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La Versione delle Ragazze

Author: LA VERSIONE DELLE RAGAZZE

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Description

La versione delle ragazze è il podcast che ti racconta i libri...una voce delle ragazze, ma non solo per ragazze!
Siamo Gaia, Georgiana e Irene e abbiamo creato questo spazio di dialogo per fare cultura, raccontarvi l'attualità secondo la nostra prospettiva e conversare con esperti.
Riflessione, confronto e inclusione sono le nostre parole d’ordine. Che fate, vi unite a noi?
29 Episodes
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FINALE DI STAGIONE Siamo giunti alla fine anche di questa terza stagione, intitolata "Le parole per dire casa". In questa ultima puntata ripercorriamo il viaggio fatto attraverso le geografie sentimentali delle autrici e autori con cui abbiamo avuto il piacere di confrontarci. Grazie alle loro condivisioni abbiamo iniziato a creare un mosaico che ci ha permesso di osservare più da vicino realtà solo all'apparenza di molti possono essere distanti punti sulle mappe. Con noi, in questa puntata, le voci di Espérance Hakuzwimana, scrittrice e attivista, e Grace Fainelli, professionista della comunicazione digitale e formatrice, che ci donano il loro pensiero sull’impatto e il ruolo di questa forma di letteratura tra i banchi di scuola. I libri citati nella puntata, oltre ai sei romanzi protagonisti di questa stagione, sono: - Tutta Intera (Einaudi, 2022), E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana (People, 2019), La banda del pianerottolo (Mondadori, 2023) di Espérance Hakuzwimana. - L’unica persona nera nella stanza (66htand2nd, 2021) di Nadeesha Uyangoda. - Dal tuo terrazzo si vede casa mia (Racconti, 2017), Il mare è rotondo (Rizzoli, 2020) di Elvis Malaj. - BABA (Accento, 2023) di Mohamed Aalel. - Semi di te (People, 2020) di Lala Hu. - Ladri di denti (People, 2020) di Djara Kan. - Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana (People, 2023) di Marilena Umuhoza Delli. - La mia parola è libertà (Rizzoli, 2023), Sognando Palestina (Fabbri, 2002) di Randa Gazy. - Sotto il velo (Becco Giallo, nuova ed. 2022) di Takoua Ben Mohamed (Rizzoli).
La protagonista di questa sesta puntata è Anna Maria Gehnyei, in arte conosciuta come Karima 2G. Gehnyei ci racconta del suo romanzo autobiografico d'esordio, "Il corpo nero" (Fandango 2023), portandoci attraverso la sua infanzia e adolescenza di ragazza di seconda generazione, figlia di genitori immigrati. Il suo corpo è ponte, la sua voce è eco di tutto ciò che lei è e rappresenta la sua identità. Gehnyei ci porta nei paesaggi della su infanzia, una Roma caotica dove il mondo sembra concentrarsi e dilatarsi inspiegabilmente allo stesso tempo. Ma viaggiamo anche verso Napoli, luogo di richiamo e di espressione di una comunità nera viva e ricchissima. E infine viaggiamo verso la Liberia, nella sua capitale Monrovia, dove la storia della famiglia di Gehnyei inizia e dove lei stessa tornerà per chiudere un cerchio.
Il protagonista di questa quinta puntata è Adil Bellafqih con il suo romanzo "Niente a parte il sangue" (Mondadori, 2021). C'è un posto dove releghiamo ciò che non vogliamo vedere, non solo come individui, ma come società. Ecco, in questo oscuro luogo vivono Alì e i suoi amici di cui abbiamo incrociato le strade in questa puntata. Bellafqih, attraversiamo paesaggi quasi post-apocalittici della provincia di Sassuolo e viaggiamo fino a Tokio, per guardare nell'abisso e scoprire veramente chi siamo. Avete il coraggio di farlo?
La protagonista di questa puntata è la scrittrice Andreea Simionel con il suo romanzo "Male a Est" (Italo Svevo, 2022). Ci sono due posti: lo Stivale e il Pesce, e Andreea Paval, protagonista del romanzo, esiste in tutte e due luoghi e in nessuno dei due veramente. "Male a Est" è una storia di equilibri precari e di vite mai veramente piene dove, pur seguendo la vicenda di una famiglia, possiamo vederne tante altre che hanno subito lo stesso destino. Grazie alla scrittura graffiante di Andreea Simionel abbiamo viaggiato da Bucarest fino a Torino attraversando la frontiera insieme ai personaggi della sua storia. Volete sapere come siamo riusciti a fare questo viaggio incredibile? Per scoprirlo non vi resta che ascoltare questa puntata.
Il protagonista di questa terza puntata è lo scrittore Nikolai Prestia con il suo romanzo d'esordio "Dasvidania" (Marsilio, 2021). Se pensiamo al titolo della nostra stagione, "Le parole per dire casa", siamo convinte che Prestia abbia ben chiari i termini, ma anche i luoghi, i confini e le strade che parlano di casa. "Dasvidania" è un magnete, il lettore è catapultato dentro Kola e percorre insieme a lui i tempi dell'orfanotrofio, l'incertezza dell'infanzia e la strada per trovare sé stessi in un mondo che traballa. È stato un vero viaggio: da Nizhny Novgorod, città di origine dell'autore, a Siena e, infine, Roma, capace di captare i desideri del presente e del futuro. Volete sapere come siamo riusciti a fare questo viaggio incredibile? Per scoprirlo non vi resta che ascoltare questa puntata.
La protagonista di questa seconda puntata della terza stagione, dal titolo “Le parole per dire casa”, è la scrittrice Anna Osei con il suo ultimo libro “Sotto lo stesso sole” (Mondadori, 2021). Siamo concorde nel dire che il romanzo di Anna Osei è una storia d’amore, quella tra Marlene e Steven. Ma “Sotto lo stesso sole” è anche molto altro, è un libro che racconta di stereotipi, della ricerca di identità, dell’essere una ragazza o un ragazzo nero in Italia. Romanzi come questi ci fanno sempre discutere a lungo, soprattutto sull’importanza rappresentativa questi hanno, e siamo concordi che Anna Osei è una voce da ascoltare. È stato un vero viaggio: da Mantova, all’Inghilterra, e, con un finale aperto come quello di un romanzo, ancora con una destinazione tutta da definire, e raggiungere. Volete sapere come siamo riusciti a fare questo viaggio incredibile? Per scoprirlo non vi resta che ascoltare questa puntata.
La protagonista di questa prima puntata della terza stagione, dal titolo “Le parole per dire casa”, è la scrittrice Sabrina Efionayi con il suo ultimo libro “Addio a domani. La mia incredibile storia vera” (Einaudi, 2022). Efionayi, classe 1999, ci ha parlato della sua storia, raccontata nelle pagine del suo libro, ma anche nel podcast “Storia del mio nome” (prodotto da Chora Media). Abbiamo discusso a lungo sull’importanza di leggere e ascoltare la sua storia e, dopo aver intervistato l’autrice, siamo concorde nel dire che la voce di Sabrina Efionayi è potente e cristallina. È stato un vero viaggio: da Castel Volturno, a Napoli, e poi Lagos, per finire, a Bologna. Volete sapere come siamo riusciti a fare questo viaggio incredibile? Per scoprirlo non vi resta che ascoltare questa puntata.
Eccoci tornate con la terza stagione del podcast "La Versione delle Ragazze". Il titolo di questa nuova stagione è "Le parole per dire casa" e sarà un viaggio alla scoperta di autori e autrici italiani con radici lontane. Noi siamo sempre Gaia Campanale, Irene Pollastro e Georgiana Ursache e vi invitiamo a seguirci per immergerci in romanzi italiani, multilingue, multiculturali, multisentimentali, multispaziali, che ci mostreranno cos’è l’Italia oggi. Che fate, siete ancora lì in piedi? Prendete le scarpe, alzate il volume e incamminatevi con noi.
I libri delle ragazze di cui parliamo in questa puntata finale di questa seconda stagione sono: Il mito della bellezza di Naomi Wolf, 2022, Edizioni Tlon; e Specchio delle mie brame di Maura Gancitano, 2022, Einaudi. In questa puntata abbiamo dialogato con Jennifer Guerra, giornalista e scrittrice, che ha curato l'ultimissima edizione de Il mito della bellezza, insieme a Maura Gancitano. Questi due libri sono stati illuminanti, ci hanno fatto discutere tanto e soprattutto ci hanno messo alla prova, non solo come lettrici, ma anche come donne, come esseri umani. Abbiamo dischiuso un vaso di Pandora, abbiamo fatto luce sull'elefante nella stanza: Il mito della bellezza. Ne abbiamo discusso con colei che ne ha seguito la curatela, Jennifer Guerra, e abbiamo capito quanto sia difficile, ma non impossibile porre maggiore attenzione a questo fenomeno. Siamo sicure libri come questi possano darci maggiori strumenti per essere ogni giorno più soggetti e meno oggetti.
Il libro delle ragazze di cui parliamo in questa puntata è: La lingua di Ana, Elvira Mujčić, Infinito Edizioni, 2012In questa puntata abbiamo intervistato Elvira Mujčić, scrittrice.Donne: madri e figlie. Coraggiose, ostinate, bugiarde, autentiche.Lingue: di origine, mute, perse e mantenute, sofferte, nuove. Una storia di lingue, madri quella di Ana… che, a distanza di dieci anni dalla prima pubblicazione, ha ancora tantissimo da dirci su migrazioni e radici.Nella puntata, come sempre, abbiamo prima chiacchierato tra noi del libro, e poi toccato molte e profonde corde con la voce vibrante dell’autrice, Elvira Mujčić.
Il libro delle ragazze di cui parliamo in questa puntata è: Oliva Denaro, Viola Ardone, Einaudi, 2021. In questa puntata abbiamo intervistato Viola Ardone, scrittrice e insegnante.La storia di Oliva Denaro, ambientata nella Sicilia degli anni Sessanta, riecheggia i contorni di una vicenda storica divenuta celebre ossia quella di Franca Viola, che rifiutò il cosiddetto matrimonio riparatore, previsto dalle leggi del tempo. Quella norma oggi non esiste più, ma Oliva Denaro è ancora attuale: ce lo suggerisce anzitutto il titolo, anagramma del nome dell'autrice... A significare, forse, che Oliva può essere lei, o tutte noi, che insieme ogni giorno proseguiamo nella battaglia per l'emancipazione femminile.Nella puntata, come sempre, abbiamo prima chiacchierato tra noi del libro, e poi affrontato alcune delle questioni che più ci stanno a cuore e dei profili che più ci hanno colpito proprio con l’autrice, Viola Ardone.
SECONDA PARTEI libri delle ragazze di cui parliamo in questa puntata sono: L'amica geniale, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2011Storia del nuovo cognome, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2012Storia di chi fugge e di chi resta, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2013Storia della bambina perduta, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2014 In questa puntata abbiamo intervistato Elena Ferrante, scrittrice. L'intervista è stata fatta scritta tramite l'intercessione della casa editrice E/O. La voce che sentirete è quella di Gaia Campanale. La seconda parte della puntata dedicata alla quadrilogia dell’Amica Geniale, di Elena Ferrante, è integralmente riservata all’intervista con l’autrice. Un po’ per gioco, qualche mese fa abbiamo contattato Edizioni E/O per chiedere se alcune nostre domande scritte sull’opera potessero essere trasmesse a Ferrante per una sua risposta: grazie alla disponibilità dell’autrice stessa e di tutto il personale della casa editrice, nel giro di qualche mese abbiamo potuto realizzare questa splendida chiacchierata, che troverete qui letta da noi, senza alcuna omissione. Molte altre volte Ferrante è intervenuta su giornali e con lettere o altri scritti per parlare delle tematiche più varie: leggere le sue risposte esclusivamente dedicate alla sua opera più famosa è un vero regalo per noi, e per tutti i suoi lettori.
PARTE 1 I libri delle ragazze di cui parliamo in questa puntata sono: L'amica geniale, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2011Storia del nuovo cognome, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2012Storia di chi fugge e di chi resta, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2013Storia della bambina perduta, Elena Ferrante, Edizioni E/O, 2014 In questa puntata abbiamo intervistato Elena Ferrante, scrittrice. L'intervista è stata fatta scritta tramite l'intercessione della casa editrice E/O. La voce che sentirete è quella di Gaia Campanale. I libri, come risaputo, compongono una quadrilogia, che narra la storia di Elena Greco e Raffaella Cerullo, meglio note come Lenù e Lila, circondate da innumerevoli personaggi, dalle loro storie, e dalla Storia del nostro paese. Nonostante il legame geografico, e la forte “italianità” della vicenda, la quadrilogia ha avuto successo in tutto il mondo, con oltre 10 milioni di copie vendute in più di 40 paesi.Data la vastità dell’opera e delle sue tematiche e le bellissime risposte inviateci dall’autrice tramite la sua casa editrice, abbiamo deciso in via eccezionale di dividere la puntata in due parti: in questa prima parte ci ascolterete parlare di Elena Ferrante, della sua persona e identità di scrittrice, dei suoi esordi e delle sue opere, per poi concentrarci su alcuni temi non coperti dall’intervista, che potrete ascoltare integralmente letta nella seconda parte della puntata.
I libri delle ragazze di cui parliamo in questa puntata sono: Almarina, Valeria Parrella, Einaudi, 2019Quel tipo di donna, Valeria Parrella, Harper Collins, 2020In questa puntata abbiamo intervistato Valeria Parrella, scrittrice e drammaturga.Questi libri hanno molto in comune: sono storie di donne, diverse tra loro, ma con una forza magnetica che le unisce; sono storie difficili, di lutto e di rinascita, di solitudine e avvicinamento; sono storie di viaggi e di ritorni, nello stesso luogo, ma con qualcosa che è cambiato per sempre. Soprattutto, sono libri fulminanti e pieni di speranza.Di queste ed altre emozioni abbiamo, come sempre, prima parlato tra noi, per poi affrontare alcune delle più intense proprio con la viva voce dell’autrice.
Il libro delle ragazze di cui parliamo in questa puntata è: Donna con libro: Autoritratto delle mie letture, Bianca Pitzorno, Salani, 2022In questa puntata abbiamo intervistato Bianca Pitzorno, prolifica scrittrice e autrice del libro.Non c’è niente di meglio di usare le parole della stessa autrice per svelarvi cosa troverete in queste pagine: «Questo libro non vuole essere un saggio sulla lettura, né tantomeno sulla letteratura, ma una sorta di memoir, una galoppata tra i ricordi, una serie di riflessioni a ruota libera sui libri che in epoche diverse sono entrati nella mia vita e l’hanno influenzata.»Anche noi, leggendolo, ci siamo godute una passeggiata tra i ricordi, gli amori e gli umori dell’autrice e abbiamo rivissuto un po’ anche i nostri cammini di lettura.Come sempre, abbiamo prima parlato tra noi di questa dolce e bella esperienza e ci siamo poi confrontate su lettura e argomenti collaterali proprio con l’autrice.
Il libro delle ragazze di cui discutiamo in questa puntata è: Veronica e il Diavolo di Fernanda Alfieri, Einaudi, 2021. In questa puntata abbiamo intervistato Fernanda Alfieri, storica, docente presso 'Università di Bologna, dopo lunghi anni di ricerche svolte presso l'Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. Il romanzo racconta dell'esorcismo di Veronica Hamerani, una giovane romana di inizio 1800, che, per essere liberata dai suoi diavoli, viene sottoposta a rituali complessi e dolorosi. La storia, che narra non solo dell'ossessa, ma anche degli uomini che lavorano per liberarla, svela anche tanti elementi legati al modo di manipolare, ma anche narrare, il corpo delle donne. Per indagare in profondità le tematiche abbiamo posto domande di approfondimento all'autrice che è stata capace di svelarci ulteriori segreti, non solo di Veronica, ma anche del mestiere dello storico.
I libri delle ragazze di cui discutiamo in questa puntata sono: L’Arminuta e Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi editore, 2017 e 2020.In questa puntata abbiamo intervistato Donatella Di Pietrantonio, scrittrice e dentista pediatrica.I due romanzi, uno il seguito dell’altro, raccontano le vite de l’Arminuta e della sorella Adriana: il primo le vede ragazzine, il secondo donne ormai cresciute.La storia tocca tutti i grandi ed universali temi che hanno a che fare con le relazioni familiari: il rapporto tra i figli, e con i genitori; i bisogni infantili mai soddisfatti e le crepe che aprono nell’età adulta; l’appartenenza alla terra e alla famiglia d’origine e il tentativo di emanciparsi fuggendo; l’indissolubilità di certi legami. Temi in un certo senso classici, ma anche inesauribili: ogni narrazione fa storia a sè, ogni voce dà un taglio diverso. Quella di Donatella di Pietrantonio ci è apparsa particolarmente interessante perché essenziale, senza fronzoli, a tratti cruda. Per questo, dopo un nostro confronto iniziale, abbiamo affrontato approfonditamente questi stessi argomenti proprio con Donatella Di Pietrantonio, autrice del racconto.
Il libro delle ragazze di cui discutiamo in questa puntata è: Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole”, Vera Gheno, Effequ, 2019.Abbiamo avuto il piacere di intervistare Vera Gheno, un'accademica, linguista, saggista e traduttrice italiana.Nel saggio Gheno mostra, con l’ironia e la schiettezza che la contraddistingue, in che modo si possa pensare ad una rideterminazione del femminile a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di queste.La lingua non è un accessorio dell’umanità, ma il suo centro. Siamo noi parlanti a modificare la nostra lingua con nuovi bisogni o necessità e nel momento in qui la società si trasforma o si evolve, cambia inevitabilmente anche la lingua.D’altronde una lingua che cessa di mutare è una lingua destinata all’estinzione e questo decisamente non è il nostro obiettivo!
Il libro delle ragazze di cui discutiamo in questa puntata è la raccolta di saggi Speriamo sia femmina, a cura di Mia Callegari, Eva R. Desana e Marcella Sarale. Inoltre, per questa puntata abbiamo anche incluso la lettura di Uomini liberi, dal patriarcato alle nuove maschilinità dello storico Ivan Jablonka. In questa puntata abbiamo intervistato le professoresse Mia Callegari e Eva R. Desana dell'Università degli Studi di Torino per fare il punto sui diritti delle donne. Per la giornata dell'8 marzo, abbiamo discusso ed analizzato insieme la situazione nel mondo del lavoro, uno dei campi fondamentali per l'emancipazione femminile. I saggi, seppur molto tecnici, sono stati importanti per capire dove siamo arrivati e dove stiamo andando quando si parla dei diritti delle donne.
Il libro delle ragazze di cui discutiamo in questa puntata è: Brutta, Giulia Blasi, Rizzoli, 2021.In questa puntata abbiamo intervistato Giulia Blasi, scrittrice, conduttrice radiofonica e attivista sui temi del femminismo.Il libro racconta, con un perfetto mix di ironia ed amarezza, la storia della stessa autrice, e del rapporto con il suo corpo, che sin dall'infanzia è stato classificato come brutto. Tramite numerosi episodi di vita quotidiana, Giulia Blasi racconta come lo sguardo cui lei, e tutte le donne, sono sempre inevitabilmente sottoposte, la abbia formata, influenzata, ma anche spinta alla consapevolezza della necessità di una rivendicazione di spazio per quel corpo, indipendentemente dal suo aspetto esteriore.Come sempre, ci siamo confrontate tra noi su questi temi, e abbiamo poi chiacchierato (e riso parecchio!) con la stessa autrice.
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