Claim OwnershipGrand tour - A ruota libera
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A ruota libera è la rubrica di Grand Tour dedicata alla bicicletta e alla scoperta del territorio al ritmo cadenzato del pedale. La bicicletta, che sia mountain, gravel, da corsa o elettrica ci porta lontano, ma non troppo, permettendoci cosi di assaporare ogni profumo, suono e dettaglio del paesaggio che attraversiamo. Una chiave di accesso diversa alle bellezze del nostro Paese che ognuno può sperimentare al proprio passo. In ogni puntata: suggerimenti di itinerari, consigli pratici e informazioni su eventi legati al mondo della bici.
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Dalle spettacolari ciclabili a bordo mare, alle salite più impegnative sulle orme della leggendaria Milano- Sanremo alle stradine meno conosciute dell’entroterra. Siamo in Liguria, regione che offre una grande varietà di percorsi per i cicloturisti, alcuni poco conosciuti. Pedaliamo sulla Ciclovia dell’Ardesia da Lavagna lungo il fiume Entella, nel Parco costiero della Riviera dei Fiori e sulla ciclabile Maremonti e poi ci arrampichiamo sulla salita del Passo del Bracco. E poi un percorso cantautorale da Genova alla ex stazione di Sant ‘Ilario sulle tracce dei cantautori della scuola genovese per rivivere le atmosfere che li hanno ispirati. Con Albano Marcarini, urbanista, scrittore e cartografo e con Ornella D’Alessio, giornalista di viaggi.
Un itinerario di pace lungo quella che durante la seconda guerra mondiale era la linea militare fortificata voluta dai tedeschi, un percorso cicloturistico che verrà ufficialmente inaugurato il prossimo 18 maggio, data dell’ottantesimo anniversario dallo sfondamento della linea Gustav da parte degli alleati. E poi la Nova Eroica Gran Sasso, manifestazione che si terrà l’8 giugno nel Parco Nazionale del Gran Sasso, tra valli e altipiani e sugli antichi tratturi le strade bianche usate fin dall’antichità per la transumanza delle greggi.
Un itinerario appena mappato: la Ciclovia del Salento Ionico, 300 chilometri alla portata di tutti, modulabili con tappe minori a seconda delle possibilità e delle proprie gambe. Si pedala da Lecce tra masserie e pajare, spiagge selvagge, parchi e pinete, alla scoperta di borghi che custodiscono storie antiche e capolavori non solo barocchi E poi sempre nei dintorni di Lecce, la Valle della Cupa un percorso facile in un territorio ricco di fascino, nella campagna, meta prediletta dell’antica nobiltà leccese. Parliamo anche dello stato di salute del cicloturismo con l’ultimo Rapporto di Isnart- Legambiente. Con Sebastiano Venneri presidente di Vivilitalia e responsabile Turismo e Innovazione di Legambiente e con Daniela Scianaro guida ambientale ed escursionistica.
In questa puntata dedicata al Veneto vi portiamo nell’ anello dei Colli Euganei alla scoperta di un itinerario di 60 km un po’ più impegnativo rispetto al classico giro lungo i canali e le piste ciclabili. Ne parliamo con Caternia Zanirato, Giornalista, cicloviaggiatrice, sommelier autrice del blog iviaggidicaterina. E poi andiamo nella Laguna di Venezia dove tra il 3 e il 5 maggio si terrà il PAVÈ, bike festival di narrazione con dibattiti, incontri, proiezioni cinematografiche, la Gravel Ride attorno alla Laguna e la Brompton World Championship, all'interno dell'M9- Museo del '900 di Mestre. e con l’organizzatore Andrea Heinrich.
Mancano meno di cento giorni Grand Départ del Tour de France che per la prima volta nella sua storia avverrà in Italia con tre tappe nell’Emilia Romagna. È scattato il conto alla rovescia con una serie di eventi di avvicinamento che vi racconteremo in questa puntata. E poi a Bologna dal 5 al 7 aprile si svolge la terza edizione della Fiera del cicloturismo con tante novità e spunti per viaggiare in bicicletta.
In questa puntata scopriamo il territorio e gli itinerari in bicicletta sulla sponda nord del Lago di Garda dove dal 3 al 5 maggio si svolgerà la trentesima edizione del Bike Festival Riva del Garda che ogni richiama migliaia di appassionati di gravel e mountain bike. E poi in Alto Adige sulla ciclabile della Val Venosta al lago di Resia a Merano. Con Silvio Rigatti, presidente di Garda Dolomiti Apt, Silvia Gottardi autrice del blog ciclistepercaso.com con Monica Nanetti, giornalista, scrittrice e autrice del blog secelhofattaio.it
Pedaliamo nell’altopiano del Gerrei, nella parte sud- orientale della Sardegna tra vallate, canyon e siti archeologici e poi in diagonale da Nord a Sud, da Olbia alla penisola di Sant’Antioco, una vera e propria avventura in bicicletta gravel, la Transichnusa: 580 km per 8400 metri di dislivello positivo. Con Sebastiano Dessanay, musicista, contrabbassista e autore del 377 Project, un viaggio in bicicletta e ukulele per i 377 comuni dell’isola e con Alessandro Molon, ideatore della Transichnusa.
Siamo a Gibellina in questa puntata speciale dedicata a una città siciliana unica nella sua storia e al suo territorio. Per arrivarci partiamo da Palermo, in bicicletta, 76 chilometri lungo una antica strada panoramica, parte dell’itinerario cicloturistico Sicily Divide. Arrivati a Gibellina si pedala in un museo a cielo aperto per poi raggiungere con un’ora di pedalata il luogo dove sorgeva la vecchia città rasa al suolo dal terremoto del 1968 e dove ora si staglia il capolavoro del Cretto di Burri. E poi vigneti, cantine per degustare il buon vino del territorio. Con Giovanni Guarneri, presidente dell’Associazione ciclabili siciliane e autore di Sicily Divide, la Traversata dell’isola- Terre di mezzo e con Annapaola Cipolla responsabile pubbliche relazioni di Tenute Orestiadi.
Scopriamo il Grab - Grande Raccordo Anulare delle Bici al quale si ispira la mostra inaugurata alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Poi pedaliamo dentro il Parco Archeologico dell’Appia Antica e nei dintorni di Roma con un itinerario in Ciociaria. Con Alessandra Capuano, docente di progettazione architettonica e urbanistica alla Sapienza di Roma, Antonio Dalla Venezia coordinatore rete Bicitalia di Fiab e Simone Quilici direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Si chiama Tuscany Trail, esperienza bikepacking al limite tra cicloturismo, avventura e ultracycling, un anello di oltre 400 km con partenza e arrivo a Castagneto Carducci. Il Tuscany Trail è stato il primo evento di questo genere in Italia, nato nel 2014 e ora diffusosi anche in altre regioni. Ogni anno richiama migliaia di cicloturisti da tutto il mondo. L’ideatore è Andrea Borchi di AdventureLab. In questa puntata pedaliamo anche lungo la costa toscana per 270 km da Avenza in provincia di Massa Carrara fino a Capalbio, per 270 km molti dei quali su pista ciclabile protetta per poi tornare al punto di partenza con il treno e scopriamo l’Atlante del Bike. Con Francesco Tapinassi, direttore di Toscana promozione turistica, visittuscany.com
Pedaliamo lungo la costa da Pesaro a San Benedetto del Tronto, il tratto marchigiano della Ciclovia Adriatica, itinerario di 1.500 km che da Trieste arriva in Puglia sempre a poca distanza dal mare, ma che in alcune regioni è ancora solo sulla carta o non interamente realizzato. Scopriremo dunque quali sono i tratti più adatti alle bici in questa regione. E poi da Ancona verso l’interno nella parte marchigiana di un Coast to Coast da ovest ad est che dal Monte Conero arriva al Monte Argentario in Toscana e che ci consente di scoprire luoghi più nascosti e strade meno battute. Con Mauro Fumagalli di marchebikelife.it e guida cicloturistica e con Simone Frignani autore di “Italia coast to coast in bicicletta - seconda edizione” di Terre di Mezzo.
Una regione che offre moltissimo soprattutto ai viaggiatori che amano il ritmo lento. Con la bicicletta andiamo a scoprire un vecchio tracciato ferroviario riconvertito in via verde per la mobilità dolce: partiamo dal piccolo comune di Rotonda nel cuore del Parco nazionale del Pollino per arrivare a Lagonegro, 36 chilometri tra scorci spettacolari e antichi capolavori di ingegneria ferroviaria. E poi una avventura alla scoperta di un museo a cielo aperto, i calanchi lucani, un vero e proprio paesaggio lunare dove dal 26 ad aprile si terrà la Basilicata Bike Trail. Con Ornella D’Alessio, giornalista e autrice di "Vie verdi sui tracciati ferroviari dismessi", Cinquesensi ed. e con Manuela Lapenta, presidente dell'associazione CiclOstile Fiab Potenza e autrice di "Basilicata Bikeways".
Pedaliamo sulle Ciclovie di Oropa una nuova rete di 350 chilometri di itinerari ciclabili tabellati e con una serie di servizi per i ciclisti, promossa dall’associazione Movimento Lento, che gestisce già il Cammino omonimo. Luoghi carichi di spiritualità, ma anche luoghi leggendari del ciclismo. Ne parliamo con Alberto Conte, fondatore del Movimento lento e con Paola Gianotti, atleta e speaker motivazionale. E poi ai piedi del Monterosa per scoprire la ciclovia della Valsesia con i suoi piccoli borghi, come quello di Guardabosone: 300 abitanti e ben 3 musei. Con Albano Marcarini urbanista, cartografo, viaggiatore e autore di Piemonte Bike, Ediciclo.
Pedaliamo lungo un itinerario adatto a tutti i tipi di bici, un anello di 160 chilometri a cavallo di Lazio, Abruzzo e Molise su strade silenziose, attraverso boschi, borghi di pietra e siti naturalistici. Per gli appassionati di mountain bike andiamo a Filignano in provincia di Isernia dove l’associazione di volontari Japca-Japca (piano piano in molisano) ha ridato vito a strade dimenticate e antichi tratturi trasformandoli in itinerari cicloturistici. E dove ogni anno si svolge l’evento cicloturistico il Mainarde bike race. Con Claudio Mancini cicloviaggiatore e blogger di abbondantiedozzinali.it e con Stefano Pietrafesa, dell’associazione Iapca- Iapca.
Pedaliamo in lungo e in largo in questa regione di frontiera che deve il suo fascino anche alle contaminazioni tra diverse culture e che insieme ai paesi vicini, Slovenia e Austria, ha sviluppato una importante rete cicloturistica. Andiamo da Udine, la città del Tiepolo, a Gorizia che, con la slovena Nova Gorica, sarà Capitale Europea della Cultura 2025, passando per l’Anello dei mulini e delle rogge, il borgo di Cividale, i vigneti del Collio. E poi da Trieste a Pordenone nel tratto friulano della ciclovia Aida (Alta via da attraversare) percorso nato dal basso, grazie ai volontari della Fiab e che unisce da est e ovest e viceversa il Nord Italia. Con Fabrizio Masi dell’associazione viaggiareslow.it e con Michele Cremonesi cofondatore e coordinatore Fiab di Aida.
Libri per prepararsi a nuove avventure su due ruote o solamente per immaginarle. In questa puntata alcuni suggerimenti di letture legate alla bicicletta. “Sicily Divide in bicicletta” - la grande traversata dell’isola, di Giovani Guarneri, un viaggio nelle aree più interne e meno conosciute dell'isola; “Uomo in salita. Tentativi a pedali sulle erte di casa” di Niccolò Bulanti sulle iconiche salite della Valtelllina; “Io e lady B”- un viaggio senza età attraverso l’Europa- 60 giorni- 1600 km in bicicletta- 4700 in treno, della blogger Monica Nanetti, un viaggio in intermodalità: un biglietto Interrail e una bicicletta pieghevole.
In questa puntata pedaliamo sulla neve in Alpe Cimbra con la snow bike (o fat bike) lungo itinerari tracciati e dedicati a questa disciplina invernale che sta riscuotendo sempre più successo. E poi pedaliamo tra i mercatini di Natale di Trento e Rovereto e lungo la famosa ciclabile dell’Adige, quasi 200 km di percorso protetto e con pochissimo dislivello. Con Daniela Vecchiato direttore dell’Ufficio Turistico dell’Alpe Cimbra, con Sergio Deromedis responsabile dell’ Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento e con Tamara Veneendal guida cicloturistica di Girolibero e istruttrice di mountain bike.
Oggi andiamo nei Campi Flegrei, area ad altissima densità abitativa, ma anche ad altissima concentrazione di bellezza, e dove in pochi chilometri quadrati troviamo ben 25 siti archeologici e numerosissime testimonianze storiche, oltre ad essere uno straordinario ambiente geologico e marino. Un territorio ideale da scoprire in bicicletta. E poi pedaliamo nell’alto casertano lungo la Via delle sorgenti, percorso ad anello tra il Parco Regionale del Matese e il Parco Regionale di Roccamonfina, tra vigneti, castagneti, antichi borghi e sorgenti di acque minerali. Con Manlio Pisu, giornalista e autore di “Stendhal in bicicletta” edito da Ilsole24ore e con Giuseppe Gallina dell’associazione Cambia- Campania in bici.
Pedaliamo da Aosta a Chatillon sulla ciclabile VeloDoire (28 km) facile e pianeggiante. Itinerario poco conosciuto, ma molto accessibile e con poco dislivello. Si avvicina la stagione invernale e allora scopriamo quali sono i migliori accorgimenti per pedalare con freddo, vento e pioggia, come vestirsi e come adattare la bici alle temperature più basse e a terreni più scivolosi. Con Roberta Ferraris autrice di “Cammino Balteo”, Terre di mezzo e con Leonardo Corradini del blog lifeintravel.it
In questa puntata un itinerario facile e uno impegnativo in una regione che ha tantissimo da offrire a chi vuole scoprirla in bicicletta. Pedaliamo sulla ciclovia del fiume Nera tra Sant’Anatolia di Narco e la Cascata delle Marmore, 28 chilometri con poco dislivello e con la possibilità di visitare alcuni piccoli borghi come Scheggino, Ferentillo, sede del museo delle Mummie o il paese abbandonato di Umbriano e di assaggiare le specialità enogastronomiche come il tartufo nero, le lenticchie o la trota allo zafferano. E poi ci spostiamo nell’Umbria meridionale per andare alla scoperta di Transameriaway un itinerario ad anello di 100 chilometri da fare in mountain bike o su strada sulle tracce della antica via amerina tra il Tevere e i Monti Amerini. Con Luca Giampiccolo istruttore di mountain bike e responsabile della Ciclostazione Valnerina e con Walter Nilo Ciucci presidente dell’associazione Uncover Umbria.
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