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La Scuola del Networker in pillole
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La Scuola del Networker in pillole

Author: Gianluca Spadoni

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La Scuola del Networker: un percorso di formazione online completamente dedicato al mondo del Network Marketing. Scoprirai il metodo che ad oggi ha formato oltre 250 mila Networker in tutta Italia. L’unico protocollo esistente sul mercato che ti permetterà di diventare un professionista affermato nel Network Marketing anche se parti da zero. 

https://www.evolutionforum.sm/network-marketing/ 
41 Episodes
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"Lo sappiamo che quando si va in vacanza, si va per almeno 6 giorni. Molti dei vostri collaboratori credono di spegnersi durante il mese di Agosto e non avere più da fare e nessun appuntamento da portare a termine"Tratto da La Scuola del Networker
"Uno dei falsi miti del Network Marketing è quello di inserire le persone e vivere di rendita, sbagliato!"Tratto da La Scuola del Networker
"In questa attività se non sei felice di quello che fai è inutile continuare! Devi portare avanti i tuoi sogni e realizzarli!"Tratto da La Scuola del Networker
"Tesì, antitesi e sintesi" è un concetto associato alla dialettica hegeliana, un approccio filosofico sviluppato da Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel XIX secolo. Questo metodo dialettico è stato utilizzato per esplorare lo sviluppo del pensiero e dei concetti attraverso una serie di fasi, per questo quando facciamo qualcosa mettiamo azione una serie di pensieri Tratto da La Scuola Del Networker
"Sacrificio, una parola che vale molte azioni. Tutto quello che sacrifichi poi torna sempre nel v erso giusto."La Scuola del Networker
"La tecnica è un'azione che consente di ottenere il miglior risultato riducendo lo sforzo. È anche una questione di competenza tecnica. Non si tratta solo di impegno. La richiesta di concretezza va affrontata immediatamente. Questo è fatto per evitare confusione, poiché non ha senso spiegare o raccontare se non esistono le premesse adeguate. Prima di costruire in altezza, è necessario avere delle solide basi. Non si dovrebbero condurre colloqui solo per il gusto di farlo, ma piuttosto colloqui di adesione e di scopo. Inoltre, è nostro dovere presentare il nostro racconto, il nostro progetto e le nostre azioni in modo prezioso e significativo a chi è interessato in quel momento, poiché le persone non sono in grado di prendere decisioni con facilità. Le persone non hanno mai deciso, come ben sapete. Il mondo non si suddivide tra individui bravi o meno bravi, competenti o incompetenti."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
"L'analfabetismo funzionale indica che sappiamo leggere e scrivere, ma non siamo in grado di comprendere le situazioni. In altre parole, ci stiamo dirigendo verso un mondo che offre sempre più opportunità e possibilità, che ci permette di trovare costantemente risposte, informazioni, collegamenti e fonti. Tuttavia, nonostante disponiamo di sempre più strumenti, diventiamo sempre meno alfabetizzati nel senso di saperli utilizzare a nostro vantaggio. In questo caso, il nostro ostacolo è la velocità. Ovviamente, la velocità non può essere considerata un avversario. La velocità, la velocità: per coloro che sanno gestirla, rappresenta una risorsa eccezionale, un grande alleato. Tuttavia, se non siamo in grado di padroneggiarla, può diventare un problema, come ben comprendete. In questo momento, corriamo il rischio di prendere decisioni frettolose, di vagare senza una direzione chiara e di porsi in modo confuso di fronte al mondo."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
"Ci sono più tasti di quanti ne possiamo toccare, e ogni persona ha un potenziale e abilità. Queste abilità non risiedono nella tastiera, ma nel suo operatore, cioè in noi. Toccare il tasto giusto attiva quella funzione che attiva quella capacità che attiva quella persona. Il grande errore che possiamo commettere è trattare tutte le persone allo stesso modo, il che è un grandissimo errore. Perché dovrebbero dire di sì? Quali vantaggi trovano? Troveranno ciò che gli racconto nel nostro progetto, nella nostra prospettiva, nella nostra azienda, nel nostro sviluppo.Dopo dieci chiamate, ho almeno altri dieci nomi, così posso continuare a lavorare. Se faccio venti colloqui, alla fine ho almeno venti nomi, e posso continuare a lavorare. Questo è l'obiettivo minimo, il minimo che non possono capire. Il colloquio dura mezz'ora, la presentazione dura un'ora, e non possono capire. Quindi non si tratta di farli."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
"La visione è rappresentata dalla leadership dei leader, dalle qualifiche più grandi, dalla forza, dall'edificazione, dal carisma, e dal valore che noi attribuiamo alle altre persone. Se non agiamo in questo modo, di fatto stiamo riducendo, uccidendo questa visione con chi si trova al nostro fianco. In un meccanismo virtuoso e in un'attività virtuosa, anche gli altri agiranno nei nostri confronti in modo simile. Tuttavia, non tutti partecipano a questa scuola di pensiero e so che alcuni di voi lo stanno facendo in questo momento, ma altri non mi seguono e, anzi, qualcuno parla male alle spalle. La gente può essere invidiosa, ne sono consapevole, e questa mancanza di cultura è evidente. La piccolezza delle persone ci porta spesso a denigrare gli altri."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
"Ogni volta che facciamo un colloquio, stiamo negoziando la nostra idea con loro. Il nostro progetto. Con loro, provate a riflettere su quante tecniche di negoziazione mettono in atto pur di ottenere un obiettivo. Provate a rendervi conto di come un bambino di tre o quattro anni riesce ad ottenere quel gioco. Se l'alternativa è unica, diventa un'imposizione. Spesso, si tratta di una vendita unilaterale. Per far sì che ci sia una vera negoziazione, dobbiamo essere in grado di formulare più alternative, di dire: "Okay, quello che desidero è questo, mi piacerebbe questo. Ma se non si può avere questo, potrebbe andare bene anche qualcos'altro, perché non può essere conveniente solo per me, ma deve essere una soluzione vantaggiosa anche per te."
"Le cose importanti non arrivano facilmente. Tutto ciò che arriva facilmente se ne va altrettanto facilmente. Impara il valore della conquista, impara il valore della rinuncia e nel frattempo inizio anche a formarmi lì. Capisco il fatto che accada e se è successo o non sai come è successo. Non è successo nulla per caso, perché mentre vuoi che i risultati crescano, sei tu che devi crescere. Perché hai deciso di iniziare un'attività nuova? Perché eri lì in quel momento? Il perché arriva molto prima del cosa."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
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