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Il primo podcast interamente dedicato al Mantova calcio firmato dalla Gazzetta di Mantova. Commenti, analisi, prospettive e ultime notizie sulla squadra biancorossa. Ogni lunedì online
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Il Mantova supera lo Spezia 4-1 e lascia la zona playout. Terza vittoria consecutiva per i biancorossi: non succedeva in serie B dal novembre 2008, con Costacurta in panchina. Nella nuova puntata del podcast, Gianni Veronesi, Andrea Gabbi e Tommaso Bellini analizzano la partita del Martelli e il turno cadetto, con uno sguardo alla prossima trasferta di Venezia.
Altra puntata di Studio Biancorosso con Gianni Veronesi, Tommaso Bellini e Andrea Gabbi. Tra i temi affrontati, il test dello scorso weekend contro il Parma, la prossima sfida contro lo Spezia, in programma domenica 23 al Martelli alle ore 15 e il mercato che vedrà protagonista il nuovo ds biancorosso Leandro Rinaudo.
Il Mantova batte il Padova e centra la seconda vittoria consecutiva. A risolvere la gara ci pensa ancora Francesco Ruocco con un gol nel finale. Grazie al doppio successo i biancorossi sono riusciti a rilanciarsi prima della sosta per le nazionali. La pausa rompe un po' il ritmo ma permette di poter lavorare sui molti problemi che ancora restano. Ne parlano in studio Tommaso Bellini, Andrea Gabbi e Gianni Veronesi.
Crollati e risorti in meno di una settimana. La sconfitta incredibile con il Catanzaro al Martelli, costata il posto al direttore tecnico Botturi, e lo storico epico successo in casa della Sampdoria, che ha salvato la panchina di mister Possanzini. Una settimana per cuori forti in casa biancorossa. Saranno sopravvissuti Andrea Gabbi e Gianni Veronesi?
Il Mantova quest'anno sa sempre come rovinarsi la vita. Lo fa anche a Bari, dove cade 1-0 in uno scontro diretto determinante contro dei rivali terrorizzati e contestati per tutta la partita, impegnati soltanto a difendersi. Eppure Festa e compagni riescono a regalare tre punti d’oro. Che avrebbero fatto invece comodissimo ai biancorossi, ora soli in fondo alla classifica e arrivati alla sesta sconfitta in nove turni di campionato.A questi livelli non è accettabile che una squadra continui a gettare al vento enormi occasioni per provare a risalire. Ne parlano Gianni Veronesi e Tommaso Bellini
Incredibile. Finisce con un pareggio il ritorno al Martelli del Mantova dopo tre settimane. Un pareggio assurdo, visto come è maturato l'1-1 contro il Sudtirol. Un dominio totale (85% di possesso palla!) che non si è concretizzato, con i biancorossi fermati da pali, traverse e imprecisioni. La squadra però ha dimostrato di essere a fianco del mister e di credere nel progetto. L'ha fatto disputando una buona gara e correndo ad abbracciare il tecnico subito dopo la rete del pari. Ora bisogna necessariamente salire un altro gradino, migliorare in fase difensiva e vincere. Al microfono Andrea Gabbi, Gianni Veronesi e Tommaso Bellini.
Il Mantova sfrutta la pausa per le nazionali per provare a riallacciare quei fili che si sono sciolti nel complicatissimo inizio di campionato. E lo fa in silenzio. Lontano dai riflettori. Nessuna dichiarazione mentre ci si prepara a tornare in campo contro il Sudtirol. Gianni Veronesi, Andrea Gabbi e Tommaso Bellini scrutano l'orizzonte dai microfoni di Gazzetta e Telemantova.
Il Mantova interrompe la striscia di sconfitte consecutive e salva la panchina di mister Possanzini con lo 0-0 di Avellino. Nelle due trasferte campane i biancorossi ritrovano il gioco che li ha contraddistinti in passato ma ora serve un più deciso passo avanti di qui in poi per rimettersi in pieno in carreggiata. Importante essere riusciti a non prendere gol. Al contrario, realizzarne resta un problema d'attualità stringente. Al microfono: Andrea Gabbi, Gianni Veronesi e Tommaso Bellini.
Terribile sconfitta al Martelli per il Mantova, che incassa 5 gol dal Frosinone in un sabato da incubo. La squadra gioca pure meglio che con il Modena, ma gli errori individuali sono una moltitudine e al termine del primo tempo il punteggio dice già 0-4. Nella ripresa la gara è in ghiaccio ma il Mantova continua a sbagliare (soprattutto in attacco le occasioni da gol). Finisce 1-5 con l'aggravante di due calci di rigore falliti. La contestazione dei tifosi è inevitabile. Così come mettere in discussione la posizione dell'allenatore. La società ha deciso di andare avanti con Possanzini, chiaramente però le prossime due trasferte ravvicinate in Campania saranno decisive per le sorti del tecnico. Al microfono Gianni Veronesi, Andrea Gabbi e Tommaso Bellini
Il Mantova contro il Modena fa debuttare la terza maglia blu notte e la notte del Martelli si rivela estremamente oscura. Biancorossi sotto dopo nemmeno un minuto e mai capaci di mettere alle corde gli emiliani. Al contrario è l'undici di Sottil a poter affondare il colpo più volte. Il 3-1 conclusivo è decisamente stretto ai canarini. La squadra di Possanzini fatica a trovare l'identità che le ha permesso di vincere il torneo di C due anni fa e salvarsi nella scorsa stagione. Un problema che si ripercuote su tutte le fasi di gioco e sulle prestazioni dei singoli: sintomatico l'autogol surreale di Majer. Finale con fischi. In studio Gianni Veronesi, Andrea Gabbi e Tommaso Bellini insieme agli ospiti Alessandro Taraschi e Alberto Carmone dialogano sul derby e su una serie B che in coda vede tante formazioni blasonate. Interviste di Possanzini e Mancuso e, in via eccezionale, due canzoni della settimana.
Basta un gol alla Virtus Entella per avere ragione di un Mantova opaco, capace di pochi raggi di luce in riva al mar Ligure. I ragazzi di Possanzini non mostrano ancora il passo avanti che ci si aspettava e incappano in una sconfitta amara, frutto dell'ennesimo gol su palla inattiva (nata, va detto, da una punizione inesistente). Tanto il lavoro ancora da fare. Andrea Gabbi, Gianni Veronesi e Tommaso Bellini ai microfoni per analizzare la sconfitta.
Alle spalle le due prime giornate della stagione, il Mantova questa settimana riprende il campionato dopo la pausa per le nazionali. Lo fa con tre punti in dispensa, sul campo dell'Entella. Una formazione che ha inanellato una serie di risultati utili impressionante. Andrea Gabbi, Gianni Veronesi e Tommaso Bellini ai microfoni. Con una nuova canzone dedicata ai biancorossi, ovviamente.
Vittoria toccasana per il Mantova contro un modesto Pescara. I biancorossi conquistano nel debutto al Martelli i primi tre punti stagionali. Un 2-1 che non convince appieno ma che serve per lavorare con serenità nelle prossime due settimane, sfruttando la pausa per la nazionale prima di andare a far visita alla Virtus Entella alla ripresa del campionato. Dopo la rete dal dischetto di Mancuso sabato è arrivato il pari per lo sfortunato autogol di Festa, prima della girata vincente di Fiori nei minuti conclusivi. Mister Possanzini ha molto su cui lavorare, il gioco infatti non è ancora rodato come nelle due precedenti annate. Di questo e di molto altro ci parlano oggi Andrea Gabbi e Gianni Veronesi, con una nuova canzone biancorossa.
Tantissime novità in questa nuova stagione di Studio Biancorosso. Andrea Gabbi e Gianni Veronesi, oggi insieme a Tommaso Bellini e Andrea Giangiulio, vi guidano attraverso il campionato del Mantova. Opinioni, commenti, interviste, pronostici e... persino canzoni!La prima giornata non è finita come speravano i tifosi ma il Mantova ha retto contro una delle corazzate, il Monza retrocesso dalla A. L'undici di Possanzini si è arreso solo a un colpo di testa fortunato, con la zuccata di Izzo che sbattendo su Caprini ha disegnato una traiettoria imprendibile per Festa.Ma andiamo con ordine. Mettete le cuffie e buon ascolto!
Il Mantova scruta l'orizzonte. Viale Te vuole porre le basi per un futuro stabile in serie B. Una serie B che intanto è squassata dalle vicende che riguardano la lotta salvezza e vedono spuntare anche la prospettiva di un anno a 22. I biancorossi sono tranquilli alla finestra, concentrati sui propri piani che partono da allenatore e responsabile tecnico. I contratti di mister Possanzini e di Botturi ci sono, ma basteranno per trattenerli? Servirà mettere sul piatto un progetto convincente negli incontri che avverranno in tempi brevissimi. Andrea Gabbi e Gianni Veronesi nell'ultima puntata della terza stagione lanciano le prime ipotesi di quel che sarà il domani.
La vittoria contro la Carrarese davanti a un Martelli sold out ha proiettato il Mantova a un passo dal traguardo salvezza. Martedì 13 maggio sempre in viale Te e sempre alle 20.30 i biancorossi avranno il destino nelle loro mani. Con un pareggio o una vittoria conquisteranno la matematica permanenza tra i cadetti. In caso di sconfitta dovranno andare a controllare i risultati degli altri campi e incrociare le dita per evitare i play-out. Gianni Veronesi e Andrea Gabbi questa settimana raddoppiano e dopo la puntata di oggi vi danno appuntamento anche a mercoledì.
L'abbuffata del Primo maggio, quel meraviglioso 3-0 al Cesena nel dì di festa che ha fatto intravedere la luce in fondo al tunnel, digerita in fretta e furia per volare in Campania. Lì, un Mantova che non riesce a pungere si arena nel golfo di Salerno. I biancorossi incassano un gol per tempo, sempre nei minuti di recupero e cedono 2-0 a una Salernitana tutt'altro che irresistibile, ma spinta dai 20mila tifosi dell'Arechi. E ora toccherà al Martelli giocare un ruolo chiave nelle ultime due giornate di campionato contro Carrarere e Catanzaro. Così come ha fatto contro i romagnoli. L'Acm, grazie a quella forza aggiuntiva e a quel successo cruciale, ha ancora il destino nelle proprie mani, con un punto sulla zona play-out e tre su quella retrocessione, ma occorrerà essere molto più incisivi per portare a casa quel che manca per salvarsi. Ne parlano come sempre Andrea Gabbi e Gianni Veronesi.
Pazzesco. Ancora. E c'è mancato pochissimo che diventasse qualcosa di inenarrabile. Questione di centimetri. Se Cella non fosse stato in fuorigioco Mantova-Spezia sarebbe riuscita clamorosamente a superare l'epicità di Brescia-Mantova. I biancorossi contro i liguri vanno sotto 2-0 (e ci restano fino a 10 minuti dalla fine) con le reti nel primo tempo di Aurelio e a inizio ripresa di Salvatore Esposito. Poi arriva il fallaccio di Bertola su Mensah. L'arbitro non vede, il Var sì. Cartellino rosso e partita che si ribalta. L'Acm aveva creato anche in precedenza parecchie occasioni con Galuppini e Mancuso, ma in undici contro dieci diventa travolgente. Sugli scudi sale allora "San Tommaso", all'anagrafe... Maggioni, che prima accorcia all'80' e poi di testa su calcio d'angolo pareggia al 94'. Ci sarebbe anche il gol da pochi passi di Cella, sempre su angolo al 97'. Il difensore però è in offside e stavolta il Var è - sì ancora giusto - dal sapore decisamente più amaro. Andrea Gabbi e Gianni Veronesi dopo essere sopravvissuti alla raffica di scariche di adrenalina per la seconda settimana consecutiva tentano di riavvolgere il nastro. E prima di augurare a tutti una buona Pasqua raccontano un'altra sfida memorabile di questa pazza stagione.
È già nella storia. Tra le partite biancorosse più eccitanti di sempre. La rimonta del Mantova a Brescia ha immediatamente conquistato un posto nel cuore dei tifosi mantovani. Un classico istantaneo. Un instant classic, come dicono gli americani. E non poteva essere altrimenti visto come è arrivata la vittoria e il suo valore per il campionato dei ragazzi di mister Possanzini. Così parlare del gol al 95' di Radaelli, dopo il rigore sbagliato da Mancuso, il solito svantaggio iniziale e le traversie di un derby combattuto e tirato è un piacere che Andrea Gabbi e Gianni Veronesi hanno registrato sulle ali dell'entusiasmo.
Una boccata d'aria fresca. La primavera che riempie i polmoni biancorossi e rimpolpa la classifica. Il Mantova torna finalmente al successo. Lo fa al Martelli contro il Sudtirol, sua diretta concorrente nella lotta salvezza. Lo fa con due gol segnati nel primo tempo da Mensah e Radaelli. Lo fa (altro "finalmente") senza incassare reti. Il percorso rimane in salita ma nel match spartiacque di questo finale di stagione i biancorossi imboccano il sentiero giusto. Ai microfoni Gianni Veronesi e Tommaso Bellini per tirare il sospiro di sollievo insieme agli appassionati virgiliani e commentare la partita con gli altoatesini.
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