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Le Interviste di Radio Number One
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Author: Radio Number One
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Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Francesca Acquati, direttrice generale di Gres Art 671, un nuovo centro per l'arte e la cultura a Bergamo. «Gres Art 671 è nato un annetto fa dal recupero di un'area ex industriale in cui veniva prodotto il gres, da qui appunto il nome che ci diamo. È un luogo in cui c'è una programmazione multidisciplinare: mostre, incontri, talk, ma anche un bar bistrot e uno spazio aperto al pubblico dal mercoledì alla domenica», ci spiega Francesca. Il focus principale in questo momento è però la mostra temporanea "Fuoripista. Arte e sport inverno", che esplora l'intersezione tra sport invernali e arte contemporanea con uno sguardo non convenzionale alla neve e agli ambienti montani. Questa mostra è stata organizzata in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 ed è consigliata a un pubblico eterogeneo: «Va benissimo per famiglie, bambini, ma anche appunto grandi appassionati di sport, ma anche a chi magari non pratica gli sport invernali, ma invece gli piace uscire quando nevica», conclude la direttrice generale Francesca Acquati.
Ai microfoni di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, con Fabiana e Claudio Chiari, è stato ospite nella puntata di giovedì 11 dicembre Kristian Ghedina, allenatore di sci alpino, ex sciatore alpino, uno dei migliori specialisti delle prove veloci degli anni 1990, vincitore di tre medaglie iridate e di 13 gare in Coppa del Mondo. È appena stato pubblicato il libro Ghedo. Non ho fretta ma vado veloce, scritto insieme a Lorenzo Fabiano: «Ho raccontato un po' della mia vita, già mi era capitato ma sono successe altre cose, oltre alle gare che ho disputato - ha raccontato ai nostri microfoni Ghedina -. Ci sono state situazioni spiacevoli, tra l'altro, che avrebbero potuto fermarmi a livello di gare sciistiche, invece ho deciso di proseguire.GIOCHI OLIMPICI - Fabiana ha chiesto, nel prosieguo della chiacchierata: «Rileggendo il libro, ti sei corrisposto all'immagine che gli altri hanno di te?» e Kristian Ghedina ha risposto così: «Devo dire di sì, ed è stato molto bravo Fabiano perché mi ha aiutato tantissimo: in un'estate è stato fatto un lavoro che da solo avrei portato a termine fra dieci anni. Quando incontro le persone, mi dicono soprattutto: "Ma sei così anche davvero?" e ovviamente la risposta è sì, e lo considero un complimento». Ghedo ha disputato cinque Olimpiadi, ha sostenuto che la migliore - forse - è stata quella di Nagano, perché la pista era una delle sue preferite. Su Milano Cortina 2026: «Vorrei che le strutture costruite poi non restassero cattedrali nel deserto».
Torna l'Artigiano in Fiera! Classico appuntamento in programma a Fieramilano Rho-Pero prima del Natale, quest'anno più precisamente dal 6 al 14 dicembre. Ne ha parlato il dottor Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. che ogni anno organizza il maxi-evento internazionale, ai microfoni del nostro Claudio Chiari: «La mostra cresce, avremo un padiglione in più e ci saranno ancora più espositori per quanto riguarda Sicilia e Calabria - ha proseguito Intiglietta -. In ogni caso noi poniamo al centro il lavoro dell'artigiano, che sia uomo o donna. Cosa mi colpisce di più? Tra gli espositori ci sono sempre più giovani, che vogliono recuperare la storia del proprio paese d'origine o del proprio nonno o bisnonno, mettendo il lavoro al centro di tutto». Organizzate la vostra visita in fiera accedendo al sito artigianoinfiera.it e scaricate il vostro pass gratuito.
Con il nostro Claudio Chiari è tornata a trovarci un'amica di Radio Number One: Anna Maria Barbera! La nota attrice e comica terrà uno spettacolo venerdì 5 dicembre al Teatro Manzoni di Monza dal titolo "Noi, nonostante tutto", che riprende il progetto "Io nonostante tutto" promosso dall'ASI, Asso Style Image. Una serata a scopo benefico (il ricavato andrà proprio al progetto benefico) di cui Radio Number One è media partner: «La protagonista di questo evento è la causa per cui facciamo questo spettacolo - ha raccontato Anna Maria Barbera -: più persone ci saranno, più saranno gli spiccioli che daremo alle ragazze dell'associazione che ogni giorno dedicano il proprio tempo al sostegno psicologico delle persone quando ricevono una diagnosi oncologica».
Più magri e con meno peli. Così potremmo essere noi esseri umani tra 100mila anni secondo la scienza. Ce ne parla Elena Meli di Focus
Insieme al nostro Claudio Chiari incontriamo l'assessora alla cultura del comune di Sondrio Marcella Fratta per parlare della nuova edizione del Sondrio Festival, protagonista degli ultimi due weekend del mese di novembre. «Una celebrazione delle bellezze della natura, delle aree protette, ma anche un momento culturale importante per la città: si attende il Sondrio Festival per preparare e mettere in scena spettacoli vari, musicali, teatrali e non solo». Non mancheranno gli appuntamenti con Germano Lanzoni, che incarna il celebre personaggio del Milanese Imbruttito, o con Benedetta Parodi, il professore di fisica Vincenzo Schettini, Licia Colò. «Nomi importanti, d'altronde vogliamo dare a questo festival il valore che merita, dando grande spazio al valore ambientale con la presenza di divulgatori scientifici e altro ancora» ha proseguito l'assessora Fratta. Un festival dedicato a tutti.
Nella mattinata di venerdì 21 novembre, è stata ospite nella Combriccola - con Manuela Doriani, Patrizio Romano e Sergio Sironi - l'attrice e comica italiana, Debora Villa, che ci ha raccontato i numerosi progetti che ha in programma. Si parte il 25 novembre, data in cui va in scena - al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano - Zitte Mai, lo spettacolo, a sostegno della onlus Cerchi d'Acqua, che sfrutta la comicità per attaccare il patriarcato: «Si attacca l'aggressore, ovvero il patriarcato e non l'uomo in generale, come spesso molti ci accusano di fare, perché essere femministe vuol dire essere per la parità di genere, nel rispetto totale di entrambi i generi». «È uno spettacolo comico», ci spiega inoltre Debora Villa, «con me ci saranno tantissime artiste straordinarie, Alice Mangione, Mary Sarnataro, poi Alice Rendini, Laura Formenti e Giulia Vecchio». Sarà una serata di arte, comicità, musica, poesia, nata per sostenere chi contrasta la violenza di genere. «Abbiamo oltre la comicità, anche un momento molto delicato e con un grande coinvolgimento di pubblico con la lettura di poesie di Alda Merini», aggiunge Villa. Si preannuncia quindi una serata super divertente, che sta riscuotendo molto successo anche a livello di vendite dato che lo spettacolo è quasi sold-out. Non solo teatro, perché Debora Villa sarà impegnata anche in diversi progetti televisivi: tra questi, la terza stagione di "Canonico" su TV 2000, dove interpreta Suor Betta; la conduzione - dal 24 novembre - di "Most Ridiculous" su Comedy Central, insieme a Mary Sarnataro. Infine, l'attrice anticipa la sua partecipazione alla terza edizione di "Comedy Match", un programma di improvvisazione comica in arrivo tra febbraio e marzo 2026 condotto da Katia Follesa.
Nella mattinata di mercoledì 19 novembre, in Degiornalist - Gli Spaccanotizie è stata ospite l'esperta di etichetta internazionale Camilla Da Rocha, per presentarci il suo nuovo libro Galateo Contemporaneo. Insieme a Fabiana e Claudio, Camilla ci ha spiegato come le regole di buona educazione si siano trasformate nell'era moderna e ha evidenziato anche come la tecnologia abbia velocizzato e informalizzato notevolmente la comunicazione. Spazio anche a diversi aspetti pratici, come per esempio le norme di presentazione: «Innanzitutto non bisognerebbe mai autopresentarsi, però mi rendo conto che parliamo della teoria, poi la vita pratica è anche un'altra cosa. Però se volessimo attenerci alla norma, non ci si presenta mai da soli, bisognerebbe sempre essere introdotti da qualcuno». Infatti, secondo il galateo bisognerebbe seguire l'importanza dell'anzianità sociale nel "ranking" delle presentazioni formali. Abbiamo inoltre affrontato l'uso corretto dello smartphone a tavola e l'importanza di preferire le chiamate ai messaggi scritti per le comunicazioni più significative, anche se l'esperta riconosce come le nuove generazioni trovino le telefonate intrusive: «Tutto va calato nel contesto, però tendenzialmente la regola sarebbe: più una comunicazione è importante più il grado di formalità della comunicazione si dovrebbe alzare». In conclusione, l'obiettivo generale è adattare le regole tradizionali del galateo al contesto della vita quotidiana contemporanea.
Sapevi che gran parte della crema finisce sprecata a causa di contenitori progettati male? Ce lo racconta Riccardo Quintili.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (14 novembre), Fabiana Paolini e Claudio Chiari hanno ospitato in diretta in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Antonio Gorio, consigliere dell'Associazione Diabetici Provincia di Brescia e padre di due ragazzi affetti da diabete di tipo 1. Il diabete (sia tipo 1 che tipo 2) è una malattia molto diffusa: «Solo a Brescia ci sono 85.000 pazienti affetti da diabete e le previsioni per i prossimi anni sono in incremento per entrambe le forme di diabete, perché ne esistono due forme accomunate dal livelli alti di zuccheri, di glicemia, di glucosio nel sangue, ma sono completamente diverse». Diventa molto importante quindi la prevenzione e adottare corretti stili di vita: «Fondamentale lanciare un messaggio fin da bambini! La comunicazione sta arrivando anche nelle scuole grazie alla collaborazione del mondo scolastico che è molto sensibile ultimamente all'argomento». Gorio affronta inoltre le differenze tra le due forme di diabete e ci racconta anche la sua esperienza personale come genitore, descrivendo l'esordio della malattia nei figli come uno «tsunami» e sottolineando come lo sport e l'autonomia precoce siano fondamentali per una convivenza serena con la cronicità.
Nella mattinata di giovedì 13 novembre è stato ospite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, il Professor Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e scienza dell'alimentazione. Insieme ai nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari, il Professor Giampietro affronta tema della colazione ideale, sfatando il mito che le merendine siano intrinsecamente dannose: «Possono essere utilizzate in maniera normale, regolare, come qualunque altro alimento, come qualunque altro dolce, se sono graditi i dolci. Sono solitamente monoporzione, quindi ci tolgono anche dall'imbarazzo di dover decidere quante mangiarne: è un vantaggio, soprattutto quando si deve pensare a una merenda, per esempio un bambino». Un'ottima notizia per tutti i golosi, che sono molti in Italia: infatti, sono 25 milioni gli italiani che mangiano merendine a colazione. Il professore insiste sull'importanza di una colazione che piaccia e della varietà alimentare: «Essendo la colazione il primo passo deve iniziare la giornata, non possiamo fare troppi distinguo, purché si faccia ben venga anche delle scelte inusuali. Dolce, salato è indifferente: una bevanda calda, fredda - a seconda della stagione e del gusto - un dolce da forno, come può essere due tre volte a settimana una merendina o della frutta fresca». Il Professor Giampietro aggiunge inoltre: «Questo sarebbe più che sufficiente per creare una prima colazione nutriente e sana, in grado di darci l'energia e i nutrienti per affrontare nel modo migliore la giornata». Giampietro conclude raccomandando un approccio equilibrato e una gestione del peso a lungo termine piuttosto che tentativi affrettati di recupero dopo le feste.
Margherita Fronte di Focus smentisce alcune convinzioni riguardo alla natalità e alla determinazione casuale dei sessi
Nella mattinata di lunedì 10 novembre, è stato ospite, in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Roberto Bodrito, presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, in merito all'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba. L'evento di beneficenza ha avuto un grande successo e quest'anno ha incluso anche la nuova sede di Rio de Janeiro. Con Fabiana Paolini e Claudio Chiari, Roberto ha commentato l'acquisto del lotto più grande da parte di compratori di Hong Kong per €110.000. Il ricavo è stato poi destinato in beneficenza all'associazione Mother Choice, che sostiene bambini bisognosi. «Quest'annata è stata migliore della scorsa, ma bisogna fare molta attenzione, perché il cambiamento climatico va tenuto in considerazione», ci spiega Roberto; «il tartufo ha infatti bisogno di terreni umidi e pioggia», aggiunge Bodrito.
Nella mattinata di venerdì 7 novembre è stato sopite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Stefano Pellicciardi, organizzatore della Festa del Torrone a Cremona. In programma dal 7 al 16 novembre, l'evento è arrivato alla sua ventottesima edizione e quest'anno si prepara a ricevere circa 400.000 persone. «In questi giorni è vietato parlare di diete», esordisce simpaticamente Pellicciardi con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari. Nella città del Torrazzo, per due weekend di seguito, ci saranno oltre 80 espositori con varietà di torrone da tutta Italia: «Novità dell'edizione di quest'anno è il torrone allo champagne che unisce la croccantezza del torrone alla morbidezza aromatica dello champagne. Viene servito in monoporzioni con tre varianti: champagne e mandorle, champagne e panna e champagne e fragole». Vengono inoltre discussi elementi scenografici, come un'installazione che omaggia le Olimpiadi 2026 e 400 kg di cotechino fatti di torrone, oltre a un'installazione sonora dedicata alla figura iconica di Mina, nata a Cremona. Il programma prevede, inoltre, musica con dj-set e mostre incredibili: «La Festa del Torrone è un omaggio all'Italia che si celebra Cremona».
Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Alessandro Castelli, manager esperto di risorse umane e comunicazione, in occasione della pubblicazione del suo audiolibro intitolato La giungla aziendale. Spoiler, tu sei la preda?. Castelli utilizza la metafora della giungla per descrivere l'ambiente lavorativo contemporaneo: «Le aziende sono diventate ecosistemi molto complessi, pieni di trappole, ma anche di opportunità. Mi è sembrato bello usare questa metafora della giungla, che può sembrare un luogo ostile con tanti predatori, ma se impari poi a leggerla con le dinamiche giuste, può anche diventare uno spazio di crescita. Ovviamente questo vale sia per i giovani, ma anche per chi per i leader, che oggi sono parecchio sotto pressione». Per questo motivo, Alessandro consiglia a manager e giovani di non mirare a essere i "leoni," ma piuttosto di imparare a leggere i segnali deboli della giungla: «Alla fine la giungla è vero che è un ecosistema, però penso che sopravviva chi evolve e non chi è dominante, chi sa ascoltare, chi sa fare team».
Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Andrea Bartolozzi, Direttore Generale della Centrale del Latte di Brescia, per parlare della recente introduzione di una nuova linea di prodotti ad alta digeribilità e senza lattosio. Bartolozzi spiega che in Italia circa il 30% dei consumatori acquista regolarmente prodotti senza lattosio, una percentuale in crescita, specialmente tra i giovani, che ha spinto la Centrale del Latte ad aggiornare la propria offerta. «Ci sembrava giusto prendere atto di questi cambiamenti e cercare di presentare anche noi una linea che fosse il più vicino possibile alla qualità che abbiamo sempre espresso e che il consumatore ci ha riconosciuto nel settore tradizionale», spiega Bartolozzi. Infine, un focus sui prodotti delattosati: «Spesso per qualcuno questo tipo di prodotti vengono percepiti a livello di gusto come una sorta di medicina. Invece no, hanno una ricerca continua nel miglioramento del sapore. Quello che abbiamo ottenuto noi oggi sono dei risultati straordinari».
Nella mattinata di mercoledì 5 novembre, è stato ospite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Guido Castagna, Maestro Cioccolatiere e presidente del Comitato del Gianduiotto di Torino IGP. Con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari, Guido ci ha parlato dei recenti rincari che stanno colpendo le materie prime per il cioccolato, in particolare il cacao e le nocciole, le quali hanno visto aumenti di prezzo significativi a causa di problemi di raccolto e speculazioni internazionali, influenzate dalla produzione turca. Castagna espone le difficoltà nel mantenere il Gianduiotto un prodotto accessibile e non di lusso, nonostante l'aumento dei costi delle nocciole Piemonte IGP: «Quest'anno siamo arrivati a cifre di quasi 20 euro al chilo per una nocciola cruda, quindi ancora da tostare: pensate dunque al totale, con il lavoro che c'è dietro, che cifra ha assunto il gianduiotto». Inoltre, è in corso il processo per il riconoscimento europeo del Gianduiotto di Torino IGP, di cui Guido Castagna è a capo.
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Nella puntata di Degiornalist - Gli Spaccanotizie del 4 novembre è stata ospite Suor Paola, direttrice dell'Istituto Maria Ausiliatrice di Bibbiano, provincia di Reggio Emilia. «Abbiamo organizzato un corso di autodifesa, nasce nel solco di una tradizione che permane da tempo: ogni anno insieme al comune promuoviamo iniziative per la giornata nazionale contro la violenza sulle donne - ha raccontato ai microfoni di Fabiana e Claudio Chiari -. Entriamo spesso in contatto con le famiglie e vogliamo fornire un aiuto importante per la prevenzione della violenza di genere. L'autodifesa è una responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra dignità personale».
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