DiscoverLa mano sinistra
La mano sinistra
Claim Ownership

La mano sinistra

Author: Giuliana Misserville

Subscribed: 15Played: 127
Share

Description

Le storie sono strumenti potenti, a volte ti spiazzano e ti portano dove non avresti pensato di andare. Spostano i confini. Spalancano mondi. Parlano della realtà, attraverso mostri, cyborg e alieni, veri eredi dell’umano.
27 Episodes
Reverse
Filomena Quarta, una ex giornalista, ritorna nella dimora di famiglia  e si confronta con un passato intriso di misteri e presenze spettrali. Marina Pierri ha ambientato “Gotico salentino” (Einaudi editore), il suo fantastico (in senso letterale ma non solo) esordio letterario, nell’Italia del sud, in Puglia, e siamo in una regione assolata, carica di storia e di microstorie che nel romanzo rivelano tutto la loro implacabile (ma forse no) attrazione. Filomena si troverà a esplorare come il passato della sua famiglia sia profondamente intrecciato alle leggende locali sugli spettri che popolano la dimora avita. Le saranno compagne nell’impresa i fantasmi di Mary Shelley e Shirley Jackson.Di tutto questo e molto altro abbiamo ragionato a Milano, una sera di fine marzo, con Marina Pierri e Nicoletta Vallorani. Alla Libreria Noi – Spazio culturale di vicinato, e ringraziamo in particolare Silvia e Alice per averci ospitate nella loro libreria, un ambiente caldo e zeppo di bellissimi libri.
Come nasce un'antologia di fantascienza queer e perché? Ce lo siamo chieste (femminile sovraesteso) in un incontro alla bella Libreria Tomo di Roma.Ospitate da una bravissima Nicoletta Frasca, mi sono ritrovata con Laura Mango e Paola Guazzo a approfondire i loro racconti e anche quelli delle altre firme dell'antologia Stasera faremo cadere il cielo pubblicata da Zona 42. Con noi, a portare uno sguardo esterno sul nostro lavoro, Claudio Kulesko, filosofo traduttore e scrittore di cui ho apprezzato particolarmente il saggio Ecopessimismo. Sentieri nell'antropocene futuro (Piano B). Molte le questioni dibattute tra cui anche quella del privilegio di genere e del buon uso dell'ucronia. Buon ascolto.
Esiste la fantascienza italiana? E che rilevanza ha presso il pubblico del fantastico? E che ruolo può giocare la piccola e media editoria che magari predilige un tipo di fantascienza diversa da quella pubblicata da Urania?Il 13 dicembre ne hanno discusso con me Laura Coci, autrice di Fantascienza, un genere femminile (Delos Digital) con cui ha vinto il premio Italia 2024 per la saggistica; Roberto Del Piano, vincitore del premio Albedo 2024 e Lukha Kremo, autore premio Urania 2015 e che dirige la casa editrice Kipple Officina Libraria.Eravamo alla Libreria Tra le righe di Pisa e ne abbiamo dette delle belle. Alla fine è venuta fuori anche una proposta rivoluzionaria e se avrete la pazienza di ascoltarci saprete di che si tratta.
Sabato 30 novembre 2024. Freddo. Alla Libreria Liberi tutti di La Spezia abbiamo presentato l'antologia di fantascienza queer Stasera faremo cadere il cielo che ho curato per Zona 42. Con me ci sono Alan Thomas Bassi e June Scialpi. Modera l'incontro una fantastica Elisa Ellis Manici.I racconti, firmati da Alan Thomas Bassi, Antonia Caruso, Elisa Franco, Paola Guazzo, Laura Mango, Silvia Pelizzari, Simone Marcelli Pitzalis, June Scialpi, Filo Sottile, e Vanessa West nutrono nel loro insieme un’aspirazione visionaria: quella di riuscire a innovare l’immaginario della narrativa di genere italiana con una prospettiva queer e offrire a chi legge un orizzonte più libero. Per tutt3.
Quinta e ultima puntata del ciclo "Tra le righe del fantastico". La figura di Valerio Evangelisti resta centrale per chi si occupa di fantastico e fantascienza. Emanuele Manco ha raccolto e curato alcuni racconti che si inscrivono nella scia della narrativa del magister; racconti che articolano ciascuno in maniera originale le sue tematiche nella convinzione che la battaglia sugli immaginari sia oltremodo attuale. Qui ne parlo, nell'incontro avvenuto alla Libreria Tra le righe di Pisa lo scorso aprile 2024, con Emanuele Manco, e con Lukha B. Kremo e Cristina Donati che hanno firmato due dei racconti dell'antologia. Senza dimenticare una incursione virtuale di Nicoletta Vallorani. Bibliografia  AA.VV., Sogni e rivoluzioni: Racconti ispirati agli ideali e alle epiche di Valerio Evangelisti, a cura di Emanuele Manco, Kipple Officina Libraria. Valerio Evangelisti, Intervista del maggio 2022, Wonderland.Link: https://www.youtube.com/watch?v=Of5Jq_1P7d4&t=534s Alberto Sebastiani e Sandro Moiso, L'insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura, Mimesis.Alberto Sebastiani, Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti, Odoya.
Alcune scrittrici, come Diletta Crudeli e Francesca Matteoni che intervengono in questa puntata, stanno innovando radicalmente il mondo del fantasy italiano. Lavorando sul folklore e sui paesaggi del nostro paese vengono raccontate storie che utilizzano un presente divergente rispetto a quello a cui siamo abituat3 e che malgrado ciò parlano molto di noi, della nostra realtà e delle nostre problematiche. Un fantasy dunque che può essere utilizzato come lente per leggere ciò che siamo e ciò che invece vorremmo essere.  Bibliografia Diletta Crudeli, "Il tè con le tigri", in AA.VV., Hortus Mirabilis: Storie di piante immaginarie, Moscabianca edizioni.Diletta Crudeli, Lady Lava, Eris.Francesca Matteoni, Tundra e Peive, Nottetempo.Francesca Matteoni, Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell'epoca moderna, effequ.Silvia Costantino, Di tutti i mondi possibili. Nove saggi attraverso il fantasy, effequ.AA.VV., Human. Corpi ibridi, mutanti e fluidi nell'universo del possibile, a cura di Diletta Crudeli, moscabianca editore.Anna Maria Ortese, Le piccole persone. In difesa degli animali e altri scritti, Adelphi.Judith Kerr, Una tigre all'ora del tè, Mondadori.
Terza puntata del ciclo "Tra le righe del fantastico". L'incontro con Mariano Tomatis si è svolto alla Libreria tra le righe di Pisa nel febbraio 2024. Anche quando si parla di magia e illusionismo, chiedersi da che parte sta il potere è una buona domanda. Mariano Tomatis lo fa con risultati sorprendenti esplorando il perturbante legato al mentalismo e al mesmerismo dei secoli passati, cercando di riportare alla luce modalità emancipanti di esercitare quel potere. Perché rimettere in giro storie rimosse può servire a individuare significati eversivi rispetto a ciò che è stato. E, come Tomatis afferma, scegliere quali storie raccontare è un atto politico.  Bibliografia Mariano Tomatis, Mesmer. La zona del crepuscolo: Lezioni di mentalismo (1784-1819).Mariano Tomatis, Incantagioni: storie di veggenti, sibille, sonnambule e altre fantasmagoriche liberazioni, NERO.Mariano Tomatis, La veggente indecorosa di Lourdes, Eris.Mariano Tomatis, Il segno del comando, Le lettere scarlatte.Sarah Waters, Affinità, TEAAntonia Byatt, "L'angelo coniugale", in Angeli e insetti, EinaudiAph Ko, "La confusione è necessaria per far evolvere l'attivismo", in Afro-ismo, a cura di Aph Ko e Syl Ko, VandA edizioni.
Secondo appuntamento del ciclo "Tra le righe del fantastico". La nostra ospite è stavolta Franci Conforti, una scrittrice attenta a cogliere le suggestioni provenienti dalla scienza. La sua narrativa è densa di interrogativi circa i possibili futuri della specie umana e del pianeta che abitiamo. Ho molto quindi da discutere con lei ... mai come nel caso dei suoi romanzi o racconti,  la fantascienza ci aiuta a pensare!Bibliografia Franci Conforti, Spettri e altre vittime di mia cugina Matilde, Delos DigitalFranci Conforti, Stormachine, Delos DigitalFranci Conforti, Eden, Delos DigitalFranci Conforti, Carnivori, KippleFranci Conforti, Spine, Urania Mondadori
Nuovo anno, nuovo ciclo di incontri intitolato "Tra le righe del fantastico": cinque appuntamenti tra gennaio e aprile 2024 alla libreria Tra le righe di Pisa. Questo primo incontro è dedicato alla narrativa young adult, spesso e a torto considerata solo intrattenimento. Al contrario alcuni romanzi, come quelli di cui discutiamo qui di Alan Thomas Bassi e Andrea Viscusi, mirano a tirar via chi legge dalla sua confort zone per trasformare la sua visione del mondo.  Bibliografia  Alan Thomas Bassi, Oltre la nebbia, Edizioni PiumaAlan Thomas Bassi, "Il giardino del diavolo" nella raccolta Human. Corpi ibridi, mutanti e fluidi nell'universo del possibile, Moscabianca edizioniAndrea Viscusi, Missing Words, Sperling&KupferAndrea Viscusi, Sinfonia per Theremin e merli, Zona 42Neil Gaiman, Coraline, MondadoriMichael Ende, La storia infinita, LonganesiDara Marx, L'arco di trasformazione del personaggio, AudinoUrsula K. Le Guin, "I sogni devono spiegarsi da soli", in Il linguaggio della notte, Editori riuniti
In questi ultimi anni la fantascienza è divenuta il "genere" letterario che più racconta la crisi dell'antropocene. Attraverso trame che articolano e raccontano un diverso rapporto tra creature umane e non umane in un pianeta sempre più infetto (per citare Donna Haraway) questa letteratura ci interroga attraverso immaginari nuovi, perturbanti, spesso messi a punto da soggettività a lungo silenziate, (donne, persone non conformi, non normate, non binarie, non bianche). Soggettività che rivendicano la cittadinanza piena delle proprie storie e futuri che aiutino a sovvertire il presente.BibliografiaLeggendaria n. 159/2023, "Dal margine. Fantascienza e nuovi immaginari"
L'ultimo appuntamento del ciclo "Passione aliena" è dedicato a UFO 78 del collettivo Wu Ming, un romanzo che riesce a intrecciare attorno alla trama relativa alla misteriosa scomparsa di due ragazzi su una montagna della Lunigiana anche il racconto dell'Italia alla fine degli anni Settanta: un periodo molto particolare poiché la vicenda del rapimento di Aldo Moro ad opera della Brigate Rosse costituirà un turning point che cambierà il volto sociale, politico e culturale del paese. UFO 78 rovescia il rapporto tra realtà e finzione proprio perché sceglie di leggere la realtà di ora e di allora attraverso il ritratto della composita comunità che si formava attorno agli avvistamenti di oggetti volanti non identificati (gli UFO). Perché raccontare può essere anche un gesto politico, come sottolinea Wu Ming 2 ospite graditissimo di questa puntata, in cui compare anche un breve dialogo/telefonata presa in prestito dal podcast "Radio Piemonte International" (prod. Melologos) con le voci di Wu Ming 1 e Filo Sottile (link al podcast) BibliografiaWu Ming, Ufo 78, Einaudi, 2022.Wu Ming 2, Utile per iscopo? La funzione del romanzo storico in una società di retromaniaci, Guaraldi, 2014.Wu Ming 2, Veglione rosso. L'alba di una notte durata vent'anni, Panozzo, 2022.
Quinta puntata di Passione aliena. Con Franco Ricciardiello abbiamo esplorato la climate fiction, una narrativa di straordinaria attualità in questi ultimi anni in cui la catastrofe climatica riempie a volte le cronache sui quotidiani, infestando la nostra immaginazione. Una narrativa che sembra poter fare da ponte tra letteratura e impegno ambientalista.BibliografiaClelia Farris, I vegumani, Future Fiction 2022Kim Stanley Robinson, Il ministero per il futuro, Fanucci 2022Nadia Tarantini, La diciottesima vita, Delos Digital 2022Alexandra Kleeman, Qualcosa di nuovo sotto il sole , Black Coffee 2022
Sempre nell'ambito del ciclo "Passione aliena", incontriamo Giulia Abbate per farci raccontare esiti diversi del rapporto coi vicini di casa. Scordatevi il condominio di Ballard, quello di cui si tratta qui sono le possibili alleanze con chi abita a pochi passi da noi. Le relazioni di prossimità di cui parliamo sono anche una modalità attraverso la quale costruire e difendere i beni comuni più volte messi in campo da intellettuali come Silvia Federici. Per comunità in grado di resistere e prosperare anche in ambienti urbani devastati dalla speculazione edilizia e dalle multinazionali.Bibliografia Oltre la soglia. Racconti fantastici e speculativi su buon vicinato e prossimità a cura di Giulia Abbate, Watson 2021 All'aurora nelle splendide città. Il futuro sostenibile nelle città italiane a cura di Franco Ricciardiello, Delos Digital 2022 Silvia Federici, Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei commons, Ombre corte 2018
Terza puntata di "Passione aliena" con Domenico (Nico) Gallo, direttore editoriale del quotidiano online Pulp Libri. Da Un'ambigua utopia a Carmilla, la narrativa di genere non è mai stata così appassionante e sovversiva. Gallo ricostruisce la figura e l'opera di Valerio Evangelisti e ci consegna una fantascienza dal cuore antagonista. BibliografiaValerio Evangelisti, Le strade di Alphaville. Conflitto, immaginari e stili nella paraletteratura, a cura di Alberto Sebastiani, Odoya 2022Valerio Evangelisti, Eymerich. Libro uno, Mondadori 2019
Il ciclo Passione aliena continua con Antonia Caruso per capire se anche in Italia si sta facendo strada la fantascienza queer e che cosa questa sia. Come scrive Caruso, "La possibilità di non solo essere oggetti narrati ma fare un salto quantico della narrazione immaginando storie, corpi, situazioni conflittuali, cose pazzesche e impossibili, almeno finché qualcun* non le pensa". Perché la fantascienza può creare varchi. Con la partecipazione di Linda De Santi, autrice di un racconto dell'antolgia Human, curata da Diletta Crudeli e con la prefazione di Antonia Caruso.Bibliografia Antonia Caruso LGBTQIA+, Eris 2022Linda De Santi, "Venere di nylon", in Human. Corpi ibridi, mutanti e fluidi nell'universo del possibile, a cura di Diletta Crudeli, Moscabianca, 2021. Isabel Fall, Il racconto dell'elicottero, tradotto da Marzia D'Amico, Zona 42, 2022Roberto Kriscak, "Oltre il binario: gender e fantascienza", in Divergender, a cura di Caterina Mortillaro e Silvia Treves, Delos Digital, 2019.S. Qiouyi Lu, "Il mio genere è topo secret", in Il mio genere è top secret. Fantascienza queer e trans, cura e traduzione di Martina Del Romano, Future Fiction, 2022
Apro il ciclo "Passione aliena" con un romanzo che segna un cambio di orizzonte nella fantascienza italiana, perché quello che Nicoletta Vallorani mette in campo nel 2022 è una narrativa che sembra guardare al queer come rivoluzione sociale necessaria. Al centro del romanzo di Vallorani, "Noi siamo campo di battaglia" (Zona 42), la prof. Carla e poi soprattutto i ragazzi e le ragazze Lukas, Amina, Luce, Attilio, Nina, Han e Biz, con le loro identità fluide, che si muovono per le strade della città sfuggendo alla polizia. Loro sono campo di battaglia e la loro è una storia che di resistenza e futuro molto dice, pur in un mondo devastato da un'epidemia che il potere ha saputo mettere a frutto per una svolta autoritaria. Insomma Vallorani racconta di un vento nuovo in grado di generare soggettività e pratiche differenti. Le comuni vivaio che popoleranno le scuole di Milano saranno una rete silenziosa ma non inerte poiché da lì partirà la rivolta.
E’ a bordo di una motocicletta che nel film "Non mi uccidere" di Andrea De Sica sbarca una nuova personaggia, destinata a innovare il genere horror. Sara, la sopramorta che arriva a salvare Mirta/Luna (Alice Pagani) e ad aiutarla a ricostruirsi una vita dopo la morte, è impersonata da Silvia Calderoni e la sua presenza sottolinea il passaggio di testimone da un immaginario horror “patriarcale” a un immaginario sul quale il pensiero femminista non è passato invano.BibliografiaGiuliana Misserville, "Donne e fantastico. Narrativa oltre i generi", Mimesis 2020.Chiara Palazzolo, "Non mi uccidere", Piemme 2005.Chiara Palazzolo, "Strappami il cuore", Piemme 2006.Chiara Palazzolo, "Ti porterò nel sangue", Piemme 2007.Gianni Romoli, “Pronto Chiara?”, postfazione in Chiara Palazzolo, "Non mi uccidere", Società Editrice Milanese 2021, pp. 391–397.Deborah Toschi, “Vittima o carnefice? La rappresentazione della donna nel gotico italiano”, in "Comunicazioni sociali", 2007, n. 2, pp. 255-260.
"L'involo. Una fiaba" di Natalia Theodoridou è un racconto che ci trascina in un mondo diverso in cui il nostro posto è preso da altre specie. Insomma, direte voi, è la storia della fine dell’antropocene. E se invece fosse la storia di un nuovo inizio? Ne parliamo con Chiara Puntil, che ha tradotto il racconto per Zona 42.Bibliografia* Natalia Theodoridou, "L’involo. Una fiaba", traduzione di Chiara Puntil, Zona 42, 2020.* Antonia Susan Byatt, “Una donna di pietra”, in "La cosa nella foresta e altri racconti", traduzione di Anna Nadotti e Fausto Galuzzi, Einaudi, 2007.* Federica Timeto, "Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie", Mimesis 2020.
Il solarpunk sembra aver rimesso in gioco l’utopia. Questa nuova corrente letteraria che con visionarietà intende perseguire un futuro migliore e ecosostenibile si sta sviluppando anche in Italia. Ne parliamo con la scrittrice Giulia Abbate, autrice di racconti e romanzi di fantascienza.BiblioAA.VV. Come ho imparato a amare il futuro, a cura di Francesco Verso, Future Fiction 2020.AA.VV. Assalto al sole, a cura di Franco Ricciardiello, Delos Digital 2020.Giulia Abbate, Nelson, Odissea Digital 2016.Giulia Abbate, La cospirazione dell’inquisitore, Leggereditore 2019
"Guida il tuo carro sulle ossa dei morti", di Olga Tokarczuk, è quasi un manifesto politico contro chi calpesta i diritti degli animali e contro i prelati di una Chiesa cattolica che bada a difendere soprattutto se stessa e il regime patriarcale e antropocentrista che sta alla base del suo potere. L’intervista a Zusanna Krasnopolska aiuta a capire che rapporto c’è tra la scrittrice nobel 2019 e i movimenti femministi e animalisti che stanno riempiendo le piazze polacche.BibliografiaIn questa puntata abbiamo citato di Olga Tokarczuk:"Guida il tuo carro sulle ossa dei morti" (edito in Italia una prima volta da Nottetempo nel 2012 e ora ripubblicato da Bompiani nel 2020 con la traduzione di Silvano De Fanti). Sempre Bompiani ha pubblicato nel 2020 "Nella quiete del tempo".Invece di Colette, il romanzo "La chatte" è stato pubblicato in Italia da Skira nel 2015. Ancora, di Marguerite Duras, il racconto “La morte della mosca”, compare nella raccolta intitolata "Scrivere", tradotta da Leonella Prato Caruso e pubblicata nel 1994 da Feltrinelli, credo fuori catalogo."Il matrimonio del cielo e dell’inferno", di William Blake, è stato tradotto da Giuseppe Ungaretti e ripubblicato nel 2013 dalla casa editrice SE.Il reportage di Zusanna Krasnopolska compare sulla rivista Leggendaria, nel n. 145 del gennaio 2021: https://leggendaria.it/prodotto/leggendaria-145/Il brano dell’intervista di Olga Tkarczuk “Moving into the Dark” è del 28 marzo 2019(https://www.youtube.com/watch?v=pm9IPKaX9eM&t=2351s )
loading
Comments