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Author: ARTRIBUNE

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Giovani giornalisti, critici d’arte, curatori, esperti di comunicazione, filosofi, intellettuali. Artribune è la più ampia e diffusa redazione culturale del paese.
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In questo episodio, Inga Sempé, designer francese che lavora per diverse aziende italiane, scandinave e francesi, ci racconta cosa significhi la produzione globalizzata in serie in questo momento storico, e le possibili ricadute sul design. Ma anche di quanto l’imperfezione si riveli un suo obiettivo di ricerca e di come la caoticità di Roma abbia influenzato il suo lavoro.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Collezione Gurlitt” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio racconta di una collezione d’arte di oltre 1300 opere d’arte contemporanea scoperta nella casa di un uomo che vive da 50 anni come un recluso.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Rivera Cancellato” è la prima puntata del podcast Storie dell’Arte, tratta clamoroso caso di censura che travolse Diego Rivera, il più celebre muralista del Novecento.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Processo a Veronese” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio racconto l’epico scontro tra la libertà artistica di un grande maestro e l’Inquisizione di santa romana chiesa, con un terzo incomodo poco noto: un gruppo agguerrito di frati domenicani.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Il Vaso di Vix” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio racconta la scoperta del più grande cratere in bronzo giunto dall’antichità, un cratere scoperto scavando tra i campi incolti di un minuscolo paesino, in Francia.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“L’Ago di Cleopatra” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte,  l’episodio racconta il rocambolesco viaggio di un obelisco da Alessandria d’Egitto fino a Londra, tra tempeste, strane navi e cause legali.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Raffaello sfregiato” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte che racconta l'incredibile vicenda dell’assalto al martello dello Sposalizio della Vergine di Raffaello. Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Modi Scandalosi” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio racconta l’incredibile fortuna dei “Modi” di Giulio Romano, la prima opera pornografica mai stampata (da altri).Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Isgrò vs Waters” è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio si concentra sulla causa legale che ha visto l’artista concettuale italiano Emilio Isgró contro Roger Waters, bassista leader dei Pink Floyd.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Il furto della Gioconda" è la nuova puntata del podcast Storie dell’Arte, l’episodio racconta uno dei furti più celebri della storia, attraverso visuali inedite e contributi sconosciuti al pubblico italiano.Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Storie dell’Arte: fatti misfatti crimini e misteri della Storia dell’Arte. L’artcrime podcast di Mosè Previti per Artribune“Lost in Caravaggio” è la puntata del podcast Storie dell’Arte che racconta la fortuita, quanto clamorosa, scoperta della Cattura di Cristo di Caravaggio. Storie dell’Arte è un artcrime podcast basato su fonti, documenti, cronache e indagini. Ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia, fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette raccontate con ritmo e ironia.  La serie è accompagnata da una colonna sonora originale, realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di grandi composizioni classiche e brani inediti.Mosè Previti (1983) è storico dell’arte, autore e docente. Dopo una lunga esperienza tra musei, curatela, consulenze peritali e attività artistica, ha scelto di usare la voce, il racconto e la musica per dare nuova forma alla sua ricerca.
Registrato telefonicamente durante la sua mostra “per l’eternità. Premessa per una trilogia” allaFondazione La Rocca di Pescara, nel nuovo episodio di Artribune Podcast, Luca Vitone (Genova,18 maggio 1964) ci guida in un viaggio tra arte, politica e società: una riflessione vocale cheracconta come odori, polveri e musica popolare diventano strumenti di critica e resistenza.Nell’ambito delle arti visive, l’artista slega la sua ricerca dalle categorie convenzionali. Centrale èlo studio dell’Eternit, legato agli antipigmenti. Sul tema dei confini, propone una visioneinternazionale dell’essere umano, opponendosi al nazionalismo. La mostra per l’eternità. Premessaper una trilogia, curata da Francesca Guerisoli alla Fondazione La Rocca di Pescara, è prorogatafino al 7 giugno 2025, data del finissage con presentazione del catalogo edito da Allemandi.-Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti.L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene dopo un attento processo diediting che trasforma la conversazione in un monologo. Con questo riadattamento l’utente divental’interlocutore e avrà l’impressione di trovarsi al telefono con l’artista. Il sistema applicato vuolesuperare il concetto dell’intervista classica a favore di un approccio che contamina due formati: ilpodcast e la telefonata.Instagram: @monologhialtelefono.artribune
Nell’intervista in podcast, Valeria Magli (Bologna, 1952) racconta la sua stagione creativa tra glianni Ottanta e Novanta, quando la scena era un laboratorio vivo: “ci si scambiavano regali traartisti”, dice, ricordando le collaborazioni con artisti come Valerio Adami, Gianfranco Baruchello,Nanni Balestrini, Piero Fogliati, Carla Cerati, Cinzia Ruggeri. L’artista, attraverso importanticollaborazioni, come quelle con l’attore teatrale e mimo francese Étienne Decroux, il musicistaJohn Cage, il coreografo Merce Cunningham e il filosofo Pierre Klossowski, arricchisce la suapratica con influenze provenienti da diverse discipline.-Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti.L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene dopo un attento processo diediting che trasforma la conversazione in un monologo. Con questo riadattamento l’utente divental’interlocutore e avrà l’impressione di trovarsi al telefono con l’artista. Il sistema applicato vuolesuperare il concetto dell’intervista classica a favore di un approccio che contamina due formati: ilpodcast e la telefonata.Instagram: @monologhialtelefono.artribune
Diego Perrone utilizza diversi linguaggi – dal video alla scultura, dalla performance alla fotografia – per rileggere temi e icone della tradizione. Nel podcast l’artista esplora alcune tematiche principali riflettendo sul paradosso, il limite, la profondità e la luce attraverso tecniche come la fusione di grandi masse di vetro, la precisa ripetizione di linee a biro, i processi fotografici e l’animazione digitale.-Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti.L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene dopo un attento processo diediting che trasforma la conversazione in un monologo. Con questo riadattamento l’utente divental’interlocutore e avrà l’impressione di trovarsi al telefono con l’artista. Il sistema applicato vuole superare il concetto dell’intervista classica a favore di un approccio che contamina due formati: il podcast e la telefonata.Instagram: @monologhialtelefono.artribune
Bruna Dominici, art director di IT’S intervista Andrea Conte, artista visivo, ricercatore e docente di arte. Attraverso la sua ricerca multidisciplinare tra arte, scienza e attivismo riflette sull’importanza degli ecosistemi come strumento per definire nuove visioni e percezioni del contesto ambientale in cui viviamo.Climate Art Project, FLUMEN e Aula Verde sono alcuni dei suoi principali progetti tra arte e giustizia climatica.
Bruna Dominici, art director di IT’S dialoga con Alia Bengana architetta, insegnante e giornalista.Laureata presso l'École Nationale Supérieure d'Architecture di Paris-Belleville, ha ottenuto il Certificate in Advanced Studies presso l'ETH di Zurigo, specializzandosi in materiali rigenerativi.Sviluppa progetti in Francia e all'estero attraverso  un approccio bioclimatico e manifestando un interesse particolare per la terra cruda, i materiali naturali e il riutilizzo. Qui ci illustra come da questi possa essere rielaborato il concetto di sostenibilità in architettura
Continua il progetto Contemporaneamente podcast che dal 2020 ha messo insieme oltre 250 autori di grande rilievo internazionale, tra arte e scienze, stem, filosofia, economia, storia, architettura, sport, cinema, musica, e molto altro. In itinere altri progetti per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili, attraverso il pensiero dei maggiori interpreti del contemporaneo. In questo audio il prezioso incontro con Alessandro Bergonzoni artista e scrittore, e Maria Pia Ammirati direttore Rai Fiction. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Parallelo42.it, Artribune.com e Treccani.it.Alessandro Bergonzoni, e Maria Pia Ammirati ci raccontano di parole e programmi, palinsesti e tealtro. È importante tutto ciò che è congiunto, ciò che fa vedere gli sfuocati, e sono le parole che giocano con noi, è necessario capolavorare. Capita che passione e mestiere non coincidano, pur salvaguardando la qualità di entrambi, la complessità del pensiero informa la nostra vista. È una questione quantistica, con il sorriso le cellule danzano con la pesantezza le cellule si radunano. Inoltre, c’è differenza tra narrazione seriale e intrattenimento è nella scrittura che definisce profondità e qualità; scrittura che manca nell’intrattenimento. Quindi, dobbiamo diventare sovrumani, come possiamo tornare umani se forse non lo siamo mai stati? E molto altro. ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL BREVE VIDEO!! su Youtube https://youtu.be/WUgRIPmE6hs BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Alessandro Bergonzoni, Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive "Aprimi Cielo" una rubrica sul Venerdì di Repubblica e "Il pensato del giorno" su Robinson.Dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo "Trascendi e sali" ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa "Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)". Inotre, nel 2020 esce "Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato". Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti. Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura. Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista; dopo esperienze come giornalista e critico militante entra in Rai nel 1992. Dal 1993 si occupa di programmi radiofonici e televisivi come programmista-regista, autrice e conduttrice.Nel 2000 passa dalla Direzione Educational a Rai 1 dove lavora come Capo Segreteria di Rete, Capo progetto, Capostruttura e Vice Direttore. Si occupa in particolare di programmi Daytime spesso firmandosi come autrice. Nel 2011 come Vicedirettore segue tutto il Daytime di Rete. Dal 2014 al 2020 è Direttore di Rai Teche. Dal 2016 al 2019 le viene assegnata la responsabilità del Content RaiPlay. Nel novembre 2020 viene nominata Direttore della Direzione Fiction. È autrice di romanzi e di numerose pubblicazioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui: Selezione al Premio Strega 2001, Selezione Premio Campiello 2011, Premio Procida, Premio Basilicata.  Per il lavoro nel mondo dell’intrattenimento ha ricevuto Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence, organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino. È membro di numerose giurie letterarie, tra cui Premio Strega e Premio Viareggio. È Consigliere di Amministrazione del Teatro dell'Opera di Roma.
Nell’intervista con Donatella Giordano Adelaide Cioni parla di pattern, immagini secondarie emotivi geometrici chiamando in causa l’arte antica. Disposti in sequenze colorate, i suoi motividisegnati sono forme semplificate che traducono l’infinitezza del gesto e la continuità dellamemoria. Cerchi, triangoli, griglie, fulmini e altri elementi diventano forme ipnotiche che sidispongono in ripetizione componendo un’immagine dal significato ambiguo.-Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti.L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene dopo un attento processo diediting che trasforma la conversazione in un monologo. Con questo riadattamento l’utente divental’interlocutore e avrà l’impressione di trovarsi al telefono con l’artista. Il sistema applicato vuolesuperare il concetto dell’intervista classica a favore di un approccio che contamina due formati: ilpodcast e la telefonata.Instagram: @monologhialtelefono.artribune
In questa puntata Bruna Dominici art director di IT’S, è in dialogo con Ernesta Caviola, architettrice e fotografa, che ci porta dentro un racconto intrecciato tra biografia e fatti e personaggi storici, e dove l’essere donna diventa il filo rosso.
In questa puntata Bruna Dominici art director di IT’S intervista Lucia Tozzi, Studiosa di politiche urbane e giornalista, per argomentare dove possano essere intercettate politiche urbane alternative, e quali siano le migliori visioni capaci di ripensare le città contemporanee e la loro evoluzione.
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