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Tutte col Tutù

Author: Eugenia Fattori

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Description

A più di vent'anni dalla prima messa in onda, ha ancora senso parlare di Sex and The City? Secondo Eugenia Fattori e Marina Pierri, decisamente sì. E vogliono raccontarvi l'importanza e l'eredità di uno show che ha cambiato per sempre la televisione.
30 Episodes
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Insieme a Francesca Bubba commentiamo l'ormai proverbiale "episodio della neve" parlando di caos, maternità, di quanto ci sta a cuore vedere i personaggi (di questa serie, ma anche in generale) che amiamo essere felici sullo schermo e anche di come ciò che vogliamo da una serie e quello che ci vuole dire siano due cose diverse e a volte lontanissime.
Con Federica Fabbiani, critica cinematografica e televisiva esperta di rappresentazione lesbica, discutiamo la chiusura della stagione di And Just Like That cogliendo l'occasione per passare in rassegna le occasioni sprecate e le occasioni colte. Tutte col Tutù tornerà l'anno prossimo, o quando la prossima stagione della serie arriverà sui nostri schermi. PS: certo, nell'episodio abbiamo lungamente vituperato Aidan.
Con Gabriella Giliberti, anche nota come Gabfrielle Croix copriamo gli episodi 9 e 10 della seconda stagione che preparano al gran finale. Il figlio di Aidan inizia a cercare attenzioni, Lisa rimane incinta, Che fa un numero che non ci è piaciuto per niente, Charlotte ci regala una delle storyline più divertenti (e soddisfacenti) di sempre. Per tutto il resto, dovrete ascoltare l'episodio.
Con Paolo Danzi aka Sapore di Male, grande estimatore e conoscitore degli show, discutiamo non solo l'episodio ma un po' tutto il mondo Sex and the City ed And Just Like That. Episodio speciale grazie al dialogo sotto la pioggia di Carrie e Seema, all'amore sbocciato di colpo tra Anthony e Giuseppe e molte altre cose.
Insieme a Giulia Paganelli parliamo dei corpi di Sex and the City e And Just Likat That che, sì, sono praticamente tutti conformi. Intanto torna Aidan: l'accarezzatore dei legni, il sussuratore dei larici, dei noci e delle querce. Torna e, immediatamente, rende palese che alcuni spigoli non sono stati smussati.
Chiara Sfregola arriva ad aiutarci a commentare un episodio di raccordo ma anche estremamente importante nell'economia di una serie che sui cambiamenti e sulla crisi sta fondando molto del suo racconto. Mentre Carrie per una volta giudica e ha ragione, Seema decide di dare una chance a un uomo e (prevedibilmente) non riceve lo stesso in cambio, Che e Miranda affrontano una crisi molto più complessa di tutte le (tante) crisi precedenti.
Insieme a Eva Cabras commentiamo uno degli episodi più divertenti finora della stagione, con una Charlotte in particolare in splendida forma che ci ricorda quanto sia importante (e gender neutral) la ginnastica perineale, Miranda che cerca di conservare la salute mentale sua e di Che, più una Carrie che finalmente si rende conto di non essere più giovane (e neanche povera).
Insieme a Isabella Premutico, idolo dell'astrologia de @ilmerdoscopo, commentiamo il terzo episodio della nuova stagione di AJLT, partendo dagli eventi della puntata per arrivare - prevedibilmente - a fare quello che probabilmente anche voi sognavate da quando è nato questo podcast: lanciarci in speculazioni sul profilo astrologico di tutti i personaggi di Sex and The City.
We're BACK! Eugenia Fattori e Marina Pierri vi riportano nel mondo di And Just Like That (e di Sex and The City) con l'episodio che commenta le prime due puntate della seconda stagione del revival - e che apre la terza stagione del podcast. Insieme alla comedian e scrittrice Giada Biaggi (per sua stessa ammissione un po' la Carrie Bradshaw de noantri) diciamo la nostra su questo rientro: sul nuovo spazio dato alle personagge nuove, sul lutto di Carrie, sull'evoluzione di Charlotte e su Miranda che sembra ancora non trovare il suo spazio. Ma soprattutto, come sempre, di quanto quello che diciamo su queste donne, più che di loro, parla di noi e delle nostre paure. Quella di invecchiare più di tutte.
Il titolo non poteva essere che questo per il nostro finale, essendo la nostra ospite la capa di tutte le Troie Radicali, ovvero Tea Hacic-Vlahovic. Non vi aspettate il solito episodio tranquillo e moderato: qui ci scateniamo soprattutto su quello che ci ha deluso di questo revival e della sensazione che ci ha lasciato - come fan prima ancora che come professioniste.
Insieme al delizioso e acuto Immanuel Casto, commentiamo il penultimo episodio di And Just Like That, "No Strings Attached", partendo da una domanda fondamentale: come mai le persone non riescono a gestire il loro rapporto con le protagoniste senza inserire un grande fattore emotivo e un confronto costante con la serie originale - o meglio, col ricordo che ne hanno? Da qui finiamo a parlare di Miranda personaggio più odiato dell'anno (dopo Che), di rappresentazione, di mestruazioni, di quanto ci piace Seema e tanto altro, ma soprattutto di quanto la vera eredità che AJLT raccoglie di Sex and The City è quella di riuscire a far incazzare costantemente chiunque perché ci mette di fronte a cose per cui non siamo ancora preparate. Che poi, è quello che ci piace di entrambe le serie!
Siamo in una romantic comedy oppure no? Che è the new Big oppure il peggior personaggio di sempre? Commentiamo insieme all'amico Eytan Ulisse Ballerini l'ennesimo "miglior episodio finora" di And Just Like That, "Bewitched, Bothered, and Bewildered" facendo ipotesi su futuri sviluppi e rinnovo della serie, senza dimenticare lo straordinario look di Carrie per uscire a fumare.
Finalmente la scrittura brillante e le storyline rom-com di Sex and The City rientrano anche nel revival, e Carrie conquista il suo meet cute o meglio, meet Puke. Ma in questo episodio, insieme all'autrice e amica Daniela Losini, parliamo anche delle reazioni tossiche e ageiste alla rappresentazione dello show e della rappresentazione di Steve e Che che passa attraverso gli occhi di Miranda: a che cosa stiamo assistendo e dove vuole andare la serie con queste relazioni?
Commentiamo insieme all'amica e collega Kaaj Tshikalandand uno degli episodi più ostici e che abbiamo amato meno di And Just Like That, "Diwali", interrogandoci su un sacco di questioni che restano aperte: dove finisce l'appropriazione e inizia l'apprezzamento culturale? I personaggi POC nella serie riusciranno a superare la loro fase comprimaria e di mezza tokenizzazione per diventare parte integrante del punto di vista delle serie? Ma parliamo anche di chirurgia estetica e sospensione dell'incredulità, gay boomer transfobici, ovviamente di Che Diaz e della regia dell'episodio affidata a Cynthia Nixon.
Un altro episodio, questa volta "Tragically Hip", un'altra ospite meravigliosa: questa volta è Giulia Gazzo aka Lunny ad accompagnarci nella "disamina molecolare" (un'altra quote 100% Marina Pierri come quella che da il titolo alla nostra puntata) di questo quinto capitolo di And Just Like That, che arrivate a metà strada inizia a svelare molto più chiaramente i suoi obiettivi. Siamo soddisfatte della strada fatta fin qui? Dovete ascoltarci per scoprirlo.
L'episodio 4 di And Just Like That si intitola "Some of My Best Friends", che in italiano è traducibile con "ho molti amici (...)" e parla di amicizia e di come funzionano le relazioni umane in un contesto sociale e politico che cambia e che soprattutto ci chiede di cambiare in prima persona. Eugenia e Marina, con la scorta di Maria Edgarda Marcucci detta Eddi, amica devota alla rivoluzione, cercano di analizzare il percorso e il cambiamento che ormai sembra chiaro, è il trait d'union di questo revival ma parlano anche di cosa continua a legarci, a dispetto di tutto, alla serie tv e a queste tre donne ricche bianche - che alla fine sono soprattutto "grappoli di archetipi".
In questo 13esimo episodio Eugenia e Marina affrontano, insieme a Elisa Manici (criticə media, attivista e giornalista) l'elefante o meglio IL GENDER nella stanza della terza puntata di And Just Like That "When in Rome...", ma non solo: la timida apertura della serie ai temi contemporanei e ai corpi non conformi (dimenticandosi comunque sempre i corpi grassi) è la grande novità di questo revival, una scelta che influenzerà probabilmente l'andamento della stagione e che vale la pena affrontare in tutti i suoi aspetti, quelli positivi e quelli più problematici.
Se vi chiedete perché il precedente episodio è uscito in ritardo, questa è la ragione: era stato registrato prima delle notizie sulla accuse a Chris Noth, e non potevamo uscire senza aggiungere un commento. Abbiamo pensato di dedicare un episodio speciale ad approfondire la questione con calma e dandole lo spazio che merita - ne riparleremo, ovviamente, man mano che arrivano notizie aggiornate, ma il tema delle molestie è così intrinsecamente legato ormai al mondo dell'intrattenimento da rendere impossibile non analizzarlo anche con una lente che tenga conto delle sue implicazioni legate all'industria.
Ed eccoci al momento della verità, in cui capiamo se le nostre previsioni sulla doppia première di And Just Like That si sono realizzate? Sì e no. In questo episodio le vostre affezionate Pierri e Fattori parlano dell'elefante (o meglio, della cyclette) nella stanza ma non solo: parliamo dell'ageismo, della grassofobia e dell'eteronormatività in noi, e nella serie, parliamo di quanto ci piacciono le nuove personagge e lanciamo nuove ipotesi sul futuro di questa nuova serie che ha già iniziato a sorprenderci.
Sex and The City (o meglio, "And Just Like That" da oggi in poi), è tornato e sembra intenzionato a restare e così le vostre affezionate Pierri & Fattori. In questa undicesima puntata, la prima di una seconda stagione che seguirà il revival episodio per episodio, parliamo di quello che sappiamo a ora, prima che la serie inizi. Cosa ci aspettiamo e cosa speriamo, ma anche cosa abbiamo paura che vada storto. Si ricomincia!
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