DiscoverGoodMorning Milano
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Author: Spazio Umano APS

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Il Morning Show di Milano, la sveglia dei milanesi tra rassegna stampa, curiosità, ospiti e notizie dalla città.
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Iniziamo un’altra giornata carichi di entusiasmo con notizie, ospiti e tantissimo divertimento! GoodMorning Milano si trasferisce, chiudiamo tutto e cambiamo mestiere. Dove andremo? A Villa Santa, dove i pensionati potranno finalmente trasformare in impegno civico la loro passione per i cantieri. Otto pensionati si mettono a disposizione per controllare gratuitamente strade, marciapiedi, verde urbano e tanti altri aspetti della città. Insomma, un umarèll civico! Purtroppo i posti sono già finiti… il direttore si candida in anticipo per la prossima tranche di assunzioni! A parte gli scherzi, GoodMorning Milano si sposterà per davvero nei prossimi giorni. Domani pomeriggio in Via Conte Rosso da Aedicola Lambrate registreremo le puntate del podcast “Ma che razza di umani” e venerdì e sabato saremo in diretta dall’edicola. Quindi, che aspettate? Passate a trovarci, avrete anche la possibilità di parlare al microfono! Notizia arrivata in diretta da uno dei nostri follower più assidui: M2 rallentata causa fumo sospetto sulla banchina della fermata Famagosta. Non si è trattato di nessun incendio ma di un problema tecnico che ha attivato i sistemi anti-incendio della metro. I passeggeri sono stati fatti scendere per motivi di sicurezza e una “pioggia” dal soffitto ha bagnato i presenti. Nessun danno ma tanto spavento per pendolari e lavoratori presenti sulla linea. Le notizie continuano con le prime pagine dei giornali di Aedicola Lambrate, anche se sappiamo che quello più venduto sarà sicuramente la Gazzetta. Ma le notizie per molti non sono così allegre. La Lombardia è scesa al quinto posto fra le regioni friendly nei confronti delle donne con figli. I settori più critici sono quello della salute, con una presenza scarsa di consultori sul territorio lombardo (17esimo posto) e quello politico (settimo posto). Continuano anche i morti sul lavoro che raggiungono la cifra di 37 persone dall’inizio dell’anno in Lombardia. Una situazione di criticità che richiede l’intervento immediato delle istituzioni. Oggi ci hanno raggiunto in studio Matteo e Domenico di Uniti a Sinistra dell’Università Statale di Milano, accompagnati da Lorenzo e Simone del Muretto Milano. Oggi in via Festa del Perdono in aula 104 alle ore 16:30 si terrà un evento dal titolo “L’hip hop è ancora vivo?”. Insieme ad altri gruppi lombardi, come Affari Grossi e Rap Caverna Posse, si parlerà del ruolo dell’hip hop come movimento culturale nella nostra società. Un’occasione da non perdere per comprendere una realtà spesso poco considerata da istituzioni come l’Università. Ascoltateci in diretta dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 9:00 su Kristall Radio.
Good Morning Milano! Thank God it’s Friday… ma non un venerdì qualunque. Oggi, per molti studenti milanesi - e della regione Lombardia - ricominciano le scuole. C’è chi inizia carico e pieno di aspettative per il nuovo anno, chi ripensa ancora malinconicamente all’estate, chi è stanco al solo pensiero di tornare alla routine di alunno/a e chi, per ultimo, sogna che arrivino disperatamente i weekend o le festività per potersi rilassare nuovamente. Quindi, non resta che augurare a tutti i giovani studenti, e alle giovani studentesse in ascolto, un grande in bocca al lupo! Chi di voi ci ha seguito durane la diretta, avrà sicuramente sentito il suono di una campanella, la voce di una maestra e quella di un bambino. Queste, appartengono al primo di sei episodi del documentario “I bambini e noi” di Luigi Comencini, trasmesso dalla RAI nel 1978 e ora disponibile su RaiPlay. Qui, il regista intervista bambini provenienti da diverse regioni italiane e di estrazione sociale prevalentemente povera. Riascoltarne pochi minuti, fa capire quanto il modo di esprimersi nel tempo sia cambiato, coì come le situazioni all’interno degli istituti scolastici. A tal proposito, ogni anno vengono introdotte nuove regole da far rispettare da parte dei docenti all’interno delle scuole. Per esempio, tra gli ultimi provvedimenti presi, diventati poi autentiche normative, c’è il divieto dell’uso dello smartphone, non solo durante le ore di lezione, ma anche nell’intervallo. La circolare è stata emessa dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara; come previsto, ha  succitato numerose critiche poiché si pensa che sia sempre meglio educare all’uso di uno strumento, piuttosto che sottrarne completamente la possibilità di interazione. Un’ulteriore novità interessa l’esame di maturità: dati alcuni casi di studenti che lo scorso giugno si sono rifiutati di fare l’esame orale, d’ora in avanti chi si comporterà in questo modo verrà automaticamente bocciato e dove ripetere l’anno. Forse, non un modo per fare giustizia ai giovani, tantomeno per comprendere le motivazioni che li spingono a comportarsi in questo modo. C’è una forte mancanza di dialogo e dunque di comunicazione nei confronti della GEN Z. Di comunicazione - declinata sul piano politico - abbiamo parlato con il nostro ospite di oggi, Marco Ballarini, Sindaco di Corbetta. Nel 1997, a soli 21 anni viene eletto nel Consiglio Comunale della sua città e da allora si è sempre occupato del settore appartenente al servizio e allo sviluppo sociale, oltre che alle strategie comunicative da attuare nel concreto. La chiave, secondo Ballarini è riuscire a parlare ai giovani, il futuro del nostro Paese. Per questo il Sindaco ha deciso di utilizzare i canali e il linguaggio dei diversi social media per attirare l’interesse della fascia adolescenziale e non solo. Partendo da Facebook, arrivando poi a YouTube, Instagram, BeReale e al più recente TikTok - dal 2022 - Marco Ballarini è riuscito a creare, affiancato al suo team di lavoro contenuti efficaci e di tendenza. Definisce i sui followers pookies e con loro ha instaurato un rapporto familiare, abbattendo la distanza tecnologica. Riguardo alle attività sul territorio, Ballarini ha parlato anche de progetti inerenti alla miglioria dell’asfalto e alla gestione della sicurezza in città. Sabato 20 Settembre il Sindaco vi aspetta a Corbetta alle ore 21.00 per la Festa dei giovani. Non mancate!In chiusura, la nosra EriBi è tornata in questa nuova stagione più carica che mai con una lunga lista di eventi a cui sicuramente non andrà. Tra questi: Il festival della cultura di strada con laboratori e artisti internazionali dal 12 al 14 Settembre; il PizzaFest da Eataly Milano dall'11 a 21 settembre ed infine il concerto in memoria degli ABBA che si terrà sabato 13 settembre a Cesano Boscone in occasione della 43esima edizione della Festa Patronale.
Goodmorning Milano, oggi è mercoledì!Siamo a metà settimana, forza e coraggio!!! come procede?Come ogni mercoledì ci colleghiamo con Alessandro e la sua AEdicola Lambrate.Oggi sfogliamo i giornali e...È tempo di classifiche! Le migliori scuole di Milano nella classifica Eduscopio 2025: il Berchet (classico), il Volta (scientifico) e La Manzoni (linguistico) ai primi posti.Cambiando argomento, un titolo di giornale che salta all'occhio è il seguente:Rapina e aggressione alla polizia sulla Darsena per un paio di airpods.Esatto, purtroppo dobbiamo parlarvi ancora di aggressioni, questa volta protagonista una gang tutta al femminile.Il fatto in breve: Vittima un ragazzo di 16 anni , che ha spiegato di essersi che qualcuno gli aveva rubato gli auricolari dalla tasca della giacca mentre si trovava all'interno di un bar. A quel punto, ha attivato il sistema di geolocalizzazione degli airpods col cellulare.Ha attivato l'allarme, facendo suonare le cuffiette. Così ha capito che gli auricolari ce li aveva una diciassettenne nello zaino.La ragazza ha rotto una bottiglia di birra contro un muro e ha puntato il coccio di vetro acuminato contro di lui, prima di colpirlo con calci e pugni insieme a un amico poi sparito nel nulla. Dopo aver chiesto aiuto al 112, la vittima è stata raggiunta dagli agenti della Volante del commissariato Ticinese, che l'hanno fatto salire in macchina per iniziare con lui le ricerche delle giovanissime in fuga.La diciassettenne ha spintonato e colpito con calci e pugni il poliziotto, insultandolo e urlando “Stai cercando queste?!”, prima di lanciare gli auricolari verso il naviglio.A darle manforte sono arrivate le due sedicenni e la diciottenne, che hanno aggredito l'agente anche con una borsa "appesantita" dalla presenza di un martelletto frangivetro e di una bottiglia di vodka. A fatica, le quattro sono state contenute e immobilizzate dall’altro poliziotto e dagli agenti del commissariato Scalo Romana arrivati in ausilio dei colleghi. Una storia infelice, una violenza che siamo stufi di sentire e raccontare. BASTA.Oggi ci siamo collegati anche con Renato Caruso, chitarrista, compositore e divulgatore scientifico musicale che ci ha raccontato il suo libro:"L'algoritmo della musica-Da Pitagora all’Intelligenza Artificiale”, un libro che unisce scienza e creatività, logica ed emozione.Oggi, grazie alla tecnologia, la musica continua ad evolversi, ma resta sempre un linguaggio umano, fatto di sensibilità e armonia.Le musiche prodotte dall'intelligenza Artificiale sono spesso molto belle, perfette, sorprendenti, ma allora come distinguiamo ciò che è AI da ciò che non lo è?Renato ci suggerisce una suddivisone: una è la musica di ascolto, quella che arriva dalle cuffie, dai social, dalle piattaforme e l'altra è la musica che si "vive" dal vivo: gesti umani, sudore, esibizioni irripetibili. Lì sta l'arte e l'emozione che nessuna macchina può imitare davvero.Infine, Oggi vi abbiamo portato degli ospiti fantastici, Zaira e Matteo, di Aut&Food!Se ne dovrebbe parlare tutti i giorni, è vero, ma abbiamo approfittato di questa giornata per ospitarli in studio. Infatti, oggi è laGiornata internazionale delle persone con disabilità. Come ci racconta Zaira, una delle giovani che lavora qui, «il team è diventato una grande famiglia».«Per la prima volta non mi sono sentita trattata da disabile, da diversa», parole che arrivano dritte allo stomaco quelle di Zaira, che forse per la prima volta si è sentita solo, semplicemente, Zaira. Zaira e gli altri ragazzi, troppo spesso, vengono visti come persone "senza possibilità", etichettati come inabili al lavoro ancora prima di poter dimostrare chi sono davvero.Aut&Food, invece, ha scelto di credere in loro. E questa fiducia cambia tutto.Forse perché quando hai tanto da dare e qualcuno crede in te, il mondo si apre.
Buongiorno Milanesi, siamo a martedì!La settimana è appena cominciata, come sta andando?Milano, la nostra città è la protagonista indiscussa di ogni puntata, ma oggi parliamone in termine di dati: "Milano ottava nella classifica per la qualità della vita in Italia: sale per affari, ricchezza e consumi, ma è penultima per sicurezza".Nella top ten delle province in cui si vive meglio, ma nelle ultime posizioni per sicurezza e giustizia. È quanto emerge dalla 36esima classifica del Sole24 ore sulla qualità della vita, pubblicata lunedì 1 dicembre. Milano si posiziona all’ottavo posto su 107 della graduatoria generale, guadagnando quattro posizioni rispetto allo scorso anno! Tu che ne pensi? Come vivi a Milano? Qual'è la tua percezione della sicurezza?Successivamente, come ogni martedì ci siamo collegati con la nostra inviata di quartiere che ci ha proposto alcuni eventi da non perdere. Vediamoli insieme!Domani, 3 dicembre, si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.E a tal proposito, Giuseppina ci invita ad un'iniziativa promossa dal Municipio 3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità, 3 secondi prima 3 secondi dopo - La storia di Andrea Stella.Giuseppina, ci porta poi ad un evento creativo per bambini a Cascina Biblioteca!Tra le tante proposte, la nostra inviata ci racconta La Casa del riuso, a cura della cooperativa il Germoglio. Una bella iniziativa da sperimentare e condividere!Concludiamo con una proposta interessante e gustosa: 10 incontri di lezioni (teoriche e pratiche) presso il Centro Intergenerazionale ed esame finale a cura di ONAF con Slow Food Martesana e Comune. Lo scopo è quello di promuovere, diffondere, ampliare e valorizzare la cultura del formaggio! La novità di oggi? una nuovissima rubrica: "Occhi di ragazza" ideata dalla nostra producer Alice (io)!Una rubrica in cui provo a raccontare il mondo filtrato dai miei occhi. (...)A un certo punto parte una canzone. Non una qualunque. Parte “Il triangolo” di Renato Zero. Un pezzo del 1978, quindi anni luce lontano dal mio 2001.E lì succede qualcosa. Davanti a me vedo un gruppo di signori sulla sessantina, forse un po’ meno, forse un po' più, alzarsi e iniziare a ballare.Ma non ballare per scherzo, non la classica danza goffa da "festa di paese".No. Loro ballavano davvero. Con gusto. Con le mani che seguivano la musica come se lo facessero da sempre, con quella nostalgia, che non è tristezza, ma è memoria viva.E mentre li osservavo, succedeva una cosa stranissima: io quei signori li ho visti ringiovanire.Non nel corpo, ovviamente, ma negli occhi, nei sorrisi, nei movimenti.Per un attimo li ho immaginati ventenni! (...)Infine, ci siamo collegati con la cantante Cecilia Larosa che ci ha parlato della sua grande passione per la musica. Cecilia è un'artista capace di trasformare la sua sensibilità in musica. Ogni canzone nasce da un percorso personale, quello che crea non è semplicemente intrattenimento: è un punto di incontro tra radici e immaginazione.L'artista ha annunciato che domani alle 14.00 uscirà il videoclip del suo nuovo singolo: "Duci Amuri Meu". Ci spiega che questa è una canzone che le ha permesso di connettersi maggiormente con la sua anima: «Con questo singolo mi sto conoscendo meglio». Ci racconta che per scriverlo, insieme alla poetessa calabrese Ilda Tripodi, ha unito passato e presente, ispirandosi al mito di Orfeo e Euridice, reinterpretato come metafora di un amore che oscilla tra desiderio e distanza. Cecilia Larosa torna alle sue radici: italiano e calabrese si intrecciano attraverso immagini potenti, Euridice implora di essere guardata, mentre invita Orfeo a non voltarsi.Ti abbiamo incuriosito? Noi non vediamo l'ora di vedere il videoclip del suo nuovo singolo, i brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali ed è in rotazione radiofonica!Buon martedì, ci aggiorniamo domani :)
Buongiorno Milano!È Lunedì! Ma un Lunedì un po' più speciale degli altri: Oggi inizia Dicembre!Avete aperto la prima casellina del calendario dell'avvento?La nostra puntata inizia con una notizia importante: Carlo Conti annuncia all’edizione del Tg1 delle 13:30 di domenica 30 novembre i nomi dei cantanti in gara a Sanremo 2026. Gli artisti sono ben 30, come lo scorso anno. Vediamo, quindi, l'elenco dei protagonisti della prossima edizione del Festival: Tommaso Paradiso, Chiello, Serena Brancale, Fulminacci, Ditonellapiaga, Fedez e Masini, Leo Gassmann, Sayf, Arisa, Tredici Pietro, Sal Da Vinci, Samurai Jay, Malika Ayane, Luché, Raf, Bambole di Pezza, Ermal Meta, Nayt, Elettra Lamborghini, Michele Bravi, J-Ax, Enrico Nigiotti, Maria Antonietta E Colombre, Francesco Renga, Mara Sattei, LDA e Aka7ven, Dargen D'Amico, Levante, Eddie Brock ePatty Pravo. Sei soddisfatto? Che ne pensi dei cantanti in gara?Poi, una bellissima notizia. Vi ricordate la triste notizia di qualche giorno fa? Un ragazzo è morto su un campetto di basket nel 2017 e una madre che lo ricorda con un girasole ogni giorno. Poi quel girasole ha cominciato a essere strappato, ma ATTENZIONE per una volta c'è stato un lieto fine : Un mare di girasoli invade via Dezza a Milano contro l'indifferenza. La madre di Alessandro morto su quel campetto: «Nel nome di mio figlio ritroviamo l'umanità»!Successivamente, come ogni lunedì, il nostro Christian Brambilla, ci spiega "Come Quando Fuori Piove" questa settimana:Questa settimana ci saranno correnti umide di origine atlantica, si alterneranno piogge deboli e pause asciutte, mentre le temperature medie saranno in linea con dicembre.Ci siamo collegati anche con Filippo Poletti che ci propone le sue tre parole della settimana:La prima parola della settimana è “lavoro che passione”.La seconda parola della settimana “rispetto”.La terza parola della settimana è “tutto è possibile”.Infine, sono arrivate in studio Ornella Piluso, la fondatrice e Monica Scardecchia, la Curatrice, di Arte da mangiare mangiare Arte e del MAF.Ornella e Monica ci hanno spiegato che il senso del loro progetto è portare l'arte fuori dai confini tradizionali e la restituisce alla natura. Installazioni che dialogano con l'ambiente, che nutrono lo sguardo e la mente.L’Associazione culturale Arte da mangiare mangiare Arte. Nata nel 1996 da Ornella Piluso, presso la Società Umanitaria di Milano, ha sviluppato il progetto MAF – Museo Acqua Franca, che porta l’arte contemporanea all’interno del Depuratore di Milano Nosedo.Produrre arte all'interno di un impianto di depurazione?«Quando abbiamo iniziato a molti sembrava essere un atto esclusivamente provocatorio» In realtà, quella che era nata come una sperimentazione artistica ha dimostrato fin da subito la sua forza nella sua unicità. La fondatrice ci spiega che non esistono altri esempi al mondo di produzione e fruizione d’arte contemporanea all’interno di un impianto di depurazione funzionante. «L'arte depura la mente così come il depuratore depura l'acqua».Il MAF non è il solito museo, racchiude 40 installazioni all’aperto, gli artisti che si propongono rimangono affascinati dal loro modo di lavorare.Il loro è un museo che "si vive", i visitatori partecipano, si avvicinano e spesso interagiscono con le opere.Come è nata l'idea? In che senso "Arte da mangiare"?«Il 23 settembre del 1996 chiedo a degli artisti che conoscevo di portare una loro opera, ma con un'interpretazione "da mangiare". Ci racconta Ornella: «Dovete farmi capire il sapore della vostra opera, dare da mangiare a chi viene».Capita ad esempio nell'evento "Piatto d'artista" che ci sia un creativo che presenta l'opera e a seguire uno chef che crea un piatto da mettere nel menù. Un piatto che si ispiri al prodotto dell'artista, ma non esteticamente, l'obiettivo è rappresentarne il sapore.
Buongiorno amici di Goodmorning Milano!Siamo arrivati a giovedì!Come state?Come al solito Fabio ci propone alcune notizie, ma una ci ha colpito particolarmente:Ogni giorno, una mamma porta, in un vecchio campo di basket, un girasole. Un gesto semplice, eppure carico di dolore, memoria e speranza.Quel girasole, non è solo un fiore. è un "ciao ti penso, un "non ti ho dimenticato". È il ricordo di un figlio, morto lì, troppo presto.A causa di atti di vandalismo, quel gesto silenzioso è diventato oggetto di offesa: qualcuno ha strappato il fiore e lasciato un bigliettino infelice: «se tutti mettessero un fiore per ogni morto, Milano sarebbe pattumiera».Cosa ne pensi? Noi pensiamo che se tutti, ogni giorno, portassero un fiore per chi non c'è più, Milano sarebbe come un giardino bellissimo.Oggi in studio abbiamo chiamato Jacopo Tondelli, che ci ha anticipato ciò che accadrà il 1° dicembre: una giornata dedicata a immaginare e discutere il futuro di Milano."Il futuro di Milano si scrive a più mani", il nome, ma anche lo spirito dell'iniziativa: una città che si pensa insieme, dove visioni diverse si intrecciano per costruire ciò che verrà.Come ogni Giovedì, ci siamo collegati con Tamara Malleo, la nostra esperta di teatro, che ci ha proposto degli eventi imperdibili:"La scomparsa di Majorana" di Leonardo Sciascia. Questo spettacolo, adattato e diretto dal nipote dell'autore Fabrizio Catalano, affronta il mistero irrisolto del fisico Ettore Majorana, la cui scomparsa nel 1938 ha da sempre affascinato Sciascia. Dal 28 al 30 novembre 2025, all'Eco Teatro, e mette in scena una rappresentazione poliziesca del caso, esplorando il conflitto tra la scienza e la filosofia morale. "Venivamo tutte per mare" e racconta la storia vera delle "spose in fotografia" che, all'inizio del XX secolo, partivano dal Giappone per sposare immigrati giapponesi in America. Lo spettacolo si ispira al romanzo di Julie Otsuka e descrive le loro speranze, la dura realtà lavorativa e culturale in America e la tragica interruzione del loro sogno dopo l'attacco a Pearl Harbor, quando molte di loro furono internate in campi di concentramento. Il 27 novembre dalle ore 19."La memoria risiede nel lobo dell'orecchio" di Alessandro Bosetti, 29 novembre 2025, ore 20.30.Il compositore invita il pubblico a un’esperienza intima e immersiva, che costruisce uno spazio al tempo stesso reale e immaginario, dove suoni, ricordi e frammenti di vita si intrecciano.Quale degli eventi stuzzica la tua curiosità?Più tardi, ci ha chiamato Sabrina Schillaci, un’atleta e un coach professionista, che ci ha raccontato il suo lunedì: il suo e quello del marito, tetraplegico da 19 anni. Doveva essere un pre ricovero all'ospedale, una routine che dovrebbe essere tutelante, umana, semplice e che, invece, si è trasformata in un incubo. Ascolta l'intervento per capirne di più e dirci la tua!Infine, ci siamo collegati con Fabrizio Sinisi per parlare de "Il Prodigio", un romanzo che vive dentro un'unica, potentissima, unità di luogo: una città mai nominata, ma che ha il volto riconoscibile di Milano.La storia si apre con uno smile apparso nel cielo. Inizialmente potrebbe sembrare solo una trovata di marketing, un gesto bizzarro destinato a sgonfiarsi in poche ore. Ma la situazione precipita quando, dentro quel segno, la gente inizia a vedere qualcosa di apocalittico.L'autore per il suo libro è partito proprio da questa domanda: Cosa succederebbe se, all'improvviso, nel cielo arrivasse qualcosa che non riusciamo a spiegare?Qualcosa di perturbante? Qualcosa che ci riguarda?In un'epoca in cui va di moda la narrazione intima e autobiografica, Sinisi sceglie una strada diversa: una prospettiva collettiva, che esplora non un singolo io, ma un'intera collettività messa di fronte all'impossibile.A noi, questo racconto ha convinto, Fabio addirittura ci vede una strizzata d'occhio al mondo cinematografico.Leggete il libro e fateci sapere cosa ci avete visto voi.
Goodmorning Milano!!!Buon mercoledì! Siamo a metà settimana, come sta andando? Io sto facendo il countdown per il weekend!!!Come ogni mercoledì ci colleghiamo con AEdicola Lambrate, Alessandro ha letto le prime pagine dei giornali insieme a noi:A Piazza Duomo non ci sarà il classico Capodanno: la tradizione è sospesa!«Evidentemente Salvini non passa in piazza Duomo da un po' perché è occupata al 30% dalle Olimpiadi, quindi quest'anno non si può, non è cattiva volontà». Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala a margine di un evento in città, replicando Matteo Salvini.Ieri in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, migliaia di persone sono scese in piazza per dire basta!«Siamo più di 10mila». Lo hanno annunciato le organizzatrici del corteo organizzato da Non Una di Meno a Milano.  Torna Aperyshow 2025, un evento di beneficenza che combina intrattenimento dal vivo, musica, live band, performance artistiche e divertimento. L’evento è aperto a tutti e mira a coinvolgere la comunità per sostenere una causa benefica e fare la differenza!Qui di seguito, per la prima volta, utilizziamo gli asterischi (*): Così come Noemi (il nome con cui questo ragazz* ha scelto di farsi chiamare) li ha utilizzati nella sua lettera di addio.Quella di oggi è stata una puntata un po' diversa, segnata da un racconto forte e difficile da ascoltare.Marco ci ha portato la storia di su* figli*, che undici anni fa si è tolt* la vita.Lo so dell'enorme dolore che vi arrecherà questo gesto e mi dispiace molto. (...)Erano anni che ero molto infelice e soffrivo; questa vita così dura non fa per me, sto sempre peggio. (...)Mi sono sentit* sempre più Noemi, non Giuseppe, ma non c'entrate voi. (...)Per il resto vi voglio bene, ora sarà dura lo so, ma piano piano andrà meglio (...)Magari prima o poi ci rivedremo, ma io starò bene ora. Non vi preoccupate.Ciao ^---^Con questa straziante lettera, che è possibile trovare nelle prime pagine del libro, inzia la nostra chiacchierata con Marco, un padre che invita tutti quanti a non tenersi le cose dentro, a condividere prima di "esplodere", prima che sia troppo tardi e in particolare, rivolge un appello ai genitori: «Parlate con i vostri figli. Seminate e qualcosa germoglierà, magari non subito, ma poi sì.»Durante l'intervista ci racconta che ha iniziato a scrivere come forma di terapia, non riusciva a smettere di scrivere. «Scrivere è la mia morfina» e poi continua: «Non ho la pretesa di salvare nessuno. Non sono riuscito a salvare mio figlio. Però almeno così la sua morte non è stata "inutile"». Parlare di Giuseppe però gli da l'impressione che sia ancora qui con lui, con sua madre e i suoi fratelli.Marco precisa che Giuseppe non era vittima di bullismo, aveva difficoltà a relazionarsi con gli altri, ma gli altri non l'avevano con lui. «Giuseppe a modo suo amava la vita, ma noi non siamo riusciti a farlo uscire da quella cavolo di stanza!»Il disagio era dentro di lui, un disagio profondo, tutto suo, qualcosa che portava dentro e che pian piano lo ha consumato fino a fargli compiere il gesto estremo: "Aveva appena compiuto 21 anni quando, nel marzo 2014, si è tolto la vita gettandosi nel vuoto, dopo aver scavalcato la finestra della sua cameretta all’ottavo piano di un condominio nel quartiere di Lambrate".Un'intervista quella di oggi da ascoltare tutta, dal principio alla fine: ne vale davvero la pena. È una storia potente, difficile, ma importante, una storia da portare avanti e non dimenticare.
Goodmorning Milano! Buon martedì!!!Oggi non è un giorno qualsiasi e proprio per questo ci teniamo a portare una puntata un po' diversa dal solito. Infatti la puntata di oggi si articola in una serie di interventi volti ad aprire uno spazio di ascolto e consapevolezza.iniziamo con un appuntamento fisso, la nostra Giuseppina Rosco, che oggi dedica un pensiero speciale a tutte le donne. Ci ricorda una verità semplice, ma fondamentale: amore e violenza non andranno mai d'accordo. Riconosciamolo, diciamolo, ripetiamolo. Questo è il primo passo per costruire relazioni sane e libere dalla paura e il possesso.Successivamente, una preziosa testimonianza da parte di Erica Ardenti, che ci condivide alcuni dati davvero disarmanti. Da una ricerca condotta nel 2023 emerge un quadro chiaro: la violenza non diminuisce con l'età, anzi cresce man mano che la vita avanza. Non si tratta solo di fragilità, ma anche di scarsa consapevolezza da parte degli uomini sulle proprie azioni e sulle loro conseguenze.Erica ci ricorda che la violenza non è solo fisica, si può essere "violentate" anche con l'aggressione verbale, gli insultati, l'umiliazione. Violenza è abbandono, negligenza, mancanza di cura. Queste sono delle forme di violenza che troppo spesso passano inosservate, ma che feriscono profondamente e lasciano segni indelebili.Come terzo ospite, Giacomo Zani di Mica Macho, che ribadisce l'importanza di separare il concetto di violenza da qualcosa di esplosivo o sanguinoso.Nella sua esperienza gli è capitato spesso che uomini gli chiedessero: "Quello che ho fatto... è violenza?".Il suo compito non è quello di giudicarli, ma di aiutarli a comprendere da dove nasca quell'azione, quale emozione o dinamica l'ha provocata.Molte volte si parla di raptus quando accadono certi episodi, ma come sottolinea Giacomo, quel raptus prende comunque forma da un seme che abbiamo dentro: "è il frutto di come siamo stati cresciuti ed educati come uomini e delle aspettative che ci accompagnano fin da piccoli".Aspettative che, quando non vengono soddisfatte, possono trasformarsi in rabbia, frustrazione... e infine in un gesto di abuso.A seguire, Diana De Marchi, consigliera comunale, che ha sottolineato un aspetto spesso ignorato: la violenza non ha età. È trasversale, colpisce bambine, donne adulte e anziane.Nell'immaginario collettivo facciamo fatica a pensare che possa riguardare anche le nonne... e invece sì, accade. Molto più spesso di quanto credi.Non si salva nessuno quando la cultura alla base è quella della sopraffazione e della disuguaglianza.Le relazioni, ricorda De Marchi, devono essere libere, sane e paritarie.E questo vale anche per gli uomini, perché anche loro, in modi diversi, vengono ingabbiati in modelli e ruoli rigidi che spesso li limitano, li soffocano e talvolta li spingono verso comportamenti distruttivi.A chiudere la puntata di oggi, l'avvocata Alessia Sorgato, che ci ricorda quanto sia cambiato il nostro Paese: negli anni 50 un marito era persino 'giustificato' ad alzare le mani sulla moglie. Oggi no: non più, mai più.L'avvocata richiama le grandi convenzioni internazionali, da Instanbul a Lanzarote, che hanno posto le basi della normativa italiana, fino alle riforme attuali. Ci parla anche dei nuovi reati come lo stealthing e del disegno di legge sul femminicidio che proprio in questi giorni approda in aula. La legge evolve, la cultura deve seguirla.
Buongiorno Milanesi, è Lunedì! pronti ad iniziare insieme una nuova settimana?Purtroppo una delle voci più inconfondibili della musica italiana, ci ha lasciati.Una donna che ha attraversato generazioni e che continuerà a vivere ogni volta che qualcuno premerà "play" su una sua canzone.Iniziamo la settimana con Le tre parole di Filippo Poletti:La prima parola della settimana è “sportello risparmia tempo”: è lo sportello dei servizi utili di Ferrero, nato con l’obiettivo di aiutare i dipendenti nella gestione delle commissioni quotidiane. Dopo aver inserito la richiesta nel portale “Ferrero Pass”, i collaboratori possono usufruire della "portineria" di Alba nell’ex filanda, dalla lavanderia al calzolaio e alla sartoria, oltre al supporto per le pratiche postali e amministrative. È il welfare dei servizi integrati!La seconda parola della settimana è al “lavoro con i figli”: la scrivania si condivide con i figli. Accade alla Fater di Pescara, dove è possibile portare i figli al lavoro. «Non si tratta di un doposcuola, ma di un momento di condivisione: il bambino, dai 6 anni in su, sta in una scrivania accanto al genitore ed è sotto la sua responsabilità, può giocare o studiare in tranquillità», spiega il responsabile delle risorse umane Giulio Natali. E, per i più piccoli – alla joint venture tra Angelini e Procter & Gamble –, bonus per l’asilo nido di 250 euro netti per 12 mesi per coprire le spese di iscrizione e di frequenza. Bell’idea!La terza parola della settimana è “passione”: «Lavorare in Pronto Soccorso è stupendo. Facciamo un lavoro di scrematura e di precisione, di sgrosso ma estremamente fine. Molti casi ti fanno piangere: non puoi restare indifferente». È Solange Fugger, classe 1989, la primaria più giovane d'Italia, appassionata del suo lavoro. Su TikTok, dal profilo @minervasalute, dal 2024 racconta il suo lavoro in modo professionale, empatico e umanizzandola. Questo il messaggio per tutti i medici: «Per fare medicina serve tanta dedizione»!Proseguiamo con il nostro esperto Christian Brambilla che ci spiega il meteo della settimana.Questa settimana da Mercoledì avremo cieli parzialmente soleggiati, ma le temperature medie saranno più basse rispetto alla settimana precedente.Oggi, cieli nuvolosi, il primo pomeriggio il tempo migliorerà, Mercoledì , infatti, cielo abbastanza sereno, poche nuvole, le minime si aggireranno intorno ai 2°C e le massime di 10°C.Giovedì, temperatura minima di 1°C, massima di 8°C.Venerdì, cielo parzialmente sereno, poco nuvoloso. Temperature minime di 2°C e le massime si aggireranno intorno a 9°C.Nel fine settimana non dovrebbe arrivare la pioggia, ci dovrebbero essere cieli sereni e poche nuvole.Per saperne di più, ascolta la puntata!E concludiamo con l'ospite della giornata: Luca Gibillini, coordinatore del progetto Milano è Memoria per il gabinetto del Sindaco.Gibillini ricorda che la storia non è solo ciò che è accaduto, ma il modo in cui la memoria dialoga con il presente.Milano ha radici profonde: la nostra storia è fatta di tragedie, ma anche di bellezze che ci hanno plasmato. Ricordare non significa rimpiangere, bensì trasmettere.La memoria milanese deve essere viva, condivisa, capace di parlare oggi, a noi, alla città che siamo.Perché conoscere il passato ci permette di costruire un futuro più consapevole.
Buongiorno ascoltatori, è venerdì! finalmente!!! il tempo non è dei migliori, ma sappiamo che da qualche parte sta nevicando, che bello! Da voi nevica?Siamo consapevoli dell'apprensione che si è creata dopo le notizie sul focolaio Legionella a San Siro.Per questo oggi ci è sembrato doveroso fare chiarezza, raccontarvi cosa sappiamo finora e soprattutto rassicurarvi su un punto fondamentale: l'acqua potabile è sicura. Ci siamo collegati con Andrea Gori, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano. Secondo lui è essenziale rafforzare i controlli sui serbatoi d'acqua e sulle reti che possono favorire la proliferazione della legionella. Il suo messaggio principale è chiaro: la legionella si prende inalandola, non bevendola!Come ogni venerdì, Eribi passa in studio e ci racconta gli eventi a cui non andrebbe mai e poi mai.Visto il periodo, Eribi, non può non citare i bellissimi mercatini di natale, che però a quanto pare, non creano un'atmosfera magica: sono un'imboscata di follia, bancarelle identiche e troppa gente. Lei ai mercatini? Mai. Non le piacciono. Tutto troppo pieno, troppo uguale, troppo Natalizio.Pronti? c'è Anna al Forum! Andate? Eribi, no!Quando segnala un concerto, come in questo caso, sembra quasi obbligatorio che dopo la domanda segue la sua conclusione..."Andate? io no!"Perché? troppa gente, troppo caos, parcheggio impossibile...meglio il divanoo!In città c'è la Drawing Week, per molti è una celebrazione dell'arte contemporanea, per Eribi, invece.. un'altra cosa da aggiungere alla lista delle attività che non farebbe mai.Infine la nostra Eribi commenta una serie di eventi milanesi, ma ogni volta che li menziona... li abbatte con una frase.Ascolta la puntata per farti due risate e sentire il punto di vista della nostra amata Eribi!Infine, in studio con noi, Simona Rivellini, classe 2000, content creator dal cuore grande e con una storia potente da raccontare."La mia storia inizia a un mese di nascita", ci racconta. Da piccolissima, quando le chiedevano chi fosse, rispondeva: "Piacere, sono Simona e sono nata dal cuore della mia mamma".Un modo semplice, spontaneo per dire una verità più complessa: essere adottati è un modo diverso di venire al mondo, ma non per questo meno autentico.Simona lo racconta con una serenità che sorprende, eppure, dietro quella calma, ci tiene a ricordarlo: "le ferite ci sono. Tante. Ma spesso sono inconsapevoli".Nel corso dell'intervista, Simona ci racconta anche di quando ad un certo punto ha incontrato la famiglia biologica. Lei ha sempre saputo di essere stata adottata, i genitori adottivi non le hanno mai nascosto nulla. Il primo ricordo di quell'incontro? la sorella, "sei piccolina come me", un incontro fatto di riconoscimento istintivo. Perché chi è stato adottato, non sperimenta la somiglianza, che agli altri sembra così normale.Ma quello che ci sorprende è come la content creator non vada alla ricerca del grande "perché?", "perché mi avete abbandonata?". Sa che anche i suoi genitori biologici hanno portato un dolore loro, delle ferite da "ricucire" e cerca di non giudicarli. Forse il "segreto" è che Simona non cerca una risposta fuori, ma dentro di lei.Simona, a tal proposito, ci racconta anche il suo punto di vista sulla psicologia, i pochi insulti che le sono arrivati sui social riguardano proprio questo: "butti via i soldi", "sono solo chiacchiere". Ma Simona non si lascia scalfire, parla apertamente del suo percorso psicologico, di tutto ciò che la terapia le ha dato e lo condivide con la sua amata community.Una storia che non vuole commiserazione, ma consapevolezza e cura. Mi sento davvero di consigliarvi di ascoltare questa storia, un' esperienza di cuore e autenticità che può essere raccontata solo da chi l'ha vissuta sulla propria pelle.
Buongiorno Milanesi, è giovedì! Siamo quasi arrivati a fine settimana!Fabio apre la puntata con ironia, con una serie di VS memorabili: In vista del derby di Milano, è il momento della sfida tra panettoni per Corriere della Sera: Cova o Marchesi? Tu cosa preferisci? Fabio è super curioso di sapere se siete Team Panettone o Team Pandoro. Fateci sapere!Aprendo le pagine dei giornali o scorrendo i social sembra di essere ogni giorno a un bollettino di brutte notizie: giovani che si accoltellano, corse folli in macchina, violenza gratuita. È facile farsi un'idea di una società allo sbando, ma la realtà non è solo questa. Cosa ne pensi?Successivamente, Come ogni giovedì, Tamara Malleo, la nostra bravissima esperta di teatro, ci propone alcuni eventi:Un tram che si chiama desiderio, produzione Teatro Franco ParentiUn dramma incandescente del maestro della drammaturgia americana.Con questo testo Williams mise per la prima volta l’America allo specchio su tabù quali omosessualità, sesso, disagio mentale, famiglia come luogo non sano, maschilismo e femminilità maltrattata. La vicenda si concentra in un universo ristretto e teso, dove il mondo esterno è solo un’eco lontana e la verità è solo intravista.Un classico che oggi più che mai riesce a dar voce alla nostra fragilità e al disperato tentativo di sembrare integri, mentre dentro, tutto si sgretola.Infine, oggi nei nostri studi abbiamo ospitato Fabrizio Pollio, in arte Pollio, un cantautore milanese che dopo nove anni di silenzio discografico torna con una canzone di consapevolezza e indipendenza.Pollio, ha esordito solista con l’album “Humus” e l’intenso periodo con gli io?drama, successivamente ci racconta di una nuova fase artistica, più matura e libera da schemi, nata dopo una pausa di 9 anni."Il periodo senza musica non è stato semplice", ma a volte bisogna sapersi fermare e aspettare. Durante questa pausa è diventato papà e non rimpiange nulla, ogni pausa ha un senso,Oggi, però è pronto a tornare e infatti ci ha parlato del suo nuovo singolo, uscito venerdì 7 novembre: “EQUATORE”, il nuovo brano di per Bellezza Records / Universal Music Italia.“È tempo che abbia tempoper rimuginarci sopra.È tempo che non mi rimborsano,almeno mi rientra qualcosa.” (Equatore, Pollio- 2025)“Equatore” è il primo capitolo di “Dopo la bomba”, un EP di brani che usciranno a distanza di poche settimane l’uno dall’altro fino a gennaio 2026. Un viaggio nel tempo della trasformazione, dedicato a ciò che resiste, sopravvive e rinasce dopo ogni cambiamento radicale. Un ritorno profondamente personale, in cui ogni brano diventa parte di un racconto più ampio, necessario e vivo. Equatore parla di fatica e di libertà, di amor proprio e indipendenza. Di quando smetti di controllare e impari a lasciarti andare. È stato davvero bello averlo qui in studio, vi invitiamo ad ascoltare Equatore. A noi in studio è piaciuta moltissimo!
Buongiorno milanesi! Oggi è mercoledì... come state?Fabio ci parla della pagina "Maledette Biciclette Milanesi", che denuncia con ironia il caos sulle piste ciclabili: motorini che sfrecciano contromano, segnalazioni continue e una comunità che prova a far sentire la propria voce.Poi si cambia registro, parliamo di babysitter a Milano. Il mercato è diventato quasi da app di dating: profili, "match"... le babysitter scelgono le famiglie e le tariffe sono alle stelle.All'AEdicola Lambrate i giornali di oggi gridano tutti la stessa cosa: i giovani sono in allarme. In lombardia cresce il numero dei NEET- ragazzi che non studiano e non lavorano- e L'Italia è tristemente tra le peggiori in Europa, seconda per percentuale di giovani fermi.E mentre i dati raccontano immobilità, le cronache parlano di notti milanesi che fanno paura.Ragazzi che noleggiano grandi macchine per una storia instagram, risse improvvisate, accoltellamenti, adrenalina che si trasforma in rischio.Cosa sta succedendo davvero alle nuove generazioni? Cosa c'è dietro queste notti fuori controllo?Infine, Andrea Nani, milanese, autore, attore cabaret dell'assurdo, è un osservatore del mondo. Ha portato in scena spettacoli e performance come C’è poco da reading, Che cos’è l’amore se non tutto un grande misunderstanding, Non sono vintage, sono tua nonna. Ha scritto i gialli visionari della serie “Paul Niente Detective”. Le sue idee sono segnate a mano, su un taccuino che porta con sé da anni. Nanni annota pezzi di realtà, scorci della città, sensazioni che prova camminando per le Milano.Questo gesto non è solo poetico, ma il vero motore creativo di Nani: quel piccolo quaderno diventa una fonte da cui attingere quando scrive.Ne parliamo in questa intervista mentre ci racconta il suo libro più recente, "Herman Esselunga. Il più grande poeta della grande distribuzione". Il romanzo è al tempo stesso giallo, noir e psichedelico. Nani ci confessa come spesso l'ispirazione parte non da un'idea preconfezionata, ma da un frammento: una frase letta o dei dialoghi colti di sfuggita.Da qui parte la creazione del suo mondo dell'assurdo, fatto di disorientamento, errori che diventano spettacolo.Andrea promuove il suo lavoro artistico principalmente su instagram, condivide momenti di performance improvvisati mentre cammina per la città e pubblicizza eventi legati a spettacoli. A tal proposito, ci aspetta stasera al Temakhino-fuego!
Buongiorno kristallini! è martedì!come è iniziata questa settimana?Iniziamo la puntata di oggi con una notizia che ha toccato il mondo dello spettacolo e intere generazioni: la scomparsa delle gemelle Kesller, icone assolute della tv italiana e internazionale. Alice ed Ellen, ci hanno lasciati insieme, così come avevano vissuto: unite, inseparabili, simbolo di un'epoca.A seguire affrontiamo un altro tema delicato: il focolaio legionella a San Siro, con diversi casi accertati e un decesso che ha acceso l'accesso sanitario. Sono corso campionamenti nelle abitazioni delle persone colpite, così come la valutazione di altri 'luoghi sensibili' del quartiere per verificare eventuali punti di contaminazione.Successivamente, ci siamo collegati con Giulia Alonzo, collaboratrice di diverse testate di teatro e arte, impegnata nello sviluppo del portale trovafestival.com. Oggi ci ha parato del Convegno internazionale Prospettiva Festival, giunto alla sua seconda edizione, con un focus dedicato a un tema di grande attualità: Festival e società.Giulia ha messo in luce come i festival non siano solo momenti di spettacolo, ma veri strumenti di coesione sociale, innovazione culturale e partecipazione attiva dei cittadini.Il programma inizia il 19 novembre 2025 alle ore 17.00 – Visita allo spazio culturale BASE Milano (partecipazione gratuita, su prenotazione), prosegue il giorno seguente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore dalle ore 9.00Giulia ci aspetta per riflettere insieme sul ruolo del festival come strumento di cambiamento culturale e sociale.Infine, abbiamo avuto il piacere di ospitare Gisella Cozzo, artista multiforme, cantante e attrice, la celebre "regina degli Spot" che ha segnato la storia delle pubblicità italiane.Gisella ha condiviso con noi la sua passione per la musica, che viene dal padre, mentre l'amore per l'arte in generale le è stato trasmesso dalla madre attrice.In puntata ci ha fato rivivere alcuni dei Jingle pubblicitari più iconici che ha interpretato: ricordiamo tra gli altri la storica "joy (I feel good, i feel fine)" per lo spot della Coppa del nonno, ma anche Coca-cola o ChanteClaire.Non solo spot, Gisella è anche una vera musicista, ci ha parlato del suo coinvolgimento nello Zecchino d'oro di Melbourne, un progetto che ha portato cori di scuole primarie australiane a cantare i grandi classici della kermesse italiana.E non è finita qui, Gisella in Italia è co-conduttrice in lingua inglese di Sanremo Senior e ha fatto parte della giuria di Sanremo Junior e del GEF – Festival della Creatività delle Scuole, manifestazioni che coinvolgono partecipanti da 25 nazioni e che si svolgono sul palco del Teatro Ariston. A marzo 2025 ha consegnato alcuni dei premi, confermando il suo ruolo nel panorama musicale e creativo internazionale.Il momento più emozionante? in esclusiva in studio ci ha fatto ascoltare una nuova versione di “Can’t Take My Eyes Off You (10th Anniversary)", L’uscita è prevista per il 28 novembre 2025. Il brano celebra 10 anni dalla pubblicazione originale del 2015 e propone un suono aggiornato, con influenze soul, smooth, Motown e nu-jazz.Gisella Cozzo non è solo una voce familiare, è un'artista con un percorso profondo, radicato nelle sue origini.
Oggi la nostra puntata inizia con una brutta notizia: l'incidente avvenuto domenica 16 novembre, in cui ha perso la vita Pietro Silva Orrego, un ragazzo di appena 19 anni. Un potente SUV Mercedes, guidato da un ventenne senza patente, si è scontrato con un'utilitaria."L'urto è stato violentissimo: l'abitacolo del Suv si è staccato dal telaio e il vano motore dall'altra è stato distrutto. Sul posto sono intervenuti i vigli del fuoco, il 188, le auto mediche... ma per Pietro non c'è stato nulla da fare". Le indagini sono all'inizio ma è emerso il coinvolgimento di un 19enne, rimasto illeso, che adesso rischia l'accusa di omicidio. Secondo una prima ricostruzione era lui alla guida del suv, ma non ha la patente e avrebbe anche tentato di depistare le indagini fingendo di essere un passante intervenuto per aiutare le vittime. Contro di lui però le immagini delle telecamere di zona, la testimonianza di vero soccorritore e una sua scarpa trovata nel suv. Nei guai anche il conducente dell'Opel, trovato positivo al pre test sulla droga.Una tragedia che colpisce tutta la città e ci ricorda quanto il tema della sicurezza stradale sia urgente e non più rimandabile.Come ogni lunedì, ci colleghiamo con il nostro esperto Christian Brambilla che ci spiega il meteo della settimana.Oggi pomeriggio cieli sereni o poco nuvolosi, con temperature massime tra i 14°C e i 15°C.Martedì, cieli sereni, temperature minime intorno ai 5°C e massime di 12°C.Mercoledì , cielo abbastanza sereno, poche nuvole, le minime si aggirano intorno ai 2°C e le massime di 11°C.Giovedì, abbastanza nuvoloso con possibilità di pioggia debole, le temperatura minima di 5°C, massima di 8°C.Venerdì, cielo parzialmente nuvoloso, temperature minime di 4°C e le massime si abbasseranno a 7°C. Nel fine settimana non dovrebbe arrivare la pioggia, speriamo!Successivamente ci siamo collegati con Filippo Poletti che ci ha parlato delle sue tre parole per questa settimana.La prima parola della settimana è “asilo nido per i figli dei collaboratori”. La seconda parola della settimana è mensa aziendale solidale. La terza parola della settimana è vita in azienda.Infine, oggi in studio Davide Borghi, un giovane consigliere del Municipio 4 di Milano, ha solo 24 anni, ma ha una visione chiara per il suo quartiere.Nell'intervista di oggi ha toccato temi cruciali per il Municipio: la BEIC, la Biblioteca Europea di informazione e cultura, l'ex macello, lo spazio fumetto WOW e l'area di Santa Giulia.Davide spinge per una visione urbana che riduca incidenti e valorizzi la strada: strade più sicure, carreggiate ripensate e interventi mirati. Durante la nostra chiacchierata abbiamo anche accennato ai brutti episodi degli ultimi giorni, incidenti che ricordano quanto il tema della sicurezza stradale sia urgente e concreto. Il consigliere ha espresso la sua preoccupazione per la partecipazione civica: "Mi piacerebbe vedere più persone che vanno a votare. Il futuro della città lo costruiamo insieme".Com'è fare politica a Milano? Fare politica a Milano significa lavorare in una città bellissima, ma molto impegnativa!Sono emersi tre temi nella conversazione di questa mattina: mobilità come area di competenza, case popolari e sicurezza a 360°. Per approfondire e saperne di più, ascolta l'intervista completa.
Goodmoorning Milano! siamo a Giovedì, la settimana sta per concludersi, contenti? noi assolutamente sì!Oggi, Fantasia, un film d'animazione del 1940 a episodi diretto da registi vari, compie 85 anni!Una puntata ricca di ricordi e un pizzico di nostalgia, Fabio ha condiviso un ricordo speciale: quando da bambino la mamma lo portò a vedere Fantasia al cinema. Da quel momento è nata la magia e in studio abbiamo iniziato a a parlare di cartoni del cuore.La producer Alice, ci ha raccontato il suo amore per le Winx e ha condiviso il suo parere sulle nuove versioni. La cantante Clara ha rifatto la sigla e le nuove animazioni non convincono come quelle originali.E tu? hai un cartone del cuore?Successivamente, come ogni Giovedì, ci siamo collegati con Tamara che ci ha proposto degli eventi interessanti, vediamone alcuni:Giovedì 13 e venerdì 14 alle ore 20.30 : 𝐌𝐀𝐌𝐌𝐀𝐋𝐒 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 di e con Vanessa Korn:Uno spettacolo sul corpo che nasce, cresce, invecchia, gioisce, genera la vita, si ammala, muore, si decompone. Uno spettacolo che è una domanda: cosa ci fa essere umani?Tamara, ci ricorda anche l'inizio della seconda edizione del 𝑭𝑬𝑺𝑻𝑰𝑽𝑨𝑳 𝑩𝑰𝑵𝑨𝑹𝑰𝑶 𝑫𝑶𝑵𝑵𝑬 𝑺𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒂𝒍 𝒇𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒍 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆.Tra gli spettacoli da non perdere, la nostra esperta di teatro cita: Sottopalco.Storie prima della scenaSottopalco 2025: focus sull’attrice e drammaturga Giulia Trivero.'Sotto il palco' della sala Shakespeare, nell’ambiente intimo dello spazio Atelier, è un'occasione conviviale di partecipazione e confronto, un 'aperitivo' dal gusto teatrale.Infine, è venuto a trovarci Oliviero Ponte di Pino, curatore di BookCity, ci ha raccontato lo spirito di questo evento unico: "BookCity è una grande festa per chi ama i libri, per chi è curioso, rivolta a tutti". Una festa gratuita, che si riempie di parole, storie e incontri. In un paese dove le statistiche dicono che si legge poco, abbiamo la possibilità di dimostrare che la voglia di cultura non manca: "Forse, in Italia si legge poco, ma ci piace ritrovarci, parlare di libri e sentirci parte di una comunità!BookCity è un appuntamento annuale con il libro e la lettura, che si terrà dal 10 al 16 novembre 2025.Nei tanti appuntamenti di questo evento si sperimenta molto: nuove forme di lettura, romanzi pensati per i più giovani, dialoghi tra autori, performance (...), non solo libri, ma esperienze!Luoghi che diventano motivo di incontri, persone che scoprono, o riscoprono, il piacere di leggere insieme e tante storie che si intrecciano.Il tema scelto quest’anno è “Il potere delle idee, le idee del potere”, l'evento vuole promuovere una riflessione collettiva sulla relazione tra le idee e il potere:In una fase storica in cui assistiamo a costanti mutamenti negli equilibri politici e sociali del mondo e in cui l’esercizio del potere assume forme sempre più contraddittorie, aggressive e spettacolari, spesso ci troviamo disorientati rispetto alla possibilità della cultura di incidere sulla realtà.BookCity è la prova che la cultura, quando si apre a tutti, diventa una festa che unisce!
Buongiorno milanesi, oggi è Mercoledì, siamo a metà settimana!!!Oggi nel nostro aggiornamento con le notizie, Fabio ci ha raccontato alcune notizie di questi giorni:In via Venini, all'altezza di viale Brianza, si è aperta una voragine: i tecnici del Comune sono al lavoro e la circolazione è ridotta a una corsia. Il cedimento è stato causato da una perdita d'acqua nelle condutture che ha eroso il sottosuolo e ha provocato il cedimento del manto stradale.In città, una volpe è stata avvistata in diversi quartieri: ci siamo collegati con Nello, amico storico del programma, che ci ha raccontato la sua esperienza.L'animale è stato notato in zona Sempione nella mattinata di lunedì 10 novembre.Al Liceo Bottoni di Milano, gli studenti hanno proclamato sciopero e occupazione per denunciare problemi di edilizia scolastica, esprimere solidarietà al popolo palestinese e criticare le politiche del governo Meloni. L'occupazione prevede anche attività interne: dibattiti politici, cineforum e tornei sportivi.Dopo la rassegna di Fabio, ci siamo collegati con Flavio Ferri dei Delta V, che ci ha parlato di Milano, di quanto la città sia cambiata, nei volti, nei suoni, nelle emozioni, ma anche di come le radici non si cancellino mai.Il progetto dei Delta V nasce dal sodalizio artistico tra Flavio Ferri e Carlo Bertotti, insieme dal 1995, che oggi continuano a sperimentare pop elettronico raffinato.Il singolo "Regole a Milano", anticipatore dell'album "In Fatti ostili", è un ritratto lucido della metropoli, nato da amore e smarrimento per una città che non è più la stessa, ma resta casa. "Milano, ti amo, ti odio davvero / il cielo di ottobre, un grigio sincero." (Regole a Milano, Delta V- 2025.)Il videoclip racconta proprio questo: un tuffo nel passato dei Delta V, nei luoghi che oggi non ci sono più, locali musicali chiusi, negozi di dischi, che possiamo ritrovare solo nei ricordi.A proposito della loro produzione, Ferri ritiene che nonostante abbiano cambiato spesso sonorità e interpreti, il filtro resta sempre il loro. Non importa se cambia la voce, che oggi è quella di Marti (Martina Albertini), l'importante è restare fedeli al proprio DNA. Flavio ci ha lasciato una riflessione potente: "Prima un disco lo ascoltavi, ora lo subisci. La musica è diventata servizio, non più espressione, ma nonostante tutto di bella musica ce n'è ancora tanta"
Buongiorno Milano! Anche oggi vi raccontiamo qualche curiosità e cosa succede in città. Per molti è San Martino o il Giorno dei Single, ma per la nostra producer Alice, oggi, 11.11 significa solo una cosa: il giorno dei nuovi inizi, delle nuove energie, dei nuovi sogni da costruire!Oggi secondo Alice, dovremmo prenderci tutto un momento per noi, per fermarci, respirare e scrivere 11 desideri che vogliamo vedere prendere forma.Insomma, lasciamo andare ciò che non serve più e apriamoci a tutto ciò che sta per arrivare!Successivamente, ci siamo collegati con Giuseppina Rosco, che ci ha segnalato alcune attività interessanti da non perdere:Al Municipio 3In stato di graziaUna favola-inchiesta ispirata a Pinocchio interpretata da un attore a un’attrice professionisti e otto ragazzi e ragazze con e senza disabilità. Al centro, la relazione tra genitori e figli: i conflitti, le paure, i limiti con cui convivere, ma anche l’amore, il coraggio e i progetti per il futuro. Sul palco i gesti vivi e le parole dei giovani interpreti si uniscono a frammenti video in cui a raccontarsi sono i genitori.Suore fuori controlloUn'operazione di polizia sotto copertura per arrestare due suore sospettate di furto, che dovrebbe seguire lo schema di un inganno con una commercialista, viene travolta dal caos e dall'incomprensione.Una straordinaria mostra dal titolo “CON L’ARTE PER LA LEGALITÀ”La mostra espone una serie di reperti provenienti da contesti lombardi e da collezioni (in parte beni sequestrati).Con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al patrimonio culturale presente sul territorio, l’iniziativa ha interessato tre istituti scolastici milanesi: l’IC “Piazza Leonardo da Vinci”, il Liceo artistico “Caravaggio” e il Liceo “Virgilio”.Giovedì 6 Novembre inizia il CORSO di FUMETTO con Mario Airaghi presso la Biblioteca Civica "Roberto Camerani" di Cassina De' Pecchi, un percorso creativo per imparare a ideare, scrivere e disegnare una storia di fumetti!Per saperne di più su tutti gli eventi proposti dalla nostra Giuseppina, ascolta la puntata!Infine, sono venute in studio Le Harpies, una squadra delle Roller Derby Milano in studio: tre storie diverse unite da un'unica passione su otto ruote.Oggi abbiamo ospitato Paola (kung fu Pao), Martina (Djinn Tonic) e Rebecca (Chewbecca) delle Roller Derby Milano, una realtà tutta femminile che porta in pista energia, passione e tanto derby love.Cos'è il Roller Derby? per chi non lo conoscesse, è uno sport di contatto su pattini a rotelle, che unisce strategia, forza e spirito di squadra. In Italia è ancora poco conosciuto, ma chi lo prova... non lo lascia più!Rebecca è la dimostrazione vivente che si può iniziare da zero: "pratico questo sport da un anno e non avevo mai messo i pattini prima!".Martina, è nel mondo del derby da sei anni "tutto è cominciato da un video che ho visto su instagram e da lì è stato amore a prima vista".Paola, invece si è fatta contagiare dall'entusiasmo di una cara amica e oggi non riesce a stare più lontana dalla pista.Il Roller Derby è uno sport di contatto, ci si spinge, si cade, ci si rialza. Ma dietro ogni "botta" c'è rispetto. È qui che nasce il Derby Love, quell'energia che tiene unita la squadra e che trasforma la fatica in sorellanza. Le ragazze ci parlano di sostegno reciproco, accoglienza, fede collettiva- Sul track si combatte, ma fuori ci si abbraccia..Nonostante il riconoscimento sportivo e i successi, la squadra è costretta a spostarsi per continuare a giocare. È una situazione che racconta molto: in una città che vive di eventi, sport e movimento, manca ancora spazio per realtà inclusive, femminili come il roller derby.Le ragazze ci invitano a sostenerle dal vivo, Sabato 15 Novembre al Centro Sportivo S.Pertini Cornaredo, per una giornata di sport e divertimento tra partite, stand e un super after party al Pop di Porta Venezia!
Buongiorno kristallini e buon Lunedì!Oggi puntata ricca di spunti: iniziamo con il festival BookCity Milano, dal 10 al 16 Novembre la città si trasforma in un laboratorio di libri. A tal proposito, il nostro Fabio si domanda: i giovani di oggi leggono di più? Lontani dall’immaginario comune che li vede immersi negli schermi tra social e videogiochi, in realtà, forse, gli adolescenti e i giovani adulti di oggi leggono più delle generazioni in là con gli anni. Tu che pensi?.Successivamente, lo speaker entra nel dibattito fiscale: la Mamdani Tax, proposta di imposta sui super-patrimoni, che secondo un sondaggio riscuote il favore di circa l'84% degli italiani.Nella puntata di oggi con noi anche Christian Brambilla che ci ha raccontato cosa ci aspetta nei prossimi giorni sul fronte meteo.Il tempo resterà stabile almeno fino a giovedì, con temperature in linea con le medie stagionali: fredde al mattino, ma abbastanza gradevoli durante il giorno.Oggi pomeriggio cieli sereni o poco nuvolosi, con temperature massime tra i 13°C e i 15°C.Martedì possibili foschie nelle periferie milanesi tra la notte e e prime ore del mattino. Le minime scenderanno a 2°C4.°CMercoledì e Giovedì, cielo sereno, senza foschie e temperature stazionarie: minime tra i 2°C-4°C e massime tra i 13°C-15°CDa Venerdì, invece si noterà un aumento della nuvolosità, con massime in leggero calo e minime pressoché invariate.Nel fine settimana è in arrivo una debole perturbazione atlantica, che potrebbe portare qualche leggera pioggia tra Sabato e Domenica. Le temperature tenderanno a scendere leggermente, complice la copertura nuvolosa, con valori sotto i 10°C.In seguito, come ogni Lunedì, Filippo Poletti ci da il buongiorno e la carica giusta per iniziare la settimana. Partiamo subito con le sue 3 parole della settimana:La prima parola della settimana è “sport building”. Metodo semplice: grigliate e partite di basket per fare squadra. «Per creare senso di appartenenza, serve un rapporto umano vero. Fare squadra, dunque, anche con momenti condivisi all’insegna della semplicità!La seconda parola della settimana è “premio idea”: 2mila euro alla migliore idea. Accade a Fainplast, l’azienda di Ascoli Piceno in mano alla famiglia Faraotti (con il papà Battista e i figli Roberta e Daniele) con il progetto “Cassetta delle idee”. La terza parola della settimana è “Palestra interna” da 165 metri quadri e menù della mensa ad hoc. È la proposta di OMB Technology, a Rezzato. L'ospite di oggi è Alice Valeria Oliveri, autrice e giornalista siciliana, che ci ha raccontato il suo nuovo romanzo: " Una cosa stupida".Il nuovo romanzo è il ritratto di una generazione sospesa nello smarrimento, che si focalizza sulla storia di Adriana Franco, una giovane donna che si trova a un punto di svolta della sua vita. Il libro esplora i compromessi e l'inganno di una generazione cresciuta con la promessa di un futuro che non si è realizzato.La storia è ambientata nella nostra Milano, che come ha sottolineato l'autrice, è molto più di uno sfondo: è un personaggio essenziale che da senso al libro. "Senza Milano" dice Alice "questa storia non avrebbe potuto esistere".Per saperne di più ascoltate la puntata e soprattutto acquista il libro!Save the date: Mercoledì 12 Novembre, Alice Valeria Oliveri con Pietro Santetti e Fabrizio Sinisi ci aspettano a La Feltrinelli-Corso Genova (Mi)!
Goodmorning Milano!Finalmente è Venerdì, l'ultima giornata lavorativa della settimana.Fabio oggi ci ha parlato della sicurezza in città, introducendoci una notizia di ieri:Un bimbo di 11 anni lotta tra la vita e la morte a Milano, dopo un incidente stradale. Il bambino è stato investito da un furgone Peugeot Boxer bianco in via Bernardino Verro, quartiere Morivione, nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 17.30. Secondo i dati più recenti dell’ISTAT, nel 2024 in Italia si sono verificati 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.030 morti e oltre 233.000 feriti.Nella sola città di Milano, nello stesso anno, si contano circa 7.812 incidenti, 47 morti e 9.709 feriti.Successivamente, Eribi è passata in studio per aggiornarci sugli eventi della settimana che evita come la peste: mai, mai ci andrebbe: Eribi inizia il suo elenco con la 82ª Esposizione Internazionale delle due ruote: dal 4 al 9 Novembre a Milano Rho-fiera. Pronti a celebrare la passione per le due ruote? Eribi, no! Un altro evento è Morgan & The Problems: Morgan per la prima volta sul palcoscenico del Teatro della Quattordicesima, Venerdì 7 Novembre, accompagnato dal vivo dalla sua band. Lo spettacolo ripercorrerà la sua lunga carriera. Morgan, un'artista che o ami, odi. Secondo voi piace a Eribi? Infine, tra le (non) proposte di : Cena con ributo ad Alanis Morrisette, i Tapes suoneranno in acustico i suoi grandi successi. Domenica 9 Novembre ore 20.00 Questi sono solo alcuni degli eventi a cui Eribi non andrà questo fine settimana. Dicci la verità: Qual è quel prossimo evento che non vedrai l'ora si saltare?Goodmorning Milano!Finalmente è Venerdì, l'ultima giornata lavorativa della settimana.Fabio oggi ci ha parlato della sicurezza in città, introducendoci una notizia di ieri:Un bimbo di 11 anni lotta tra la vita e la morte a Milano, dopo un incidente stradale. Il bambino è stato investito da un furgone Peugeot Boxer bianco in via Bernardino Verro, quartiere Morivione, nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 17.30. Secondo i dati più recenti dell’ISTAT, nel 2024 in Italia si sono verificati 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.030 morti e oltre 233.000 feriti.Nella sola città di Milano, nello stesso anno, si contano circa 7.812 incidenti, 47 morti e 9.709 feriti.Successivamente, Eribi è passata in studio per aggiornarci sugli eventi della settimana che evita come la peste: mai, mai ci andrebbe: Eribi inizia il suo elenco con la 82ª Esposizione Internazionale delle due ruote: dal 4 al 9 Novembre a Milano Rho-fiera. Pronti a celebrare la passione per le due ruote? Eribi, no! Un altro evento è Morgan & The Problems: Morgan per la prima volta sul palcoscenico del Teatro della Quattordicesima, Venerdì 7 Novembre, accompagnato dal vivo dalla sua band. Lo spettacolo ripercorrerà la sua lunga carriera. Morgan, un'artista che o ami, odi. Secondo voi piace a Eribi? Infine, tra le (non) proposte di : Cena con ributo ad Alanis Morrisette, i Tapes suoneranno in acustico i suoi grandi successi. Domenica 9 Novembre ore 20.00 Questi sono solo alcuni degli eventi a cui Eribi non andrà questo fine settimana. Dicci la verità: Qual è quel prossimo evento che non vedrai l'ora si saltare?
Carissimi milanesi, è Giovedì! Si comincia a sentire aria di weekend!Fabio apre la puntata di oggi spiegandoci che ieri ( 5 novembre 2025) è stato firmato il rogito che trasferisce la proprietà dello stadio Giuseppe Meazza, noto come San Siro, dal Comune di Milano a Inter e Milan. Tra le notizie in risalto abbiamo anche quella della Procura di Milano che ha aperto un'indagine per turbativa d'asta in relazione alla compravendita dello stadio San Siro.Perchè un'indagine? L'inchiesta mira a verificare eventuali irregolarità nella procedura del bando pubblico indetto dal Comune di Milano per la riqualificazione dell'area. Infatti, Il bando si era concluso senza che venissero presentate proposte alternative a quella congiunta di Inter e Milan, permettendo così ai due club di avanzare la loro offerta da soli.Fabio ci spiega che tra le persone ascoltate dai Pubblici Ministeri, c'è Claudio Trotta, promoter di Barley Arts. Trotta aveva manifestato in precedenza l'intenzione di presentare un progetto alternativo per la ristrutturazione dello stadio, ma ha dichiarato di non aver potuto farlo a causa di tempi e risorse insufficienti.A metà puntata, come ogni Giovedì, ci siamo collegati con Tamara che ci ha proposto alcuni eventi interessanti:"Futura", la nuova produzione di teatro linguaggicreativi affronta il tema del cambiamento climatico e dell’ecoansia, raccontando un mondo dove la paura per il futuro diventa una condizione esistenziale e, allo stesso tempo, una possibile spinta all’azione.Dove? Teatro LinguaggicreativiQuando? Dal 7 al 23 novembre"Crisi di nervi", ovvero tre atti unici di Anton Čechov.  Negli atti i personaggi sono preda di crisi di nervi, malattie, attacchi isterici e litigi. Un viaggio nell’opera di Čechov, resa viva dal talento di un cast che incanta e diverte il pubblico-Dove? Teatro della Quattordicesima, MilanoQuando? Dal 13 al 16 novembre 2025"Un bés, Antonio Ligabue", Mario Perrotta dà voce e corpo ad Antonio Ligabue, l’artista geniale e tormentato che visse ai margini, tra il desiderio di essere amato e la consapevolezza di essere rifiutato.Dove? Teatro MenottiQuando? Dal 4 al 9 novembre 2025Successivamente, abbiamo fatto una chiacchierata con Pinuccia Cogliardi, Segreteria SPI CGIL Lombardia.Pinuccia ci ha parlato di un convegno “Invecchiamento a­ttivo: conoscere, riflettere, proporre” che si terrà Venerdì 7 novembre 2025, ore 9.15 presso il Devero Hotel, Largo J.F. Kennedy, 1 a Cavenago di Brianza.Cos'è l'invecchiamento attivo? L'invecchiamento attivo è un processo definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come l'ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone anziane.La segreteria ci invita a ricordarci l'importanza delle persone anziane, vere e proprie risorse per la nostra comunità!
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