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Voci di Shareradio Milano
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Voci di Shareradio Milano

Author: Shareradio

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Produzioni audio e sperimentazioni radiofoniche con giovani e giovanissimi. Media education e citizen journalism per il cambiamento sociale
17 Episodes
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Bisogna proprio fare i complimenti a SONG - Sistema delle Orchestre e dei Cori – Nuclei giovanili e infantili - che ha da poco avviato un nuovo corso musicale accessibile a tutte e tutti i bambini di San Siro.Si tratta in particolare di un corso di violino assolutamente gratuito (sono gratuite le lezioni così come il violino che è messo a disposizione di ogni partecipante), che per adesso accoglie 17 giovanissimi, condotto da Celsa Herrera che ci ha raggiunto in studio per presentarlo.In studio con noi, oltre a Celsa, anche Davide Micco del comitato di quartiere San Siro che ci ha aiutato a raccontare il quartiere, le sue fragilità, le sue enormi potenzialità spesso taciute e la speranza che la musica possa essere uno strumento di crescita e socialità per i più giovani.Insieme a loro Miloš Rakić di SONG che per primo ha pensato di portare il violino a San Siro e che coordina le attività dell'associazione in quartiere.Una piacevole chiacchierata oltre ad una emozionante esibizione di Celsa e Miloš con i loro violini nei nostri studi di via Borsieri 12.
Ogni anno Shareradio celebra il 20 novembre cercando di coinvolgere giovani, bambine e bambini per trovare forme diverse per esprimere il proprio punto di vista sui diritti.Quest'anno per la seconda volta abbiamo attraversato il quartiere a bordo di cargo bike musicli e biciclette per andare ad accompagnare la marcia dei diritti promossa dall'associazione genitori IC Confalonieri. Una sfilata colorata e rumorosa ha scombussolato il traffico del quartiere e richiamato lo sguardo adulto sui tanti cartelli, striscioni, coccarde decorati per reclamare diritti.Diritto al futuro, diritto ad un buon inizio, diritto al selavggio, all'uguaglianza (di genere), all'ozio, alla pace, all'ascolto e a far valere le proprie idee.Una diretta scoppiettante quella andata in onda dal giardino condiviso Isola Pepe Verde, protagonistə bambine e bambini, dove tante voci hanno contribuito a costruire un'idea di società inclusiva, pacifica, rispettosa delle differenze e dei bisogni di tuttə.
Esibizione dal vivo del Coro Ingrato alla festa delle associazioni del Municipio 5 di Milano.Il Coro Ingrato ha al suo attivo una lunga esperienza di feste popolari, politiche, associative nonché interventi in manifestazioni e momenti celebrativi come l’8 marzo, il 25 aprile ed il 1° Maggio. Il gruppo inoltre organizza incontri conoscitivi e didattici sul canto popolare e sulla storia dei canti stessi indirizzati ai giovani, alle biblioteche e ai centri culturali democratici di base.Il repertorio del Coro Ingrato è composto da più di 250 titoli frutto di un continuo lavoro di ricerche sul campo e di una rigorosa impostazione filologica tendente alla riproposizione del testo originale, senza riletture che ne snaturano il messaggio autentico.
Abbiamo intervistato Viola e Francesca di BTTF (Back To The Future Project), ai microfoni di Mattia, per capire di più su questo progetto che promuove la creazione di nuove relazioni tra diverse comunità, tra cultura e cittadinanza, sperimentando l’arte come condivisione e cooperazione, come possibilità di interpretare il presente e immaginare un futuro in cui ci sia ancora spazio per l’utopia.Back to the future! è soprattutto un festival che si terrà dal sei all'otto ottobre, dedicato ai temi e ai linguaggi artistici del contemporaneo, creato e realizzato da persone di generazioni e con biografie differenti, una comunità capace di collaborare e raccontarsi in una pluralità di immaginari, sguardi e voci.Viola e Francesca ci hanno introdotto a ogni attività che faranno , di cosa parlano i vari eventi e la loro storia, di come si sono formate e di come loro sono diventate parte di quest'associazione.Il tutto si svolgerà allo spazio Magnete in via Adriano 107.Venerdi 6 ottobre si apriranno le danze con un brindisi, alle 19:30, e alle 21:00 ci sarà il primo spettacolo "Casa Nostra".Sabato 7 ottobre alle 14:30 ci sarà il workshop intitolato "Ho paura di non riuscire", e alle 21:00 Ci sarà un dj set con performances chiamatosi "Why Not".Domenica 8 Ottobre, alle 16:00, ci sarà una talk, "Alla ricerca di un futuro sostenibile", e alle 19:30 l'ultimo spettacolo teatrael "Afànisi".La biglietteria si trova sul loro sito.Noi abbiamo intenzione di partecipare, vi racconteremo com'è andata.
La scorsa primavera abbiamo incontrato genitori e bambini partecipanti al progetto di Affido Culturale promosso da Mitades APS a Milano.L’idea di fondo è molto semplice: un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci entrerebbe per differenti cause.L’obiettivo non è solo quello di donare ai bambini esperienze culturali da vivere insieme ad altri coetanei, ma anche quello di superare limiti economici e le barriere sociali per realizzare una maggiore fruibilità della cultura.
In occasione della festa promossa da Refugees Welcome Italia, alla Casa di Alex di via Moncalieri 5 a Milano il 21 settembre 2023, abbiamo coinvolto volontarie, volontari e newcomers dell'associazione in una lettura partecipata dei 30 articoli della dichiarazione universale dei diritti umani approvata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.La produzione del podcast rientra nell'ambito del progetto "Podcast for inclusion": un progetto che vede coinvolti l’associazione African Media Association di Malta, Radio Kalon dalla Francia e Shareradio in Italia, che ha promosso corsi di formazione di radio giornalismo rivolti a giovani con esperienze migratorie. Un progetto realizzato con con il sostegno dell’Unione Europea, nell’ambito del programma Erasmus Plus.
Podcast realizzato con ragazze e ragazzi durante il LabCom 2023 all'eco villaggio di Granara, sull'Appennino parmense nel crocevia tra Emilia, Toscana e Liguria, tra la Francigena e il mare. Un'inchiesta sulla relazione essere umano - smartphone esplorata dal punto di vista di adolescenti e genitori.
Il podcast parla del femminismo visto da donne italiane e non. Le persone di origine non italiana che parlano di come si augurino un femminismo transezionale che ascolti amche i loro punti di vista. Il femminismo é stato al centro della lotta per la conquista di vari diritti delle donne. Le nuove generazioni peró chiedono un femminismo piú transezionale che rispecchi le nuove realtá.Una di queste realtá é il fatto che l'Italia é ora piú multiculurale. É solo uno spunto di riflessione sul tema.
La Torino che ignori

La Torino che ignori

2023-06-2220:35

Contro l’indifferenza, il pietismo e il disprezzo, per una prospettiva integrale sul diritto alla casa e sulla situazione dei senzatetto nel contesto torinese.Il reportage si costituisce come una raccolta di testimonianze di passanti, di volontar* di Progetto Leonardo, della fondatrice Tina (Eusapia Iezza), e della presidentessa Laura Gaidano, del responsabile del Servizio Adulti in Difficoltà Massimo De Albertis, di un uomo giunto da lontano che da anni vive per strada. A fare da leitmotiv a quella che vuole proporsi come una narrazione collettiva che miri a dipingere la complessità smontando i giudizi, il brano “Natale Vigilia”, di Abramo Butrichi.L’illustrazione di copertina è di Martina Grassi (@amefacose). Il podcast è stato realizzato da Chiara Pedrocchi nell’ambito del progetto Podcast for Inclusion.
Alena è una giovane ragazza di 28 anni che abitava a Kiev con il suo gatto.Il 24 febbraio la sua vita è cambiata da un giorno all’altro e le sue priorità sono diventate altre.Tra pianti, paura, speranza ed un lungo viaggio, Alena è arrivata a Milano a marzo 2022.Catapultata in un nuovo ambiente e in nuove abitudini, racconta la sua storia, il terrore e le difficoltà vissute.Il rispetto dei diritti umani in queste circostanze viene a mancare perché la guerra toglie la libertà di vivere.Ma nonostante essa segni e paralizzi, Alena ha deciso di tornare a casa perché il bisogno di stare vicino alla propria terra rimane più forte di qualsiasi cosa.
Hiv e Aids non sono leggende degli anni 80 circolano ancora.E ancora oggi c'è molta disinformazione.Riguarda tutti indipendentemente dall'orientamento sessuale.Posso avere rapporti senza infettare il mio partner?Posso essere genitore anche con l'hiv?Facciamo un po' di chiarezza con l'aiuto di Tiziana Bianchini responsabile della casa alloggio A77 e Daria Russo, una delle protagoniste del docufilm positivə.
Diritto all'abitare

Diritto all'abitare

2023-06-0716:50

In Italia il costo medio di un affitto si aggira attorno ai 439 euro mensili, a Milano però trovare casa vuol dire destinare dai 600 ai 1000 euro del proprio stipendio.Cifre proibitive, che allontanano persone giovani o con background migratorio, legate ad una speculazione edilizia mantenuta dalle 13mila case popolari vuote e dalle 80mila case private sfitte in città.Ma in una città bugiarda che si racconta inclusiva e all’avanguardia esistono spazi di resistenza dal basso che forniscono un’alternativa: Spazio Mutuo Soccorso in Piazza Stuparich 18 è uno di questi e da 10 anni, oltre ad essere diventato Casa per molte famiglie, è un officina di progetti volti a rispondere e ad affrontare collettivamente la crisi e la precarietà, che negli anni hanno privato le famiglie della propria dignità.Podcast realizzato da Ariman Scriba nell'ambito del progetto Podcast for inclusion.Podcast for inclusion è un progetto che vede coinvolti l’associazione African Media Association di Malta, Radio Kalon dalla Francia e Shareradio in Italia, prevede la progettazione e l’avvio di corsi di formazione di radio giornalismo rivolti a giovani con esperienze migratorie. Un progetto realizzato con con il sostegno dell’Unione Europea, nell’ambito del programma Erasmus Plus.
In questo episodio si parlerà di Cpr, centro di permanenza per il rimpatrio, un luogo di reclusione perpersone razzizzate indocumentate che vengono avviate all’iter di rimpatrio, verso il paese da cui hanno scelto di partire. Raccontare di Cpr vuol dire parlare di razzismo, in particolare di razzismo istituzionale; infatti, le persone razzizzate sono messe in condizioni di isolamento, punizione e violenza. La prefettura e gli enti che si occupano dei servizi del centro forniscono servizi scadenti, il personale non è sufficiente e le condizioni presenti nelle strutture non rispettano la dignità umana, il diritto alla giustizia e il diritto alla salute delle persone razzizzate. Dentro al Cpr è difficile ricevere informazioni legali nella lingua preferita e difendersi è stato reso difficile. Spesso alle persone recluse nel Cpr è stato negato il diritto di ricevere delle cure, sono vari i casi di abbandono di persone ferite in stato grave. In molte di queste strutture non esiste nemmeno un medico di base fisso che possa fornire cure continuative alle persone detenute, alcune delle quali hanno malattie croniche che richiedono cure. Dentro ai Cpr è stata quasi annullata la comunicazione telefonica con famiglia, amici e pure con l’avvocato. Negli ultimi giorni si sono verificati incendi e mobilitazioni spontanee nel Cpr di Via Corelli, perché la vita dentro il Cpr non è sicura, dignitosa e sopportabile, le persone razzizzate rischiano la propria vita tutti i giorni e vengono tutt’ora punite per l’identità di persona migrante. Il colonialismo bianco ed europeo è responsabile di molte migrazioni e dominatrice bianca consiste nello che sfrutta e poi invisibilizza le persone razzizzate e le loro terre.Fonti:Delle pene senza delitti. Istantanea del CPR di Milano- Report dell’accesso presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano, via Corelli n.28, del Senatore Gregorio De Falco nelle giornate del 5 e 6 giugno - Registrazione da dentro il cpr: https://youtu.be/7OUjwAPrIk4musica: https://youtu.be/FkVdDmE-4KI
Il percorso HUMAN LIBRARY QDV si è svolto in orario extracurricolare con circa 15 iscritti di varie classi seconde della scuola. L'idea prende spunto da quanto creato in Danimarca: biblioteche viventi e libri umani per scardinare stereotipi e sviluppare empatia.Ragazze e ragazzi coinvolti si sono messi in gioco raccontando storie, intime e profonde, offrendole alla popolazione scolastica della Quintino Di Vona - Tito Speri di Milano.In questo podcast potrete ascoltare le "quarte di copertina" di alcune delle storie condivise.Buon ascolto
Ragazze e ragazzi della 1 O AFOL Milano intervistano Alessandra Guffanti del GUFFANTI CONCEPT SHOWROOM
La 1 O AFOL Moda, durante il periodo di digiuno, ha deciso di realizzare alcune interviste in classe per capire meglio cosa sia il Ramadan e come sia vissuto dai giovani che lo praticano.Buon ascolto!
Le ragazze e i ragazzi della 1 O dell'AFOL moda di Milano intervistano Fosca Campagnoli di FoscaMilano. Un racconto di tecniche e stili di disegno e confezione di abiti e elementi di arredo.https://www.foscamilano.com
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