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Cerco il Tuo volto
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Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui: https://www.cercoiltuovolto.it/don-luigi-maria-epicoco-commento-al-vangelo-del-20-dicembre-2025/
Ci sono momenti in cui la vita prende una direzione inattesa e ci chiede di fidarci oltre ciò che comprendiamo.Il Vangelo di Matteo ci consegna la figura silenziosa e forte di Giuseppe: un uomo giusto che accetta di cambiare strada perché Dio entra nella sua storia.Questa preghiera nasce da quel passaggio decisivo, quando la paura lascia spazio alla fiducia e l’obbedienza diventa atto d’amore.
Commento di don Fabio Rosini al Vangelo di domenica 21 dicembre 2025 - Anno A, dai microfoni di Radio Vaticana (dove potete trovare il file audio originale utilizzato nel video): https://www.vaticannews.va/it/podcast/la-nostra-fede---commento-al-vangelo/2025/12/iv-domenica-del-tempo-ordinario-anno-a-fabio-rosini-21-12-25.html
Ci sono momenti in cui Dio non irrompe con il rumore, ma entra con una parola semplice e decisiva.Nel Vangelo dell’Annunciazione, Dio chiede spazio nella vita di Maria senza forzare, attendendo una risposta libera e fiduciosa. Questa preghiera dell’Annunciazione nasce per accompagnare chi desidera imparare a dire “sì” anche quando il futuro non è chiaro, ma abitato da una promessa.
Ci sono momenti in cui Dio parla e momenti in cui sembra restare in silenzio. Il Vangelo di Zaccaria ci conduce proprio lì: nel tempo dell’attesa, della prova, della fiducia nel silenzio di Dio, quando la promessa esiste ma non è ancora visibile. Questa preghiera nasce per accompagnare chi si trova in quella soglia fragile e vera della fede.
Il Vangelo di Matteo 1,18-24 racconta la fede silenziosa e coraggiosa di Giuseppe, che sceglie di fidarsi del sogno e di accogliere Maria e il bambino che porterà nel mondo. Questa preghiera nasce dal suo esempio di obbedienza interiore, come invito per ogni credente a lasciare spazio a Dio anche nei momenti di incertezza.
Riflessione sulla genealogia di Gesù e sulla promessa di Dio che si realizza attraverso uomini e donne fragili, fino al sì di Maria. Leggi qui il commento.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Il Vangelo di Matteo si apre con una lunga genealogia (Mt 1,1-17). Un testo che può apparire arido, ma che custodisce un messaggio essenziale: Dio entra nella storia reale, fatta di nomi, luci e ombre, fedeltà e cadute.Questa preghiera nasce da quel testo e invita a riconoscere che anche la nostra vita, così com’è, può diventare luogo di salvezza.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Riflessione sull’autenticità della fede e sull’attesa del Natale, tempo decisivo per accogliere il Dio che viene senza maschere. Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/paolo-curtaz-commento-al-vangelo-del-16-dicembre-2025/
Il Vangelo di Matteo 21,28-32 mette a nudo una delle tensioni più profonde della vita cristiana: la distanza tra le parole e le scelte concrete. Questa preghiera nasce dal desiderio di dire sì con la vita, non solo con le labbra, lasciando che la volontà di Dio si compia nei gesti quotidiani. È un testo pensato per la meditazione personale, per la catechesi e per la condivisione comunitaria.
Riflessione sull’autorità religiosa, la libertà del Nazareno e l’incapacità di riconoscere l’opera di Dio fuori dagli schemi umani. Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/paolo-curtaz-commento-al-vangelo-del-15-dicembre-2025/
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Nel Vangelo di Matteo 21,23-27 Gesù viene interrogato sull’origine della sua autorità. Non risponde con uno scontro, ma con una domanda che smaschera le paure, le ambiguità e le strategie di chi non vuole esporsi alla verità.Questa preghiera nasce da quel dialogo teso e profondo, e invita ciascuno di noi a riconoscere da dove viene l’autorità che guida la nostra vita: dalle convenzioni, dal consenso, o da Dio.












