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24 Mattino - Le interviste
24 Mattino - Le interviste
Author: Radio 24
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Prima l'imperdibile appuntamento quotidiano con Paolo Mieli per commentare i fatti della giornata. Poi gli ospiti dal mondo della politica, dell'economia, della cronaca, della giustizia: i protagonisti dei fatti o semplicemente chi ha qualcosa di interessante da dire o su cui riflettere, compresi gli ascoltatori. La squadra: Margherita Aina, Luca Ferrero, Giorgio De Luca, Alessandro Marcotulli, Marco Santoro.
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Con Marco Fortis (nella foto), vicepresidente Fondazione Edison e presidente del Comitato scientifico del Centro studi di Confindustria, parliamo della manovra economica, della quale si fa un gran parlare, anche se, il vero tema per il futuro, sarà quello della sostenibilità dei debiti pubblici dei Paesi occidentali. Parleremo inoltre con Francesco Clementi, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma editorialista de Il Sole 24 ORE, di Stati uniti e di come la presidenza Trump con i suoi atti stia continuamente mettendo sotto stress i vari pesi e contrappesi presenti nella Costituzione americana. I libri restano un porto sicuro per un buon regalo, soprattutto a Natale.Ne parliamo con Gaetano Gentile, libraio della libreria Hoepli di Milano.
Siamo al 22 dicembre e la manovra sembra essere ancora nel caos, fine dicembre caldo in Parlamento. Ne parliamo con Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 ORE. Australia, misure più severe contro l'hate speech dopo l'attentato di Bondi Beach. Ne parliamo con Davide Piacenza, giornalista, autore del libro "La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata". Cresce lo shopping di lusso per le festività 2025. Ne parliamo con Maria Cristina Squarcialupi, presidente Federorafi.
In apertura, sfogliamo i giornali italiani ed internazionali con Paolo Mieli. Poi approfondimento sull'Afghanistan che non è più così isolato come nei primissimi anni dal ritorno dei Talebani al potere. Ne parliamo con Marco Niada, presidente del comitato Arghosha Faraway Schools.Infine consigli di lettura per queste festività natalizie 2025 con Vittorio Graziani, direttore della Libreria Centofiori di Milano.
I primi appelli per il semestre di Medicina hanno fatto registrare un numero alto di non ammessi. La ministra Bernini ha ribadito che nessuno perderà l'anno accademico ma ha anche aperto a qualche modifica.Ne parliamo con Matteo Bassetti, ordinario di Malattie infettive e direttore della Clinica malattie infettive, Ospedale San Martino di Genova e Leonardo Dimola, membro dell'UDU (Unione degli Universitari).A seguire con Tonia Mastrobuoni, corrispondente de la Repubblica da Berlino il punto sulle trattative per la tregua in Ucraina alla vigilia del Consiglio europeo.
Nel giorno della chiusura di uno stabilimento Volkswagen per la prima volta nella storia dell'azienda, la Commissione allunga i tempi, fissati per il 2035, per la scomparsa del motore termico dell'auto.Ne parliamo con Chicco Testa, presidente Assoambiente e Benedetta Scuderi, Eurodeputata di Avs.
A due mesi dalla sua presentazione la manovra di bilancio ancora deve arrivare in Aula. Si tratta ancora su tutto, purché, ribadisce il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, a saldi invariati. Ne parliamo con Marco Osnato, presidente della Commissione finanze della Camera e Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 ORE.
Il calo della natalità è un fenomeno antico ed è iniziato dal 1976 quando la fecondità scese da oltre 2 figli per donna, al minimo storico di 1,19 figli per donna del 1995. La possibilità di non fare figli riguarda ormai due donne su cinque laddove una lo esclude completamente.Ne parliamo con Alessandra Minello, ricercatrice in demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche all'Università di Padova ed Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi.
In mezzo tra gli Usa e l'Europa, è questo per ora il ruolo dell'Italia nelle trattative per un accordo tra Russia Ucraina. Ma anche la politica, su entrambi i fronti è divisa se non in alcuni casi, ambigua.Ne parliamo con Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, esponente di FI e Francesco Silvestri, capogruppo M5s in commissione Esteri della Camera.
È entrata in vigore, ad un anno dalla sua approvazione, la legge che vieta di accedere ai social in Australia a tutti i minori di 16 anni. Un provvedimento simile è entrato in vigore per l'accesso ai siti porno in Italia per i minorenni mentre sono numerose le proposte di legge a firma un po' di tutti i gruppi, anche bipartisan, che puntano a normare l'accesso e l'utilizzo sui vari social.Ne parliamo con Elena Bozzola, pediatra, coordinatrice Commissione Dipendenze digitali della società italiana di pediatria e Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della fondazione Minotauro di Milano.
L'intelligenza artificiale è solo l'ultimo fronte di scontro tra le grandi piattaforme tecnologiche ed il mondo dell'editoria. Il tema, ampliato, rimane quello dell'uso di contenuti senza compensazione da parte dei motori di ricerca ed ora anche dai chatbot basati sull'intelligenza artificiale. Ne parliamo con Antonio Marano, presidente di Confindustria Radio Tv ed a seguire con Paolo Boccardelli, Rettore, dell'Università Luiss Guido Carli.
In apertura il commento di Paolo Mieli ai principali fatti del giorno sui quotidiani italiani ed internazionali.Poi spazio al lungo e tortuoso cammino per arrivare per lo meno ad una tregua nella guerra in Ucraina. L'iniziativa americana, le resistenze europee, i paletti di Putin e la posizione indebolita di Zelensky fanno si che la strada sia sempre in salita. Ne parliamo prima con Giulio Tremonti, deputato di Fratelli d'Italia ed ex ministro dell'Economia e poi con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24 ORE.
Si allarga ad altre 13 aziende della moda l'inchiesta sullo sfruttamento dei lavoratori della procura di Milano. L'accusa per le aziende è di non aver vigilato sulla filiera.Ne parliamo con Giulia Crivelli, giornalista, fashion editor all'interno del Gruppo Sole 24 Ore e Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 ORE.
La Commissione, su pressione degli Stati, comincia ad ammorbidire la propria politica ambientale.Sulle auto ma anche sulle caldaie a gas, pur confermando gli obiettivi si va verso l'allentamento dei criteri e dei tempi per raggiungerli. Ne parliamo con Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e leader di Alleanza Verdi Sinistra e Gianpiero Zinzi, capogruppo della Lega in Commissione Ambiente alla Camera.
Scioperi e blocchi stradali dei lavoratori dell'ex-Ilva, a Genova come a Taranto, dove è stato proclamato uno sciopero ad oltranza. I sindacati temono che il piano proposto dal Governo e dai commissari sia solamente una lenta agonia.Ne parliamo con ospiti ed ascoltatori.
Da tempo Torino è l'epicentro delle proteste legate al sostegno della causa palestinese. Venerdì scorso l'assalto a La Stampa, vuota per lo sciopero dei giornalisti, con scritte sui muri e la redazione messa a soqquadro.Ne parliamo con Andrea Malaguti, direttore del quotidiano torinese e Stefano Lo Russo, sindaco di Torino.
In apertura sfogliamo i principali quotidiani in edicola oggi in compagnia di Paolo Mieli.Si torna a parlare di leva militare e questa volta c'è un'iniziativa concreta da parte del governo Meloni. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato un disegno di legge per una leva volontaria, un meccanismo simile a quello annunciato da Francia e Germania. Ne parliamo con Andrea Margelletti, presidente del Cesi, Centro studi internazionali e con Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, leader di Alleanza Verdi Sinistra.
Dopo il sì unanime alla Camera, nato dall'accordo tra Meloni e Schlein, si è bloccata in Commissione Giustizia in Senato la legge di modifica del reato di violenza sessuale. La maggioranza ha chiesto del tempo sul concetto del "consenso libero e attuale". Ne parliamo con Carla Bassu, ordinaria di Diritto pubblico comparato Università di Sassari. Il 3 dicembre saranno pubblicati i risultati del primo appello del semestre di Medicina dopo l'abolizione del numero chiuso. L'indomani delle prove sui social erano comparsi foto e video di test copiati. Facciamo il punto con la ministra dell'Università e la ricerca, Anna Maria Bernini.
Un'azienda della grande distribuzione ha licenziato alcuni dipendenti dopo alcuni controlli fatti da ispettori aziendali. I sindacati ne lamentano però la modalità: nello specifico, il cosiddetto test del carrello, nel quale l'ispettore si presenta alla cassa nascondendo alcuni prodotti, in sostanza mettendo in atto un furto. Ne parliamo con Anna De Marco, segretaria Filcams Cgil Roma Nord e Civitavecchia che sta seguendo la vicenda dei lavoratori Pam licenziati e Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto de Il Sole 24 ORE.
Vittorie larghe per Puglia e Campania del centro-sinistra e del centro-destra per il Veneto.Calo del 15% dell'affluenza in Veneto e Puglia, di oltre il 10% in Campania, per una media di votanti del 43,6%.Ne parliamo con Francesco Filini, responsabile programma Fratelli d'Italia e Marco Furfaro, componente della segreteria nazionale del Pd.
In apertura sfogliamo i principali quotidiani in edicola oggi in compagnia di Paolo Mieli.L'ultimatum degli Usa sul piano di pace, il contro-piano pensato dai leader europei, Kiev sembra essere con le spalle al muro e la guerra in Ucraina può finire con una dolorosa resa. Ne parliamo con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all'Università di Genova e Gregory Alegi, docente di Storia delle Americhe alla Luiss Guido Carli.
























Paolo "falso storico" Mieli le spara grosse 😂😂
Mieli mieloso merdoso
L’Arte della guerra Ucraina, era tutto scritto nel piano della Rand Corp Manlio Dinucci Il piano strategico degli Stati uniti contro la Russia è stato elaborato tre anni fa dalla Rand Corporation (il manifesto, Rand Corp: come abbattere la Russia, 21 maggio 2019). La Rand Corporation, il cui quartier generale ha sede a Washington, è «una organizzazione globale di ricerca che sviluppa soluzioni per le sfide politiche»: ha un esercito di 1.800 ricercatori e altri specialisti reclutati da 50 paesi, che parlano 75 lingue, distribuiti in uffici e altre sedi in Nord America, Europa, Australia e Golfo Persico. Personale statunitense della Rand vive e lavora in oltre 25 paesi. La Rand Corporation, che si autodefinisce «organizzazione nonprofit e nonpartisan», è ufficialmente finanziata dal Pentagono, dall’Esercito e l’Aeronautica Usa, dalle Agenzie di sicurezza nazionale (Cia e altre), da agenzie di altri paesi e potenti organizzazioni non-governative. La Rand Corp. si vanta di aver contribuit
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