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Tavolo Parcheggio
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Tavolo Parcheggio

Author: Nicole Pallado e Gianmarco Zagato

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Description

Benvenuti a "Tavolo Parcheggio", il podcast scatenato dove Gianmarco Zagato e Nicole Pallado, il duo più affiatato del web, portano il caos direttamente dai parcheggi delle discoteche! Conosciuti come la versione vivente di Barbie e Ken su TikTok, questi due personaggi eclettici non hanno paura di dire la loro su tutto.Gianmarco, l'uomo dietro la telecamera da ben 7 anni, ha abbandonato la sua brillante carriera in tecniche della radiologia medica per inseguire il sogno di diventare una superstar dei social media. Chi avrebbe mai pensato che giocare con i filtri radiologici sarebbe stato solo l'inizio della sua avventura digitale? Nicole Pallado, l'influencer del "tutto", ci fa entrare nel suo mondo ed è pronta a svelare tutti i segreti di bellezza, anche se a volte sembra che la sua definizione di "naturale" differisca leggermente da quella comune.In "Tavolo Parcheggio", Gianmarco e Nicole abbandonano ogni filtro, sia sulle telecamere che nella loro conversazione. Si scatenano in discussioni senza senso, scherzi e racconti imbarazzanti delle loro serate pazze. Se avete il coraggio di ascoltare, siete avvertiti: la verità sarà servita senza alcun addolcimento! Preparatevi a ridere, a sbuffare e a chiedervi cosa diavolo stanno dicendo in questo episodio di "Tavolo Parcheggio". Un podcast dove la follia incontra l'ironia, e l'umorismo va a braccetto con la mancanza di filtri. Buon ascolto, o meglio, buona fortuna!

110 Episodes
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Si avvicina il Natale, quindi ovviamente: set pieno di pacchetti, Nicole che sembra una Barbie Magia delle Feste e Gianmarco in modalità Grinch con la serenità di chi sa già che qualcuno gli chiederà “ma tu chi sei?” per l’ennesima volta. In mezzo a tutto questo caos festivo arriva anche lo sponsor di puntata, haruharu wonder, e parte il momento “skincare coreana, salvezza dell’umanità”: si parla di routine giorno dopo giorno, di prodotti provati, di pelle effetto glass skin e soprattutto di quel Milky Toner che per Nicole non è un cosmetico ma un’adozione a vita. Se vi state chiedendo “ok ma quindi devo davvero provarlo?”, la risposta è: fate quello che volete, tanto tra cinque minuti lo starete già cercando sul sito di Douglas (sì, li troverete proprio li) . Poi, come ogni puntata che si rispetti, il cervello prende la tangenziale e si finisce nella storia familiare più assurda dell’anno: il diario segreto della cugina, i bambini che lo rubano e la nonna che decide di fare una fuga epica. Nel frattempo si apre il capitolo “buoni propositi”, che è sempre bellissimo perché nessuno li rispetta mai ma ci piace mentire a noi stessi sotto le lucine: matrimonio o bambino, crescita dell’azienda, fine degli affitti, brand che deve partire, “a febbraio grandi cose” (capite, vero? no? meglio così). E già che ci siamo, scatta anche la rubrica scientifica non richiesta sul mondo felino: gatte in calore, accoppiamenti, gravidanza-lampo e il momento in cui vi rendete conto che stavate benissimo anche senza queste informazioni, ma ormai siete qui e ve le prendete tutte. Ovviamente non mancano le digressioni “solo cose leggere per Natale”: celebrità, documentari, teorie, paranoie, e poi il grande classico di Tavolo Parcheggio: lamentarsi dell’Italia con amore tossico parlando di tasse che sembrano inventate da un personaggio secondario di un film satirico. E per chiudere in bellezza, la storytime domestica che conferma che la vita adulta è una truffa: blackout in casa, contatore con chiave introvabile, garage bloccato e quell’energia da “siamo ricchi ma sembriamo due disperati”. Insomma: puntata natalizia perfetta. Voi fate i bravi, confessatevi nei commenti (tanto lo leggeranno “solo” tutti), e ricordate: se vi sentite normali, è perché non avete ancora sentito abbastanza Tavolo Parcheggio.🎁🎄✨ Link dei prodotti presenti in puntata: •⁠ ⁠haruharu wonder probiotics barrier essence: https://www.douglas.it/it/p/5011925190?variant=1267264 •⁠ ⁠haruharu wonder black rice hyaluronic toner: https://www.douglas.it/it/p/5011925189?variant=1031256 •⁠ ⁠haruharu wonder black rice bakuchiol eyecream: https://www.douglas.it/it/p/5011930004 Video in collaborazione con haruharu wonder. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Poi succede l’imprevisto: per una volta si parla di cinema sul serio (più o meno). Gianmarco torna elettrizzato dal film “Una di famiglia” che uscirà al cinema il 1 Gennaio e lo vende talmente bene che a un certo punto vi viene voglia di mollare tutto e prenotare la sala anche se odiate la gente che dice “no no no” durante il film (spoiler: lo farete anche voi). Thriller psicologico, colpi di scena, villa americana inquietante e personaggi perfetti che non lo sono mai. E quando pensate che la puntata abbia un filo arriva la parte educativa: l’assistenza clienti di Nicole P. Mail e messaggi che sembrano scritti da persone che hanno appena leccato un muro. Tra ciabatte “contaminate”, Dyson come strumento di resurrezione, ordini inventati, “sorry numero sbagliato” con offerta di formaggio di malga, clienti che raccontano la loro vita come fosse una telenovela e preti che a tratti generano più tensione del film. In pratica: ognuno ha i follower (e i clienti) che si merita, e voi ve li meritate tutti. Nel mezzo si litiga con lo zucchero di canna (“truffa legale”), si distrugge una macchina senza nemmeno scendere a controllare e si lancia una promessa per l’anno nuovo: una puntata speciale per scoprire il futuro, perché Gianmarco ormai è a un passo dal diventare il Mago Telma della Gen Z e voi, ovviamente, siete già lì a farvi predire la rovina. Insomma: caos natalizio, cinema consigliato con aggressività, clienti fuori controllo e lezioni di vita che non vi serviranno a niente, ma vi faranno sentire meno soli nel vostro disagio. Vi mandiamo un bacione nella… sapete già dove. Bye bye. Link al trailer di “Una di famiglia”: https://youtu.be/P9rIV7OJ_84 Video in collaborazione con 01 Distribution Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
n questa puntata di Tavolo Parcheggio – L’Amore è Cieco Italia edition succede la cosa più imprevedibile del 2025: per una volta non parliamo solo di noi… no, scherzo: parliamo soprattutto di noi, però con in mezzo Netflix, matrimoni pagati e traumi emotivi inclusi nel pacchetto base. Siamo tornati a commentare L’Amore è Cieco Italia con ospiti che (beati loro) non sapevano cosa fosse Tavolo Parcheggio: gli ospiti si siedono al tavolo e capiscono subito che l’esperimento vero non è quello delle capsule… è sopravvivere a noi senza chiedere asilo politico. Guardiamo le clip dell’episodio uscito ieri su Netflix (sì, siamo quelli che attivano la campanella come se fosse il defibrillatore): si parla di scelte, di coerenza, di percorsi che sembravano solidissimi e di altri che, visti da fuori, fanno venire voglia di urlare “FERMATI PRIMA”. C’è chi difende l’esperimento, chi lo smonta pezzo per pezzo, chi giura di essere sempre stato sincero e chi viene gentilmente invitato a riflettere su se stesso (con pochissima gentilezza). Tra romanticismo dichiarato, gesti “poetici”, fraintendimenti giganteschi e quella sensazione costante di “ok ma questa cosa nella vita reale sarebbe durata tipo due settimane”, la puntata diventa una seduta di terapia di gruppo non richiesta, con Netflix come sponsor morale. Nella puntata diciamo tutto: commentiamo le scelte, reagiamo alle clip, raccontiamo retroscena e opinioni senza filtri. Se state guardando L’Amore è Cieco Italia (o anche solo le clip su TikTok), questa è la puntata che dovete vedere per sentirvi meno soli… o peggio, molto più coinvolti. Un bacione nella pus*y Video in collaborazione con Netflix. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa puntata parte con noi che ringraziamo Douglas per lo sponsor, mentre loro probabilmente si chiedono perché continuino a darci fiducia nonostante la nostra naturale inclinazione a trasformare ogni collaborazione in un test di resistenza. A proposito di Douglas: con 59€ di spesa c’è un omaggio, promo valida online sul sito Douglas.it dal 14 al 31 dicembre e in store dal 18 al 31 dicembre. Per gli acquisti online basta usare il codice TAVOLOPARCHEGGIO, mentre in negozio dovete mostrare la grafica dedicata alla cassa. La promo è riservata ai clienti Douglas Beauty Card (che si può fare velocemente online o direttamente in store) e la lista dei 50 negozi aderenti è disponibile negli highlight del profilo Douglas e sul sito. Da lì scivoliamo direttamente nel caso Balocco, dove la sfortuna sembra aver messo la residenza, e della Ferragni a rischio carcere, che ormai è un argomento da bar… anzi da parcheggio. Il livello di caos sale quando Gian decide che fare la doccia senza farla esplodere fosse troppo mainstream: vetri ovunque, lui che corre al pronto soccorso come un film d’azione girato malissimo, e noi che ci domandiamo se non sia ora di mettergli un casco. Nel frattempo parliamo di capsule del riposo che dovrebbero aiutare il sonno, ma attirano solo clochard. Il condominio di Gian che scambia una signora delle pulizie per una senzatetto e Nicole racconta di quando è entrata nella cabina del pilota convinta di andare in bagno. A quel punto la coppia beccata ad appartarsi nello spogliatoio della palestra sembra quasi un momento di normalità nella nostra timeline. Il vero picco grottesco lo raggiungiamo quando Gian, durante la visita dei nei, si perde e si barrica in uno sgabuzzino credendo fosse l’uscita. Però tra una risata e l’altra ci prendiamo un attimo per ricordare che la mappatura dei nei è una faccenda seria: se ce la facciamo noi, ce la fa chiunque. Poi approdano gli argomenti da tavolo: lifting, blefaroplastica, liplifting… tutto ciò che vi serve per ringiovanire mentre vi mangiate le mani pensando ai regali di Natale ancora da comprare. Insomma, una puntata densissima, con più incidenti di quanti ne preveda la statistica. Buon ascolto, e non preoccupatevi: stavolta nessun pilota è rimasto traumatizzato (crediamo). Video in collaborazione con Douglas. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata sospesa tra il disagio esistenziale e la diarrea a Ibiza, partiamo fortissimo: fallimenti infantili con Art Attack, statue di carta igienica spacciate per opere d’arte, genitori traumatizzati e la consapevolezza che no, da grandi non è migliorato niente. Poi arrivano i “detti del giorno” versione fake news con noi che scopriamo solo ora che Picasso non è un personaggio del ‘500 ma praticamente un boomer avanzato. Nel mezzo, segmento cani per far indignare l’ENPA: papà che rasa il cane versione pecora per sempre, nonne che lo lavano con la candeggina “per farlo bello bianco” e veterinari che fanno da servizi sociali. Nicole racconta il suo primo volo post fobia: febbre, cagotto, nubifragi a Ibiza, casinò chiuso, techno che dopo 6 ore ti fa rivalutare il silenzio e Monster su Ed Gein guardata in aereo, così giusto per tenere bassa l’ansia. Poi si scende nell’inferno dei fandom: Taylor Swift che non si può criticare nemmeno sussurrando, l’album definito “banalotto” con rischio lapidazione social, sogni bagnati di concerti di Ariana Grande e Bad Bunny in prima fila perché ovviamente i biglietti li avete presi voi, non noi. Passiamo da Pechino Express (che non faremo mai, piangeremmo alla prima casa a cui suoniamo) ai panini di Comolicasenza, alla Mini Kelly sognata a Londra, alle dogane che ti sgamano l’orologio da 120k e all’Italia che ti tassa pure l’ombra della pergola. Insomma, una puntata perfetta per tutti quelli che hanno paura di volare, odiano fare la valigia, non capiscono il 110%, e però hanno comunque il coraggio di premere play su ‘sto podcast. Peggio per voi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gianmarco registra il podcast con il cappotto addosso, Nicole ha le mani viola e voi state guardando volontariamente un’ora e passa di gente che si lamenta del freddo: benvenuti nella Christmas Edition di Tavolo Parcheggio. In questa puntata si passa con grande naturalezza da: “in casa ci sono 12 gradi e forse non ho pagato le bollette” al dramma del nuovo podcast di famiglia, dove Gianmarco fa il direttore creativo, il dipendente, il social media manager e pure la zia che porta il vassoio di paste, mentre i fratelli si presentano senza oggetti, senza idee e senza vergogna. Nel mezzo: sponsor amatissimo air up con borracce e candele limited edition che vi mandano in overpriced therapy (link qui sotto, ovviamente, che pensavate di uscire indenni?). Poi ci sono le parentesi fondamentali: TikTok che ricatta Gianmarco per tornare in live, TikTok Shop che sembra sempre di più un mercatino delle cianfrusaglie, le felpe sold-out, il mascara di Nicole che ormai viene nominato più di certi parenti a Natale, il mistero delle anguille nel triangolo delle Bermuda e la riflessione esistenziale di Nicole sul vivere su una penisola senza accorgersene. Il tutto condito dal solito senso di colpa perché “non sto fatturando abbastanza” mentre voi siete lì sul divano con le patatine in mano a giudicare. Se siete arrivati fin qui nella descrizione, non fate finta di niente: iscrivetevi al canale, mettete like, commentate il vostro livello di disagio termico e andate a recuperare il podcast dei fratelli Zagato prima che Gianmarco lo chiuda per esaurimento nervoso. Sponsored by air up. Scopri tutti le offerte di stagione al link: https://airup.link/49SUs4T Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Tavolo Parcheggio succede l’ennesimo disastro natalizio: iniziamo con una sigla cantata male, un set che sembra il villaggio di Babbo Natale fatto da un falegname ubriaco, e la certezza che nessuno di noi due capisce davvero da quanti anni stiamo facendo questo podcast. Forse uno, forse due, forse dalla guerra punica. Chi può dirlo. Poi arriva lo sponsor, Vinted, (Seguiteci su Vinted: tavolo.parcheggio SUBITO) perché senza Vinted noi due a quest’ora registreremmo dal retrobottega di un Tigotà. Tra asciugamani da 100 euro che sembravano del reparto “Panni da Polvere” dell’IKEA, stivali di Bottega Veneta riparati a 600 euro perché “così costava”, e borse Prada centrifugate come mutande del Decathlon, capite bene che ci serviva un’entrata extra. Quindi sì, andate a comprare le nostre cose su Vinted: trovate maglioni, cappotti, pantaloni… e il rispetto? No, quello lo abbiamo perso da tempo. Da lì si scivola dritti nel momento più inquietante della puntata: il decollette di Nicole che decide di fare check-in a Ibiza e check-out a Padova senza avvisare nessuno. Una protesi che si piega in diagonale, si accartoccia, si sposta, fa origami. Una protesi Houdini. Tra video inviati a Gianmarco, dottori in panico e ecografie impossibili da prenotare, scopriamo che l’unica cosa che non si sposta mai è la sfiga. Stabile, fedele, presente. Come se non bastasse, ricordiamo anche il periodo meraviglioso in cui i carabinieri ci hanno bussato alla porta come se fossimo Pablo Escobar e abbiamo sganciato una multa da 12.000 euro per una cavolata burocratica legata al podcast. Nel mentre, da bravi imprenditori, valutiamo biadesivi da 350 euro, pacchi da ASOS abbandonati per mesi, e calendari dell’avvento da montare a mano come se fossimo un laboratorio clandestino di elfi in cassa integrazione. In mezzo, ovviamente, si parla di reparti giocattoli pieni di armi per bambini, traumi infantili con pistole a pallini, la nonna ludopatica che regalava soldi a bambine random, e Gianmarco che cerca di leggere Dan Brown e dopo cinque pagine si arrende perché sembra scritto in aramaico antico. Chiudiamo con la solita depressione natalizia, la voglia di una spa, i drammi dei brand, i drammi dei nomi dei brand, i drammi del brand di Gianmarco che ancora non può dire ma che gli sta mangiando l’anima, e la wishlist finale con Birkin, Kelly e zero dignità (MA ANCHE BASTA). Insomma: la solita puntata caotica, disturbante, inutile e assolutamente irresistibile. Benvenuti a Tavolo Parcheggio. Seguici su Vinted: https://vinted.shop/tavoloparcheggio-yt-it-nov-25 Video in collaborazione con Vinted. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio di Tavolo Parcheggio Elfaba e Glinda (Nicole e Gianmarco) hanno ufficialmente perso il controllo: sono verdi, glitterate, mezza casa di Nicole è diventata un presepe wicked-natalizio e voi state ancora fingendo che sia un podcast normale. Nel mezzo di renne che si muovono, alberi rosa e parrucche instabili, si parla di apparecchi fissi dell’anteguerra, di trattamenti di ortodonzia invisibile Impress che ti raddrizzano i denti e pure la vita sociale e di kit sbiancanti che fanno miracoli. Poi, come sempre, deragliano: dal caso Camilla De Pandis all’albo degli influencer che promette multe da mezzo milione a chi apre bocca nel modo sbagliato, passando per la Birkin “manifestata” (cioè pagata) e per le telenovelas Ferragni–Fedez, minacce, finti carabinieri e Corona che registra anche le chiamate alla nonna. Nel frattempo, Nicole confessa serenamente di avere più dipendenti che neuroni liberi e di essere a un burnout di distanza dal trasferirsi ai Tropici. C’è spazio anche per Barbara D’Urso, per la tv trash “imposta dall’alto” e per la grande verità finale: tutti fanno casini, ma solo gli influencer li raccontano in HD su internet. Chiudono, ovviamente, minacciandovi con l’ennesimo allestimento e ricordandovi che a Natale potete regalare un sorriso nuovo con Impress invece del solito pigiama triste. Voi intanto mettete play, ridete, giudicate, ma sappiamo tutti che poi correte su Instagram a cercare altri deliri. Quindi fate la cosa giusta: seguite Tavolo Parcheggio anche lì, così potete criticarci con più comodità. Questo è il momento perfetto per regalarti qualcosa che rimandi da tempo. PRENOTA QUI la tua prima visita da Impress: : https://lp.smile2impress.com/it/universal-2025?utm_medium=influencers&utm_source=youtube&utm_campaign=tavoloparcheggio #ad Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata speciale direttamente dal MediaWorld, Nicole e Gianmarco scoprono l’ebbrezza di un audio migliore e la scusa perfetta per comprare qualsiasi cosa approfittando delle offerte Black Friday. Tra confessioni di televisori “presi in prestito”, case nuove arredate pensando più a Tavolo Parcheggio che alla vita reale, e il recap del lancio del mascara che ha venduto in 10 minuti quanto loro in un anno di lucidità, si passa al momento educativo: Nicole che spiega il sistema solare mettendo la Terra al centro…perché sì. Arrivano anche le disavventure burocratiche di Gianmarco (multe, fermi amministrativi e QR code infernali), un po’ di gossip su Ariana Grande bloccata in aeroporto, e l’ingresso trionfale di Ale Hilton che porta matcha, bon ton e sogni di vita da casalinga milanese col Pilates Reformer. Finale dedicato ai “cantieri aperti”: trattamenti estetici discutibili, wishlist di chirurgie e un go kart che qualcuno comprerà sicuramente. Manifestate, patatoni, e buona puntata. Approfittate anche voi delle offerte Black Friday di MediaWorld valide in negozio e online cliccando qui: https://www.mediaworld.it/it/campaign/black-friday?utm_source=youtube%20cooperations&utm_medium=soc-yt&utm_campaign=tavoloparcheggio Puntata in partnership con MediaWorld https://www.youtube.com/@MediaWorld/videos#adv Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio di Tavolo Parcheggio Gianmarco e Nicole partono con la solita energia sbagliata, ricordando Tonio Cartonio, Kate Moss e Naomi Campbell come se fossero cugini di famiglia, per poi deragliare completamente nel racconto del ritorno del Pus*y Power. Nicole rievoca con orgoglio (e un po’ di vergogna) il primo spot girato mezza ubriaca in Croazia, la famosa “vignetta” scambiata per la Viennetta e la PEC aperta per caso con dentro una multa da 10.000 €. Da lì la conversazione precipita in un delirio fiscale: tasse incomprensibili, la mitologica bonifica del Brenta, la SIAE, il bollo auto e tutti i piccoli tormenti dell’essere adulti in Italia. Gianmarco tenta di razionalizzare, Nicole insulta lo Stato in perfetto equilibrio karmico. Nel mezzo, i due improvvisano una guida pratica contro le chiamate dei call center (spoiler: si finisce comunque male), commentano i risarcimenti ridicoli del disastro Costa Concordia, e si tuffano nel gossip su Giulia De Lellis e Tony Effe genitori di Priscilla. Infine, chiariscono una volta per tutte: no, non hanno litigato, siete solo voi che vi inventate le faide nei commenti mentre lavorate ascoltando il podcast. Si chiude, come sempre, con un’esplosione di lamentele, manifestazioni e assoluzioni finali: due anime esauste, ma solidali nel disprezzo per le tasse e per la vita adulta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Tavolo Parcheggio (episodio 105, l’ultimo giro di giostra del nostro Halloween stanco) Mortisia incontra il pigiama di lusso e da lì è tutto in discesa. Gianmarco e Nicole discutono dell’unica vera religione nazionale: l’auto grossa. Q8 vs X6, colori improponibili e wrapping che dicono “guardami” e “rigami” nello stesso momento. Nel mezzo, la guerra civile del termostato: 19° per i martiri del “il cervello lavora meglio”, 25° per chi ha deciso di essere felice (e povero in bolletta). Poi vi portano al casinò, dove la matematica non è un’opinione ma un’opzione: roulette, blackjack, slot con razzi e pesci che esplodono, si esce con +30€ e -200 di dignità. True crime a piacere, Nobu, cipriani e matcha “estetico” e un teaser spudorato che vi svuoterà il conto al Black Friday. Vi daranno fonti, ma avete già capito che qui le fonti sono: “me l’hanno detto” e “l’ho visto su internet”. Voi però continuate ad ascoltarli per addormentarvi: le loro voci sono meglio della camomilla e peggio della sveglia. Se vi è piaciuto: iscrivetevi, commentate con la vostra temperatura ideale del termostato e diteci quale macchina dovremmo rovinare ogni 6 mesi. Se non vi è piaciuto: iscrivetevi lo stesso, così soffrite con costanza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella 104esima puntata di Tavolo Parcheggio, Chiara Facchetti arriva pronta a chiacchierare e finisce intrappolata in un castello infestato, con Gianmarco e Nicole che la trattano come se fosse una medium mancata e non la donna che ha guidato dieci ore per venire lì. Si parte con Birkin, ciabatte tarocche e gatti con più iPad di noi, poi si vira di colpo sull’ipertiroidismo, l’ipnosi e le visioni paranormali. Chiara racconta tutto, pure la sua guerra personale con gli aerei — mentre noi, coerenti come sempre, alterniamo empatia e stupidaggini. Nel dubbio, se state ascoltando in volo: tenetevi forte, perché tra un pan au chocolat e un attacco di panico, questo episodio atterra dritto nel vostro disagio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gianmarco e Nicole non potevano fermarsi a un podcast: ora vogliono anche traumatizzare i vostri timpani con una playlist esclusiva su Amazon Music. 🎧 Ascoltala qui, se hai il coraggio: https://music.amazon.it/playlists/B0FPX9TW75?ref_=dmm_art_irl_it_yt_pop_tpampl_adp_v1_ 👻 Si chiama “Via le mani dal volante”, ed è una specie di esperimento sociale con dentro più caos che logica: canzoni che non stanno bene insieme nemmeno sotto tortura, brani che ti fanno ballare, piangere o entrambe le cose nel giro di trenta secondi, e almeno una hit che vi farà dire “chi ha scelto sta roba?”. È la colonna sonora perfetta per chi si trucca da mostro ma dentro lo è già, per chi guida parlando da solo e per chi ha bisogno di una playlist che unisca il disagio universale. #adv E ora veniamo a noi: in questa 103esima puntata di Tavolo Parcheggio, Gianmarco e Nicole decidono di sfidare la logica (e i fantasmi) tra pianti di bambini che non esistono, carillon maledetti e un livello di ignoranza scientifica degno di “Super Quark versione low cost”. Nel frattempo si parla di libri scritti con ChatGPT (che ovviamente non ha comprato nessuno), di un blush colpevole di un esaurimento nervoso a Sanremo e del trauma dei biglietti di Ariana Grande comprati, rimborsati e poi miracolosamente “manifestati” grazie all’universo e a otto carte Amex. Il tutto condito da paure da volo, teorie sbagliate sull’Eurotunnel e una riflessione profonda: i paguri sono solo i Timon del mare? Insomma, la solita puntata piena di misteri, drammi e stupidità cosmica. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sponsored by AirUp Codice TAVOLOPARCHEGGIOCLICK per ottenere il 10% di sconto fino al 10.11 Link: https://airup.link/42EYdXe  In questa puntata di Tavolo Parcheggio sponsor AirUp, succede praticamente di tutto: si parte dalle truffe (che Carolina conosce un po’ troppo bene) e si finisce con i fantasmi nel castello, passando per cimici nei capelli, piedi ubriachi e le tette di Nicole — che, come sempre, trovano il modo di entrare nella conversazione.Zia Sonia sfoggia il suo inglese da Cambridge (versione discount), rivela di essere un’accumulatrice seriale e confessa di aver battuto a tennis una bambina di 10 anni solo per vendicarsi della madre. Nel frattempo, Nicole ammette la sua inspiegabile paura dei preti, proprio mentre si parla di benedizioni, demoni e previsioni di parto. C’è anche Max Felicitas, ma non vi diciamo come ci è finito dentro (metaforicamente, si spera). Un’ora di puro caos: paranormale, sportivo e vagamente assicurato. #airup #adv Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Benvenuti alla Halloween Edition di Tavolo Parcheggio: 101 episodi e ancora zero vergogna. Ospite d’onore: Michelle Comi, tornata dalla mitica puntata “perduta” (c’era, ma l’audio faceva più paura dei fantasmi). Annunci bomba, massaggi hot stones e due rosari alla Dea del Luxury. Nel mentre si discute di baby names discutibili, cesarei come se fossero brunch e del futuro Manuale della Mantenuta, che promette di salvarvi la vita (e rovinarvi la reputazione). Iscrivetevi, commentate, manifestate il lusso e smettete di lavorare: ci fate fare brutta figura. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal 28 Settembre succede una cosa che ci fa sentire tipo Beyoncé quando lancia gli album a sorpresa: abbiamo creato per voi disagiati che seguite Tavolo Parcheggio una playlist esclusiva su Amazon Music. Cliccate qui per rovinarvi la vita come facciamo noi: https://music.amazon.it/playlists/B0FPX9TW75?ref_=dmm_art_irl_it_yt_pop_tpampl_adp_v1_ 🎧 La nostra playlist si chiama “Via le mani dal volante” – già dal titolo potete immaginare che non sia proprio la solita compilation romantica da mettere a cena con i suoceri. Dentro ci trovate di tutto: da pezzi che vi faranno urlare come se foste in discoteca a Jesolo nel 2010, a canzoni talmente trash che Nicole giura di non aver mai sentito (ma in realtà le sa a memoria). La cosa migliore? C’è un messaggio nascosto dentro la playlist. No, non stiamo scherzando: dovrete ascoltarla bene e collegare i titoli dei brani per capirlo. Una specie di escape room musicale, ma fatta da due persone ubriache che registrano un podcast. Insomma, è la colonna sonora ufficiale del parcheggio: disordinata, assurda, ma stranamente perfetta per trasformare qualsiasi momento della vostra giornata in un mini-party. E ora veniamo a noi: siamo arrivati alla puntata 100. Cento! Ci siamo guardati e ci siamo detti: “Cosa possiamo fare per festeggiare?” Risultato: la cosa più tavolo parcheggio di sempre… bere. Ma con stile. C’è il divano, c’è lo chef che ci cucina cose che non sappiamo pronunciare, c’è il barman che ci riempie i bicchieri e ci sono, ovviamente, i gatti che cercano di rubarci la scena. All’inizio sembriamo quasi seri, ma dopo un paio di brindisi diventa una festa che manco a un matrimonio pugliese. Questa puntata è il nostro Giubileo sbronzy-chic: stesso spirito da parcheggio del Prix (ciao alcol da 2€ che ti svegli con tre occhi 👁️👁️👁️), ma versione “donne di lusso”: divano, chef privato, barman alle spalle e gatti che cercano di rubare il baccalà mantecato. Prevediamo: inizio col sole, fine nel buio… e noi due che parliamo nei bicchieri al posto dei microfoni. Dentro trovi: - Nicole che confonde TSO con l’ingrediente delle unghie (scusaci, Ministero della Salute). - Gianmarco che lancia indovinelli impossibili e sbroda come se fosse Sarabanda bagnata. - Il nostro Giubileo ufficiale: assolviamo tutti i peccati (solo per oggi, poi si torna peccatori). - La telefonata alla mamma di Nicole convinta di essere stata la consorte di Tutankhamon in un’altra vita (noi ormai parenti stretti di Akenaton). - La playlist Tavolo Parcheggio su Amazon Music per fare festa con noi (indovina la traccia sorpresa di Nico: parte con splash). - “Pop culture” a caso: Ariana incastrata nel personaggio di Glinda, Paloma Diamond, Jacob Elordi in lounge, Camera Café scambiato per noi (denunceremo solo per i danni morali). - Proposte politiche sobrie: abolire la maturità, cancellare Pitagora e introdurre “Come farsi rispettare dal commercialista 101”. - Momenti teneri (giuro): grazie davvero—sta cosa ci ha fatto diventare amici più di prima e voi siete la terza sedia al tavolo. 💘 ⚠️ Nota legale che la nostra avvocata ci ha obbligato a mettere: bevete responsabilmente, noi beviamo “succo di frutta aromatizzato all’autoironia”. Se state facendo tavolo parcheggio a casa: patatine, playlist e tag su IG—se invece siete in sala operatoria… NO. E mentre tutto questo succede, in sottofondo c’è la nostra playlist su Amazon Music, che ormai è diventata la colonna sonora ufficiale del disagio. Questa puntata è un brindisi gigante: a voi che ci ascoltate da sempre, a chi è arrivato da poco, e al fatto che siamo ancora qui, vivi. Alla puntata 101 vediamo cosa ci inventiamo. Probabilmente niente. Ma faceva figo scriverlo. PUNTATA IN COLLABORAZIONE CON AMAZON MUSIC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella 99ª puntata di Tavolo Parcheggio i conduttori – già pronti a festeggiare la centesima – oscillano tra trattamenti estetici “glass skin” e gatti che fanno wrestling. Tra un PRX-T33 e una flebo di ozono che manco Madonna, raccontano dei fan che li fermano alla sagra del carciofo, delle macchine che sprofondano nel fango, dei gloss scambiati per sigarette e delle accuse del Gazzettino. Nel mezzo si infilano digressioni sulle lasagne di mamma, i prezzi folli delle palette “di lusso”, e il dramma di TikTok Shop, diventato un mercato delle pulci 2.0. Non mancano nostalgia per Pitagora, sogni di classe G, film sui cani che fanno piangere e incidenti a 300 km/h. Un’ora abbondante in cui il podcast fa sentire meglio chi compra compulsivamente e peggio chi spende 140 euro per un balsamo labbra. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Benvenuti all’episodio 98, quello in cui Nicola e Gianmarco dimostrano che si può passare in dieci secondi netti dal Fantacalcio a Belen ed Elodie, dalle palline per idratare le piante alle birre con Hitler stampato sopra, senza battere ciglio. In mezzo ci infilano ansie da treno, American Express e sogni di Sanremo che vanno a picco come le loro squadre al Fanta. Poi si accorgono che forse nella vita hanno fatto scelte sbagliate (ma per sicurezza lo dicono ridendo) e che congelare gli ovuli è più semplice che congelare i propri istinti da gossippari seriali. C’è pure la parentesi strip club, il tutto mentre cercano di convincere Amazon Music a portarli a Sanremo e di convincere voi a smettere di scrivere il minutaggio nei commenti, perché li state facendo diventare matti. Insomma, 53 minuti di flusso di coscienza che loro chiamano “podcast” ma che in realtà è una puntata speciale di Art Attack, solo con più cavolate e meno colla vinilica. E manca pochissimo alla 100: preparatevi, o almeno fate finta, che nemmeno loro sanno cosa succederà. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nell’episodio 97 di Tavolo Parcheggio i due aprono con i soliti deliri su vacanze mai fatte, voli da prendere e Coachella sognati dal finestrino di una Panda, ma il cuore della puntata è altrove: il caso Amabile. Tra un aneddoto su docce cadenti a Jesolo e scoregge in ascensore, infatti, finiscono a commentare l’inchiesta di Charlotte Mattini. Ovviamente si improvvisano esperti di diritto del lavoro e comunicazione aziendale, distribuendo perle di saggezza che nessuno aveva chiesto. Nel mezzo, non mancano i soliti inserti nonsense: pickpocket veneziani, pannolini e addirittura un salto nel true crime tra Zodiac e il Mostro di Firenze. Insomma, anche quando cercano di fare gli opinionisti seri, riescono a trasformare tutto in un mix di gossip, indignazione e schifo. Chi si ferma a metà puntata penserà di aver ascoltato una lezione di etica aziendale. Chi arriva fino in fondo capirà che era solo l’ennesima scusa per parlare di scoregge, bambini cacati e serial killer. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Tavolo Parcheggio Gianmarco e Nicole si improvvisano esperti di cosmesi, ma per non farsi scoprire troppo presto chiamano in soccorso Maddalena, cosmetologa e tiktoker che sa davvero di cosa parla. Tra giacche da domatore di circo, creme solari che proteggono solo nei sogni e retinoli usati come se fossero zucchero a velo, scivoliamo nel meraviglioso mondo della cosmesi, dove tutto promette miracoli ma in realtà ti lascia con la pelle rossa come un peperone. Gli ascoltatori, convinti che la crema solare blocchi la vitamina D, vengono messi nello stesso girone dei terrapiattisti, mentre lo scrub diventa l’arma definitiva per trasformarsi in un carpaccio umano. Alla fine resta il dubbio: chi è più tossico, il marketing dei cosmetici o la nostra gestione tecnica del podcast? Probabilmente Tavolo Parcheggio. Maddalena D'Agostini sui social: @Madd.aliena Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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