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Recensioni CaRfatiche

Author: Fabrizio Carollo

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Ebbene sì, le recensioni CaRfatiche diventano anche podcast!
Periodicamente, film di tutti i generi commentati dal vostro CaRfa preferito, con passione e umiltà!
745 Episodes
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Thriller tesissimo e incalzante, che segna l'esordio su grande schermo di Nicole Kidman, qui bellissima e determinata. Sposata con Sam Neill, la nostra compirà un viaggio in barca assieme al marito per tentare di elaborare il lutto per la tragica e recente perdita del figlioletto, ma quel birbone psicopatico di Billy Zane è in agguato ed è anche molto attratto dalle grazie dell'ex signora Cruise. Grazie anche allo scenario inconsueto, almeno per quei tempi, la pellicola in questione affascina e tiene incollati fino al bellissimo finale, regalandoci forse l'unico e solo titolo degno di nota di Noyce, che non ha mai avuto una carriera artistica propriamente brillante. Cast affiatatissimo e personaggi ben scritti, insieme a colpi di scena ben dosati e di impatto, assicurano la buona riuscita di questo titolo che merita di essere recuperato.
Sono micidiali, sono affamati e sono tantissimi! Ma sono anche spassosissimi! Di chi sto parlando? Ma degli Zombeavers, naturalmente! Ovvero, castori zombi così mutati a causa di rifiuti tossici "incidentalmente" finiti in un tranquillo laghetto. Inutile dire che saranno cazzi amari per le ragasse e i loro boys, che avranno la sfortuna di imbattersi al cospetto dei loro denti affilati e grossi! Un film completamente fuori di testa, che non si prende mai sul serio e che diverte e scaccia i pensieri proprio per questo. Senza contare che ha anche degli ottimi effetti speciali e una canzone finale che ho subito adorato alla follia! Non potrete dimenticare Zombeavers, nel bene o nel male che sia!
Un po' fantascienza, un po' thriller, un po' sentimentale. Ma Frequency è sicuramente un film ben girato e ben interpretato da Dennis Quaid e Jim Caviezel, nel ruolo di padre e figlio che si ritrovano incredibilmente e parlano attraverso 30 lunghi anni. Entrambi dovranno indagare e catturare un pericoloso serial killer, che minaccia lo stesso scorrere del tempo. Influenzato anche dal mio personale vissuto, Frequency è per me un titolo molto importante, che non manca di farmi commuovere ogni volta che lo vedo e che consiglio anche a voi... per non smettere mai di ricordare una persona cara che non c'è più, ma che possiamo far vivere in eterno nei nostri ricordi. E se abbiamo a disposizione una radio a onde corte e una tempesta solare che imperversa fuori casa, beh... chissà...
Ecco a voi la sinistra e tragica odissea di Trevor Reznik, operaio che non dorme da un anno e fatica a discernere realtà da immaginazione. Chi èil misterioso Ivan, che sembra perseguitarlo ovunque vada e sapere ogni cosa sul suo conto? Forse, l'amore di Stevie e la tenerezza di Marie riusciranno a salvare Trevor dall'abisso, prima che il gioco dell'impiccato abbia fine? O il nostro dovrà fare i conti con una verità tremenda e sepolta, prima che sia troppo tardi? Magnifica interpretazione di Christian Bale, poco prima di diventare Batman e qui impegnato in una allucinante trasformazione fisica per ricoprire uno dei ruoli più interessanti della sua carriera.  Brad Anderson dirige un film bellissimo e misconosciuto, sul tormento interiore, il senso di colpa e il disperato desiderio di trovare la pace.
Chiariamo subito il fatto che questo film è una merda. Trash e mostruosamente tamarro, con un Van Damme che straborda da più parti e Kylie Minogue che non esita a mostrare il suo lato migliore, in una tuta militare super attillata, Street Fighter è tuttavia una merda che amo. Perché mi ricorda i pomeriggi passati davanti al videogioco, che finivo con un gettone, attorniato da tutti i ragazzini che facevano il tifo per me e mi guardavano con ammirazione ed entusiasmo. Bei tempi! Dispiace che sia l'ultima interpretazione di Raul Julia, nei panni del perfido e kitsch Generale Bison, che comunque se la cava alla grande e regala una bellissima performance. E' un film davvero assurdo e ridicolo da più parti, ma è riuscito nell'intento di farmi ritornare il bambino che sono e quindi non posso che esservi affezionato. Come lo sono ad altri titoli trashissimi, che arriveranno presto. Iniziate a tremare.
Tanto tempo fa, in una galassia molto molto molto molto molto molto lontana, il pacifico pianeta Druidia veniva minacciato dai perfidi Spaceballs, intenzionati a rubare tutta l'aria dall'atmosfera per farla propria. Dopo aver rapito la bellissima principessa Vespa, il crudele Casco Nero (braccio destro del Presidente Scrocco), è intenzionato a mettere in atto un terribile ricatto, ma non ha fatto i conti con l'avventuriero Stella Solitaria e il suo fidato amico Rutto. Un magnifico film di fantascienza, che... ehm...proprio fantascienza no. Ma un magnifico film parodia di tutti i capolavori di fantascienza conosciuti, scritto, prodotto, diretto e interpretato da un grandissimo Mel Brooks, quando ancora Ezio Greggio era lontano anni luce, fortunatamente. Attori strepitosi, una bellissima colonna sonora e poi c'è la scena di Alien. Quella scena, dai... che ve lo dico a fare?? E mi raccomando... che LO SFORZO sia con voi!!!
Nel 1958, il mito Orson Welles da vita ad uno dei cattivi più odiosi e viscidi che siano mai apparsi sul grande schermo, insieme ad una sempre magistrale interpretazione, affiancato degnamente da attori del calibro di Charlton Heston, Janet Leigh e l'affascinante Marlene Dietrich. Hank (o Jack, nella versione italiana) Quinlan è un poliziotto che ha un concetto tutto suo per perseguire la giustizia e soddisfare la legge. L'incontro con l'onestissimo Miguel Vargaz gli causerà non pochi problemi... Da vedere e riscoprire, per chi non si è mai approcciato a questo capolavoro del grande cinema. Un noir immenso, omaggiato e copiato un sacco di volte.
Giuro che non dimenticherò mai quella faccia e quella risata agghiacciante (doppiata magistralmente da Tonino Accolla) fino a quando avrò vita a campare. Rob Lowe dannatissimo e cattivissimo che tormenta e terrorizza all'ennesima potenza il povero "yuppie" James Spader, che non ha la benché minima idea di quale lato oscuro nasconda il suo nuovo "amico". Bellissimo thriller diretto da un Curtis Hanson in forma perfetta. Purtroppo dimenticato e non visto da tutti, ma solamente da chi è attento e ama il grande cinema.
Un film ricco d'azione, che ha il grande merito di svecchiare finalmente la figura di quell'odioso agente segreto con licenza di uccidere, che sembra avere uno scopettone perennemente infilato nel culo (con tutto il rispetto per il buon Sean). Paradossalmente, la scena migliore del film è proprio quella ambientata sul tavolo verde: tesa e avvincente al punto giusto. E comunque, il Bond più umano di Daniel Craig ha fatto centro nel mio personale indice di gradimento. E per quello che vi riguarda?
Un comico impareggiabile che, con la sua mimica, la risata e la gestualità, ha certamente ispirato nuove generazioni della risata, in primis Jim Carrey. In questo film, che ho adorato e ancora oggi mi regala grasse risate, Jerry Lewis è un impacciato inserviente dal cuore d'oro, che non fa altro che combinare guai e esasperare la povera infermiera Higgins. Ma il lieto fine e l'amore, come sempre, sono dietro l'angolo.
Violento, lisergico e ferocissimo nella critica che Oliver Stone getta in faccia alla società moderna. Mickey e Mallory, spietati e psicotici serial killer, diventano i beniamini del pubblico, grazie al cinismo dei media americani, che cavalca la notizia del momento e sfrutta la malsana storia d'amore di due outsider, credendo che il potere sarà sempre e solo dalla parte del giornalismo e della televisione. Da un soggetto di Tarantino, che ne prese le distanze, questo è personalmente il film che ritengo più coraggioso di Stone, coadiuvato da una colonna sonora leggendaria e interpretazioni memorabili.
Uno degli ultimi film della coppia Spencer/Hill, sempre diretti dal loro regista di fiducia EB Clucher, al secolo Enzo Barboni. Questa volta, i nostri si troveranno ad essere scambiati per abilissimi agenti CIA e dovranno, loro malgrado, sventare una terribile minaccia mondiale ordita dal perfido e misterioso K1 e la sua organizzazione. Il tutto ovviamente, a suon di sganassoni e tante, tantissime risate. Che dire? E' un film di Bud Spencer e Terence Hill. Impossibile non amarlo, impossibile non rimanere affezionati a loro in eterno e impossibile non divertirsi con la coppia cinematografica italiana migliore di tutti i tempi. Mi rifiuto di credere che non l'abbiate mai visto e quindi vi dico...riguardatelo ancora e ancora, appena ne avete il tempo, perché ne varrà sempre la pena!
Stroncato dalla critica e ignorato dal pubblico. Vi faccio una confessione : a me è piaciuto. Mi sono piaciute le interpretazioni di Al Pacino e Christopher Walken (meno quella di Alan Arkin), mi è piaciuta la canzone di Bon Jovi e nel prefinale piango sempre come un bebé. Tanto può bastare. Personalmente, ho visto di peggio e quindi eccolo qui il podcast dedicato a Uomini di Parole ed alla storia dell'amicizia che non muore con gli anni. "Mastichiamo gomma o spacchiamo i culi?" "Io la gomma l'ho finita..."
A causa di un incidente, il virus Trixie si diffonde nella falda acquifera della cittadina di Evans, facendo impazzire pian piano tutti coloro che bevono l'acqua contaminata e richiedendo così un intervento immediato dell'esercito, che adotterà misure drastiche per evitare il diffondersi dell'infezione... Snobbato, ignorato e ingiustamente criticato, La città verrà distrutta all'alba (The Crazies in originale) è, a mio avviso, uno dei film più angoscianti e politici di Romero, che getta le basi di quello che sarà il suo capolavoro nel 1978, ovvero il celeberrimo Zombi. Qui non ci sono morti viventi, ma la tensione e l'orrore sono i medesimi. Inquadrature innovative ed una pesante critica sociale, per una pellicola che si ha il dovere morale di recuperare e apprezzare.
Più gigantesco di King Kong e ancor più mastodontico di Godzilla. E' il "piccolo" Clover, che scorrazza per New York, facendo allegramente a pezzi grattacieli che è una bellezza e spargendo qua e là parassiti disgustosi che fanno scoppiare le persone che mordono. Ricordo il gran hype che avevo, prima dell'uscita di questo film, bellissimo esempio di Monster Movie e Mockumentary al tempo stesso. Un gruppo di giovani, alla disperata ricerca di una via di fuga dalla metropoli devastata, riprende la terribile notte, che inizia con la testa della cara vecchia Liberty lanciata sulle strade di Manhattan. Quando la rete non era ancora così diffusa, Il genio di J.J. Abrams e una campagna marketing virale azzeccatissima, hanno fatto di questa pellicola un piccolo gioiello del suo genere. Cloverfield può piacere o fare schifo, ma non si può assolutamente negare che sia stato un caso eclatante e che abbia sicuramente ispirato gran parte di ciò che è arrivato negli anni successivi, dando vita a due sequel/spin off, uno molto interessante e l'altro abbastanza deludente. Siamo in attesa del già confermato sequel diretto del primo film, per scoprire qualcosa in più sulla nostra gigantesca creatura preferita.
Denzel Washington e Rami Malek interpretano due poliziotti, molto diversi fra loro, che faranno causa comune contro un misterioso serial killer di giovani donne. Ognuno con i propri dubbi e le proprie convinzioni, i due scopriranno che non sarà affatto facile arrivare alla verità e che gli spettri del passato sono sempre in agguato e la storia potrebbe ripetersi. Tutto dipenderà dalle piccole cose... Un thriller old style che ha diviso molto critica e pubblico, ma che al sottoscritto è sinceramente piaciuto ed ha interessato parecchio. Ottima performance di Jared Leto e grande colonna sonora.
Forse, ve l'ho già detto un paio di volte che adoro Kevin Bacon. No? Mmmhh.... mi sa di sì, dai. Kevin Bacon è bravo. Se il film è bello, lui lo rende ancora più bello, se il film è brutto, lui lo rende meno brutto. Qui il film non è bello... di più! James Wan dirige il nostro, in una storia torbida e oscura, nella quale il lutto, il dolore e la vendetta sono i tre protagonisti principali. Non ci saranno vincitori, ma soltanto amarezza. E Kevin, qui è immenso come sempre, accompagnato da un John Goodman terrificante. Da vedere assolutamente.
Quando di parla di musical, ammetto di avere gusti abbastanza difficili. Ma se mi mettete di fronte stupendi titoli come Blues Brothers, Romeo e Giulietta o Moulin Rouge, ecco che anche il mio lato romantico viene a galla e non fa eccezione neanche questa deliziosa e intelligente commedia musicale, che non disdegna qualche punta horror, anche se avrei preferito di gran lunga il finale originale, al posto dell'happy ending che tutti abbiamo visto. Grazie alla bravura di Frank Oz e ad attori azzeccati, quali Rick Moranis, Ellen Greene, Vincent Gardenia e un meraviglioso e cattivissimo Steve Martin, La piccola bottega degli orrori rimarrà per sempre un piccolo gioiello del cinema musicale, così come il timido e impacciato Seymour Kleborn, perdutamente innamorato della sua collega e vittima di una minaccia che lo tenterà e lo tormenterà più di quanto avrebbe mai pensato. Tratto dall'omonimo spettacolo teatrale e remake superiore al film di Corman del 1960, con un Jack Nicholson ragazzino fra gli interpreti. E voi? Quando vi decidete ad acquistare una Audery 2?
Genere molto in voga negli anni sessanta e ancora di più nei settanta, il catastrofic movie raggiunge qui l'apice grazie a un Ronald Neame in grande forma, che dirige un cast affiatatissimo. Riusciranno i supertiti del transatlantico Poseidon ad uscire dalla nave capovolta, colpita da una gigantesca onda anomala, che ha ucciso quasi tutti i partecipanti alla crociera? Il reverendo Gene Hackman (??) tenterà di guidare un piccolo gruppo verso la salvezza, tra pericoli mortali e mille insidie. Tratto dall'omonimo romanzo di Paul Gallico, L'avventura del Poseidon è un titolo avvincente e imperdibile per gli amanti del genere, con una sceneggiatura solidissima, effetti speciali magistrali per l'epoca e vera fonte di ispirazione per i catastrofici che vennero in seguito. Oscar per la miglior canzone e remake di Wolfgang Petersen abbastanza dignitoso.
Per contrastare lo sconforto e il senso di malinconia che assale in questo periodo, ho deciso di dedicare una settimana simpaticamente trash alle Recensioni CaRfatiche podcast. Film palesemente di serie B anni 80, ma di quelli belli, che riguardo continuamente e ancora mi fanno sorridere e mi mettono addosso un buonumore genuino! Titoli che hanno contraddistinto la mia infanzia e la mia adolescenza e che non potrei mai rinnegare e chissenefrega se hanno dei difetti e sono un po' ridicoli. Io li amo così come sono, a cominciare da La Casa di Helen? Ma com'è questo spassosissimo simil horror, seguito de "Chi èsepolto in quella casa?" Vi basti sapere che ancora oggi desidero fortemente avere un Brucane da compagnia e anche un grazioso cucciolo di Pterodattilo divora bistecche! Che bellissimo film! Scanzonato, divertente, anche originale per l'epoca e con una colonna sonora da urlo, curata da Harry Manfredini, che ti fa venire voglia di ballare senza freni. Ascoltare per credere!
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