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Ma perché?

Author: OnePodcast

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Non sempre capiamo davvero e in profondità ciò che leggiamo. Anzi, il più delle volte prendiamo tutto come assodato, così com’è, senza domandarci il perchè delle cose. Ad esempio, sappiamo che gli stipendi in Italia sono bassi o che Xi Jinping e Putin sono alleati, o che il 2022 è stato un anno nero per le criptovalute. Bene, ma perché? Ogni giorno Marco Maisano assieme ad un esperto proveniente dal mondo della politica o dell’economia, della scienza o della cultura, riparte dalle basi, facendo una semplice domanda. Anzi la domanda più semplice del mondo: ma perché?

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Le teorie del complotto compaiono spesso nei dibattiti familiari, tra stupore e curiosità. Le discussioni si accendono quando qualcuno condivide, anche solo in parte, certe narrazioni cospirative, di cui però comprendiamo poco le reali conseguenze. Molte riguardano la medicina: dai rimedi “naturali” alla diffidenza verso cure e vaccini. Il rischio è passare da scelte innocue a convinzioni che possono diventare letali. Ma perché? Ne parlo con Pietro Salvatori.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questi giorni anche gli elettori repubblicani hanno chiesto all'amministrazione americana più trasparenze sul caso Epstein. Pam Bondi, la procuratrice  generale, aveva promesso di desecretare tutto, salvo poi fare marcia indietro. Adesso a pubblicare migliaia di scambi privati sono stati alcuni deputati repubblicani. Adesso il presidente americano potrebbe trovarsi a dover gestire una situazione difficile che non aveva previsto. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Santucci.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In Italia i privati possiedono tra le 4.500 e le 5.000 tonnellate d’oro, per un valore stimato fino a 550 miliardi di euro. Gran parte di questo patrimonio è costituito da oro in forma di gioielli o oggetti personali. L’oro da investimento in senso stretto rappresenta invece una quota minore, stimata tra 1.200 e 1.500 tonnellate. Una parte di questo non è tracciata, perché priva di documentazione sul prezzo d’acquisto. Il governo sta preparando una misura fiscale pensata proprio per questi detentori irregolari. Ma perché? Ne parlo con Laura Sala.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La maggioranza e l’opposizione hanno trovato un’intesa inusuale approvando all’unanimità la modifica dell’articolo 609-bis del codice penale. È la norma che definisce il reato di stupro e che oggi si fonda su violenza, minaccia o abuso di autorità. Il secondo comma già punisce chi approfitta dell’inferiorità fisica o psichica della vittima, introducendo implicitamente il tema del consenso. Ora però i partiti hanno deciso di intervenire esplicitamente su questo punto. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Orlandi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Un tempo città viva di 60.000 abitanti, oggi Pokrovsk è quasi deserta e al centro della nuova offensiva russa. Gli attacchi si intensificano, mentre Zelensky ammette le difficoltà e Syrskyi prova a rassicurare gli ucraini. Molti osservatori evocano l’ombra di Bakhmut, la battaglia simbolo finita in tragedia. Sul campo regnano la stanchezza, la paura e la disillusione, mentre Putin spinge per una conquista totale entro l’anno. Ma perché? Ne parlo con Gianluca Pastori.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La legge di bilancio 2026, ancora in discussione, prevede un taglio dell’Irpef per i redditi fino a 50.000 euro. Ed essendo un aggiustamento dell'aliquota anche chi supera quello scaglione potrà godere dello sconto. Il beneficio, però, si riduce progressivamente al crescere del reddito e viene del tutto azzerato oltre i 200.000 euro lordi. Nonostante ciò, il dibattito pubblico si è acceso: c’è chi sostiene che la misura favorisca i più ricchi e chi, al contrario, la considera un aiuto al ceto medio. La verità è che entrambe le letture mancano il punto. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
L’Italia vive una delle crisi demografiche più gravi al mondo. Il sistema pensionistico, fondato sull’equilibrio tra generazioni, rischia di crollare senza nuovi lavoratori che sostengano chi è in pensione. Eppure, la politica continua a guardare soprattutto agli anziani, la fascia elettorale più numerosa e attiva. Mentre la popolazione invecchia e le nascite crollano, il Paese sembra ignorare la portata del problema. Il rischio non è solo economico, ma anche sociale e culturale. Dovremmo tutti cominciare a parlarne di più. Ma perché? Ne parlo con Alessandro Rosina.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La COP, la Conferenza delle Parti sul clima, riunisce ogni anno i Paesi firmatari della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici, nata a Rio nel 1992. Da oltre trent’anni il mondo promette di ridurre le emissioni, con risultati alterni. Il suo più grande successo resta il Protocollo di Kyoto, adottato nel 1997 ma entrato in vigore solo nel 2005, dopo la ratifica della Russia che sbloccò lo stallo. Oggi si apre la COP30 a Belém, in Brasile, ma agli Stati Uniti, uno dei principali paesi inquinanti al mondo, sembra interessare poco. Ma perché? Ne parlo con Andrea Grieco.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Quasi un anno fa, l’Italia ha deciso di “liberarsi”, e liberare, un torturatore libico. In pochi giorni, Najim Osama al-Masri, arrestato a Torino su mandato della Corte penale internazionale, è stato scarcerato e riportato a Tripoli su un volo di Stato. La sua accoglienza trionfale in Libia ha sollevato interrogativi sulla credibilità italiana. Da allora, ministri e maggioranza hanno fornito spiegazioni confuse, tra sicurezza nazionale e traduzioni mancanti. Sul caso Al Masri è stato detto tutto, tranne che la verità. Ma perché? Ne parlo con Federica Olivo.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La parità di genere, come molte altre battaglie sociali, è diventata un prodotto da comunicare e vendere. Le aziende hanno trasformato il linguaggio dei diritti in marketing, fingendo partecipazione e valori condivisi. Questo fenomeno, definito da Carl Rhodes “capitalismo woke”, crea un’illusione di progresso. Chi gode già di privilegi tende così a credere che la parità sia ormai raggiunta. Ma le disuguaglianze restano profonde, invisibili a chi non le vive sulla propria pelle. Negli Stati Uniti, per esempio, oltre 600.000 donne hanno lasciato il lavoro in un solo anno. Ma perché? Ne parlo con Lucia Magi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Zohran Mamdani, 34 anni, figlio di immigrati e socialista democratico, è il nuovo sindaco di New York. Ha vinto parlando come i populisti di destra, ma con idee di sinistra: case, tasse ai ricchi, welfare per tutti. Un linguaggio semplice, identitario, emotivo, quello che la sinistra aveva smesso di usare. Ora però il suo successo apre una frattura nel Partito Democratico. Ma perché? Ne parlo con Marta Ciccolari.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La riforma della giustizia ha innescato un dibattito che appare sempre più politico che tecnico, quasi ideologico, dividendo il Paese più sulle appartenenze che sui contenuti. Secondo Nino Di Matteo, magistrato ed ex componente del CSM, questa riforma non è solo sbagliata, ma potenzialmente pericolosa. Ma perché? Ne parlo con Nino Di Matteo.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nicolás Maduro è presidente del Venezuela dal 2013 e guida un Paese in profonda crisi politica, economica e sociale. L’inflazione è fuori controllo, milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e ogni forma di opposizione viene repressa. La leader María Corina Machado è costretta alla clandestinità, mentre il regime si regge su propaganda e paura. Gli Stati Uniti, adesso, minacciano un intervento militare. Ma perché? Ne parlo con Mario Del Pero.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Sempre più persone si affidano a paraterapie costose e miracolose, convinte che basti pagare per vivere meglio e più a lungo. Ma se nessun sistema sanitario pubblico le riconosce, forse è perché mancano prove della loro reale efficacia. In realtà, ciò che si compra è solo l’illusione di fare del bene al proprio corpo: un consumismo sanitario che trasforma la salute in merce e indebolisce il principio stesso di sanità pubblica. Perché, alla fine, la prevenzione non si compra. Ma perché? Ne parlo con Roberta Villa.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La separazione delle carriere è da sempre un nervo scoperto della sinistra italiana, che la percepisce come un attacco all’indipendenza della magistratura. Ma questo riflesso nasce da anni di contrapposizioni: la destra ha usato la giustizia come arma politica, la sinistra l’ha difesa come un totem intoccabile. Eppure, è un dato di fatto che correnti e logiche di potere esistano anche tra i giudici. Riformare non significa punire e no, questa riforma non mette in pericolo la tenuta della nostra democrazia. Ma perché? Ne parlo con Claudio Cerasa.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Da tempo si parla del ponte sullo Stretto di Messina, un’opera gigantesca destinata a diventare la campata unica più lunga del mondo. Sarà costruito in un’area sismica, dove prudenza e controlli sono fondamentali. La Corte dei conti, che vigila sull’uso corretto dei soldi pubblici e sulla legalità dei progetti, ha esaminato i documenti. Per ora, però, non ha dato il via libera. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Zohran Mamdani, 34 anni, musulmano sciita e figlio di migranti, è il candidato democratico che sta ribaltando i pronostici per la corsa a sindaco di New York. Si definisce socialista, in un Paese dove quella parola suona ancora come una provocazione. Parla di giustizia sociale, crisi climatica e disuguaglianze con una chiarezza che ha conquistato anche gli scettici. Oggi è il favorito, e sembra pronto a riscrivere le regole della politica americana. Ma perché? Ne parlo con Francesco Semprini.See omnystudio.com/listener for privacy information.
L’accademico James O’Sullivan sostiene che la fine dei social media non sarà un’esplosione, ma avverrà con una "scrollata di spalle". Nati come spazi di autenticità, si sono trasformati in ecosistemi dominati da contenuti sintetici e algoritmi che premiano il falso. L’economia dell’attenzione generativa ha dissolto la distinzione tra reale e artificiale, svuotando di senso la verità stessa. Eppure, forse, il peggio è già passato. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Ancona.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Donald Trump è atterrato in Malesia tra fanfare e passi di danza, ma dietro la scena folcloristica si gioca la partita più delicata del suo mandato. Gli Stati Uniti cercano di rafforzare la loro influenza nell’Indo-Pacifico per contenere la Cina, che domina la regione con la sua potenza economica e tecnologica. Dopo settimane di tensioni e minacce di nuovi dazi, la tregua raggiunta tra Washington e Pechino rivela una verità scomoda. Trump si è reso conto che la Cina possiede proprio ciò di cui lui, e l’America, hanno disperato bisogno. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La Cina continua a basare la propria crescita sulle esportazioni, registrando nel 2025 un surplus commerciale record di oltre mille miliardi di dollari. Questo squilibrio, sostenuto da sussidi e prezzi stracciati, alimenta tensioni con Stati Uniti ed Europa e rende vulnerabile l’economia cinese. Nonostante la potenza industriale, Pechino fatica a stimolare i consumi interni: i cinesi non vogliono più spendere i loro soldi. Ma perché? Ne parlo con Giada Messetti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Comments (2)

gabriele lorenzi

Scusa.. ma non consideri che anche fare sciopero di lunedì vuol dire fare il weekend lungo? 🤔

Nov 17th
Reply

Fabio Defendenti

Podcast interessante, garbato, documentato e facilmente fruibile. Ormai il servizio pubblico lo fanno queste realtà

Jul 16th
Reply (1)