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Obiettivo salute
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Obiettivo salute

Author: Radio 24

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Mezzogiorno: il momento ideale della giornata per parlare di salute e raccogliere tutte le informazioni utili per orientarsi e adottare uno stile di vita salutare e quindi capace di farci stare e sentire bene. Dal lunedì al venerdì alle 12.07 con Nicoletta Carbone spazio alle notizie che arrivano dal mondo della ricerca nazionale e internazionale commentate con i diretti protagonisti con un approccio divulgativo e rigorosamente scientifico al tempo stesso. Dall'informazione in onda all'approfondimento on line. Sul sito di Radio 24 ogni giorno interviste agli esperti, il servizio del medico risponde, video e tutorial.

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Olio d’oliva: il suo consumo regolare è associato a un’importante riduzione della mortalità non solo per le malattie cardiovascolari, ma anche per i tumori. A sottolinearlo uno studio italiano pubblicato sull’ European Journal of Clinical Nutrition, che commentiamo a Obiettivo Salute con la dr.ssa Marialaura Bonaccio, epidemiologa del dell’istituto Neuromed di Pozzili e co autrice dello studio
Questo è quanto evidenzia uno studio americano pubblicato su pubblicato sulla rivista General Dentistry che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Luca Levrini, Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortodonzia all’Università degli Studi dell’Insubria.
L’8 maggio è una giornata che vuole sottolineare la necessità di un'azione globale per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la cura del Tumore Ovarico, che rappresenta uno dei tumori con il più alto tasso di mortalità tra le neoplasie ginecologiche. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Domenica Lorusso, Responsabile della Ginecologia Oncologica Medica all’Humanitas San Pio X di Milano.
Questo è questo suggerisce uno studio della Columbia University di New York pubblicato sul Journal of the American Heart Association che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda e Presidente Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
Novità dalla ricerca per l’artrite reumatoide, malattia cronica, sistemica, autoimmune infiammatoria che colpisce le articolazioni. Uno studio appena pubblicato su Nature Medicine da un gruppo di ricerca italo-tedesco propone un nuovo possibile approccio terapeutico a questa malattia. A Obiettivo Salute il commento della professoressa Maria Antonietta D’Agostino, direttore della UOC di Reumatologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e ordinario di Reumatologia all’Università Cattolica, che ha partecipato alla ricerca.
Formare ricordi di eventi simili costituisce una vera e propria sfida per il nostro cervello. È essenziale che ogni evento venga memorizzato in maniera separata per preservarne la specificità. Tuttavia, è altrettanto importante riconoscere e ricordare gli aspetti comuni tra gli eventi. Se questo delicato processo viene compromesso, le persone rischiano di confondere un evento con un altro, perdendo così la chiarezza e la specificità dei propri ricordi.Un nuovo studio pubblicato sulla rinomata rivista scientifica Cell Reports ha identificato un intricato processo cerebrale che consente di distinguere e memorizzare eventi simili in maniera separata, mantenendo al contempo le somiglianze tra di essi. Questa ricerca è stata condotta dalle ricercatrici Giulia Concina, Luisella Milano e Annamaria Renna coordinate dal Prof. Benedetto Sacchetti del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, ospite di Nicoletta Carbone a Obiettivo Salute.
Pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology Global uno studio italiano che evidenzia un aumento di casi di allergie alimentari, soprattutto nei bambini. A Obiettivo Salute il commento del prof. Roberto Berni Canani, docente di pediatria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e coordinatore dello studio per farci raccontare che cosa possiamo fare e quali sono le cause di questi impennata di casi.
Novità dalla ricerca per talassemia e anemia falciforme, le due malattie ereditarie del sangue più frequenti al mondo. Pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati di due studi internazionali che rappresentano un vero e proprio cambiamento di scenario terapeutico per queste due patologie. A Obiettivo Salute il commento del prof. Franco Locatelli, responsabile dell’area clinica e di ricerca di Oncoematologia, Terapia Cellulare, Terapie Geniche e Trapianto Emopoietico del Bambino Gesù di Roma, uno dei centri di ricerca protagonisti della sperimentazione.
Nei traumi relazionali, l'esperienza traumatica è legata alle relazioni interpersonali. Questo potrebbe includere abusi emotivi, fisici o sessuali da parte di persone significative come genitori, partner o altre figure di fiducia. In questo contesto, il trauma può influenzare profondamente il modo in cui la persona percepisce se stessa e gli altri, causando disturbi dell'attaccamento e problemi nelle relazioni future. D'altra parte, i traumi non relazionali non sono necessariamente legati alle relazioni interpersonali, ma possono derivare da eventi come incidenti gravi, disastri naturali, violenza casuale o altre situazioni in cui la persona non è direttamente coinvolta con altre persone come fonte di trauma. In questi casi, il trauma può ancora avere un impatto significativo sulla percezione di sé e sul benessere emotivo, ma l'aspetto relazionale può essere meno predominante rispetto ai traumi legati alle relazioni interpersonali. Questo è quanto evidenzia una ricerca pubblicata su Molecular Psychiatry che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Andrea Scalabrini, dell’Università degli Studi di Bergamo che insieme alla Prof.ssa Clara Mucci dell’Università degli studi di Bergamo ha coordinato la ricerca che ha visto anche il contributo del Dott. Marco Cavicchioli e Prof. Francesco Benedetti dell’Università Vita Salute San Raffaele e il neuroscienziato di fama internazionale Prof. Georg Northoff.
Si chiama raclage ed è quel fastidio alla gola a cui reagiamo schiarendo la voce. Ma da cosa dipende? Ne parliamo con il prof. Franco Fussi, medico, foniatra e responsabile scientifico del master in Vocologia dell’Università di Bologna.
Al via la settimana dell’immunizzazione, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare popolazione, operatori sanitari e decisori sull’importanza dei vaccini. A Obiettivo Salute il commento del prof. Alfredo Guarino, Presidente Sip Campania e professore ordinario Pediatria Università Federico II Napoli, che commenta la giornata con un focus in particolare su pertosse e morbillo.
Uno studio norvegese pubblicato su Neurology 2024 ha evidenziato come l’impiego di risorse cognitive sia proporzionalmente legato al deterioramento cognitivo in tarda età. A Obiettivo Salute il commento del prof. Piero Barbanti, neurologo all'Istituto Scientifico San Raffaele di Roma.
Obesità: la predisposizione genetica potrebbe spiegare in parte la variabilità nella risposta all’esercizio fisico. Questo è quanto evidenzia uno studio pubblicato su JAMA New Open che commentiamo con il prof. Angelo Avogaro, presidente SID, Società Italiana di diabetologia e ordinario di Endocrinologia e malattie del metabolismo dell'Università di Padova.
Sempre più studi mostrano un aumento preoccupante del fenomeno. Una delle ultime arriva dall’Università di Toronto che sottolinea che Il 17% degli adolescenti è vittima di cyberbullismo legato al peso. Commentiamo la ricerca pubblicata su Plos One con la prof.ssa Laura Dalla Ragione, responsabile Centro Disturbi del Comportamento alimentare della Usl Umbria 1, docente al Campus Biomedico di Roma e autrice di “Social Fame Adolescenza, social media e disturbi alimentari”.
L’Alcohol prevention day è una giornata di sensibilizzazione dedicata ai danni provocati dall’abuso di alcol. Come ogni anno l’osservatorio nazionale alcol scatta una fotografia sul consumo di alcol in Italia. Con il dottor Emanuele Scafato, direttore dell’osservatorio nazionale alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, facciamo il punto della situazione
Una ricerca pubblicata su Nature Mental Health evidenzia come il dolore cronico possa accelerare l’invecchiamento celebrale. A Obiettivo Salute il commento del prof Giuliano De Carolis, Dirigente di Anestesia e Terapia del dolore all’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
Istituita in Brasile nel 1999 ha l'obiettivo di incoraggiare le persone a prendersi cura del più importante strumento di comunicazione umana. Come? Ne parliamo a Obiettivo Salute con il prof. Franco Fussi, medico, foniatra e responsabile scientifico del master in Vocologia dell’Università di Bologna.
Un team norvegese della UiT The Arctic University of Norway e dell’University Hospital of North Norway (UNN), ha pubblicato su Pain uno studio che evidenzia il ruolo dell’attività fisica nel contenimento del dolore cronico. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Elena Bignami, Ordinario di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Parma e direttrice della 2° Anestesia e rianimazione e terapia antalgica dell’ospedale di Parma.
I ricercatori del Mit con uno studio pubblicato Cell, hanno evidenziato che la chiave per combattere il colesterolo potrebbe trovarsi anche nel microbiota intestinale. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Maria Rescigno, Prorettrice alla Ricerca di Humanitas University e autrice di MICROBIOTA GENIALE (Vallardi).
Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association (Jama) mostra che una micro biopsia cutanea potrebbe diagnosticare la malattia in fase pre clinica. A Obiettivo Salute il commento del professor Gianni Pezzoli, neurologo, presidente dell’Associazione Italiana Parkinsoniani e della Fondazione Grigioni.
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