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Obiettivo salute
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Obiettivo salute

Author: Radio 24

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Mezzogiorno: il momento ideale della giornata per parlare di salute e raccogliere tutte le informazioni utili per orientarsi e adottare uno stile di vita salutare e quindi capace di farci stare e sentire bene. Dal lunedì al venerdì alle 12.07 con Nicoletta Carbone spazio alle notizie che arrivano dal mondo della ricerca nazionale e internazionale commentate con i diretti protagonisti con un approccio divulgativo e rigorosamente scientifico al tempo stesso. Dall'informazione in onda all'approfondimento on line. Sul sito di Radio 24 ogni giorno interviste agli esperti, il servizio del medico risponde, video e tutorial.

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Uno studio dell’Institute of Cancer Research (ICR) ha dimostrato che un nuovo test del sangue “ultrasensibile” è in grado di prevederne la recidiva anni prima della comparsa dei sintomi. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Lucia Del Mastro, ordinario di Oncologia Medica e Direttore della Clinica di Oncologia Medica presso l'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Studiare musica può influenzare lo sviluppo di determinate abilità cognitive quali, ad esempio, capacità linguistiche, spaziali e matematiche, come evidenzia uno studio dal titolo “Investigating acoustic numerosity illusions in professional musicians” e pubblicato sulla rivista Psychonomic Bulletin & Review. A Obiettivo Salute il commento di Christian Agrillo del dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova e insegnante al conservatorio che ha coordinato la ricerca.
Esiste un gene che contribuisce all’obesità. Lo dimostra uno studio pubblicato su Nutrition & Diabetes, che commentiamo con il suo coordinatore il prof. Silvio Buscemi, ordinario di Nutrizione Clinica all’Università di Palermo e presidente eletto della Società Italiana dell’Obesità.
L’ Intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per predire il rischio di scompenso cardiaco, una malattia grave, dovuta a un malfunzionamento del cuore, che dopo i 65 anni di età rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale. A sottolinearlo una ricerca dell’Università di Dundee che commentiamo con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda di Milano e Presidente Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
Adolescenti sempre più dipendenti da smartphone e social e questo impatta sull’umore, sulla stanchezza instaurando maggiori sensazioni di solitudine. Questo è quanto sottolinea uno studio condotto in Finlandia e pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood che ha preso in esame 49 scuole superiori coinvolgendo 1164 studentesse di 15-16 anni. A Obiettivo Salute il commento del prof. Claudio Mencacci, Co-Presidente Sinpf e direttore emerito di psichiatria all'ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Il 20 maggio è un’occasione per fare il punto sulla prevenzione e soprattutto sulla diagnosi precoce su questa malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. E a questo proposito il focus principale è dedicato al cervello perché dalla sua salute e dal suo benessere dipende la qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla. Ne parliamo a Obiettivo Salute con la dottoressa Paola Zaratin, direttore della ricerca scientifica FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.
L’Agenzia Europea del Farmaco approva la prima insulina settimanale al mondo per il trattamento dei pazienti adulti con diabete. Ne parliamo a Obiettivo Salute con la prof.ssa Raffaella Buzzetti, presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia.
Assumere i farmaci per la pressione arteriosa nel momento giusto della giornata, in base al proprio ritmo sonno-veglia potrebbe ridurre il rischio di infarto. Questo è quanto evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista eClinicalMedicine del gruppo Lancet che commentiamo a Obiettivo Salute con il dottor Filippo Pigazzani, Cardiologo e Senior Clinical Lecturer presso la Scuola di Medicina dell’Università di Dundee che ha coordinato la ricerca.
Secondo uno studio italiano pubblicato sul Journal of Periodontology la salute orale è strettamente collegata  a come dormiamo e al nostro livello di stress. A Obiettivo Salute il commento del prof. Nicola Discepoli, professore associato di parodontologia all’Università di Siena e coordinatore della commissione scientifica della Società italiana di parodontologia (Sidp), che ha coordinato lo studio.
Uno studio italiano, pubblicato sul British Journal of Nutrition, ha mostrato come le donne over 65 che seguono un'alimentazione mediterranea hanno una minor frequenza di sintomi depressivi. A Obiettivo Salute la coordinatrice dottoressa Federica Prinelli, ricercatrice in epidemiologia dell'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr (Cnr-Itb).
Questo quanto suggerisce uno studio dell’Università di Copenaghen i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Alzheimer s & Dementia e che ha preso in esame una coorte di infermieri per 27 anni, dal 1993 al 2020. A Obiettivo Salute il commento del prof. Piero Barbanti, neurologo all'Università Istituto Scientifico San Raffaele di Roma.
Sempre più ricerche confermano lo stretto legame tra dieta e salute mentale. Secondo uno studio pubblicato su Nature Mental Health, esiste un vero e proprio legame tra ciò che scegliamo di mangiare ogni giorno e il nostro stato mentale. Ne parliamo a Obiettivo Salute con il dottor Stefano Erzegovesi, psichiatra e nutrizionista.
È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “Journal of the American College of Cardiology - Cardiovascular imaging” uno studio realizzato dal team Multidisciplinare del Policlinico Universitario di Foggia che mette in relazione cuore e cervello per la sindrome del cuore infranto “Takotsubo”, che colpisce prevalentemente le donne dopo un forte stress emotivo. A Obiettivo Salute il coordinatore della ricerca il prof. Natale Daniele Brunetti, Direttore della Struttura di Cardiologia Universitaria - UTIC e Ordinario di Cardiologia presso l’Università di Foggia.
Uno studio dell’Università di Trento pubblicato su «Nature Communications» sottolinea come il microbiota possa fornire  informazioni per un editing genetico ancora più efficiente e preciso. A Obiettivo Salute il commento del prof. Nicola Segata, professore del Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata Cibio dell’Università di Trento e co coordinatore dello studio.
Un nuovo rapporto OMS/Europa “Azione su sale e ipertensione” sottolinea come un approccio integrato che riduca l'assunzione di sale e migliori il controllo dell'ipertensione potrebbe  salvare migliaia di vite ogni giorno in tutta la regione europea. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Maria Lorenza Muiesan, Ordinaria di Medicina interna all’Università degli Studi di Brescia e presiede della Società italiana di ipertensione arteriosa.
Una ricerca dell’Università di Verona e dell’Istituto oncologico veneto pubblicata su Immunity ha studiato un biomarcatore per l’individuazione precoce del cancro al pancreas e di adenocarcinoma polmonare. A Obiettivo Salute il commento del prof. Vincenzo Bronte, Direttore scientifico dell’Istituto oncologico veneto che ha coordinato la ricerca
Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, delle Università Sapienza di Roma e di Grenoble, attraverso uno studio pubblicato su Annals of Neurology condotto in collaborazione con altri colleghi di istituzioni scientifiche italiane ed internazionali che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e IRCCS Neuromed e coordinatore delle ricerca.
Questo è quanto sottolinea uno studio finlandese pubblicato sul Journal of the American Heart Association 2024 che commentiamo con il dottor Ugo Giordano, responsabile dell'unità operativa di medicina dello sport e ipertensione arteriosa del Dipartimento di cardiologia pediatrica del Bambino Gesù di Roma.
Meno sale, più salute. Questo il messaggio della Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale che inizia proprio oggi. A Obiettivo Salute il commento del Prof. Pasquale Strazzullo, coordinatore del Gruppo di Lavoro Meno Sale Più Salute della SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana.
Olio d’oliva: il suo consumo regolare è associato a un’importante riduzione della mortalità non solo per le malattie cardiovascolari, ma anche per i tumori. A sottolinearlo uno studio italiano pubblicato sull’ European Journal of Clinical Nutrition, che commentiamo a Obiettivo Salute con la dr.ssa Marialaura Bonaccio, epidemiologa del dell’istituto Neuromed di Pozzili e co autrice dello studio
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