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Valigia Blu

Author: valigiablu

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In cammino per capire il mondo. https://www.valigiablu.it/dona/
277 Episodes
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A due mesi e mezzo dalle elezioni europee la situazione della politica italiana appare ancora più caotica del solito. Nessun partito ha infatti comunicato ufficialmente le sue candidature nelle liste, elemento fondamentale in una elezione con il proporzionale puro e il voto di preferenza. Le elezioni regionali in Sardegna e Abruzzo ci hanno restituito un quadro altrettanto caotico. I candidati di Meloni perdono e vincono, così come il cosiddetto “campo largo” del centro-sinistra vince e perde. In questo contesto le elezioni regionali in Basilicata del 21 aprile diventano una sorta di "gara 3", una partita in cui chi vince spera di ottenere un significativo traino psicologico prima degli ultimi 45 giorni di campagna elettorale per le europee. Con Azione (Calenda) e Italia Viva (Renzi) che prima si alleano a sinistra e poi a destra. Una cosa però è certa: la crisi (quasi certamente) irreversibile della leadership di Matteo Salvini. Che ne sarà dopo le europee del suo destino e di quello della Lega come progetto nazionale? Regia: Vudio
La conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni tra grande efficacia comunicativa e il nulla di contenuti e visione politica, le difficoltà d maggioranza e opposizione a consolidarsi in vista delle elezioni europee e regionali del 2024, il caso Pozzolo e molto altro. Prima tappa 2024 del nostro viaggio nella politica italiana con Dino Amenduni. Musica: Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino - Propaganda Regia: Vudio
Un accordo storico e altrettanto deludente. La COP28, la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Dubai, dà ragione ai movimenti per il clima: la crisi del clima è la crisi dei combustibili fossili. Ma i paesi che hanno sottoscritto l'accordo non vanno poi fino in fondo rispetto a questa ammissione. Un accordo storico, perché appunto per la prima volta si indicano i combustibili fossili come causa principale della crisi del clima; deludente e devastante per gli impegni presi, anzi non presi. Con vincitori e vinti. Quarto appuntamento con “Che clima che fa”, il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone, e con i contributi di Ferdinando Cotugno, giornalista freelance esperto di clima, ambiente, ecologia, foreste, e di Marisandra Lizzi, giornalista e imprenditrice, madre di una degli attivisti fermati a Venezia alcuni giorni fa. Regia: Vudio
Le manifestazioni in tutta Italia contro la violenza sulle donne, ma anche le piazze dei sindacati e quella del PD (anche se meno partecipate), i problemi del governo Meloni ma nessuna proposta politica capace di rappresentare il malcontento crescente. Le parole gravissime al limite dell’eversione del Ministro della difesa Crosetto sulla magistratura e Giorgia Meloni definita da Politico “la leader più concreta d’Europa”. Intanto in Olanda vince l’estrema destra e in Spagna contro ogni previsione torna al governo Pedro Sanchez con un’alleanza tutta a sinistra: esiste davvero una marea nera in Europa? E cosa succede fra Meloni e Salvini nel contesto europeo? E infine uno sguardo sulle elezioni locali per capire davvero cosa succede dentro i maggiori partiti italiani. Conversazione con Dino Amenduni e un contributo di Mattia Diletti, che insegna scienza politica e public policy all'Università La Sapienza di Roma. Musica: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Di Martino https://youtu.be/VZgtEU4B70o?si=vRM-Zi_TZHKMntiv Regia: Vudio
Fra pochi giorni il governo Meloni compirà un anno. È tempo di bilanci, anche piuttosto magri. Una delle tematiche di cui la propaganda di destra ed estrema destra si è ampiamente nutrita in questi anni è esplosa nelle mani della prima presidente italiana: gli sbarchi di migranti sono aumentati vertiginosamente e questo governo non sa proprio cosa fare. Crescono le tensioni con l'Unione Europea e con alcuni paesi europei, come la Germania che avverte l'Italia: "Rispetti le riammissioni del sistema Dublino. E finché non lo farà, nemmeno noi accoglieremo altri rifugiati". Meloni voleva inseguire i trafficanti in tutto il globo terracqueo e ora questa maggioranza propone soluzioni modello trafficanti: se sei richiedente asilo e paghi 5mila euro puoi evitare i Centri di Permanenza. Intanto il ministro dell'Economia Giorgetti in solitaria lancia allarmi sulla imminente legge di bilancio: non ci sono i soldi per mantenere tutte le promesse di questi mesi, bisognerà generare un deficit altissimo, non previsto dalle attuali regole europee sul patto di stabilità. La destra per reggere dovrà smettere di fare la destra. Siamo già in piena campagna per le europee 2024, le estreme destre avanzano, ma il quadro è abbastanza complicato e per ora molto incerto. Conversazione con Dino Amenduni, a cura di Arianna Ciccone.
Mentre come umanità avvertiamo sempre più nella nostra vita quotidiana le conseguenze e l'impatto del cambiamento climatico, stiamo discutendo da settimane del libro del generale Vannacci, vendutissimo in Italia, che definisce la crisi climatica uno “spauracchio” e sostiene che le tonnellate di CO2 che emettiamo sono un bene “perché ci permettono di nascere in un ospedale”. Tutto questo nelle stesse settimane in cui Copernicus, il servizio europeo sui cambiamenti climatici, ha detto che nel 2023 abbiamo avuto l’estate più calda mai registrata.  Il Global Stocktake delle Nazioni Unite che fa il bilancio del pianeta sulla lotta al riscaldamento globale, il primo Africa Climate Summit a Nairobi, la vittoria di 16 ragazzini nella causa climatica contro lo Stato del Montana, la mobilitazione dei cittadini e il referendum contro le trivellazioni in Ecuador: il filo rosso è la mobilitazione dei cittadini che fanno pressione sulle istituzioni. Terzo appuntamento con "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Antonio Scalari. Musica: Ciao, ciao - La Rappresentante di Lista Regia: Vudio
In questa seconda parte, a partire dalle parole scriteriate di Andrea Giambruno, giornalista e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una ricca e intensa conversazione con la scrittrice Giulia Blasi su alcuni temi cruciali: da dove nasce la violenza maschile? Chi ne è responsabile? Cosa fare? Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.eu Musica: Morgan St. Jean - ⁠Not All Men ⁠ Regia: ⁠Vudio⁠
"L'accavallarsi di femminicidi, stupri o tentati stupri, molestie sessuali più o meno pesanti, ma anche ritardi negli interventi giudiziari, sottovalutazione delle denunce e richieste di aiuto, sentenze di assoluzione con argomentazioni sorprendenti, mostra - ha scritto la sociologa Chiara Saraceno - che siamo di fronte ad un enorme problema culturale". Interrogarci innanzitutto sul ruolo dei media e su come ne discutiamo è cruciale. Ne parliamo parliamo con Tiziana Metitieri, psicologa, neuropsicologa, che lavora all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e storica collaboratrice di Valigia Blu. Con i contributi di Valentina Mira, giornalista e scrittrice, autrice di X e Maria Giuseppina Pacilli, professoressa associata, insegna psicologia sociale all'università di Perugia, autrice di Uomini duri, il lato oscuro della mascolinità. Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.eu Musica: Morgan St. Jean - Not All Men Regia: Vudio
I fenomeni meteorologici estremi che stanno colpendo tutto il Mediterraneo, sempre più caldo, le cause degli incendi e cosa non stiamo facendo per prevenirli, il negazionismo climatico veicolato da partiti politici e media, le scelte scellerate delle aziende energetiche che continuano a investire in petrolio e gas. Infine la buona notizia della settimana che arriva dal Brasile e dalla Colombia.  A cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Alice Facchini. Regia: Vudio Musica: Michael Jackson - Earth Song 
Il nostro viaggio nella politica questa volta parte dalla Spagna perché i risultati delle elezioni anticipate di domenica scorsa avranno ricadute importanti anche in vista delle prossime elezioni europee che si terranno nel 2024, i cui effetti si fanno già sentire nella politica di casa nostra. Intanto il nostro dibattito quotidiano sembra divaricarsi sempre più, in un progressivo allontanamento tra il racconto dell'attualità e la necessità di approfondimento sui principali dossier che riguardano l'economia del nostro paese. Conversazione con Dino Amenduni e Mattia Marasti a cura di Arianna Ciccone. Musica: boygenius - Not Strong Enough Regia: Vudio
Che Clima Che Fa: il podcast settimanale di Valigia Blu sulla crisi climatica. A cura di Angelo Romano Ondate di calore record a livello globale, il voto del parlamento europeo sul ripristino della biodiversità ostacolato dai partiti di destra e conservatori, tra cui l’Italia. Cosa sta facendo il nostro paese per contrastare la crisi climatica. Il Bangladesh all’avanguardia nella prevenzione e gestione dei disastri climatici.  Major Lazer, J Balvin - Que Calor ft. El Alfa
I funerali di Stato, il lutto nazionale, il rinvio della direzione nazionale del PD, l'interruzione delle votazioni in Parlamento per una settimana sono reazioni politiche che non si ricordano nella storia recente del nostro paese e che appaiono sproporzionate rispetto a un personaggio a dir poco controverso e discutibile, che di fatto ha privatizzato la nostra democrazia. In queste ore Berlusconi è stato definito un genio, un visionario, un uomo col sole in tasca, e in sintesi una persona che ha cambiato l'Italia. Su quest'ultimo concetto c'è poco da obiettare, ma per contestualizzare meglio l'eredità politica e umana del Cavaliere sarebbe opportuno porsi una domanda in più: è vero, ha cambiato il nostro paese, ma come? E soprattutto adesso cosa succederà in Forza Italia, nel centrodestra, nel governo, in Mediaset, in tutti i centri di potere grazie ai quali Berlusconi è riuscito a esercitare un controllo enorme sul nostro paese, anche quando non era presidente del Consiglio? Ne abbiamo parlato in questa settima tappa del nostro viaggio nella politica italiana con il politologo Gianfranco Pasquino, Professore emerito di Scienza politica nell'Università di Bologna, autore tra gli altri di Partiti, istituzioni, democrazie (Il Mulino).
Il "decreto lavoro" appena approvato che rende ancora più precario il mondo del lavoro, ma tutti parlano del taglio (modesto) del cuneo fiscale che erroneamente la presidente Meloni definisce 'la più grande riduzione delle tasse da anni'. Le conferenze con i giornalisti annullate dopo quella disastrosa di Cutro, al loro posto un video tutorial per blindare la premier ed evitare domande scomode dei giornalisti. Opposizione non pervenuta: tra l'implosione del Terzo Polo, Conte in crisi di identità ed Elly Schlein che ha portato il PD al 20% nei sondaggi, ma che adesso ha bisogno di marcare qualche punto in Parlamento, o quantomeno nelle imminenti elezioni amministrative, per restare saldamente in sella. E invece di lei, negli ultimi giorni, si è parlato quasi solo a proposito dell'armocromia (una polemica incredibile, figlia anche delle storture del nostro sistema dei media).
Il percorso del governo Meloni sta arrivando alla prima - prevedibile - curva rilevante della sua esperienza: tra i ritardi sul PNRR, le tensioni interne alla maggioranza, l'autonomia differenziata ferma al palo, la riforma fiscale tanto sbandierata che sembra una versione annacquata della Flat Tax, la gestione disastrosa della strage di Cutro. A sinistra, nel frattempo, è iniziata l'era-Schlein e il PD è tornato al 20% nei sondaggi. Ne abbiamo parlato in questa nuova tappa del viaggio nella politica italiana come sempre con il nostro Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica e con una ospite d’eccezione: Chiara Albanese, corrispondente politica italiana e vice caporedattore della redazione politica europea di Bloomberg News, una delle maggiori agenzie stampa internazionali. Albanese racconta la politica italiana a lettori stranieri in un podcast settimanale, "Politics" sul Il Post e ha scritto "That's Politica!, un libro che spiega come funziona la politica italiana. Musica: Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino - Propaganda
Il naufragio di Crotone, si parla di oltre 100 vittime, le dichiarazioni ipocrite del governo, le responsabilità politiche anche dell’Europa; la vittoria che nessuno ha visto arrivare di Elly Schlein alle primarie del PD e le sfide che ha davanti la prima segretaria donna del principale partito d’opposizione; perché è importante prendere posizione contro l’attacco squadrista agli studenti di Firenze. Ci accompagnano, nella quarta tappa del nostro viaggio nella politica italiana, Matteo Pascoletti di Valigia Blu e Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica.
La vicenda, inaudita e senza precedenti, del vicepresidente del Copasir e deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli che per attaccare le opposizioni che chiedevano lumi sulla gestione del caso di Alfredo Cospito da parte del governo, ha letto in aula alcune intercettazioni inedite tra l’anarchico e alcuni mafiosi detenuti al 41 bis; la tragicomica gestione da parte della maggioranza al governo del video di Zelensky a Sanremo; la decisione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di respingere l'istanza di revoca del 41bis all'anarchico Cospito; i primi 100 giorni del governo Meloni; la querela di Meloni a Emiliano Fittipaldi e al quotidiano Domani. Ne parliamo nella terza tappa del nostro viaggio nella politica italiana con il giornalista Emiliano Fittipaldi, vice direttore del quotidiano Domani e Dino Amenduni, socio e consulente politico dell'agenzia di comunicazione Proforma; docente nei laboratori di comunicazione politica ed elettorale all'Università di Perugia e di storytelling politico all'Università di Bologna. Musica: Judas Priest - Breaking The Law
Seconda tappa del nostro viaggio nella politica italiana: dalla legge di bilancio, un’epopea senza fine, come non se ne vedevano da tempo, allo scandalo Qatargate che ha travolto la sinistra; il PD, senza voce come opposizione, che si avvia al Congresso; l'importante tornata di elezioni regionali il 12 e il 13 febbraio e l'ascesa senza ostacoli di Giorgia Meloni. Qui link all'articolo citato durante il podcast: La retorica dell’offerta “congrua” si basa sull’idea che la povertà è una colpa
"Socio, consulente politico e strategic planner dell'agenzia di comunicazione Proforma, Dino Amenduni cura due laboratori di comunicazione politica ed elettorale presso le università di Perugia e Bologna; per Valigia Blu scrive di politica e comunicazione politica. Parlare di politica in Italia è sempre molto difficile e in alcuni casi avvilente. Siamo sempre più circondati da un racconto asfittico, miope, ombelicale, che troppo di rado pone al centro delle discussioni i temi più cari e più vicini agli interessi dei cittadini. Il dibattito politico sembra costantemente orientato alla ricerca del consenso immediato, senza una visione ampia e profonda dell’oggi e ancor meno del futuro. La copertura mediatica sembra del tutto speculare, infarcita com'è di retroscena, abuso di sondaggi, schermaglie fra politici (in alcuni casi cercato volutamente, in particolare nei talk show televisivi). Tutto questo restituisce la sensazione che seguire le vicende politiche del nostro paese sia tempo perso. Eppure la politica è una cosa molto bella e troppo importante per la vita democratica di un paese per non interessarsene. Con Dino, con cui spesso ci confrontiamo su questi temi e sui temi della politica in generale abbiamo pensato allora di fare insieme questo viaggio nella politica italiana, a modo nostro. Lontano dai centri del potere e con un obiettivo autentico: provare a capire cosa succede dentro i palazzi e perché, ma provare anche a discutere di come si dovrebbe fare politica, opposizione, di quali sarebbero i temi da mettere al centro della discussione pubblica affinché la politica torni a essere un elemento di reale interesse e - perché no - passione, per l'opinione pubblica". Arianna Ciccone
Dopo alcuni articoli del giornale Domani su un conflitto di interessi dell’attuale ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro ha presentato un esposto per chiedere alla Procura di verificare chi e come fosse stato in grado di raccogliere informazioni “non a conoscenza di chiunque”. In altre parole, Crosetto ha chiesto ai magistrati di individuare le “fonti” dei giornalisti. Da lì è partita un’indagine sulla presunta fuga di notizie che vede coinvolti il tenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, il magistrato Antonio Laudati, per anni alla direzione nazionale antimafia, e tre giornalisti di Domani. Per questo, il direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi, è stato anche convocato dalla Commissione parlamentare antimafia. «Solo in Italia uno rischia nove anni di carcere e viene interrogato dalla commissione antimafia perché siamo stati dipinti come una specie di centrale dei dossier. Ma se si trasforma il giornalismo libero come dossieraggio è molto complicato e non solo per Domani, ma per tutte le testate», ha commentato Fittipaldi.  Di tutela delle fonti giornalistiche e della libertà di informazione a rischio abbiamo parlato proprio con Emiliano Fittipaldi al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, in occasione della prima edizione di Valigia Blu Live. Musica: John Williams – Setting The Type – The Post (Soundtrack) Regia: Vudio
Sono il nostro futuro, il futuro della mobilità, con un ruolo fondamentale per la necessaria transizione ecologica, o “sono una follia che non ha spiegazioni ambientali, economiche, sociali, industriali”, come sostenuto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini?  Una cosa è certa. Dal 2035 non sarà più possibile acquistare nuove auto a benzina e diesel all’interno dei paesi UE. Le case automobilistiche dovranno ridurre del 100% le emissioni di anidride carbonica (CO2) delle nuove auto vendute, con l'obiettivo di favorire il passaggio alla vendita di auto elettriche.  Eppure la transizione alle auto elettriche sta incontrando una certa resistenza, non solo nell’opinione pubblica ma anche tra chi dovrebbe sostenere e accompagnare questa transizione, ovvero politici anche al governo. Sempre il ministro Salvini ha detto che le auto elettriche “sono una fesseria dell’Europa che sta facendo un enorme regalo alla Cina”. La sua posizione non è isolata. Insomma, anche sulle auto elettriche il dibattito è stato polarizzato, soprattutto da parte di chi, in nome di un presunto pragmatismo, definisce ideologica la transizione alla mobilità elettrica. Un refrain che abbiamo già visto ripetere per la crisi climatica o la carne coltivata. E anche i media non stanno aiutando i cittadini a orientarsi facendosi a loro volta megafono di disinformazione. Qual è il ruolo delle auto elettriche nella transizione energetica? Sono sostenibili? A quali condizioni? Quanto inquinano? Quanto costano? Quanto consumano? Quanto durano le batterie e come riciclarle? Gli svantaggi sono superiori ai vantaggi? Siamo davvero dipendenti dalla Cina? In Italia a che punto siamo? Pro, contro e falsi miti da sfatare sulle auto elettriche. Tanti dubbi, tante domande e una assoluta certezza: davvero non si sentiva il bisogno di fare delle auto elettriche un nuovo campo di scontro ideologico. Ne abbiamo parlato in "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone. Musica: Jack Johnson - The 3 R's Regia: Vudio
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