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Novità in Compact

Author: Rete Toscana Classica

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Novità in compact è il programma che va in onda due volte al mese su Rete Toscana Classica, curato da Francesco Ermini Polacci.

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Francesco Ermini Polacci presenta due cd con opere di Paul Hindemith e di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il primo contiene Das Marienleben op. 27 di Paul Hindemith interpretato dal soprano Juliane Banse e da Martin Helmchen al pianoforte (Alpha). A seguire l’esecuzione della Los Angeles Philharmonic diretta da Gustavo Dudamel ne Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Deutsche Grammophon).
I dischi presentati in questa puntata riguardano opere di Ludwig van Beethoven, Alexander Zemlinsky e Carl Frühling. Il primo è dedicato alla Messa in do maggiore di Ludwig van Beethoven eseguita dal Coro e dall’Orchestra della Radio Bavarese diretta da Mariss Jansons (BR-Klassik). Il secondo esplora i trii per clarinetto di Alexander Zemlinsky e di Carl Frühling eseguiti da Davide Bandieri al clarinetto, Joël Marosi al violoncello e Marja-Liisa Marosi al pianoforte (Brilliant).
Francesco Ermini Polacci presenta due album: uno dedicato all’ultimo Chopin e l’altro a una panoramica sulla musica barocca. La pianista Jin Ju è la protagonista del cd dedicato agli ultimi lavori di Chopin (Mdg). Vi troviamo la Sonata n. 3, l’incompiuta Mazurca in fa minore e il Largo dalla Sonata per violoncello op. 65 trascritto per pianoforte da Alfred Cortot. Nel cd intitolato 1700 (Naive), Rinaldo Alessandrini con il suo ensemble Concerto Italiano offre una panoramica su alcuni protagonisti internazionali della musica barocca, da Caldara a Geminiani, da Locatelli a Galuppi.
Questa puntata è interamente dedicata alla musica vocale: dalle operette di Jacques Offenbach alla musica corale di Benjamin Britten. Le più scintillanti arie, romanze e couplets di Offenbach rivivono grazie al talento virtuosistico del soprano Jodie Devos con l’Orchestra della Radio di Monaco diretta da Laurent Campellone (Alpha – Palazzetto Bru Zane). Il Rias Kammerchor guidato da Justin Doyle esplora invece la musica corale di Britten, compreso il raro Hymn to the Virgin (Harmonia Mundi).
Il compositore tedesco Hans Zender rilegge la Winterreise di Franz Schubert nel suo Schuberts Winterreise scritto nel 1993 (Alpha). Ne è interprete il tenore Julian Pregardien, accompagnato dalla Deutsche Radio Philharmonie diretta da Robert Reimer. Passiamo poi a Ludwig van Beethoven, di cui il Trio Metamorfosi avvia una nuova integrale dei Trii con pianoforte: il primo dei 4 cd previsti riunisce il Trio op.1 n. 1 e il Trio op. 97 “Arciduca”, i due estremi del percorso tracciato da Beethoven in questo genere (Decca).
Le due uscite discografiche che Francesco Ermini Polacci presenta sono dedicate a Mario Castelnuovo-Tedesco e a Leonardo Leo. Il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Alessandro Marangoni propongono opere inedite e prime registrazioni di Castelnuovo-Tedesco, protagonista della musica del ‘900 (Naxos). Il gruppo vocale Nova Ars Cantandi, diretto da Giovanni Acciai, ci fa scoprire invece il fascino barocco dei Responsoria di Leonardo Leo in una prima registrazione assoluta (Archiv Produktion).
In questa puntata Francesco Ermini Polacci presenta due uscite discografiche dedicate ad Anton Bruckner e a Béla Bartok. Mariss Jansons, sul podio della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, prosegue l’integrale delle Sinfonie di Bruckner con una registrazione live della Nona (Br Klassik). Il Quatour Diotima esegue i Sei Quartetti per archi di Bartok, pietre miliari della musica del ‘900 (Naive).
L’organo digitale di Cameron Carpenter e il direttore d’orchestra Reinbert de Leeuw sono i protagonisti di due nuove uscite discografiche. L’organista dal look dark Cameron Carpenter interpreta con il suo International Touring Organ la Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 di Rachmaninov. A seguire il Concerto per organo di Poulenc con la Kozerthausorchester di Berlino diretta da Christoph Eschenbach (Sony Classical). Reinbert de Leeuw firma invece una nuova lettura di uno dei suoi cavalli di battaglia: la Via Crucis di Liszt. L’esecuzione è affidata alle voci luminose del Collegium Vocale Gent (Alpha).
Il pianista Daniil Trifonov avvia una nuova integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov. Si tratta di registrazioni dal vivo con Yannick Nézet-Seguin sul podio della Philhadelphia Orchestra. Il primo cd contiene i Concerti numero 2 e numero 4. Vi è anche una virtuosistica trascrizione per pianoforte di Rachmaninov dalla Partita BWV 1006 per violino di Bach (Deutsche Grammophon). Federico Maria Sardelli, con il suo ensemble Modo Antiquo e con il violinista Anton Martynov, propone invece un’interpretazione filologica de La Stravaganza op. 4 di Vivaldi (Dynamic).
Giovanni Antonini e la Kammerorchester Basel sono i protagonisti del settimo volume del progetto Haydn 2032 (Alpha). Il cd raccoglie alcune sinfonie di Haydn i cui materiali erano inizialmente destinati a musiche di scena da rappresentarsi alla corte degli Esterhazy. Il violinista Alberto Bologni e il pianista Carlo Palese rendono omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco e alle sue composizioni per violino e pianoforte (Ema Vinci). Tra queste anche la Fantasia su La figlia del reggimento, proposta in prima incisione mondiale.
Tra Shostakovich e Mozart

Tra Shostakovich e Mozart

2019-07-1901:03:12

Andris Nelsons e la Boston Symphony Orchestra proseguono la registrazione integrale dal vivo delle Sinfonie di Shostakovich (Deutsche Grammophon) con la Sinfonia n. 7 “Leningrado”, la Sinfonia n. 6, l’Ouverture Festiva op. 96 e una suite dalle rare musiche di scena per Re Lear di Shakespeare. Il soprano Olga Peretyatko è invece protagonista di Mozart+ (Sony Classical). Accompagnata da Ivor Bolton sul podio della Sinfonieorchester Basel, Olga Peretyatko interpreta arie di Mozart, Martin y Soler e Paisiello.
Dagli archivi storici del Maggio Musicale Fiorentino, un documento live degli anni d’oro di Riccardo Muti a Firenze. Il disco si apre con il Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo. Solista alla chitarra il venezuelano Alirio Diaz. A seguire il Concerto n. 3 op. 37 di Beethoven con il leggendario pianista Sviatoslav Richter. Le incisioni risalgono al 1973 e al 1974. Scopriamo poi il pianista israeliano Boris Giltburg alle prese con i 12 Etudes d’exécution transcendante e altri brani di Liszt (Naxos).
Si passa dal Rinascimento al Novecento nelle due novità discografiche del Giardino Armonico e dell’Orchestra della Toscana. S’intitola La morte della ragione il cd in cui il Giardino Armonico, diretto dal flautista Giovanni Antonini, traccia un viaggio musicale dal Rinascimento al primo Barocco (Alpha). L’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni completa un progetto dedicato alla musica italiana del Novecento. Dopo Ghedini e Petrassi, è la volta di Alfredo Casella (Sony Classical). In programma il raro Concerto per archi, pianoforte, timpani e batteria e le più note Paganiniana e Scarlattiana. Solista al pianoforte Alessandro Taverna.
Musica da camera e opera in due registrazioni dal vivo sono le protagoniste delle due nuove uscite discografiche al centro di questa puntata. La Deutsche Grammophon pubblica, in due cd, il live del concerto tenuto dal pianista Evgeny Kissin e dall’Emerson String Quartet alla Carnegie Hall di New York il 27 aprile 2018. In programma il Quartetto KV 478 di Mozart, il Quartetto op. 15 di Fauré e il Quintetto op. 81 di Dvorak. L’etichetta Maggio Live, in collaborazione con la Riccardo Muti Music, propone invece Pagliacci di Ruggero Leoncavallo nell’edizione del 1971 con Richard Tucker e Mietta Sieghele come interpreti principali.
Federico Ferri racconta il progetto dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica strumentale di Giambattista Martini. Fondatore dell’Accademia degli Astrusi, ensemble barocco con strumenti originali, Ferri cura questo progetto con il clavicembalista Daniele Proni fin dal 2006. La musica strumentale di Giambattista Martini, in gran parte inedita, è in corso di pubblicazione in un’edizione critica curata da Sugar/Suvini-Zerboni. Il progetto di Ferri ne prevede la prima incisione integrale con l’Accademia degli Astrusi (Warner Classics).
In Claudio Abbado – The Early Recordings (Warner Classics) troviamo le prime incisioni, risalenti al 1954 e al 1962, realizzate da Abbado sia in veste di pianista che in quelle di direttore. Tra queste la prima incisione assoluta realizzata da Abbado come pianista, con l’Orchestra d’Archi di Milano diretta dal padre Michelangelo, nel Concerto n. 3 di Giuseppe Cambini. Passiamo poi a Vladimir Jurowski, che prosegue la sua incursione nel mondo di Mahler registrando la Sinfonia n. 4 con la London Symphony Orchestra. Realizzata dal vivo nell’estate del 2019, l’incisione vede come solista il soprano russo Sofia Fomina (Lso).
Il giovane controtenore polacco Jakub Józef Orliński è il protagonista di Facce d’amore (Warner Classics), una raccolta di arie che affrontano il tema dell’amore nell’opera barocca in tutte le sue molteplici sfaccettature. Come già nell’album-rivelazione Anima Sacra, Orliński è affiancato dai musicisti dell’orchestra Il Pomo d’Oro e dal loro direttore principale Maxim Emelyanychev. Passiamo poi alla prima registrazione realizzata da Kirill Petrenko subito dopo la nomina a direttore principale dei Berliner Philharmoniker. In programma, la Sinfonia n. 6 “Patetica” di Cajkovskij, ripresa dal vivo alla Philharmonie di Berlino nel marzo 2017.
In apertura, Francesco Ermini Polacci intervista Matteo Fossi, artefice di Le Chant de l’âme. Questo il titolo del nuovo cd del pianista (Hortus). Si tratta di un omaggio a Fryderyk Chopin attraverso alcune delle sue pagine più intime e meno conosciute, fra le quali alcuni cicli di Mazurche, i quattro Impromptus e la Berceuse op. 57. A seguire la presentazione di un cofanetto che contiene tutte le registrazioni realizzate dal Quartetto Italiano per la Rias di Berlino fra il 1951 e il 1963 (Audite).
È tempo di strenne natalizie e, com’è ormai tradizione nelle puntate di dicembre di Novità in compact, Francesco Ermini Polacci passa in rassegna le migliori incisioni uscite sul mercato nel corso dell’anno. I criteri di scelta riguardano sia l’importanza interpretativa sia l’originalità della proposta.
Seconda puntata dedicata alle strenne natalizie da Novità in compact: in rassegna le migliori incisioni uscite sul mercato nel corso dell’anno. I criteri di scelta riguardano sia l’importanza interpretativa sia l’originalità della proposta.
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