare sui piedi di Thuram, e poco dopo Simeone scatta imbeccato da Ngonge per allungarsi troppo la palla al momento del tiro, permettendo così l'intervento di Di Gregorio.Al di là di queste occasioni, poco o nulla senza che la partita soprattutto per una Juventus che spesso ha avuto in mano un possesso palla sterile, nonostante un attacco con Vlahovic supportato da Yildiz e Conceiçao.Nel secondo tempo il match sembra accendersi.Prima si fa vivo il Torino che proprio con Adams impegna Di Gregorio che salva la sua squadra dal soccombere.Spalletti non la prende bene e mischia le carte con forze fresche.Dentro Zhegrova e David che danno subito brio e imprevedibilità.Paleari viene impegnato dai neo entrati e deve inoltre difendere la propria porta dall'assedio bianconero.Il finale del derby resta incerto con occasioni da entrambi i lati ma che non si è riuscita a sbloccare nonostante i 10 cambi totali che hanno rivoluzionato l'assetto delle formazioni iniziali.Finisce pari e patta, un risultato che forse deludente più i bianconeri che erano lanciati in un mini ciclo positivo.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Ottava puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulle prime due partite ufficiali targate Luciano Spalletti.La non semplice sfida dello Zini con una Cremonese mai doma.E il match valevole per la 4° giornata della Champions League, contro i lusitani dello Sporting di Lisbona.L'avvio di gara allo Zini è dei migliori, dopo appena due minuti, un colpo di tacco di Openda e una deviazione di Vandeputte spalancano la porta a Filip Kostic, che da pochi passi porta in vantaggio i bianconeri.Il gol in apertura mette la gara in discesa per gli uomini di Spalletti.Nella seconda frazione la Juventus mantiene il pallino del gioco.Squadra corta, pressing ordinato e transizioni veloci, marchi tipici del concetto di calcio spallettiano.Il raddoppio bianconero arriva al 68′ grazie ad Andrea Cambiaso, rapido a ribadire in rete una respinta di Terracciano dopo un cross basso del neoentrato Conceiçao, sinistro potente, traversa-gol e 2-0 per la Juve.Nel finale di gara, gli ospiti bianconeri calano soprattutto mentalmente e qualche brivido non manca.La Cremonese infatti, trova il 2-1 all’83′ con Jamie Vardy, che vince un duello con Gatti, mal posizionato e superficiale nella marcatura.Il risultato non cambia la Juve resiste e conquista tre punti preziosi, seconda vittoria consecutiva dopo quella con l'Udinese.Una Juventus grintosa non è sufficiente per conquistare tre punti con lo Sporting Lisbona nel match valevole per la quarta giornata di Champions League.Dopo la vittoria di Cremona all'esordio di Luciano Spalletti in panchina, per la vecchia signora bianconera arriva il terzo pareggio nella League Phase.Succede tutto in un primo tempo giocato a viso aperto.I lusitani passano in vantaggio con un diagonale di Araujo e subito dopo in una sorta di trance agonistica sfiorano il raddoppio con Trincão, fermato dalla traversa.La Juve subisce il colpo, ma poi reagisce.Silva nega due volte il gol a un Vlahovic in serata di grazia, ma il serbo alla terza occasione non perdona e firma l’1-1.Nel secondo tempo poche emozioni, fino ai minuti di recupero, Jonathan David spreca un occasione colossale che avrebbe consegnato la vittoria alla squadra di Spalletti ed infine negli ultimi secondi un tiro di Kostic mette i brividi agli ospiti.I prossimi impegni della Juventus saranno contro il Bodo Glimt e il Pafos.Se la vecchia signora vorrà avere chance di proseguire il cammino europeo avrà bisogno di fare 6 punti obbligatoriamente.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Settima puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla tempesta abbattutasi, nell'arco di una intensissima settimana, sulla Juventus.Sconfitta (la seconda in campionato dopo Verona e la terza consecutiva insieme a quella a Madrid in Champions) a Roma contro gli uomini di Sarri pur decimati dalle assenze.Mister Tudor appare bilico, poi la decisione repentina della dirigenza bianconera di sollevarlo dall'incarico, una decisione che era già comunque nell'aria e che la prova incolore di Roma ha probabilmente solo accelerato.Tre i nomi per la sostituzione del croato.Due ex CT azzurri, Mancini (già accostato alla Juve a fine della scorsa stagione), Spalletti, voglioso di riproporsi dopo il brutto addio alla nazionale e la linea verde con Palladino, libero dopo l'esperienza alla Fiorentina con luci e ombre.Tra i tre la spunta l'uomo di Certaldo.Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus per la stagione 25/26, il terzo mister a sedersi sulla panchina dei bianconeri in un anno e mezzo.La Juventus chiede a Luciano Spalletti di guidare la squadra verso la qualificazione in Champions League, che si è fatta complicata nelle ultime settimane, sfruttando al meglio la rosa, soprattutto i nuovi acquisti fin qui anonimi e affrontando al meglio, data la sua lunga esperienza, le grandi pressioni, gli ostacoli e le tante sfide che la squadra più blasonata d'Italia comporta.L’allenatore toscano ha accettato un contratto di otto mesi con rinnovo automatico in caso di piazzamento tra le prime 4.Dal 4-3-3 dello scudetto con il Napoli, al suo 4-2-3-1 già visto con la Roma.Una ventata d'aria fresca che potrebbe valorizzare giocatori fin qui trascurati e modificare lo stile di gioco della Vecchia Signora.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Sesta puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla prima dolorosa e forse inaspettata sconfitta in campionato per la squadra di Tudor, bianconeri che si fanno mettere letteralmente sotto dal giovane Como di Fabregas.Vittoria storica per i padroni di casa che tornano a vincere contro la Vecchia Signora bianconera dopo 73 anni.L'ultimo successo dei lombardi contro la Juventus è datato 1952.Come detto, prima sconfitta in questa stagione per la squadra di Igor Tudor, che nel match in riva al lago ha mostrato poco carattere, confusione e una buona dose di immaturità nel gestire le situazioni di potenziale difficoltà.La squadra di Fabregas è stata invece cinica, sfruttando al meglio le occasioni che gli si sono presentate, gestendo le situazioni positive e quelle negative con grande maturità, insomma ciò che avrebbe di norma dovuto fare la Juventus, l'ha fatto la squadra lariana.Apre le marcature Kempf dopo soli 4 minuti e chiude la perla di Nico Paz, con un mancino a giro, il quale approfitta di una Juve sbilanciata alla ricerca del pareggio.In quel di Madrid si gioca la terza giornata di Champions League, ed altra sconfitta per i bianconeri i quali tuttavia mostrano rispetto alle oscenità fatte vedere in campionato, grinta, convinzione e voglia di giocarsela con un avversario superiore.I biancos battono i bianconeri 1-0 con gol di Bellingham, un risultato che lascia l'amaro in bocca agli ospiti i quali avrebbero meritato il pareggio.Si potrebbe parlare anzi, addirittura di un pizzico di rimpianto per non essere riusciti a concretizzare al meglio le azioni costruite senza timore reverenziale, con Vlahovic lanciato a rete fermato dalla classe di Courtois.Non meno clamorosa, anzi da strapparsi i capelli l'occasione capitata al belga Openda allo scadere che ha sul piede la palla dell'1-1 ma non calcia con abbastanza forza e Asencio ci mette una pezza.Il ko complica la classifica in Champions League, ma almeno la prestazione nel suo complesso da speranza per il prossimo impegno con la Lazio, se volessimo vedere il bicchiere mezzo pieno.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Quinta puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sul grigio pareggio tra la squadra di Tudor e quella di Allegri, allo Stadium Juventus-Milan finisce a reti inviolate.Un primo tempo scandito da poche occasioni per entrambe le squadre, con qualche fiammata nel finale.I primi 45 minuti di Juventus-Milan, possono essere riassunti esattamente in questo modo.Una partita tattica e bloccata tra due squadre che pensano a non rischiare nulla ed eventualmente a pungere in contropiede.Esempio emblematico di tale atteggiamento si ha quando Conceicao si rende pericoloso con un assist da destra per McKennie e con David che però in area di rigore scivola goffamente, ricordandoci il famoso "Vai con il liscio" della Gialappas Band, e se la prende con i tacchetti e col campo.Per contro anche la squadra di Allegri fa pochino.Nel finale di tempo però Gimenez riesce a rendersi pericoloso con un colpo di testa su cross da sinistra di Pavlovic.Nel secondo tempo la partita vive di fiammate.La Juventus va vicina al vantaggio con Gatti il quale in area di rigore si ritrova la palla tra i piedi tutto solo davanti a Maignan che però compie un intervento miracoloso che impedisce ai bianconeri di passare in vantaggio.Dall'altra il Milan ha la possibilità di portarsi avanti con un calcio di rigore.Kelly commette fallo in area su Gimenez.Pulisic si presenta dal dischetto però calcia malissimo e manda letteralmente la palla alle stelle.Altra occasione per i rossoneri, Leao si ritrova davanti alla porta di Di Gregorio ma calcia fuori divorandosi il gol.Tudor manda in campo anche Vlahovic e Openda, i quali non incidono minimamente sul match.Altro pareggio per la Juventus, con più ombre che luci, al triplice fischio dell'arbitro i supporters bianconeri fischiano i propri beniamini che sembrano aver smarrito non solo la strada per la vittoria ma anche la grinta che avevano contraddistinto le prime giornate.Ambiente in subbuglio e Tudor già sulla graticola.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Quarta puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sul doppio pareggio, prima in campionato con gli orobici dell’Atalanta allo Stadium, poi il semi disastro nella seconda giornata di Champions League con il Villarreal in terra spagnola.Il primo gol in Serie A di Cabal è il pass per evitare alla squadra di Tudor la sconfitta.I bianconeri autori di un primo tempo all'arrembaggio, pur avendo avuto le occasioni migliori, non riescono a concretizzare e ad avere la meglio sull'Atalanta, la cui porta sembra stregata.Solo a 10 minuti dalla fine i padroni di casa trovano il pareggio ottenendo il secondo 1-1 consecutivo in campionato dopo quello trovato contro il Verona.La sagra dei pareggi non finisce con il match dello Stadium in casa bianconera.L'ex di turno, Renato Veiga beffa la Juventus al 90′ e regala un punto, oramai insperato, al Villarreal.Finisce 2-2 dopo un secondo tempo straordinario da parte dei bianconeri, che fa da contraltare all'oscena prima frazione di gioco, i quali dopo l'ingresso in campo di Conceicao riescomo a ribaltare l'iniziale svantaggio.Gatti pareggia con una rovesciata bellissima, che ricorda un Cristiano Ronaldo con la maglia dei blancos proprio contro la vecchia signora.Chico Conceicao, subentrato ad un inguardabile Koopmeiners, si invola verso la porta spagnola mettendo a segno la rete del sorpasso.Nel finale sugli sviluppi di un calcio d'angolo però arriva il gol dell'ex Renato Veiga che di testa insacca alle spalle di Perin.Il secondo pareggio consecutivo, dopo quello con il BvB in casa complica non di poco il prosieguo del cammino europeo della squadra di Tudor, che saranno impegnati nella terza giornata fuori casa con il Real Madrid.Nella notte europea piove sul bagnato per Madama, Cabal abbandona il campo in anticipo per un infortunio muscolare, probabilmente il recupero non sarà breve.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Terza puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.La Juventus impatta nel suo primo pareggio in questo scorcio di campionato discretamente positivo.1-1 al Bentegodi di Verona.Tudor dunque divide la posta in palio come nel rocambolesco pari casalingo in Champions League col Borussia Dortmund e dopo 3 vittorie in campionato.I bianconeri passano in vantaggio con Conceicao, ma vengono poi raggiunti dal calcio di rigore di Orban nel finale del primo tempo.Col pari di Verona, la Juve sale a 10 punti, mentre gli scaligeri gialloblù di Zanetti salgono a 3 punti in classifica.Tudor propone Vlahovic al centro dell'attacco dall'inizio del match, si accomodano in panchina i nuovi acquisti David e Openda.In difesa riposa Bremer, quindi pacchetto difensivo composto da Kalulu, Gatti e Kelly.Sulla fascia destra spazio al portoghese Joao Mario.Al 19′ la Juve passa in vantaggio con un altro lusitano Chico Conceicao, che parte in slalom salta due avversari e batte il portiere gialloblù Montipò.Il Verona reagisce subito, gli ospiti bianconeri reggono e non succede praticamente nulla fino all'episodio incriminato che chiude il primo tempo: Joao Mario tocca un pallone spiovente in area col braccio sinistro e l'arbitro Rapuano fischia il rigore dopo essere stato richiamato al VAR, sbagliando tra l'altro l'indicazione dell'autore del fallo nel momento della comunicazione al pubblico.Orban dal dischetto non sbaglia anche se il suo tiro, viene toccato da Di Gregorio e si insacca in rete, 1-1 il risultato con il quale le squadre vanno negli spogliatoi.Tudor cambia le carte in tavola.Inserisce Koopmeiners per un opaco Locatelli, poi Adzic e Openda per Thuram e Vlahovic, praticamente inesistente e mal servito fino a quel momento.Ma è il Verona che fa prendere un gran spavento ai bianconeri andando a segno al '67 con Serdar, il quale si vede poi annullare per fuorigioco il gol del 2-1.Finisce dopo sette minuti di recupero con un pareggio forse sostanzialmente giusto, data una prestazione fiacca dei ragazzi di Mister Tudor, ma avvelenata da un arbitraggio scadente e mediocre da parte dell'arbitro Rapuano, il quale prima si fa condizionare da Aureliano al VAR, concedendo un rigore generosisssimo ai padroni di casa e successivamente non vedendo o comunque giudicando inspiegabilmente solo da ammonizione il colpo rifilato in pieno viso da Orban a Gatti."Mi hanno detto che non ha caricato", è stata la battuta sarcastica dell'allenatore bianconero Tudor nella conferenza stampa post partita.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Seconda puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Un 4-3 pirotecnico, la Juventus batte l'Inter in recupero grazie a un gran gol del giovane Adzic, entrato nel secondo tempo al posto di Locatelli, e vola prima a punteggio pieno a 9 punti in classifica dopo tre giornate.Seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri dopo quella con l'Udinese.Il pareggio sul 3-3 già sufficientemente pazzo sembrava il risultato finale.Sembrava finita ed invece neanche per idea.Il montenegrino Adzic appena diciannovenne, che Tudor inserisce al 73′ al posto di Locatelli, fa esplodere lo stadio con un gran destro da fuori area sul quale il portiere Sommer non può nulla.La Juventus festeggia una vittoria pesantissima, i punti in classifica, come detto, sono 9 dopo 3 partite.Se la Juventus si dimostra squadra pazza e dalle sette vite come i gatti in campionato, ancor più sembra esserlo in campo europeo.Dopo il rocambolesco 4-3 nel derby d’Italia, lo Stadium ha vissuto un’altra notte folle, contro il Borussia Dortmund sono arrivati otto gol in un solo tempo, tre rimonte e un mix di colpi di genio ed errori individuali.Sul 4-2 all’87° nessuno avrebbe scommesso un soldo sulla rimonta, invece i bianconeri hanno rimontato con lucidità, cuore.Al 94° Vlahovic, ancora lui, e infine due minuti dopo al 96° Kelly sigla un'altra rimonta pazzesca, 4-4 il risultato finale.Un pareggio insperato per come si erano messe le cose, che fa felici i supporters bianconeri, ma che al contempo lascia aperti molti interrogativi.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Prima puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Dopo una lunga estate calda, torniamo con il primo episodio dedicato ad un mini bilancio delle prime due giornate di campionato che hanno visto una Juventus ancora in rodaggio ma doppiamente vittoriosa prima nel match contro i gialloblu del Parma e poi nell'ostica trasferta al Marassi contro i rossoblù del Genoa.Partite in cui gli uomini di Tudor hanno sofferto riuscendo poi a mettere in cascina i tre punti, facendo intravedere a sprazzi un gruppo sicuramente più unito e con idee più chiare rispetto a un anno fa.È doverosa poi un'analisi con relativi voti al calciomercato dei bianconeri.Una campagna acquisti sicuramente non scoppiettante ma che ha puntellato per quanto possibile una rosa abbastanza incompleta.Muani non è tornato, in compenso sul filo di lana della chiusura delle trattative è arrivato il belga Openda.Immancabili come ogni inizio di stagione le famigerate e attendibilissime "griglie" della redazione, ossia i pronostici sulle prime 4 classificate e le 3 retrocesse per la serie A, 25/26.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Trentaduesima e ultima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla stagione 24/25 della vecchia signora.Quali erano le aspettative all'inizio di questa travagliata stagione?Cos'è andato storto, chi è o chi sono o responsabili? Saltato Conte è Tudor l'uomo giusto per ripartire?Tante domande a cui cercheremo di dare una risposta ed infine qualche anticipazione di calciomercato con l'esperto ed amico Mirko Di Natale.Buon ascolto e buona estate da tutta la redazione di J-TACTICS Podcast, arrivederci a settembre!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Trentunesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena allo stadio Penzo di Venezia tra i padroni di casa i bianconeri.Ultima, nel vero senso della parola, chiamata per la Juventus per prendere il pass che consentirebbe di giocare la prossima Champions League.Missione compiuta, vittoria ma tanta sofferenza così come l'intera stagione bianconera.Terremoto in società, Giuntoli out insieme ai suoi più stretti collaboratori, Chiellini che assume un ruolo non più figurativo ma operativo all'nterno della dirigenza, il tutto completato dall'arrivo dell'oramai ex presidente della squadra francese il Tolosa, Damien Comolli.Non solo in società ma anche in panchina forti scosse, Conte se n'è andato (a Napoli) e non ritorna più, (semicit.) e la vecchia signora rimasta sedotta e abbandonata dovrà cercare altrove il prossimo condottiero.Non mancherà uno sguardo, come ogni finale di stagione, sulle ATTENDIBILISSIME griglie sulla lotta scudetto e sulla retrocessione, fatte dai membri della rerdazione durante la prima puntata stagionale.Buon ascolto!Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Trentesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena allo Stadium di Torino tra i padroni di casa bianconeri e quelli di Udine.Penultimo atto della travagliata stagione '24-25, match di vitale importanza per mantenere il 4° posto che da il pass per la prossima Champions League.Vittoria d'obbligo per gli uomini di Igor Tudor.Tre punti che arrivano ma non senza qualche patema d'animo.Non mancherà poi uno sguardo all'ultimo match dell'anno che la nostra Juventus giocherà con i lagunari del Venezia, ancora a caccia di punti salvezza.La vittoria assicurerebbe ai bianconeri la certezza, senza la necessità di fare troppi calcoli, dell'ultimo posto utile per la coppa dalle grandi orecchie, obbiettivo minimo in questa disgraziata stagione.Non sarà facile.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Ventinovesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena allo stadio Olimpico di Roma tra i padroni di casa biancocelesti e i bianconeri di Torino.Un primo tempo che non dice granché dal punto di vista delle marcature e neanche da quello delle occasioni create dalle squadre in campo.Lazio e Juventus si scatenatano nella ripresa quando i bianconeri rompono gli equilibri con un gran gol a inizio ripresa di Kolo Muani che porta avanti la sua squadra in un match fondamentale per entrambe per la conquista dell'ultimo posto utile per la prossima Champions League.Juve in vantaggio e per larghi tratti padrona del campo.Il match improvvisamente viene riaperto da un episodio quantomeno dubbio.Kalulu in un corpo a corpo con Castellanos sembra colpire l'avversario al volto.L'arbitro Massa viene richiamato al VAR con il difensore bianconero che tenta di spiegare quanto accaduto, ma invano.Rosso diretto e Juve in 10, in realtà l'inquadratura dall'alto chiarisce non totalmente la dinamica del fallo.Kalulu sembra colpire il giocatore della Lazio sul corpo mentre quest'ultimo rotolandosi a terra si copre il volto.Da questo momento in poi la partita prende una piega totalmente diversa, con i padroni di casa arrembanti che si riversano in avanti creando diverse occasioni in area juventina.Tudor corre ai ripari con forze fresche, esce Kolo Muani con Vlahovic che rimane in panchina per poi entrare poco dopo ma senza incidere.Il fortino bianconero sembra reggere finché a 5 minuti dal termine viene concesso un rigore alla Lazio dall'arbitro Massa per un intervento di De Gregorio su Castellanos.I bianconeri protestano in modo veemente, il VAR entra subito in funzione, controllo sia sull'azione per capire se sia fuorigioco e se poi c'è il contatto tra i due giocatori.Sul secondo caso non ci sono dubbi ma è l'offside che annulla tutto.Tensione altissima tra le due squadre.Nuovo sussulto quando le speranze del pareggio biancoceleste si fermano sul palo di Dia dopo un intervento miracoloso di Di Gregorio.Quando tutto sembra oramai finito, Vecino ci crede e a un minuto e mezzo dalla fine del recupero trova il pareggio per la Lazio.Ancora un pareggio, dopo quello col Bologna, che risulta praticamente inutile per gli uomini di Tudor per scrollarsi di dosso le rivali per la corsa al 4° posto.Nota lieta la sconfitta nel match giocato lunedì sera della Roma in casa dell'Atalanta.Juve ancora quarta ma con il fiato sul collo delle romane e del Bologna.Le ultime due sfide con Udinese e Venezia sono a questo punto match point da non fallire assolutamente.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Seconda parte dell'episodio 28 della settima stagione di J-TACTICS.Focus su:L'effetto Tudor è già fnito (o non è mai iniziato?);Rubrica, "Le confessioni di una mente pericolosa";Lazio-Juve e Inter campione d'Europa.Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Ventottesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena allo stadio Dall'Ara di Bologna tra i felsinei padroni di casa e i bianconeri di Mister Tudor.Sfida non decisiva ma comunque fondamentale per la lotta per un posto nella prossima Champions League.Finisce in pareggio, un risultato che smuove poco la classifica.Una Juventus subito propositiva da vita insieme al Bologna a una partita intensa al Dall'Ara.Il match, non a caso, si è sbloccato dopo 9 minuti grazie al gol messo a segno da Thuram.Il centrocampista francese, figlio d'arte, risulta ancora una volta tra i migliori per i bianconeri, calcia dalla distanza sorprendendo il portiere avversario Skorupski.Il Bologna reagisce, ma almeno inizialmente non spaventa Di Gregorio in maniera particolare.Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di un solo gol, ma potevano anche essere due se Doveri prima dell'intervallo non avesse annullato il 2-0 di Nico Gonzalez per fuorigioco.Nella seconda frazione di gioco inizio arrembante del Bologna anche se la Juventus non si fa intimorire e sembra entrata benissimo in campo con una buona dose di aggressività, che porta anche un'ammonizione subita da capitan Locatelli.Gli uomini di Italiano spingono e trovano il gol del pareggio dopo 14 minuti dall'inizio della ripresa.Cambiaghi sulla sinistra crossa una palla che attraversa tutta l'area e viene rimessa al centro da Dallinga, arriva Freuler che controlla e batte Di Gregorio.Ristabilita la parità e tutto da rifare per i bianconeri protagonisti di una buona prova fino a quel momento.Il Bologna continua a premere sull'acceleratore ma non riesce a trovare il gol del vantaggio.Ad andare ad un passo dalla rete è stata invece la Juventus grazie all'occasione avuta da Alberto Costa appena entrato per Cambiaso.Kolo Muani sfugge al suo marcatore, poi Locatelli appoggia per il portoghese che si fa respingere il tiro da pochi passi.Alla fine prevale la stanchezza o la voglia di accontentarsi.Il fischio finale di Doveri certifica il risultato di 1-1.Juventus che si porta al quarto posto in classifica in compagnia di Lazio e Roma, i rossoblù restano a 62 punti mentre la Fiorentina è più staccata a 59.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Ventisettesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena allo Stadium tra i padroni di casa bianconeri e i salentini del Lecce.Juve chiamata a dare continuità dopo le buone prove con Genoa prima e Roma poi, per centrare l'obbiettivo quarto posto.La vecchia signora batte anche il Lecce, con il risultato di 2-1.Tudor prosegue il suo cammino positivo da quando siede sulla panchina dei bianconeri, sette punti in tre partite,59 punti, due in più del Bologna quinto e due in meno dell’Atalanta terza in classifica.Gol nel primo tempo di Koopmeiners e Vlahovic, nel finale Baschirotto accorcia le distanze per gli ospiti facendo correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi bianconeri.Il tecnico croato sceglie di dare fiducia a Koopmeiners dandogli anche una precisa collocazione tattica.L'olandese dopo una manciata di minuti sblocca il risultato al termine di una splendida azione.Assist di Vlahovic di pregevole fattura, l'ex atalantino fa la cosa giusta e davanti a Falcone non sbaglia.Koopmeiners meritatamente applaudito dallo Stadium.Due minuti dopo il Lecce potrebbe pareggiare, ma prima il palo dice no a Krstovic, poi è bravo Di Gregorio.I bianconeri propositivi e atleticamente in palla spingono sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio.Vlahovic si divora un gol quasi fatto.L'attaccante serbo non trova ancora il gol, ma come uomo assist è stato praticamente perfetto.Dopo il cioccolatino servito a Koopmeiners che porta al gol del vantaggio, Dusan regala un pallone perfetto anche a Yildiz, che con un colpo da biliardo alla mezz'ora del primo tempo sigla il 2-0.Nella seconda frazione di gioco, Mister Giampaolo prova a inserire forze fresche, manda in campo anche Rebic, che nel finale è pericoloso.La Juventus è più attendista nel secondo tempo, pur con forze nuove entrano infatti tutti insieme Weah, Cambiaso e Kolo Muani, Cambiaso è l'unico dei tre che incide veramente.Quando la partita sembrava avviarsi verso un finale scontato il Lecce trova inaspettatamente il gol, colpo di testa vincente di Baschirotto, che all'88' accorcia le distanze.Il Lecce ci prova e fa correre qualche rischio ad una Juventus che pare nuovamente preda di vecchie amnesie di mottiana memoria, ma il risultato non cambia.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Ventiseiesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena all'Olimpico di Roma tra i padroni di casa giallorossi e i bianconeri di Mister Tudor.Juve chiamata a dare continuità di risultati dopo la buona prova offerta contro il Genoa in casa la settimana precedente.Finisce in parità Roma-Juventus, Locatelli, autore di un gol al volo da cineteca e Shomurodov i mattatori della serata.Un punto a testa che smuove la classifica delle squadre di Ranieri e Tudor, pur essendo però entrambe a caccia di una vittoria.La Juve resta un punto dietro al Bologna al quinto posto.Una partita bella, giocata a buoni ritmi.Ranieri e Tudor la vogliono giocare a viso aperto.La Juventus prova a prendere il controllo della partita, praticamente dall'inizio.La Roma si difende e attende lasciando campo ai bianconeri che giocano in verticale, ma hanno il solito difetto di avere pochi giocatori offensivi efficaci nel momento di concludere.Un palo per parte nel primo tempo, prima di Cristante per i padroni di casa e Nico Gonzalez poi per gli ospiti.Al 40′ la Juventus passa in vantaggio con un gran gol di Locatelli.L'azione è molto bella, la Roma sbaglia il rinvio, il pallone termina al limite dell'area di rigore, Locatelli calcia al volo e fulmina un incolpevole Svilar.Alla fine della prima frazione di gioco, 1-0 per i bianconeri.Ranieri mischia le carte e riparte con Shomurodov al posto di Hummels e dopo appena tre minuti il nuovo entrato trova il gol dell'1-1 sugli sviluppi di un corner.Di Gregorio con un balzo felino respinge il pallone che praticamente gli arriva addosso l'ex giocatore del Cagliari, lasciato tutto solo, è però lesto ad insaccare.La partita prosegue con i due tecnici che fanno entrare forze fresche a dar manforte, entrano quindi Kolo Muani e Koopmeiners, ma il match si cristallizza perché nessuno vuole perdere.Il punteggio non cambia, al '90 è parità.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Venticinquesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla delicata sfida, dopo le disastrose debacle delle due precedenti partite, andata in scena all'Allianz Stadium, Juventus-Genoa.Nella prima di Igor Tudor, da allenatore la vecchia signora rialza la testa.I bianconeri battono il Genoa 1-0 e ritornano in corsa per il quarto posto Champions, con tre preziosissimi punti.Mattatore il giovane e redivivo Yildiz con un gol spettacolare nel primo tempo.Vlahovic subito titolare, ma ancora impreciso e balbettante nonostante la buona volontà di mettersi in mostra difronte al tecnico croato, suo grande estimatore, mentre Koopmeiners è ancora in difficoltà e fischiato dal pubblico bianconero al momento della sostituzione.L'ex PSG Kolo Muani resta in panchina per tutta la partita.Nico Gonzalez e McKennie schierati da esterni a tutta fascia.Queste le principali natività tattiche del neo allenatore bianconero.I bianconeri giocano con maggiore intensità rispetto al recente passato ed in modo veloce, senza palleggio prolungato.È un po' questo il primo marchio di fabbrica di Tudor alla Juventus.Maggiore intensità che ha prodotto i suoi frutti soprattutto nella seconda parte della prima frazione quando la Juventus ha trovato il gol del vantaggio proprio grazie a Yildiz.Tudor è intenso e presente quanto la sua squadra, fa quasi da dodicesimo uomo in campo.Vlahovic impreciso, perde un contrasto vicino alla panchina della Juve, la palla finisce tra le braccia del tecnico croato che lesto approfitta del posizionamento errato della difesa del Genoa, serve la palla con le mani a Koopmeiners.La rimessa laterale dell'olandese finisce a Yildiz che con una serpentina consente ai bianconeri di chiudere in vantaggio meritatamente il primo tempo.Gatti non ce la fa, sostituito con Kalulu al '27.Nella ripresa il Genoa si rende pericoloso Pinamonti ci prova in girata in area di rigore impegnando Di Gregorio.La Juventus continua ad attaccare sempre con Yildiz, proattivo e pericoloso.Vieira mischia le carte e manda in campo anche Ekuban e Malinovskyi.La Juventus sostituisce Nico Gonzalez per Weah e Koopmeiners per Conceicao.La stanchezza si fa sentire, soprattutto per i padroni di casa, palesemente in debito d'ossigeno, che cercano di gestire la gara, i tre punti sarebbero preziosissimi in ottica quarto posto.Nel finale succede praticamente nulla e la Juventus conquista una sudata e meritata vittoria che la rilancia nella corsa ad un piazzamento Champions, ad un solo punto di distacco dal Bologna.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09






















