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Author: Produzione filmtv.it

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Recensioni su film del presente e del passato, interviste a nuovi o storici utenti della nostra community e a studiosi di cinema, dibattiti sui temi più disparati. Questo e molto altro è F for FilmTv, una serie di podcast prodotti dalla più grande community italiana di appassionati di cinema.
Ogni lunedì alle 14, una nuova puntata. Qui su Spreaker e sulle grandi piattaforme di distribuzione di podcast.
22 Episodes
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Uno dei più grandi capolavori della commedia americana di tutti i tempi, nonché uno dei film più belli e importanti di Frank Capra, una delle pellicole più influenti della storia del cinema, un film che è stato e continua ad essere un modello d’ispirazione per innumerevoli registi e sceneggiatori, un'opera seducente e travolgente che col passare degli anni non ha perso un briciolo della sua forza e del suo fascino, una pellicola che riesce a unire alla perfezione intrattenimento e analisi sociale, e che attraverso le disavventure e le peripezie dei suoi protagonisti riesce a rappresentare alla perfezione l’America del periodo. “Accadde una notte” è questo, e tanto altro’ ne parlano assieme Luigi ( Alvy) e Elia (Eliaabbondanza) 
Baliverna, utente storico e colonna portante di filmtv.it dal 2009, ci racconta con passione e nostalgia com’è nata la sua passione per il cinema tra Howard Hawks, Pupi Avati, home video, televisione, critici, riviste, community di filmtv.it e molto altro ancora...Autori: Giorgio Burani e Baliverna
Una giornata nella vita di 3 ragazzi della banlieu francesi ci rivela la doppia faccia di un’Europea globalizzata e influenzata dalle immagini dei media e dalle icone americane.Il restauro de La Haine di Matthieu Kassovitz ci offre la possibilità di recuperare in sala un racconto generazionale ormai divenuto cult e di riflettere sul suo impatto culturale. Ne hanno ragionato Lorenzo Sartor (Leman) e Fiaba di Martino, critica e giornalista della rivista di FilmTv.
Dopo il rapimento di Olivia da parte di Vampirello (Fidget in originale), ad un affranto dr. Topson (Dawson in originale) Basil rivolge queste parole: “There's always a chance, Doctor, as long as one can think”. Non è difficile immaginare che queste parole abbiano costituito lo spirito guida degli animatori Disney durante la realizzazione di questo film, avvenuta nel cuore degli anni Ottanta, il momento più critico della storia dello studio di Burbank, quando la chiusura dell’intero reparto animato sembrava ineluttabile.Autori: Luigi De Raho / Isaia Silvano
Secondo film realizzato da Andrej Tarkovskij, bloccato per anni dalla censura in Unione sovietica e acclamato dalla critica internazionale, "Andrej Rublëv" è un ampio affresco storico di tre ore che rievoca la figura di un monaco pittore di icone del Quattrocento russo. Proponendo la fede come rimedio alle miserie dell'esistenza terrena, il film, dall'impianto estetico di epico impatto emotivo, riflette sulla figura dell'artista e i suoi rapporti con il popolo e il potere politico. Ne parlano Maurizio Bauduino e Stefano Scaramuzzo (Steno 79).
Oltre a essere la prova del talento di uno degli autori più interessanti del cinema a cavallo del nuovo millennio, l’esordio di Satoshi Kon costituisce anche una profonda riflessione sulle limitazioni imposte dai ruoli sociali e sul rapporto tra realtà e finzione agli albori dell’epoca di internet. Cogliendo l’occasione della sua prima uscita nelle sale italiane dal 22 al 24 aprile, abbiamo ragionato insieme al critico di FilmTv Nicola Cupperi su alcuni degli aspetti che testimoniano la straordinaria modernità di Perfect Blue. Autori: Lorenzo Curti / Nicola Cupperi
Inconfondibile per verve e piglio dialettico, una delle penne più note di Filmtv.it dal lontano 2008 si lascia andare ad un appassionante resoconto emozionale del proprio amore per il cinema e per la scrittura cinematografica, tra sala e streaming, Bresson e Mendes...Autori: Luigi De Raho / Maurizio Giordano
Tra i più influenti Cult degli ultimi 50 anni, fin dalla sua uscita nel 1983 Scarface di Brian De Palma, remake aggiornato dell'omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks, provoca il pubblico e la critica con la sua rappresentazione esagerata della violenza e la deformazione caricaturale dell'American Dream, e con il passare degli anni il suo mito è cresciuto segnando, nel bene e nel male, l'immaginario collettivo, ispirando anche persone realmente legate alla criminalità organizzata. 

In occasione del suo ritorno nelle sale cinematografiche con un restauro in 4k, Aronne Togni con la collaborazione speciale di Giulio Sangiorgio, direttore della rivista Film TV, hanno provato ad analizzare alcuni aspetti fondamentali dell'opera, dalla già citata caricatura del sogno americano alla forza (auto)distruttiva del suo protagonista, Tony Montana, tracciando inoltre collegamenti sia con la pellicola originaria di Hawks sia, soprattutto, con il resto della filmografia depalmiana, da The Untouchables e Carlito's Way passando anche per Phantom of the Paradise, osservandone punti di contatto e di unicità e riflettendo sul lavoro che l'Autore ha sempre svolto sull'Immagine. 

Speriamo che questa chiacchierata, disponibile anche in formato video, possa stimolare la riscoperta di questo film imprescindibile per chi ama il Cinema.
Premiato agli Oscar e subito diventato oggetto di studio, il film di Jonathan Glazer è una notevole riflessione sul linguaggio cinematografico e sulle possibilità di rappresentazione dell’Olocausto. In questa puntata cerchiamo di analizzare alcuni elementi strutturali di una delle opere più rilevanti degli ultimi anni di cinema. Autori: Lorenzo (Stanley42) e Simone (IlGranCinematografo)
Christopher Nolan si getta in un genere usurato e sovra-sfruttato come quello biografico, innestando una originale innovazione audio-visiva, in cui le sonorità incessanti di Göransson rincorrono costantemente le immagini, sottomettendo la parola alle azioni di una mente ellittica, razionale e flessibile, come quella del fisico Robert J. Oppenheimer (Cillian Murphy). Per nulla agiografico nel ritratto di tale figura, il regista disvela tutte le ambiguità di fondo del padre della bomba atomica, che nascondendosi dietro la pura teoria dei calcoli, ha posto una spada di Damocle sulla testa di ogni persona, con la scusa di una creazione mirante a mettere fine per fine ad ogni guerra. In Oppenheimer il cinema diventa l'etica civile dello spettacolo, ponendo Nolan come erede ultimo di David Lean, abbandonato alla volontà di stupire tramite i giochi tecnici di prestigio ed inganno, conclusioni basate su congegni roteanti o meno, così come di astratte impalcature metafisiche, in un formalismo compositivo forse superfluo.Il regista è giunto alla propria maturità artistica, dove da demiurgo costruisce una serie di spunti, riflessioni profonde e analogie nelle immagini plasmate da un montaggio magmatico, che prende schemi classici per innestare il post-moderno, facendosi regista/uomo come tutti gli altri personaggi, ma con un suo chiaro punto di vista morale, chiudendo l’opera in un cerchio geometrico di rara cupezza antropologica.Autori: Giorgio Burani / Carmine Marzano
George A. Romero è stato uno dei registi più importanti e influenti della sua generazione, uno dei primi ad aver parlato del malessere della societá contemporanea all’interno del genere horror, genere che gli ha dato la notorietá ma da cui ha avuto il coraggio di distaccarsi varie volte lungo il suo percorso artistico, tanto che considerarlo un semplice regista del terrore è riduttivo, vista la varietá di stili e di generi che ha sperimentato in quasi cinquant’anni di carriera. Ne parlano assieme Elia ( Eliaabbondanza) e Aronne (DeathCross)
Il format delle interviste è tornato! I microfoni di F for Filmtv stanno scaldando i motori e sono pronti ad ascoltare le parole di Undying, storica firma di Filmtv.it e tra i maggiori esperti in Italia di cinema horror e non solo.Autori: Lorenzo Malasoma / Fabio Pazzaglia
Una donna-Frankenstein ha inaspettatamente conquistato i botteghini italiani degli ultimi tempi: è Bella Baxter, l’eclettica e inarrestabile protagonista di Povere creature! di Yorgos Lanthimos. È davvero lei l’(anti)eroina definitiva della recente ondata di femminismo cinematografico che è partita la scorsa estate con Barbie? Ne hanno ragionato Simone (IlGranCinematografo) e Lorenzo (leman).Autori: Lorenzo Sartor / Simone Trevisiol
Identità, sradicamento, guerra, comunità: è questo il vocabolario fondamentale che struttura il capolavoro di Michael Cimino, Il Cacciatore, di recente uscito in sala in versione restaurata per il suo 45° anniversario. Ci è sembrato dunque opportuno sfruttare quest’occasione per tornare a riflettere sui temi dei film, più attuali che mai.
Le classifiche non sportive generano istantaneamente irritazione e insofferenza in chi le legge, come se mortificassero l’arte sull’altare di un’infantile mentalità agonale. Ma siamo sicuri di aver capito a cosa servano? Simone e Luigi provano a fare chiarezzaAutori: Luigi De Raho / Simone Trevisiol
La sinossi ufficiale di Il ragazzo e l’airone definisce il film: “Una fantasia semi-autobiografica sulla vita, la morte e la creazione, in omaggio all’amicizia, dalla mente di Hayao Miyazaki”. Pensiamo che non ci siano parole migliori per introdurre le nostre sentite riflessioni dedicate all’ultima opera del maestro giapponese dell’animazione.
Dopo il flop al botteghino e la tiepida accoglienza critica, ora sta a Carmine e Simone, con la moderazione di Luigi, mettersi a bordo del bolide rosso Ferrari per capire se Michael Mann sia sempre Michael Mann anche al di fuori dei noir metropolitani.
Tra le saghe horror contemporanee più conosciute e prolifiche, quella di Saw ha sempre fatto discutere pubblico, critica e fan del Genere. Torture porn o brillante saga sociale? Soap opera o serie iconica? Ne parlano Lorenzo e Aronne.
Il cinema è un'evasione sognante dalla realtà quotidiana? È uno specchio in cui possiamo vedere riflesso un pezzetto della nostra personalità? È una magia che si ripete ogni volta che le luci si spengono in una sala? Per me è il compagno di una vita, l'amico che ha riempito il vuoto di certe giornate nei periodi in cui mi sentivo solo. È, fra tutte le arti, quella che prediligo, anche più della letteratura...Il sogno di diventare un critico cinematografico, di parlare di film e addirittura giudicarli analizzando pregi e difetti per me si è realizzato su FilmTv.it. Resterò sempre grato ai gestori del sito, alla community, a chi ha letto e commentato le mie recensioni e i miei post. Una community che col passare degli anni è diventata una casa in cui confrontarsi sui film, discutere, stringere amicizie, leggere contributi, scoprire nuovi autori... E adesso bando alle ciance e ascoltiamo questa intervista col grande Luigi :)Steno79
È stato il film più visto dagli italiani nel 2023, è nella top10 di sempre dei film con maggiori incassi in Italia con 35 milioni di euro, ha battuto Barbie, Oppenheimer, Avengers, Star Wars, Harry Potter, cinepanettoni, Disney e Pixar. Ma la qualità cinematografica c'è? A Simone e Carmine l'ardua sentenza.Autori: Carmine Marzano / Simone TrevisiolModeratore: Luigi De Raho
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