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Wilson - Le notizie, spiegate bene
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Wilson - Le notizie, spiegate bene

Author: Il Post - Francesco Costa

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Per capire meglio le notizie e poi farsi un’idea propria, un giovedì alla volta. Di Francesco Costa

33 Episodes
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Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente - ⁠⁠⁠⁠abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.⁠ Si è chiuso un lungo ciclo di elezioni regionali e si apre qualcosa di più raro: un anno senza votare, con in mezzo un referendum costituzionale che ci porterà alle elezioni politiche e alla scelta di un nuovo parlamento, di un nuovo governo e persino di un nuovo presidente della Repubblica. Vi sembra uno scenario lontano? In realtà le cose si stanno iniziando a muovere adesso. In questa puntata rimettiamo tutto in ordine, sia la stretta attualità che le puntate precedenti, per capire perché il governo Meloni è così stabile, dove ha scelto di spostarsi verso il centro e dove si è tenuto molto a destra, quali sono le sue reali vulnerabilità e perché, nonostante il vantaggio apparente, sente di dover cambiare la legge elettorale per scongiurare un esito inatteso alle prossime elezioni. E poi: cos’è la strategia dell’opossum, qual è la prima ossessione di ogni governo, come sono fatti i punti forti e i punti deboli dell’opposizione, cosa diventerà il referendum costituzionale di cui sopra. Un racconto ragionato per affrontare tutto consapevolmente, informazione compresa.
La scomparsa dei giovani

La scomparsa dei giovani

2025-11-2011:001

Wilson, di Francesco Costa, fa parte dell'offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a capire perché le cose vanno così – e come potrebbero andare diversamente - abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson Sempre più spesso chi dirige un ospedale, una scuola, un’azienda o un supermercato dice la stessa cosa: «non troviamo persone». È una strana scarsità, quella di esseri umani, in un mondo che continuiamo a raccontare come “sovrappopolato”, eppure in Italia alla fine del secolo avremo una popolazione quasi dimezzata rispetto all'attuale: avremo un altro paese. Cosa sta succedendo davvero alla popolazione italiana? In questa puntata di Wilson ne parliamo con Alessandro Rosina, uno dei più importanti demografi italiani. Cerchiamo di capire perché l’Italia fa meno figli degli altri pur desiderandone quanti gli altri; perché anche la popolazione globale sta per cominciare a ridursi e non è vero che "siamo già troppi"; perché alcune aree del paese rischiano di svuotarsi mentre altre reggono; cosa c’entrano lavoro, salari, casa e aspettative sul futuro se facevamo più figli quando eravamo più poveri; se fare figli oggi è diventata una scelta “di destra”. E soprattutto: cosa potremmo fare, da subito, per evitare di diventare un paese vecchio, ingiusto e povero.
Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente - ⁠⁠abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠ Ogni autunno, con la legge di bilancio, ritorna la discussione sulle tasse: sono troppe, sono troppo alte, le pagano in pochi, le pagano sempre gli stessi. In questi giorni, per esempio, si parla del taglio dell'IRPEF che vuole fare il governo e della proposta della CGIL di introdurre una tassa patrimoniale. Sono discussioni cicliche, ma dietro le parole che sentiamo e di cui a volte ci sfugge il significato – aliquote, scaglioni, IRPEF, patrimoniali, rendite, contributi – c’è un sistema molto concreto che determina come viviamo, quanto guadagniamo, cosa lo Stato può permettersi di fare e cosa no. In questa puntata, mettiamo ordine e spieghiamo tutto dall'inizio. Chi sono "i ricchi" secondo lo Stato? Perché un quarto dei contribuenti sostiene quasi tutto il gettito? Perché alcune tasse sono progressive e altre no? Quali sono le tasse patrimoniali che in Italia esistono già? Una storia di storture, distorsioni, ingiustizie.
Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Per sentire tutta la puntata con Julio Velasco, abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson. Questa è una puntata speciale di Wilson, registrata dal vivo e con un vivace pubblico al Teatro Bellini di Napoli: una conversazione tra Francesco Costa e Julio Velasco, allenatore della Nazionale Italiana femminile di pallavolo e personaggio larger than life. Dentro, qualsiasi cosa. Le famiglie che non funzionano. Gli alibi. Il pressing. Silvio Berlusconi. Norberto Bobbio. Luigi Pirandello. I ventenni di vent’anni fa e quelli di oggi. Le feste delle quindicenni. Il caffè lungo. Il feedback. Le feste segrete in Iran. Perché un grande gruppo non fa una grande squadra. La società pessimista. La scuola italiana. Persino i problemi della sinistra. E l'incubo della pensione.
Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente - abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson
Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente - abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson. Ogni volta che c'è un'elezione, nazionale o locale, la partecipazione scende; ogni volta commentiamo il dato dell'astensione con toni sempre più contriti e rituali e poi non facciamo nulla. Capire perché le persone non votano richiede di guardare meglio dentro quel numero, e scoprire per esempio che la prima ragione di chi non vota non è il disinteresse o la protesta: molte persone non riescono proprio a votare. Si chiama "astensionismo involontario" ed è un grosso fenomeno in Italia. In questa puntata di Wilson, dati alla mano, spieghiamo in cosa consista e soprattutto come risolverlo.
La sanità italiana resta tra le migliori al mondo, ma oggi è in crisi profonda. Mancano medici e infermieri, le liste d’attesa si allungano, i pronto soccorso si svuotano di personale e i medici di famiglia fanno molto meno di quel che potrebbero. Le regioni e lo Stato si rimpallano le responsabilità, mentre la spesa pubblica cresce ma non abbastanza da tenere in piedi il sistema: sono le regole che non vanno. In questa puntata proviamo a capire dove si è rotto l’ingranaggio, chi può aggiustarlo e cosa serve per non perdere uno dei beni più preziosi che abbiamo: insieme a Simona Ravizza, giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera e autrice con Milena Gabanelli del libro Codice rosso sullo stato della sanità italiana. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠⁠.
Ogni grande svolta tecnologica ha coinciso con un cambio di epoca: il ferro e la macchina a vapore, la stampa, l'elettrificazione, la comunicazione di massa, l’energia nucleare. Molti sostengono che stiamo vivendo un'altra fase di passaggio epocale, grazie all’intelligenza artificiale: ma per andare dove? Dobbiamo spaventarcene? Questo cambiamento viene guidato da aziende tecnologiche sempre più grandi e potenti, quasi tutte americane o cinesi. In quanti modi diversi è un problema? Ne parliamo con Luca Ferrari, fondatore di Bending Spoons, una delle poche grandi aziende tech italiane ed europee, per capire come nasce l’innovazione, perché l’Europa non gioca la partita e come si tengono insieme crescita e responsabilità. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Quando succedono fatti molto drammatici, eventi che ci dividono e ci preoccupano, qualcuno non si accontenta più che i giornali informino e vuole invece che si schierino, che prendano posizione. Che dicano da che parte stanno. Che ragioni ha questa richiesta, e cosa succede quando i giornali effettivamente "si schierano"? Un discorso su cosa possiamo davvero pretendere da un giornale che voglia esserci utile. E su come cambiare il nostro pezzetto di mondo. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Quasi la metà delle donne italiane dice di non capire la politica e non parlarne mai nelle proprie giornate. Un terzo non si informa mai. Sono dati ISTAT e sono peggiori di quelli sugli uomini. L’affluenza al voto tra le donne è più bassa, almeno dagli anni Settanta. Le sindache sono appena il 15 per cento del totale. È un divario che attraversa età, istruzione, geografia. Le ragioni di questo fenomeno sono note: facili da individuare, meno da risolvere. Cosa si può fare, a livello individuale e collettivo, per ridurre questa distanza?  Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente - abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson.
È una condizione comune: la percezione che, mentre il mondo va a rotoli, siamo del tutto incapaci di cambiare le cose, di ottenere dei risultati, di incidere e avere un impatto sulla realtà. Ne nasce un senso di impotenza che diventa nel peggiore dei casi disillusione, sfiducia. Nel peggiore diventa cinismo, aggressività. Non è solo una sensazione: dati e ricerche mostrano che viviamo nell’epoca col maggior numero di proteste e mobilitazioni di sempre, e col minor numero di risultati raggiunti da quelle proteste e mobilitazioni. C’è un perché, anzi: ce n’è più di uno. E ci sono anche nuove strade da percorrere, da soli e insieme. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Per capire cosa significa davvero l’omicidio di Charlie Kirk bisogna partire da un dato: negli Stati Uniti la violenza armata non è un’anomalia. È il prodotto di una storia diversa dalla nostra, che spiega perché oggi la politica e la società statunitensi ci appaiano così incomprensibili. A forza di fare discussioni pigre, invece, rischiamo di perderci un fenomeno nuovo: le sottoculture online che venerano il caos, frequentate dall’assassino di Kirk. Intanto la destra rilancia una nuova forma di “cancel culture” incoraggiata dall’amministrazione Trump, che cercherà di trasformare l’omicidio in un’arma politica. Infine, da Milano al Nepal, altre storie ci ricordano quanto sia importante distinguere i fatti dagli slogan. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Lo sappiamo tutti: per cambiare la scuola servono la riforma dei sogni (approvata dal parlamento dei sogni), un organico improvvisamente abbondante, genitori consapevoli e coinvolti, tanti miliardi per alzare gli stipendi e ricostruire le scuole fatiscenti una per una. Tutte cose necessarie, ma è un modo come un altro per dire che la scuola non potrà cambiare mai. Invece la scuola può cambiare anche subito, con le regole esistenti, con le condizioni esistenti, in attesa che ne arrivino di migliori: Luca Gaggioli, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno di Quarrata, in provincia di Pistoia, racconta come ha aperto i pomeriggi senza costi extra, trasformato la didattica, coinvolto i docenti, integrato gli studenti stranieri. E quanto gli è costato sul piano personale. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
A spasso con Putin

A spasso con Putin

2025-09-0449:15

Nel giorno più vacanziero dell’anno, Donald Trump e Vladimir Putin si sono incontrati in Alaska per parlare di come chiudere la guerra in Ucraina. È stato presentato come un momento storico, potenzialmente decisivo, ma dopo tre settimane sembra che nulla sia cambiato: i bombardamenti continuano e i negoziati si sono arenati. Cosa voleva davvero Trump? E cosa cercava Putin? Per capire quell’incontro bisogna capire come entrambi usano la diplomazia, e quali obiettivi hanno. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Una cura epocale

Una cura epocale

2025-08-2837:171

Una nuova classe di farmaci sta cambiando il modo in cui viene trattata l’obesità, con risultati senza precedenti e un grande impatto sui sistemi sanitari di tutto il mondo. E non solo: apparentemente questi farmaci riducono infarti e ictus indipendentemente dal peso perso, migliorano l’apnea notturna, rallentano il declino renale nei diabetici e forse persino quello cognitivo nell’Alzheimer. Alcuni studi mostrano effetti positivi sulle dipendenze, altri suggeriscono possibili proprietà anti-invecchiamento. Secondo l’Economist, questi farmaci “cambieranno il mondo”. Con il medico Edoardo Mocini proviamo a capire che cosa fanno davvero, chi ne ha bisogno, quanto costano e quali conseguenze avranno sulla società: e perché l’obesità non è solo una questione clinica. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Lo squalo, per davvero

Lo squalo, per davvero

2025-08-2139:461

Nel 1989 al largo di Piombino, davanti alle coste della Toscana, un sub fu ucciso da uno squalo. Una tragedia che diventò il caso dell’estate e si trasformò presto in qualcos’altro, tra sospetti, cialtroni, psicosi collettive, interessi economici, teorie alternative e grosse bugie che circolarono anche sui più grandi giornali. Con il giornalista Stefano Tamburini ricostruiamo quella storia, che dice molto anche di come siamo messi oggi. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Ogni estate ha il suo tormentone anche nelle notizie: quest’anno è la presunta fuga dei turisti dalle spiagge italiane. È colpa degli stabilimenti e dei loro prezzi? È colpa di chi vuole aumentare i costi delle concessioni? Succede perché gli italiani hanno meno soldi da spendere per le vacanze? Molti sono già saltati alla loro conclusione preferita, eppure i dati veri arriveranno a fine stagione: e le prime stime e testimonianze raccontano una situazione più articolata. In montagna va alla grande, per esempio. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Ogni volta che sentiamo dire che l’Italia spende poco per scuola, università o asili, la domanda è: ma allora dov'è che spendiamo più degli altri? Risposta: sulle pensioni. La più grande voce di spesa del bilancio, la spesa in cui abbiamo il record europeo dopo la Grecia. In questa puntata partiamo da una notizia che sembra piccola – il governo Meloni sta tentando di impedire un aumento automatico di tre mesi dell’età pensionabile – per raccontare una storia enorme: come funzionano davvero le pensioni in Italia, perché il sistema è insostenibile e perché comporta un sistematico trasferimento di ricchezza da chi ha di meno a chi ha di più. E poi: in quali pensioni possono realisticamente sperare le persone che oggi hanno venti, trenta o quarant'anni. Dal 6 novembre Wilson entra a far parte dell’offerta per le persone abbonate al Post. Se vuoi continuare a seguire gli approfondimenti di Francesco Costa e capire come vanno le cose - e come potrebbero andare diversamente -⁠ abbonati al Post e continua ad ascoltare Wilson⁠.
Prendere un aereo è spesso un'esperienza frustrante e faticosa, dall'acquisto del biglietto fino all'atterraggio. Prezzi poco trasparenti, procedure opprimenti o vessatorie, code su code dentro aeroporti labirintici, sedili sempre più stretti e servizi scadenti rendono l'intera esperienza del volo tutto meno che piacevole. A complicare la situazione c'è la strategia aggressiva delle compagnie aeree low cost, certo, ma anche alcuni funzionamenti di base del mercato del trasporto aereo. Cerchiamo di conoscerli, allora: come si fanno i prezzi e perché sono più alti in estate, perché a volte l'imbarco inizia senza che l'aereo sia pronto, com'è che il wifi a bordo sta arrivando ovunque ma non in Italia e molto altro. E poi: il coccodrillo di Ladispoli e il mondo sul punto di una grossa svolta. Wilson e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, ⁠⁠⁠⁠⁠abbonati al Post⁠⁠⁠⁠⁠.
Se venite fermati da un rapinatore armato e gli consegnate tutto quello che avete, sicuramente tornerete a casa pensando che "poteva andare peggio", e il pensiero di avere "evitato il peggio" vi sarà di sollievo e consolazione. Allo stesso tempo, non penserete certo di aver concluso con il rapinatore un grande accordo, tantomeno un accordo equo o giusto. È quello che è successo con l'accordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea, e questo finale dice molto sia di loro che di noi: anzi, di noi dice proprio la cosa più importante di tutte. Wilson e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, ⁠⁠⁠⁠⁠abbonati al Post⁠⁠⁠⁠⁠.
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Comments (1)

Opobalsama

Grande episodio ♥️

Aug 19th
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