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La civetta di Minerva
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La civetta di Minerva

Author: aniello fioccola

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Description

Un podcast filosofico per raccontare la storia del pensiero occidentale attraverso brevi spunti di riflessione.
Un vagabondaggio più che una dissertazione e in questo vagabondare fermarsi su una singola frase o un episodio che siano coordinate di una mappa della filosofia.
Sono Aniello Fioccola e insegno Filosofia.
Ig: @anielfio
14 Episodes
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A fine Ottocento Madame Blavasky, una russa di origini aristocratiche, va in India alla ricerca di manoscritti su cui è riportata la più antica sapienza mai conosciuta, risalente all'inizio dei tempi.Grazie all'aiuto di alcuni Mahatma, riesce a decifrare quei testi scritti in una lingua segreta e annucia al mondo le verità sull'inizio del mondo e sul senso della vita. Così nasce la Teosofia.
3 gennaio 1889, Torino, via Po: Nietzsche vede un cavallo percosso dal suo cocchiere, inizia a urlare, va in contro all’animale e lo abbraccia piangendo. Da qui ha inizio la discesa del filosofo negli abissi della follia, arrivando in poco tempo a una totale demenza.
L’8 ottobre 1773 Diderot arriva a San Pietroburgo per incontrare Caterina II di Russia, la sovrana che aveva da poco acquistato l’intera biblioteca del filosofo e che stava cercando di realizzare una politica ispirata all’illuminismo.
Nel IX secolo Fredegisio di Tours scrive un'opera sul "nulla" cercando di risolvere, con il solo ragionamento logico, uno dei problemi filosofici più complessi di sempre: il nulla esite?
All’alba del 900 sul lago maggiore un gruppo di ragazzi fa un esperimento socialeper dimostrare che si può vivere lontano dalla civiltà della tecnica e del progresso.Nasce Monte Verità: un luogo dove non valgono più le regole della società borghese.
Il 22 giugno del 1936 nei corridoi dell’università di Vienna, il professore Moritz Schlick viene ucciso da un suo vecchio studente.Muore cosi il principale esponente di quel circolo di Vienna che aveva cercato di costruire un'immagine scientifica del mondo, mettendo fuori gioco tutte le proposizione della metafisica.
L’anima è immortale? In pieno rinascimento il filosofo Pietro Pomponazzi riapre la questione, mettendo in discussione un articolo di fede sancito pochi anni prima dalla chiesa.
Nel 1509 Erasmo da Rotterdam è in viaggio verso l'Inghilterra e decide di scrivere l'Elogio della follia, una tra le opere più lette dagli amanti della filosofia. Perché Erasmo scrive un elogio della follia? E perché questo testo ha avuto così tanto successo?La follia come elemento necessario della nostra esistenza.
Nel 1486 Pico della Mirandola cerca di organizzare a Roma il più grande convegno filosofico mai immaginato e per l'occasione scrive un discorso sulla dignità dell'uomo. Si parlerà della concordia tra le varie filosofie e religioni. Ma qualcosa va storto e il convegno salta.
Nel XII secolo inizia a Toledo un'attività di traduzioni dall'arabo che riporta in occidente molte opere dimenticate da secoli; in particolare la filosofia naturale di Aristotele che determina un terremoto culturale, cambiando per sempre la storia della filosofia. Il dibattito sulla libertà della filosofia rispetto alla religione entra nel vivo.
Nel frammento 45 Eraclito scrive che non si troveranno mai i confini dell'anima, tanto profondo è il suo logos. Il filosofo di Efeso sta forse dicendo che la nostra vera essenza è insondabile? Per quanto si sforzi, l'uomo non può conoscere sé stesso? Scopriamo il significato di questo passaggio così misterioso.
Il De rerum natura di Lucrezio è una tra le opere più importanti della storia del pensiero. Molto letta durante l'epoca romana, nel successivo medioevo l'opera sparì nel nulla per riapparire soltanto nel 1417, quando fu ritrovata da Poggio Bracciolini in un monastero in Germania. In questa puntata seguiremo le vicende del manoscritto ritrovato.
La "Settima Lettera" è l'unico testo autobiografico in cui Platone racconta alcuni episodi della propria vita, soffermandosi sulla fallimentare esperienza politica a Siracusa. In uno dei passaggi più discussi della lettera, Platone afferma che non si può scrivere sulle cose serie. Ma allora perché scrive tutti i suoi dialoghi?
Pochi istanti prima di morire Socrate dice una frase rimasta enigmatica: "Critone, dobbiamo sacrificare un gallo ad Asclepio, pagate il debito e non ve ne dimenticate".Siamo nel "Fedone", uno tra i dialoghi più importanti di Platone, in cui si raccontano le ultime ore della vita di Socrate.Scopriamo insieme le diverse interpretazioni che sono state date a questa frase.
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