DiscoverHistory telling
History telling
Claim Ownership

History telling

Author: Paolo Colombo - Il Sole 24 Ore

Subscribed: 245Played: 543
Share

Description

C’è la Storia con la ‘S’ maiuscola, quella dei manuali che abbiamo studiato a scuola. E ci sono le storie, quelle con la ‘s’ minuscola. Quelle degli uomini e delle donne che la Storia l’hanno solo vista passare, che a volte ne sono stati sfiorati, o colpiti, o anche sconfitti, più spesso ignorati. Ed è sulle vicende di questi ultimi che si concentra History Telling, la nuova serie podcast prodotta da Il Sole 24 Ore e realizzata da Paolo Colombo, professore di Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano. 

Testo e voce: Paolo Colombo
Cura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.
Editing: Daniele Vaschi
Comunicazione e marketing: Arianna Faina
Design director: Laura Cattaneo
Illustrazione: Giorgio De Marinis
Produzione: Il Sole 24 Ore

Ascolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC
7 Episodes
Reverse
Nella prima stagione di History Telling l'autore, Paolo Colombo, racconta la vicenda della Romania di Ceausescu, unico tra Paesi del blocco comunista ad essere crollato per effetto di uno scontro sanguinoso tra forze rivoluzionarie e apparati leali al regime. È una tragedia che ci riporta indietro a un periodo storico particolarmente cruciale: i drammatici ultimi mesi del 1989, quando il crollo del Muro di Berlino innescò un effetto domino che, nel giro di poco, spazzò via la Cortina di Ferro e pose fine alla Guerra Fredda. Un momento chiave della Storia contemporanea utile da rievocare soprattutto alla luce di quanto stiamo vivendo oggi, con il rinnovato gelo tra Mosca e l'Occidente e un presidente russo, Vladimir Putin (ai tempi ufficiale del Kgb nella DDR), con il sogno di riportare la Russia ai fasti dell'ex Unione Sovietica.Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 Ore
Cosa ha a che fare la storia della Romania con Dracula il vampiro? Forse poco o nulla. O forse molto, se è vero che di un pezzo non lontano del loro passato, come i protagonisti di certi film horror, i Rumeni spesso non amano parlare: quel pezzo di passato è legato alla dittatura comunista. E quando il comunismo inizia a crollare, la Romania sembra l’unico paese a tener duro. Come mai? Che storia è questa? È la storia di un mostro...Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lCLa cronaca Rai del processo a Ceausescu: https://www.youtube.com/watch?v=Z7Y4k8d47sILe cronache Rai della caduta del muro di Berlino: https://www.youtube.com/watch?v=udmcoic0kJo
La storia della Romania è una storia per molti versi di splendore e di profondi legami con l’Europa. Ma poi passa attraverso i legami con il nazismo di Adolf Hitler e con l’imposizione del governo stalinista. Fino alla presa di potere da parte non di Dracula ma di un semi-dio: Nicolae Ceausescu. E i riconoscimenti a quel suo potere arrivano persino da Mickey Mouse!Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC
Si può dire quello che si vuole di Ceausescu ma non che gli manchi un certo fiuto politico. È un dittatore, ma i leader di tutto il mondo lo trattano come un governante illuminato, aspira addirittura al premio Nobel per la pace, sua moglie Elena viene riconosciuta ovunque quale scienziata di alto livello: però è arrivata solo alla quarta elementare. Ma cosa c’è di vero in questa storia?Questo episodio contiene estratti del documentario "A carte scoperte con Ceausescu"https://www.youtube.com/watch?v=ajfNwMJyU-o&t=1105s
La Romania di Ceausescu, nelle intenzioni del dittatore, dovrà rendersi autonoma economicamente, dovrà produrre quanto nessun altro, dovrà riedificare Bucarest, la propria capitale, a misura della propria grandezza,: e la polizia segreta, la famigerata Securitate, dovrà vegliare assiduamente su questo processo. Un progetto di crescita o un delirio di onnipotenza?
Persino le nascite dei bambini, per far crescere quanto più possibile il popolo di comunisti, vengono pianificate: gli orfanotrofi-lager rumeni ne sono la tragica prova. Anche lo sport è controllato dal dittatore e dal partito: la squadra della Steaua Bucarest, che arriva in finale di Coppa dei Campioni nel 1986 e nel 1989, ne è l’incarnazione. Ma proprio in quel 1989, venti di rivoluzione soffiano ovunque oltre la Cortina di Ferro, e arrivano a farsi sentire anche in Romania: le manifestazioni di Timisoara, che finiscono nel sangue, ne sono i primi segnali.
In poche ore un regime ultraventennale crolla su se stesso. Ceausescu fugge dalla capitale ma finisce comunque nelle mani dei “rivoluzionari”. Segue un processo sommario. E una fucilazione ancor più affrettata. E tutto sembra rapidamente giunto alla fine. Ma, come in ogni storia horror che si rispetti, il mostro non è morto: ritorna. E cammina ancora con passo pesante per le strade di Bucarest. Il mostro non era Ceausescu. Era…
Comments 
Download from Google Play
Download from App Store