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DopoGP MotoGP - Moto.it

Author: Moto.it

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Ascolta l'analisi tecnica, i dietro le quinte e tutto quello che è successo in ogni Gran Premio della MotoGP, in compagnia di Nico Cereghini, Giovanni Zamagni e dell'Ing. Giulio Bernardelle
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Il doppio successo di Maverick rilancia l’Aprilia, il talento di Pedro porta in alto la KTM, patiscono a sorpresa le Ducati 2024. Solo un episodio o stanno cambiando i valori in campo? Analizziamo insieme i due aspetti del Cota, la tecnica e lo sport. Dopo la Sprint, Vinales vince anche il GP delle Americhe con una gara-capolavoro e tanti sorpassi: Aprilia è arrivata al top, è impressionante, ma quanto pesano le inattese difficoltà delle Ducati 2024 che partono in seconda fila e ballano domenica? Martin e Bastianini salgono sul terzo gradino del podio e guidano la classifica, ma le aspettative erano altre e Bagnaia soffre. Gare bellissime, spettacolo, classifiche inedite. E due talenti da mettere sotto la lente: quello di Pedro Acosta che è già una certezza e surclassa gli altri piloti KTM lottando per le vittorie, quello di Marc Marquez che si batte da leone con la 2023 Ducati, va in testa domenica ma poi cade. Tanto da analizzare, con Zam che rientra dagli States, il nostro Ing Bernardelle, René e Nico. Gomme, setting, potenze dei motori... Con un occhio anche alle altre due classi, Garcia su Roberts in Moto2 (con un ottimo Foggia) e Alonso tutto solo in Moto3. Non perdete l’appuntamento di martedì alle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it.
DopoGP Portogallo

DopoGP Portogallo

2024-03-2701:13:15

Torna l’Ing e nel nostro DopoGP avrà tanto da fare: la seconda prova del mondiale 2024 lascerebbe immaginare un equilibrio differente in MotoGP: Aprilia e KTM sono sembrate, in qualche situazione, addirittura superiori alle rosse. Cosa ha ceduto sulla RS-GP di Vinales? E come ha costruito Acosta la scalata al podio con Martin e Bastianini? Il vantaggio di chi parte davanti, le difficoltà nei sorpassi, alcuni problemi in frenata; poi la crisi profonda della Honda e le difficoltà della Yamaha. La nostra analisi, a quattro voci: se tanti fattori limitano la top class di oggi, tuttavia lo spettacolo, anche sul piano tecnico, è di alto livello e i campioni emergono. Holgado in Moto3, Canet in Moto2, Spinelli e Casadei nelle due gare di MotoE. Sono stati tre giorni intensi sulle montagne russe di Portimao. Da qui si andrà a correre ad Austin, negli States e poi, tra un mese, sarà probabilmente Jerez a fare più chiarezza sugli equilibri in campo. Non perdete l’appuntamento di martedì alle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it.
Tanto da analizzare, nel nostro consueto appuntamento. Cominciando dalla Desmosedici 2024 che è ancora da affinare, ma già vince e convince. Da dove viene questa volta il... ritrovato chattering? Dove ha costruito Bagnaia la sua vittoria? Binder e la KTM si erano nascosti nei test? E l’Aprilia, perché è mancata domenica dopo aver chiuso la Sprint sul podio con un Espargaro velocissimo nel finale? E ancora, i due “sorvegliati speciali” Marc Marquez e Pedro Acosta, subito in partita; gli altri italiani in Qatar: Bastianini e Diggia, Bezzecchi e Morbidelli; i piloti sulle moto giapponesi amaramente fuori dalla top ten; le gomme Michelin con la pressione minima più alta… Nelle altre due classi vincono Alonso (Moto3) e Lopez. Come giudichiamo la prestazione delle esordienti Pirelli? Nella Moto2 tanti piloti hanno pagato cara la novità: colpa dei setting inadeguati? Come hanno fatto le Boscoscuro a occupare tre dei primi quattro posti in classifica?
Il carbonio è un argomento che affascina molti lettori. KTM RC16 e Aprilia RS-GP stanno sperimentando attualmente il telaio in questo materiale, ma il carbonio è studiato dai tecnici del motoracing da almeno una trentina d’anni. Sono state di Cagiva, Ducati e BMW le realizzazioni più note, che tuttavia non sono mai arrivate a soppiantare l’alluminio. Quali sono le caratteristiche dei materiali? Perché il carbonio si utilizza diffusamente nelle auto da corsa da più di trent’anni e le moto restano fedeli all’alluminio? Quali sono i risultati di oggi e quali saranno gli sviluppi prevedibili? Un appuntamento da non perdere: che è certamente tecnico, ma che renderemo abbordabile per tutti. E ci sarà tanto spazio per le vostre curiosità e per rispondere alle vostre domande.
Zam e l’ingegner Bernardelle sono rimasti a Valencia per seguire i test di lunedì per Moto2 e Moto3 e quelli di domani con le novità che anticipano il 2024. Con Nico e Renè dall’Italia, si partirà con i temi tecnici legati al risultato: dove ha sbagliato Martin in gara la domenica, perché ha sbagliato Bagnaia la scelta delle gomme sabato (un errore che poteva costare caro al team interno), il punto sulle Michelin dopo le polemiche. Festeggia giustamente la Ducati che ha vinto tutto quello che si poteva vincere nel 2023: titoli piloti e costruttori in MotoGP, in SBK e in Supersport. Cosa possono e devono cambiare Aprilia (che ancora una volta incappa in un GP inferiore alle possibilità), KTM (che a Valencia aveva due piloti in testa…), Yamaha e Honda. I tre campioni del mondo 2023 sono dunque Francesco Bagnaia, poi Pedro Acosta in Moto2 e Jaume Masia in Moto3. Nelle due classi “piccole” hanno entusiasmato a Valencia Aldeguer, alla quarta vittoria consecutiva, e Ayumu Sasaki, vice campione finalmente approdato al successo.00:00 le news in diretta da Valencia07:44 Bagnaia e Martin, l'ultimo atto08:45 anche qui...le gomme12:38 Bagnaia bissa il titolo, è tra i grandi20:46 perché KTM e Aprilia non chiudono bene23:40 l'errore di Martin, pericolo, l'aerodinamica è da cambiare...30:00 però Martin andava penalizzato!37:35 le nostre considerazioni sulla stagione40:14 tutto sulle nuove concessioni47:34 Aldeguer, nessuno come lui in Moto248:30 domani i test! Cosa ci aspettiamo53:30 spazio alle vostre domande
Sono tanti gli argomenti da approfondire e il primo è quello delle Michelin: i due protagonisti del mondiale, Pecco sabato nella gara sprint e anche di più Jorge Martin la domenica, hanno accusato pesanti ritardi e attaccato duramente il gommista francese. La qualità non è all’altezza del campionato oppure sarebbe difficile garantirla per qualsiasi gommista? Cerchiamo di capirlo anche con l’aiuto dell’ing. Bernardelle. Tre piloti italiani e tre Ducati sul podio, quarta l’Aprilia (con un ottimo Vinales davanti alla KTM di Binder), Bagnaia a +21. La scuola italiana resta protagonista e la prima, bellissima vittoria di Di Giannantonio suggerisce un confronto: la Ducati 2022 vale la 2023? E ancora, il mercato ribolle a otto giorni dai test di Valencia: quali piloti saliranno sulle Ducati? Da approfondire pure la gara che ha consacrato Jaume Masia campione del mondo della Moto3: le scorrettezze su Sasaki sono sembrate evidenti, la race direction e il Panel avrebbero dovuto intervenire subito? In Moto2 Aldeguer vince per la terza volta consecutiva, ma resterà con Boscoscuro?00:00 grande Diggia nell'agitato Qatar, un podio tutto italiano09:55 gomme: ecco come vengono assegnate e perché sono poco amate17:35 tutti i problemi di Martin fin dallo start22:59 Zam confronta i tempi di Pecco e Jorge29:34 Marini, Vinales e gli altri promossi33:21 altissimo rischio nel finale del GP: Bagnaia bravo o fortunato?36:42 analisi del duello (troppo breve) tra i due che vogliono il titolo41:17 e adesso cosa ci aspetta a Valencia?46:15 team Leopard, che brutto modo di vincere il titolo Moto351:30 i cordoli del Qatar esemplari: sconfinamenti zero53:40 Aldeguer resta in Moto2?55:00 martedì test a Valencia e l'attesa sale: Marquez sarà la star?59:20 spazio alle vostre domande
Il Gran Premio delle sorprese è pesantemente condizionato dalle gomme: le prestazioni crescono, i tempi scendono significativamente da un anno all’altro, ma tutti i piloti si lamentano per il poco feeling all’avantreno e per la discutibile regola della pressione minima. Con lo Zam da Kuala Lumpur e con il nostro Ing analizziamo le dichiarazioni, la realtà tecnica e le prospettive. Il recupero (in extremis...) di Enea Bastianini va spiegato sul piano tecnico della moto, del team, e su quello mentale: una vera resurrezione. E’ ancora dominio Ducati, Yamaha quinta a ben 15” con Quartararo, Aprilia e Honda purtroppo naufragate, KTM solo ottava con Miller. E Marc Marquez tredicesimo a 27 secondi. Bautista, tra gli ultimi anche per guai fisici nascosti, fa un confronto tra Pirelli e Michelin. Spazio anche a Pedro Acosta neo campione del mondo per la Moto2 (e designato a stupire in top class), alle ultime mosse del mercato, alla Moto3 e ai gravi rischi corsi. Per fortuna tutto bene: moto e piloti sono già in viaggio per Doha, GP del Qatar nel prossimo fine settimana.CAPITOLI:00:00 Sepang, il nostro omaggio al grande Sic03:59 Bastianini è tornato, come e perché10:35 Michelin e le sue gomme: la nostra analisi è profonda. E molto severa31:45 Bagnaia e Martin, scintille in pista!35:34 Aprilia, perché tutte queste difficoltà 39:58 KTM, senza Binder va giù41:06 Marc Marquez, la Honda, Marini e tutti i perché46:44 Yamaha, questa volta bene, le ragioni49:28 Bagnaia a +14, quale strategia in Qatar per i due sfidanti?55:18 Pedro Acosta campione Moto2, sarà super in MotoGP?1:01:24 Veijer l'olandesino volante in Moto31:03:20 in Qatar ci aspetta un asfalto nuovo, sorprese?1:05:40 le domande dei lettori
Anche a Buriram Jorge Martin svetta in qualifica e pare il più forte. Questa volta non sbaglia nulla e vince Sprint e gara dopo una gran battaglia con Binder e Bagnaia. Tanti gli aspetti da approfondire con l’ing. Bernardelle, cominciando dal vincitore e dalla Ducati. Quali sono i punti di forza di Martin? Perché Bagnaia è peggiorato in qualifica dall’inizio dell’anno? E la KTM con Binder quanto vale rispetto alla rossa? Ancora una volta l’Aprilia, dopo aver cominciato benissimo il fine settimana, in gara manca il podio. E le gare in rimonta di Quartararo e Marc Marquez rimettono in discussione molte certezze: il motore Yamaha non pare così penalizzante, e MM93 dimostra di saper guidare molto bene la RC213V proprio quando decide di lasciarla… Renè Pierotti farà da collegamento tra GP e Derivate. Con Carlo Baldi approfondirà i temi dell’ultima prova delle SBK: dal titolo-conferma di Bautista al verde che colpisce Toprak in gara 2, fino alle ultime apparizioni del turco sulla Yamaha, di Rea sulla Kawasaki, Bassani sulla Ducati. Grandi novità da commentare, insieme all’arrivo di Iannone e Bulega.
In questo fine settimana il mondiale velocità tornerà in pista a Mandalika. Aspettando il GP di Indonesia, ecco una iniziativa che tanti lettori ci chiedevano da tempo. Spazio a Giulio Bernardelle (il vincitore del GP del Giappone 2004 con Tamada in MotoGP…) e alla sua esperienza tecnica maturata prima in Aprilia e poi in Honda. Spazio a lui e alle vostre curiosità sulla tecnica di oggi e anche di ieri. Ci aspettiamo dunque che qualcuno di voi anticipi le sue domande qui, tra i commenti. E che molte altre domande arrivino mercoledì: il live a questo serve! 00:00 presentazione e pneumatici, perché no azoto 4:11 scarichi lunghi perché 6:17 valvola di sovrapressione, sarebbe pericolosa 8:13 traction control e serbatoio 11:44 abbassatori e proposta Dall'Igna 15:44 il telaio in fibra di carbonio, quello che occorre sapere 23:40 regole proposte dall'Ing 25:54 dischi acciaio e carbonio 28:36 pignoni e corone, come si lavora 32:05 ancora abbassatore 35:23 due tempi, disco e lamelle e Aprilia 500 38:36 consigli a un tecnico per entrare nella motogp 39:20 Marquez in Ducati, lo avrebbe fatto Bernardelle? 46:05 MotoGP passerà da 1000 a 850? 49:00 il vantaggio tecnico di Ducati 52:50 i carburanti eco 54:30 aerodinamica, ali attive eccetera, i lettori...
Questa sera la nostra analisi approfondita, tecnica e sportiva, con lo Zam e con l’ing. Bernardelle. Ducati in alto e Jorge Martin in un momento d’oro: quali sono i suoi punti di forza, quali le sue chances per battere Pecco nella corsa al titolo 2023 quando mancano sei GP e dodici gare. Cosa ha frenato Bagnaia a Motegi? Le difficoltà di trovare il setting ideale, anche i postumi dell’investimento di Barcellona? Il capitolo Marquez - che il bagnato ha esaltato e forse poteva anche vincere domenica - merita un aggiornamento dopo le parole di Gigi Dall’Igna: Marc è già in Gresini? Poi Bezzecchi un po’ in difficoltà, l’Aprilia sull’altalena con Aleix quinto, in testa al GP, ma out sabato per rottura motore, la KTM con il nuovo telaio in carbonio, seconda e quarta sabato e deludente domenica. E ancora Honda che alza la testa, Yamaha in crisi, gli errori di Quartararo, tanto da approfondire. Da ricordare anche la doppietta del team Asia in Moto2 con Chantra e Ogura e la seconda vittoria consecutiva di Masia in Moto3 con un ottimo Nepa. Ora si resta in Oriente e da venerdì 13 ottobre si scende in pista a Mandalika, in Indonesia. 00:00 Grande Martin, ma anche Bernardelle ha vinto un GP del Giappone... 05:55 la classifica del GP 07:02 Martin Vs Bagnaia, la spiega tecnica 12:35 Marquez, la gara e il futuro 19:30 nella sprint Binder molto vicino 20:09 tutto su Aprilia ed Espargaro: cosa manca? 27:36 le gomme Michelin sul bagnato, eccellenti perché 29:48 KTM seconda forza del mondiale 37:29 Yamaha reagisce lentamente 42:16 adesso la classifica è cortissima 43:00 le curiosità dei lettori e l'ing 45:20 Moto2, perché Arbolino fatica tanto 51:04 domina Masia in Moto3 51:44 divagazione sulla SBK, Toprak e Bautista 56:30 prossima gara Indonesia 1.00.20 Ancora su Marquez, la Honda, Puig, gli errori di gestione
Un altro errore del campione del mondo. Il setting imperfetto? La foga nel duello con Martin? Proviamo a capire con l'ing, lo Zam, Nico e René. Bezzecchi domina la trasferta: sfortunato nella sprint, ma autore della pole e imbattibile nel GP con la Ducati 2022 davanti alle ufficiali 2023. Significa qualcosa? E come la gomma media ha limitato Martin? Dietro alle Ducati, sul podio anche la Honda sabato e la Yamaha domenica. Quelle di Marc Marquez e di Quartararo sono belle gare inattese, maturate dopo tante tensioni dentro le squadre, e quindi da spiegare. Come è da approfondire il brutto GP dell'Aprilia: un campanello di allarme ricordando il finale della scorsa stagione... In Moto3 domina Masia, in Moto2 Acosta ma Arbolino si difende ancora. E tutti sono già in volo verso il Giappone o già laggiù perché a Motegi si torna in pista subito, già venerdì prossimo, senza Luca Marini e senza Alex Marquez.
L’analisi del trionfo dello spagnolo di Pramac, che scatta dalla pole, vince la gara Sprint e poi anche il GP. Bagnaia e Bezzecchi combattenti, Pedrosa eccezionale con la nuova KTM. Tutto quello che si è visto oggi negli attesissimi test
L’analisi del nostro trio della grande giornata Aprilia, Aleix su Maverick ed è doppietta davanti alle due Ducati Pramac. L’incidente di Bagnaia, le condizioni dei due ducatisti infortunati a pochi giorni dal GP d’Italia a Misano. Tutto quello che bisogna sapere su controllo di trazione, consumo dei pneumatici ecc.
l’analisi del successo pieno di Pecco Bagnaia e della Desmosedici. Gara tattica: di velocità e di controllo della pressione all’anteriore. Delude Aprilia, combatte la KTM. Da ragionare anche sui tanti contatti del sabato e le confusioni del Panel. Molte novità aerodinamiche
L’analisi del successo di Aleix Espargaro e della RS-GP, finalmente sbloccata dopo tanto lavoro di qualità. Bagnaia, Bez, Binder e Oliveira, i due Marquez, la Honda, la Yamaha ecc: tanto da approfondire sullo spettacolare GP di Gran Bretagna. 00:00 grandi Aprilia e Aleix! 04:16 sono tre Aprilia nei primi cinque! 07:25 analisi tecnica delle novità sulla RS-GP e sui suoi punti di forza 12:34 Bagnaia, il verde, Bastianini 17:45 tutto sulla caduta del Bez 22:55 gara sprint, Alex Marquez, Bezzecchi, Vinales e le gomme di Pecco 26:46 Marquez sempre peggio purtroppo: come Spencer nell'86? 35:50 in Yamaha c'è sfiducia, ma arriva Rins 43:25 Bagnaia allunga in classifica 48:59 In Moto 3 fenomenale Alonso 51:00 Arbolino fatica in Moto2, italiani competitivi in MotoE 52:21 tra 14 giorni GP Austria, i favoriti. Spazio ai lettori
Dalla Gran Bretagna riparte il mondiale e cambia il format: torna la FP1 del venerdì mattina e scatta la regola della pressione minima nelle due gare, sprint e Gran Premio. Questa sera con l’Ing e lo Zam analizziamo le novità e anticipiamo i temi più caldi di Silverstone 0:36 ecco Silverstone e le novità: torna la FP1 chiesta dai piloti 6:57 Seconda novità la pressione minima delle gomme 8:22: Ora cosa cambia? Favoriti e no 20:06 la classifica mondiale: le nostre percentuali 25:33 Luca Marini può vincere un GP? 28:51 il nostro ricordo di Sabrina Pasolini 31:19 Rins cambia squadra? 36:08 Quartararo e Morbidelli 39:00 Yamaha potrebbe passare al V4? 43:25 A Silverstone box e partenza della F1 45:07 Le ultime su Bastianini e Bezzecchi 49:00 La gomma di Toprak? Pirelli in Moto2 e 3 pensa alla Motogp? 52:08 spazio alle domande dei lettori
Lo Zam, in moto sulla strada di casa, si collegherà con Nico, Bernardelle e Renè per analizzare la prova olandese, la numero 8 della stagione. La quarta vittoria di Bagnaia, dopo un avvio travagliato nelle P1, sottolinea la superiorità tecnica del campione del mondo. E Ducati può contare su Bez, su Martin e su un Bastianini che a Silverstone sarà al 100 per 100. Se la KTM continua a far bene senza raccogliere molto, finalmente Aprilia vede la luce con Aleix (la gara intera con un’ala rotta! Da capire) e potenzialmente anche con Vinales. La Yamaha, su una pista amica, agguanta un podio ma poi vede Quartararo forzare la domenica e cadere. Peggio la Honda: Marc cade ancora appena forza in prova, tampona Bastianini, soffre troppo per le cadute tedesche e alla fine dà forfait. Cosa succederà adesso nella pausa estiva? Perché questo calendario sbilanciato prevede una lunga sosta, fino al... 5 e 6 agosto di Silverstone. Si va in vacanza per alcuni, al lavoro per chi deve recuperare fisicamente o tecnicamente. Ci si ferma con mille interrogativi: sulla Honda, sulle regole che non valgono per tutti (vedi Acosta in Moto2, ahi ahi graziato dal panel), sul format che solo la Ducati non vuole cambiare, sul nuovo regolamento allo studio in MSMA. 00:00 Ducati domina, Honda affonda, che Assen! 04:33 Bagnaia vince la gara, la classifica 05:44 Ducati: armonia Bagnaia e Bez, scintille tra Bastianini e Marini 14:23 la sprint a Bez, classifica 15:27 Marquez si arrende, Honda seccata, e adesso? 29:42 la classifica mondiale 31:09 Aprilia: l'ala rotta meritava bandiera nera? 38:50 Vinales era veloce ma... 41:11 KTM: Binder troppo penalizzato? 44:02 Yamaha: Quartararo sul podio ma poco cambia... 47:26 Acosta in Moto2: uno scandalo! Spencer a casa! 55:39 Moto3 e MotoE, italiani in forma 58:03 Silverstone 5 e 6 agosto, calendario folle
Ben sei cadute per Marc Marquez nel fine settimana e l’ultima, rovinosa nel WUP di domenica mattina, lo spinge alla rinuncia. Perché, e cosa può accadere adesso dentro la Honda che precipita in una crisi senza precedenti? Oggi è Ducati a dominare, persino su questa pista: come è nato il duello tra Bagnaia e Martin, come si è giocato fino all’ultimo giro e cosa è accaduto a Bezzecchi che perde il secondo posto nella generale? Alti e bassi per le altre due europee: la KTM meglio di Aprilia, con Miller sul podio della gara sprint; ma tra cadute e problemi tecnici le due case non raccolgono ciò che promettono. Mentre purtroppo crollano i piloti della Yamaha: come spieghiamo la crisi di Quartararo, che qui un anno fa vinse di forza? Ci sono ancora speranze per la pista guidata di Assen? Nelle altre gare spicca l’ottimo Arbolino, secondo alle spalle di Acosta ma ancora leader della Moto2. In Moto3 la prima vittoria del turco Deniz Oncu, in MotoE Jordi Torres prende il largo su Matteo Ferrari. La prossima gara è subito qui: Assen, GP d’Olanda, tra pochi giorni.
Dietro al campione del mondo, Martin, Zarco e Marini. Poi KTM ed Aprilia. Dall’Igna: “Forse la miglior gara di sempre”. Perché Bezzecchi, secondo nella gara sprint, è solo ottavo domenica? L‘atteso rientro di Bastianini è soddisfacente? Aleix Espargaro con l’Aprilia nel panino delle due KTM di Binder e Miller: prestazione positiva? C’è tanto da approfondire con l’Ing per la tecnica e con Zam per la parte sportiva. KTM batte il record di velocità massima con 366,1 kmh, Marc Marquez cade e si arrabbia davanti al grande capo della HRC. Vuole andarsene? E se la Honda è in crisi evidente (dopo Mir, anche Rins fuori e seriamente infortunato), non se la cava meglio la Yamaha. Morbido davanti a Quartararo, decimo e undicesimo, ma non è un buon segno. E poi le altre classi: Tony Arbolino ottimo secondo dietro ad Acosta, Vietti quinto; Holgado che beffa Oncu, con Riccado Rossi ottavo e migliore degli italiani nel GP di casa. Il pubblico torna al Mugello, ma sono realistiche le stime diffuse alla stampa?
Da qualche tempo sosteniamo che la MotoGP è diventata troppo pericolosa: il numero degli incidenti di gara cresce come quello degli infortunati. Troppa fretta fin dal venerdì complica le prove, crea ansia, mette a rischio la scelta del setting: dunque cambiamo! Ma stasera andremo oltre. Sappiamo che la MSMA, l’associazione delle Case, sta iniziando a ragionare sul nuovo regolamento tecnico 2026-2031. Si parla di ridurre le cilindrate: ecco le proposte del nostro Ing. Altro tema: l’aerodinamica. Svilupparla o fermarla? I pro, i contro e le nostre proposte. Infine, per tornare all’attualità e preparare il Mugello dell’11 e 12 giugno, un argomento sentito: Aprilia, cosa manca a Noale e diventare grande in MotoGP? Non perdete il nostro live, sul sito e sul canale YT di Moto.it!
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Alessandro Promopost

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Jun 20th
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