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Il mondo là fuori

Author: RSI - Radiotelevisione svizzera

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A cadenza settimanale ogni venerdì, RSI Info arricchisce la propria offerta digitale e propone il podcast "Il mondo là fuori", disponibile nel portale audio RSI Info e sulle piattaforme dedicate di Spotify e Apple.
“Il mondo là fuori” nasce con l'obiettivo di permettere a chi ascolta di ritrovare le informazioni rilevanti su un tema d’attualità, attraverso il racconto delle giornaliste e dei giornalisti della redazione dell’informazione RSI: Bettina Müller, Alan Crameri e altre firme dell'attualità ai microfoni della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana.
“Il mondo là fuori” ti offre un orientamento nel caos delle news, il bandolo della matassa dal quale ricostruire un avvenimento e risalire al senso di una notizia.

73 Episodes
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La vendita di abiti di seconda mano sta per conquistare il 10% del mercato globale della moda. Camilla Camponovo ci racconta quali sono i motori della crescita spettacolare di un settore da sempre considerato di nicchia. Dal mercatino di quartiere, alle grandi piattaforme, alle foto dei vestiti da vendere sul proprio profilo Instagram: i canali di vendita di abbigliamento di seconda mano si sono moltiplicati negli ultimi anni. La tendenza in forte crescita dell’abito usato riflette uno spirito del tempo: la voglia di sganciarsi dalla fast fashion, di cercare la qualità dei tessuti del passato e di risparmiare qualche soldo. 
È crisi in Austria da quando è emerso che la Russia aveva delle talpe ai più alti livelli dello Stato e che poteva contare sulla complicità di diplomatici e uomini dell’intelligence austriaca. Al punto che altri servizi segreti europei non si fidano più di passare delle informazioni a Vienna, perché sicuri che potrebbero arrivare, a stretto giro di posta, a Mosca. Ma perché la Russia continua ad avere tanta influenza in Austria? Chi sono i protagonisti dello spionaggio russo a Vienna? E qual è il contratto energetico segreto che i due paesi firmarono nel 1955 di cui pochissimi conoscono i contenuti? Ce lo racconta da Vienna Susanna Bastaroli in quest’episodio del nostro podcast Il mondo là fuori.
PFAS: si trovano in svariati prodotti che utilizziamo tutti i giorni, finiscono nell’ambiente e nel nostro corpo. Sono particelle di cui leggiamo a scadenze regolari sui media, per i nuovi preoccupanti studi che le riguardano o per il ritrovamento di siti inquinati. Ma ci sono anche scoperte più positive: questa settimana l’EMPA (istituto svizzero di ricerca sui materiali) ha annunciato risultati incoraggianti nella produzione di tessuti idrorepellenti senza l’impiego di PFAS.Come districarsi in questa marea di informazioni? Ci verrebbe voglia di voltare la testa dall’altra parte, e ... lasciare che sia, “ma sarebbe sbagliato!”, dice Chiara Camponovo, giornalista della trasmissione Patti Chiari della RSI, che sul tema ha svolto un’inchiesta finendo anche davanti a un giudice (e ottenendo ragione). In questo episodio ti aggiorniamo sulle ultime novità scientifiche in tema PFAS e ripercorriamo l’inchiesta su siti e pesci inquinati nella Svizzera Italiana, dandoti anche qualche consiglio per fare acquisti in maniera più consapevole.
In Ticino in 12 mesi si organizzano tre importanti elezioni: federali, cantonali e comunali. I candidati per le elezioni comunali sono quasi seimila. In questo episodio cerchiamo di capire come e’ stata la campagna, cosa c’e’ in gioco e che conseguenze potrebbero avere queste elezioni a livello di politica nazionale o cantonale.
Yoga, Marie Kondo, Ikigai: sono molte le idee o le pratiche che arrivano da Oriente e che regolarmente affascinano la nostra società occidentale. Riflessioni che sfociano in libri, serie TV, profili di influencer. Perché cerchiamo così lontano le ricette per essere più felici? È curiosità o qualcosa di più, un sentimento di insoddisfazione che apparentemente viviamo?Sono le domande di questo episodio de “Il Mondo là Fuori”, con le descrizioni della giornalista RSI Laura Dick e le riflessioni del filosofo ticinese Fabio Merlini. Lui, infatti, è presidente della Fondazione Eranos, basata sulle rive del Lago Maggiore, dove da quasi cento anni si favorisce l’incontro di idee tra Oriente e Occidente. La ricerca di modelli alternativi di vita ha una lunga tradizione. Chi invece cerca nella propria storia, oggi si scontra con un capitolo che lascia perplessi: la cosiddetta cancel culture. Anche di questo si parla in questo episodio del nostro podcast.
C’è chi aveva visto anche degli aspetti positivi, nel periodo di misure per contrastare la diffusione del virus. Una maggiore coscienza per le attività che ci fanno davvero bene, o più riconoscimento per quelle professioni che sono indispensabili: c’erano gli applausi per gli infermieri, le belle parole per chi lavora alla cassa del supermercato. Ma cos’è rimasto di tutto ciò? Ben poco.E poi c’è il capitolo “trasparenza” nell’acquisto dei vaccini. I contratti stipulati dalla Confederazione con i produttori restano oscurati (“segreto commerciale”), nonostante le dozzine di milioni di franchi spesi. Ma c’è anche il ruolo dello Stato nella compravendita che lascia dei dubbi, con un’anomala assunzione di rischi da parte della mano pubblica, mentre gli utili sono finiti in tasca alle aziende farmaceutiche.È questo e altro, che affronta questo episodio de “Il Mondo là Fuori” con Alan Crameri e Aron Guidotti, episodio dedicato alle tracce che la pandemia (non) ha lasciato nella società.
Per alcuni sono i custodi dei valori svizzeri, lavoratori indefessi, simbolo del paese più profondo. Per altri sono scaltri difensori dei loro interessi, una delle categorie professionali più potenti e più sovvenzionate dallo Stato. Parliamo dei contadini. In Svizzera nel 2022 c’erano 150mila persone impiegate in 48mila aziende. Cifre in costante calo perché in realtà fare agricoltura o allevamento in Svizzera non è facile. Nell’ultimo periodo lo è ancora meno e anche da noi sono arrivate le proteste. Ma cosa vogliono davvero i contadini? Di cosa o di chi hanno paura? Che possibilità hanno di ottenere qualcosa? L’ultimo episodio del Mondo là fuori con Veronica Alippi e Monica Fornasier.
Un elettorato di 112 milioni di persone potrà votare alle elezioni presidenziali russe di quest’anno, in 100.000 uffici elettorali e tramite voto elettronico. La presidente della commissione elettorale russa Ella Pamfilova ha assicurato che la Russia ha la procedura elettorale più moderna e trasparente al mondo. Quali le caratteristiche di questa tornata elettorale? Quale la reale popolarità del presidente Putin e quanto seguito ha l’opposizione? Un podcast di Veronica Alippi e Bettina Müller.
Le organizzazioni criminali protagoniste del traffico di cocaina sfruttano i container che viaggiano su navi e ferrovie. Li manomettono per permettere il trasporto della droga dal Sudamerica fino alla Svizzera. In questo episodio de “Il Mondo là Fuori” abbiamo voluto capire cosa si sa di questo traffico, cosa si fa per contrastarlo e i motivi di un consumo in crescita di questa sostanza, sempre meno costosa.Luca Beti al porto di Basilea ha accompagnato una squadra di controllori doganali, che svolgono un lavoro “simile alla ricerca di un ago in un pagliaio”. Poi ha parlato con esperti di fedpol, la polizia federale, per capire di più di questo mercato. La constatazione degli esperti: il mercato di questa droga e’ talmente vasto che le varie bande criminali che lo gestiscono si accontentato di spartirsi la torta, “ ce n’è abbastanza per tutti”.
Al Collegio Don Bosco di Maroggia in quegli anni arrivavano bambini provenienti da vari contesti, nella regione l’istituto era un riferimento nel campo dell’istruzione e diversi religiosi vi lavoravano come insegnanti. Tra i bambini arrivati lì c’era Bruno (nome di fantasia, l’identità è nota alla redazione). Una notte il prete, colui che aveva in custodia i ragazzini, abusò di lui. Un episodio indelebile, che ha condizionato la vita di Bruno. Dopo le denunce degli abusi nella chiesa cattolica svizzera e un nostro servizio in radio, Bruno ha preso contatto con la nostra redazione. Questo episodio del podcast parla della sua storia, ma anche dell’approccio giornalistico a una testimonianza di questo tipo. Ad aver incontrato Bruno sono stati Sofia Stroppini e Nicola Lüönd.
La sua capitale, Quito, è stata la prima a essere inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Le sue isole, le Galapagos, ispirarono Charles Darwin e la sua teoria sull’evoluzione della specie. I suoi siti archeologici precolombiani sono fra i più belli del Sud America. Parliamo dell’Ecuador. Potenzialmente un paradiso, nei fatti un inferno. Negli ultimi anni il paese è scivolato nelle mani dei narcotrafficanti, è diventato uno dei più violenti al mondo. La popolazione vive nel terrore. Come si è arrivati a questo punto? Chi controlla davvero il paese? C’è un rischio di contagio regionale? Ne parliamo questa settimana a “Il Mondo là Fuori” con Elena Basso, giovane giornalista freelance che vive in America Latina.
Metà febbraio come d’abitudine torna il grande calcio europeo, con la Champion’s League e gli altri tornei continentali. Quest’anno però mancano tanti protagonisti del passato come Cristiano Ronaldo, Karim Benzema, Leo Messi e Neymar. I migliori calciatori, o almeno quelli più vincenti e celebrati giocano ora in Arabia Saudita e Stati Uniti. Sempre più club passano poi nelle mani di ricchi ricchissimi americani, oppure addirittura vengono acquistati da fondi di investimento stranieri. L’UEFA ha appena pubblicato un report in cui si stima che siano più di 300 i club appartenenti a multiproprietà straniere . Il baricentro del calcio che conta sembra essersi spostato e aver cambiato forma. I soldi sembrano aver sostituito la passione. Ma chi sono le potenze finanziarie emergenti? Quale il loro obiettivo? Insomma, cosa sta succedendo allo sport più amato al mondo, qualcosa di bello o qualcosa di brutto? Ne parliamo questa settimana a “Il Mondo là Fuori” con Marzio Minoli della nostra redazione economica.
Indiscrezioni di stampa hanno rivelato che all’esercito elvetico mancano 1,4 miliardi di franchi per pagare fatture, future, su contratti d’acquisto già firmati. La consigliera federale responsabile del Dipartimento della Difesa Viola Amherd rassicura: i conti verranno saldati. Ma in parlamento c’è chi si preoccupa, anche perché il capo dell’esercito Thomas Süssli dice che le sue forze armate non sono attrezzate a sufficienza per difendere la Svizzera in caso di attacco. “Abbiamo un problema”, ci dice il corrispondente RSI a Palazzo federale Gian Paolo Driussi. Aldilà della comunicazione a tratti scoordinata, dopo l’aggressione russa in Ucraina il budget dell’esercito è destinato ad aumentare, massicciamente. E la questione politica che si pone è: con quale ritmo? 
Indagata per truffa aggravata dalla procura di Milano, la più potente influencer italiana sta affrontando la peggior crisi della sua carriera. Innescata da gigantesche operazioni commerciali camuffate da beneficenza. Questa almeno è la ragione della multa che ha dovuto pagare, decisa dall’autorità per la concorrenza ed è l’ipotesi della procura milanese. Tutto è partito dalla vendita del pandoro rosa, i cui ricavi avrebbero dovuto finanziare un ospedale pediatrico di Torino e che invece sono finiti altrove. Operazioni simili sono state promosse da Ferragni con uova di Pasqua e bambole che le assomigliano. Ma le associazioni che lottano contro il cyberbullismo o che sostengono bambini in difficoltà e che avrebbero dovuto ottenere quei fondi, sembra che non abbiano mai visto un centesimo. Forte dei suoi 30 milioni di follower Chiara Ferragni cerca di governare la tempesta che l’ha travolta. Laura Giovara ci racconta i segreti del successo di Chiara Ferragni e tutto quel che c’è da sapere sul pandoro-gate.
Alcuni paesi vogliono sfruttare il fondo dei mari, per estrarre nichel, cobalto, manganese e altri minerali. La Norvegia sta facendo da apripista. Ma c’è anche chi tenta di frenare questa corsa, perché sappiamo troppo poco della vita negli abissi degli oceani e quindi non sappiamo cosa andrebbe distrutto passando all’estrazione. A che punto siamo? Perché si cercano questi minerali proprio ora? E chi comanda laggiù, a chilometri di profondità sott’acqua? Sono le domande di questo episodio de “Il Mondo là Fuori”, con Laura Dick, giornalista del radiogiornale della RSI.
Volodymyr Zelensky è stato ospite del Consiglio Federale e del WEF. E’ impegnato a raccogliere sostegno politico ma anche finanziario e militare, pacche sulle spalle ma anche soldi e armi, in un momento delicato del conflitto con la Russia. Sono passati quasi due anni dall’invasione e lui è sempre il volto della resistenza, soprattutto all’estero. Tutti lo ricordiamo in abiti militari e con la voce stentorea affrontare le prime ore d’emergenza. Ma come si è presentato in questi giorni ai suoi interlocutori? Come è stato accolto? E in Ucraina che sostegno ha ancora? Il 2024 avrebbe dovuto essere l’anno delle elezioni presidenziali. Chi sono dunque i suoi avversari politici interni? Al personaggio Zelensky dedichiamo la nuova puntata de “Il Mondo là Fuori” con Pierre Ograbek da Davos e Davide Maria De Luca a Kiev. Veronica Alippi
Ricercatori che spariscono dal giorno alla notte senza lasciare traccia. Un alberghetto vicino a un aeroporto militare acquistato e poi abbandonato dopo il primo controllo di polizia. E il Fondo Nazionale Svizzero di ricerca che ha sospeso la collaborazione con la Cina. Sono i tasselli di un quadro, ancora poco decifrabile, delle attività sospette di spionaggio cinese in Svizzera, dove le università di punta e i centri di ricerca sembrano essere un obiettivo privilegiato. Mattia Pacella ne racconta i contorni in questa puntata de Il mondo là fuori, il podcast di attualità di RSI Info.
Un medico a Gaza

Un medico a Gaza

2023-12-2216:46

Paul Ley è un chirurgo ortopedico di Laveno, in provincia di Varese. Ha operato per un mese e mezzo in un ospedale nel Sud della Striscia di Gaza nel team della Croce Rossa Internazionale. Ci parla dei pazienti con le ferite da esplosione, dei colleghi in sala operatoria, dei profughi che si accampano nell’ospedale nella speranza che questo li protegga dai bombardamenti. E spiega perché la situazione a Gaza è diversa rispetto alle altre situazioni di guerra che ha vissuto.Con il dottor Ley ha parlato Chiara Savi.
E’ la cerimonia laica della politica svizzera, la sublimazione delle elezioni federali, il luogo dove si scontrano tattiche e contro tattiche. L’elezione del Consiglio Federale è un momento iconico, che si ripete ogni 4 anni con un rituale immutato ma sempre affascinante. Al solo nominarlo possiamo immaginare la sequela di voti, la campanella che richiama all’ordine e il tradizionale annuncio “gewählt ist, est élu, è eletto…” che fa aumentare il battito cardiaco dei candidati e anche di giornalisti e giornaliste.Mercoledì 13 dicembre 2023 il Parlamento ha scelto Beat Jans. Ma cosa succede a Palazzo federale in queste occasioni? E’ tutto già deciso da tempo? Perché il rinnovo del governo mantiene tutto questo fascino? Ne parliamo al Mondo Là Fuori con Veronica Alippi e Alan Crameri. 
E’ il paese dell’Himalaya, quello dove si viaggia per ritrovare serenità ed equilibrio. Ma il Nepal che mischia spiritualità e bellezze naturali ha scoperto una grave minaccia e ha deciso di sradicarla. Non è il cambiamento climatico, non è lo sfruttamento turistico: è TikTok, il social media cinese. Per il governo nepalese mette a rischio l’armonia sociale, la struttura e le relazioni famigliari e alcune settimane fa ha deciso di vietarlo. Creato nel 2016, TikTok è diventato di tendenza in tutto il mondo nel 2019. Oggi ne conosciamo meglio i pericoli e i vantaggi, anche se non ne conosciamo tutto. Ma quanto sa lui di noi? Qual è il segreto del suo successo? Che senso ha proibirlo? Ne parliamo in questo episodio de “Il mondo là fuori” con Giorgia Fontana.
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