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Ho visto cose, la tv secondo Beatrice Dondi (L'Espresso)

Ho visto cose, la tv secondo Beatrice Dondi (L'Espresso)
Author: L'Espresso
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Guardare la televisione è come affacciarsi a una finestra per vedere sprazzi di società che passeggiano per le vie. Programmi, personaggi, serie e talk show, sul piccolo schermo passa di tutto, cose brutte ma qualche volta persino cose belle. E in questo podcast le raccontiamo con leggerezza. Di Beatrice Dondi
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Cinema. Teatro. Televisione. Sempre con inarrivabile cinismo, eleganza e ironia. Piccolo omaggio a un’artista fuori dal comune*Produzione, Montaggio e Sound Design a cura di Alberto Remondini presso AR2 Studio di Roma
Massimo Bossetti è stato accusato ingiustamente? Con la nuova serie Netflix si riapre il processo. Mediatico
Gelosia, mascolinità tossica e mania del controllo: perché il programma campione d’ascolti è oltre il trash
L'intrattenimento di Rai Uno con il ritorno di Alessandro Greco passa dall'elogio dello scalogno alla cronaca nera
Otto episodi ruvidi firmati da Ludovico Bessegato, dall’andamento lento come la vita. Che puntano all’affermazione dell’identità di ognuno, in nome della libertà per tutti
Un secolo di Mike, padre fondatore della televisione pubblica e artefice immoto di quella privata. Che passa esattamente dall’immarcescibile saggio di Umberto Eco
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Il diario notturno di due autori marziani, ovvero Roberto D’Agostino e Marco Giusti, che tra spirito critico e trionfo cafonal arrivano a un risultato elegante come solo il pop più limpido riesce a essere
Nata come prodotto di pregio ormai la serie dei record sembra una soap turca
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Tante risate per nulla Per un programma che chiude (Liberi tutti) altri mille ne spuntano. Tutti uguali. Con una sola missione: essere contenti per forza
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Mare fuori, ma quale divismo criminale Con l’arrivo della quarta stagione della serie di culto si riaccende puntuale il dibattito sul cattivo esempio per i giovani. Quando al contrario la forza dei protagonisti sta nel loro desiderio di redenzione
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La saga di X Factor, l’odio per il pubblico, le sfuriate, il broncio, le scuse e le porte sbattute.Breve storia televisiva di un piccolo Sgarbi