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Diario di campo nasce per raccontarti gli aneddoti passati e tutte le tematiche d’attualità del mondo del calcio a 360°⚽
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102 Episodes
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L'edizione 2003/04 della #ChampionsLeague rappresenta una delle edizioni più imprevedibili di sempre.Dalle incredibili rimonte del Deportivo La Coruna, passando per il Monaco di Deschamps finalista, per arrivare all'incredibile cavalcata del #Porto di Josè #Mourinho.
Più di 800 milioni spesi in appena quattro settimane. 300 solamente quelli spesi dal #Chelsea di Todd #Boehly. #EnzoFernandez, #JoaoFelix e #Mudryk sono approdati a Stamford Bridge.#Gakpo è andato a Liverpool, #Trossard alla corte di Mikel Arteta. Il mercato di gennaio, se mai ce se ne fosse stato bisogno, ci ha ricordato come le squadre inglesi godano di una capacità d'acquisto decisamente superiore rispetto alle concorrenti europee.Ripercorriamo quanto successo Oltremanica e cerchiamo di spiegare perchè il #Chelsea possa permettersi un esborso simile senza violare il #FairPlayFinanziario.
Ziyech e compagni hanno sfiorato una clamorosa finale Mondiale, arrendendosi solamente a Kylian Mbappe e la sua Francia. Spagna e Portogallo si son dovute inchinare alla nazionale di Walid Regragui. I Leoni dell’Atlante hanno scritto una pagina di storia, arrivando lì dove nessun’altra selezione africana era mai arrivata. C’è chi ha parlato di favola, ma non è così. Lo storico risultato da Regragui e i suoi ha ragioni ben precise e non è per niente casuale. Abbiamo deciso di dedicare l’episodio di oggi alla nazionale marocchina per scoprire cosa c’è all’origine del grande Mondiale giocato dal Marocco. 🇲🇦
Dal sogno Mondiale all’incubo di una partita che diventa una lotta tra la vita e la morte.Vi raccontiamo la nascita dello Zaire del generale Mobutu e della sua nazionale, tra vittorie continentali e la qualificazione per Germania 74.Soprattutto scopriamo insieme cosa c’era dietro quella che passò alla storia come “la punizione battuta al contrario”.
Per la prima volta, nella storia dei Mondiali, un’edizione della kermesse intercontinentale sisvolge nel Continente Nero. Il Sudafrica, non senza qualche ombra, si aggiudica l’organizzazione del Mondiale del 2010.È il Mondiale dello Jabulani, il pallone firmato Adidas che poco simpatie attiròsoprattutto tra i portieri. È il Mondiale delle vuvuzelas. È, soprattutto, il Mondiale della Spagna, capace di conquistare il tetto del Mondo due anni dopo essersi laureata Campione d’Europa.
Brasile-Francia, quarti di finale dei Mondiali di Germania 2006.In una sola partita ecco il manifesto della maestosità di Zinedine Zidane.Una prestazione dominante, eleganza in movimento.Il numero 10 con la fascia al braccio regala giocate fenomenali e guida la sua nazionale verso lasemifinale con il Portogallo.
Alla vigilia del Mondiale del 2022, il Senegal occupa il 42° posto del Ranking UEFA: è la seconda peggior squadra del torneo in questa speciale classifica, davanti solo alla Cina. Qualche mese prima, però, i Leoni non rientravano nemmeno tra le migliori 100. Ripercorriamo, in questo episodio, il percorso che porta la Nazionale senegalese guidata da Bruno Metsu in panchina e El-Hadji Diouf in campo a bissare il miglior risultato per una selezione africana ai Mondiali e a consacrarsi come vera e propria rivelazione del torneo.
L’analisi della cavalcata croata, dal girone di qualificazione fino alla finale di Mosca. Un viaggio lunghissimo, sofferto, desiderato e infine terminato ad un passo dalla leggenda. Non servono altre parole, basta cliccare play e immedesimarsi nel sogno croato, anche perché come diciamo noi: sognare non costa nulla.
Dopo aver raccontato la drammatica retrocessione in Segunda Divisiòn del 2011, ripercorriamo quanto successo dal 2012 in poi in casa #RiverPlate. Dall’immediato ritorno in Primera, guidati da #Almeyda e #Trezeguet, all’arrivo sulla panchina dei #millionarios di Marcelo #Gallardo, protagonista del ciclo più vincente sulla panchina della #Banda. Il trionfo in #Argentina, la #CopaLibertadores e infine la Finale Eterna, quella del 2018, contro il #BocaJuniors.
Una delle tante notti europee di inzaghi in un milan di Ancelotti con grandi assenze.Vi raccontiamo la partita che cambiò la stagione del milan e diede il via al doppio derby italiano in Champions League.
Il nostro calcio, per chi non l’avesse capito, sta andando verso l’eclissarsi dei campioni che ci hanno cresciuto, è il momento del cambio generazionale…Da Pelé a Maradona, passando per Van Basten fino a Cristiano Ronaldo e Messi, senza dimenticare Ronaldo il fenomeno e Ronaldinho,Questi giocatori sono destinati a rimanere per sempre nella memoria del calcio ma chi sarà il prossimo volto o il prossimo campione?
Il finale di premier più emozionante di sempre.Un’ultima trepidante giornata di campionato, 90 minuti vissuti con il fiato sospeso.Due gol nel recupero che ribaltano ciò che sembrava già scritto.Il city che finalmente colora di azzurro una manchester fin li sempre a tinte rosse.
In questo episodio ripercorriamo il triennio che ha portato il River Plate dal successo nel Clausura 2008 alla storica retrocessione in Segunda del 2011. Dal successo con il 'Cholo' Diego Pablo Simeone in panchina fino al fatale spareggio contro il Belgrano, chiuso dalle lacrime e dalle contestazioni della Barra Brava.
Inauguriamo questa serie di episodi dedicati a singole partite che sono entrate di diritto nella storia del calcio italiano e non solo rivivendo quella che è diventata la rimonta simbolo della Pazza Inter. Tre gol in sei minuti che hanno consentito ai nerazzurri di ribaltare un risultato che ormai sembrava scritto. Gli olè di scherno dei tifosi blucerchiati trasformati nell'esplosione di gioia nerazzurra al gol del "Chino" Recoba.
Finalmente sono tornati anche i nostri classici episodi podcast di Diario di Campo! ▶️Rivivi con noi la carriera di Emmanuel Adebayor, l’attaccante togolese ben noto agli amanti del calcio. ⚽️Dalla “chiamata” del Dio del calcio, passando per l’approdo in Francia, fino alle ultime avventure da giramondo dopo la lunga parentesi inglese nei top club della Premier League. 🏴
Dybala può essere per molti il colpo dell’estate italiana rovente, senza dubbio è un colpo da biliardo che può valere più di quanto si possa pensare.A volte cambiare può essere decisivo, deleterio per chi non si sa adattare ma pura adrenalina per chi, come lui, vuole prendersi tutto in una stagione…il mondiale con l’Argentina e perché no magari anche una coppa in patria e non solo con la sua nuova Roma. Mou sorride e si gode il nuovo talento, la sponda giallorossa del Tevere attende con ansia che i giochi comincino, l’Inter finge di non avere rimpianti e la Juve guarda al futuro, la telenovela Dybala dal gusto tutto sudamericano ha un trailer da paura, noi i popcorn li abbiamo portati ora la nostra serie A sarà il giudice severo che emetterà la sentenza.
Con l'episodio di oggi riviviamo la cavalcata che ha portato il Monza di Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani per la prima volta in Serie A dopo 110 anni di storia.L'acquisto del club brianzolo da parte dell'ex numero del Milan nel 2018, gli ingenti investimenti fatti per portare i biancorossi per la prima volta nella massima categoria nazionale. La serata magica dell'Arena Garibaldi. L'entusiasmo per la Serie A rinvigorito ulteriormente da un avvio di mercato estivo da protagonista. Da Pessina fino al sogno Mauro Icardi.Il Monza si appresta ad affrontare la Serie A con la voglia e la determinazione di restarci a lungo.
Esistono milioni di storie differenti nel mondo del calcio, forse questa è anche una delle ragioni che ci entusiasma maggiormente e che ci spinge a volerne sapere sempre di più perché come diciamo spesso noi di diario di campo, il calcio va aldilà del risultato, il calcio è l’aneddoto, la curiosità, ciò che si cela dietro ad alcune motivazioni che la tv non capta, che il tifoso medio non va nemmeno a cercare. Questa storia, l’episodio odierno è tutta una questione di cuore, passione, scelte, aneddoti ma anche di testa. Parlare di Lorenzo Insigne significherà per sempre sicuramente parlare anche del Napoli, perché vestire la maglia della propria città è un privilegio ma ha un peso non da poco, se poi hai anche il passaggio di testimone della fascia da capitano e diventi l’icona del calcio partenopeo anche in nazionale…allora forse qualcosa di buono l’hai fatto…il calcio però è così e non lo scopriamo di certo noi, quando te ne vai, c’è chi ti seguirà comunque e porterà dentro di se un ricordo indelebile ma devi sempre tren conto che qualcuno farà di tutto per dimenticarti. Oggi proveremo insieme a rivivere la carriera di Lorenzo Insigne fino all’approdo in Canada in un mondo distante anni luce dalla sua Napoli.
Dalle luci del calcio europeo alle ombre del fallimento e la ripartenza dai Dilettanti. Da Fabrizio Miccoli e Paulo Dybala, a Matteo Brunori e Silvio Baldini. Ripercorriamo il decennio rosanero culminato con il ritorno in Serie B ottenuto nella finale Playoff contro il Padova.Scopri di più su: diariodicampo.it
Una stagione che meriterebbe un film e non solo un podcast ma purtroppo i mezzi in nostro possesso ci hanno consentito “solamente” di raccontarvi di nuovo e insieme, la stagione folle della Salernitana così. Dal concreto rischio di sparire dai radar degli alti ranghi del calcio italiano fino ad un mosaico insperato chiamato salvezza che ha preso forma tassello dopo tassello, grazie ad una società nuova a stagione in corso. Un pubblico meraviglioso che non ha mai smesso di sostenere una squadra, la loro squadra, nemmeno nel momento in cui per chiunque la Salernitana era la principale indiziata per una retrocessione senza appello.Il calcio è così e a noi piace così, tra colpi di scena, risultati inaspettati e scenari mozzafiato…questa è la salvezza della Salernitana raccontata da noi di diario di campo.