DiscoverMarketing, Business Management e Innovazione di Cristiano Nordio
Marketing, Business Management e Innovazione di Cristiano Nordio

Marketing, Business Management e Innovazione di Cristiano Nordio

Author: Cristiano Nordio

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Unisciti a Cristiano Nordio, consulente, temporary manager, docente e professore all'Università Ca' Foscari di Venezia, per esplorare il mondo del marketing strategico, della strategia, del business management e dell’innovazione. In ogni episodio troverai spunti pratici, casi reali e riflessioni approfondite su come guidare l’impresa nel cambiamento, creare valore e affrontare le sfide del mercato con metodo e visione.

👉 Perfetto per manager, imprenditori, professionisti e studenti che vogliono pensare in modo strategico, agire con intelligenza e innovare con concretezza.
39 Episodes
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Ascolta questo episodio del podcastVuoi scoprire come trasformare la tua PMI con una figura strategica che porta risultati senza pesare sul bilancio? In questo episodio del nostro podcast, ti immergiamo nel mondo del Fractional Manager, un leader esperto che lavora part-time per guidare la tua azienda verso il successo. Con un tono ironico e pratico, ti raccontiamo chi è questa figura, come funziona il fractional management e perché potrebbe essere l’ingrediente segreto per far crescere il tuo business. Attraverso esempi reali e metafore divertenti, come quella di un pizzaiolo che sforna strategie vincenti solo per le serate di punta, ti guideremo in questa soluzione innovativa. Non si tratta di un consulente che lascia un PDF e sparisce, né di un dirigente fisso con costi da capogiro. Il Fractional Manager è un alleato che si integra nel tuo team, portando visione, azione e flessibilità. Scoprirai come una PMI vinicola ha aumentato le vendite internazionali del 20% grazie a questa figura, senza bisogno di un direttore a tempo pieno. Preparati a un episodio ricco di spunti pratici, consigli operativi e un pizzico di umorismo per rendere il tutto leggero come una pizza margherita! Perché ascoltarlo? Questo episodio è un vero game-changer per chi vuole portare la propria PMI al livello successivo senza complicazioni. Se sei un imprenditore che si sente sopraffatto, un manager in cerca di soluzioni agili o semplicemente curioso di conoscere un modello di leadership innovativo, qui troverai risposte concrete. Imparerai come un Fractional Manager si differenzia da un temporary manager o un facilitatore strategico, grazie a spiegazioni chiare e riferimenti autorevoli come Forbes e Harvard Business Review. Ti sveleremo i cinque vantaggi chiave, dal risparmiare sui costi all’ottenere competenze C-level, e capirai quando è il momento giusto per sceglierlo, come quando il tuo fatturato è fermo o stai lanciando un nuovo prodotto. Inoltre, ti spiegheremo come calcolare il ritorno sull’investimento (ROI), con casi concreti come una PMI che ha generato 60.000 euro di fatturato extra investendo solo 12.000 euro. Una risorsa preziosa per Imprenditori di PMI che vogliono crescere senza assumere dirigenti full-time. Manager che cercano soluzioni flessibili per affrontare sfide strategiche. Professionisti curiosi di esplorare nuovi modelli di leadership nella gig economy. Startupper che necessitano di competenze esperte per lanciare prodotti o entrare in nuovi mercati.Questo episodio è perfetto per chi vuole trasformare le sfide in opportunità con un approccio pratico e innovativo, ispirato da fonti come McKinsey e Stanford Graduate School of Business. #FractionalManager #CrescitaPMI #LeadershipStrategica #GigEconomy #InnovazioneAziendale #ROIManagement #SoluzioniFlessibili #BusinessStrategy Leggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/fractional-manager-5-vantaggi-per-pmi/
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire il ruolo rivoluzionario del Facilitatore Strategico (Chief of staff), una figura sempre più cruciale per le piccole e medie imprese (PMI) italiane che vogliono navigare la complessità del mercato moderno con agilità ed efficacia. In un mondo dove i CEO sono spesso sopraffatti da urgenze quotidiane, burocrazia e decisioni operative, questo episodio esplora come un Facilitatore Strategico possa diventare il co-pilota ideale per trasformare una buona azienda in un’organizzazione eccezionale. Attraverso un mix di analisi approfondite, esempi pratici e testimonianze autorevoli, ti guideremo nel capire chi è questa figura, cosa fa e perché potrebbe essere la chiave per sbloccare il potenziale della tua PMI. Preparati a un viaggio che unisce strategia, innovazione e comunicazione, con spunti concreti per migliorare l’efficienza operativa e la crescita aziendale.Perché ascoltarlo?Questo episodio è un must per imprenditori, CEO e manager di PMI che sentono il peso di un’agenda infinita e vogliono liberare tempo per concentrarsi sulla visione strategica. Scoprirai come il Facilitatore Strategico non è un semplice assistente, ma un catalizzatore di cambiamento che traduce visioni complesse in azioni concrete, allinea i reparti e rimuove i colli di bottiglia che rallentano i tuoi progetti. Imparerai come questa figura, ispirata al Chief of Staff delle grandi organizzazioni, si adatta perfettamente alle esigenze delle PMI italiane, offrendo un vantaggio competitivo in un contesto di crescente complessità. Attraverso metafore accattivanti, come il CEO visto come un “supereroe con il mantello logoro” o il Facilitatore come il “custode della coerenza”, l’episodio rende accessibili concetti complessi, con esempi reali di aziende che hanno perso opportunità a causa di una comunicazione frammentata o di strategie non eseguite. Ti sveleremo tre segnali inequivocabili che indicano quando la tua azienda ha bisogno di un Facilitatore Strategico e come questo ruolo può generare un ritorno sull’investimento misurabile, non solo in termini di tempo risparmiato, ma anche di errori evitati e morale aziendale migliorato. Con riferimenti a studi autorevoli, come quelli di Harvard Business Review e Deloitte, e citazioni di esperti come Stéphanie Cau, ex Chief of Staff di Renault, questo episodio ti fornirà una guida pratica per capire se e come integrare questa figura nella tua organizzazione senza creare attriti. È l’occasione per scoprire come trasformare le sfide quotidiane in opportunità di crescita, rendendo la tua PMI più agile, innovativa e pronta a competere su scala globale. Una risorsa preziosa per Imprenditori di PMI che vogliono ottimizzare il loro tempo e concentrarsi su strategie a lungo termine senza essere travolti dalle urgenze operative. CEO e manager che cercano soluzioni per migliorare la comunicazione tra reparti e garantire l’allineamento verso obiettivi comuni. Professionisti della consulenza interessati a esplorare nuovi ruoli strategici per supportare le aziende nel raggiungimento dell’eccellenza operativa. Team leader che vogliono capire come un Facilitatore Strategico può sbloccare progetti trasversali e favorire un clima aziendale più collaborativo. Innovatori aziendali che desiderano introdurre un approccio moderno alla gestione, ispirato alle migliori pratiche globali, adattato al contesto italiano.#FacilitatoreStrategico #PMI #StrategiaAziendale #EfficienzaOperativa #Innovazione #Leadership #ComunicazioneAziendale #ChiefOfStaff #CrescitaImprenditoriale #GestioneDelCambiamentoLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/facilitatore-strategico-ruolo-chiave-pmi/
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come trasformare i tuoi contenuti digitali in un’arma strategica per dominare l’era della ricerca conversazionale e generativa! In un mondo dove assistenti AI come Gemini, ChatGPT e Perplexity stanno ridefinendo il modo in cui le persone cercano informazioni, le PMI devono adattarsi per emergere come fonti autorevoli. Questo episodio ti guida attraverso cinque strategie pratiche per ottimizzare i tuoi contenuti per l’AI, rendendoli non solo visibili, ma indispensabili per le intelligenze artificiali che rispondono alle domande degli utenti. Imparerai come costruire un’autorevolezza che cattura l’attenzione delle AI, strutturare i tuoi contenuti in modo che siano facilmente “digeribili”, adottare un linguaggio naturale che rispecchia le ricerche degli utenti, fornire risposte dirette che le AI amano citare e applicare queste tecniche con esempi concreti, come trasformare un articolo generico in un capolavoro AI-ready. Non si tratta solo di scalare le classifiche di Spotify o di altri motori di ricerca audio, ma di diventare una voce di riferimento che le AI scelgono per rispondere agli ascoltatori. Con consigli pratici, citazioni da fonti autorevoli come HubSpot e McKinsey, e un approccio chiaro e coinvolgente, questo episodio è la tua guida per navigare il futuro della visibilità digitale. Perché ascoltarlo? Questo episodio è un must per chi vuole anticipare le tendenze e trasformare il proprio podcast in una risorsa che le AI non possono ignorare. Scoprirai come l’Ottimizzazione Contenuti per AI (AIO) si differenzia dalla SEO tradizionale, concentrandosi su chiarezza, struttura e credibilità per attrarre ascoltatori qualificati. Imparerai a creare episodi che rispondono direttamente alle domande degli utenti, come “Quale software aiuta le PMI a gestire il marketing nel 20XX?”, utilizzando un linguaggio conversazionale che allinea il tuo podcast ai dataset delle AI. Ti sveleremo come implementare una struttura logica con titoli accattivanti e FAQ per massimizzare la scopribilità su piattaforme come Spotify, dove le ricerche vocali e conversazionali stanno diventando la norma. Inoltre, esploreremo come citare fonti autorevoli e aggiornare regolarmente i contenuti per dimostrare E-E-A-T (Esperienza, Expertise, Autorevolezza, Affidabilità), un fattore chiave per essere scelti dalle AI. Con esempi pratici, come l’ottimizzazione di un episodio sui benefici del caffè, questo podcast ti offre strumenti concreti per rendere i tuoi contenuti una fonte primaria per le risposte delle AI, aumentando la tua visibilità e il tuo impatto su Spotify.Una risorsa preziosa per: Imprenditori e marketer di PMI che vogliono posizionare il loro podcast come punto di riferimento nel loro settore, attirando ascoltatori pronti a convertire. Creatori di contenuti audio che desiderano ottimizzare i loro episodi per le ricerche conversazionali su Spotify e altre piattaforme. Professionisti del digital marketing che cercano strategie per integrare l’AIO con la SEO tradizionale, migliorando la scopribilità del loro podcast. Temporary manager e consulenti che vogliono usare il podcasting per dimostrare competenza e attrarre clienti qualificati.#OttimizzazioneContenutiAI #RicercaConversazionale #AIO #SEOeAI #PodcastMarketing #AutorevolezzaDigitale #E_E_A_T #VisibilitàSpotify #ContentStrategy #MarketingPMILeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/ottimizzazione-contenuti-per-ai/
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come trasformare la tua PMI in un punto di riferimento online, costruendo una reputazione online solida e duratura che catturi l’attenzione di clienti e motori di ricerca. In un mondo digitale dove tutti competono per farsi notare, non basta avere un sito web: serve una strategia che ti renda affidabile, competente e unico. Questo episodio ti guida attraverso cinque strategie pratiche, ispirate al framework E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), per creare una reputazione online che non solo attiri visitatori, ma li trasformi in clienti fedeli. Con un tono chiaro, un pizzico di ironia e consigli applicabili subito, ti sveliamo come smettere di essere un’ombra digitale e diventare una voce autorevole nel tuo settore, ottimizzando il tuo posizionamento su Spotify e altre piattaforme.Perché ascoltarlo? Questo episodio è una miniera d’oro per chi vuole fare il salto di qualità online senza perdersi in tecnicismi complessi. Se sei un imprenditore o un marketer di una PMI, scoprirai come costruire una presenza digitale che non solo piace a Google, ma conquista anche la fiducia del tuo pubblico. Parliamo di come definire un’identità di brand autentica che racconti la tua storia, creando un’immagine coerente e memorabile. Ti spieghiamo come produrre contenuti che non siano solo parole, ma veri strumenti di valore, come guide approfondite o casi studio che dimostrano la tua competenza. Approfondiamo l’importanza dell’engagement attivo, mostrando come trasformare i commenti sui social o le recensioni dei clienti in opportunità per rafforzare la tua reputazione online. Non trascuriamo l’aspetto tecnico: ti guidiamo su come ottimizzare il tuo sito per velocità, sicurezza e accessibilità mobile, rendendolo una base solida per la tua credibilità. Infine, ti sveliamo come monitorare i tuoi progressi con strumenti come Google Analytics e Google Alerts, adattando la tua strategia per rimanere sempre rilevante. Ogni consiglio è pensato per essere pratico e accessibile, anche per chi ha risorse limitate, con esempi reali e metafore che rendono i concetti facili da afferrare, come trasformare il tuo sito da una brochure impolverata a un biglietto da visita digitale che lascia il segno.Una risorsa preziosa per imprenditori, marketer e consulenti di PMI che vogliono smettere di inseguire l’algoritmo e iniziare a costruire una reputazione online che duri nel tempo. Questo episodio è perfetto per chi cerca strategie concrete per emergere in un mercato affollato, senza bisogno di budget enormi o competenze tecniche avanzate. Che tu stia lanciando un nuovo progetto o rinnovando la tua presenza digitale, troverai spunti per creare un brand che ispiri fiducia e converta visitatori in clienti. Ideale anche per chi vuole ottimizzare il proprio podcast su Spotify, imparando a strutturare contenuti che risuonino con il pubblico e migliorino il posizionamento grazie a una narrazione autentica e a una strategia ben definita.#ReputazioneOnline #MarketingPMI #EEAT #DigitalStrategy #BrandIdentity #Engagement #OttimizzazioneSito #FiduciaDigitale #ContentMarketing #PMISuccesso Leggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/reputazione-online-guida-pmi
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come rivoluzionare il posizionamento della tua PMI su Spotify nell’era dell’intelligenza artificiale, dove l’ottimizzazione SEO per l’autorità sta ridefinendo le regole del gioco. Perché ascoltarlo?Questo episodio è un viaggio strategico che ti guiderà attraverso cinque passi concreti per trasformare il tuo brand in una fonte autorevole, capace di emergere non solo sugli algoritmi di Spotify, ma anche nel panorama digitale dominato dall’AI. Scoprirai come l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui gli utenti trovano contenuti audio, passando da semplici ricerche per parole chiave a query complesse che premiano competenza, esperienza e affidabilità. Imparerai a sfruttare il modello EEAT (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) per creare episodi che non solo attraggano ascoltatori, ma li trasformino in fan fedeli, pronti a interagire con il tuo brand. Ti sveleremo come lasciare alle spalle le vecchie tattiche SEO, come l’accumulo di tag generici, e abbracciare una strategia che punta su contenuti di nicchia, domande conversazionali e cluster tematici per dominare il tuo settore. Immagina di essere il punto di riferimento per “marketing per ristoranti a km 0” o “soluzioni CRM per artigiani”: questo episodio ti mostrerà come farlo, con esempi pratici come casi studio che dimostrano il “prima e dopo” di un podcast ottimizzato o tutorial che mostrano il valore reale del tuo contenuto. Approfondiremo l’impatto dell’AI sul traffico, spiegando come, sebbene le ricerche informative semplici possano ridursi, il pubblico che arriva al tuo podcast sarà più qualificato, più intenzionato a convertire, grazie al “Messy Middle” che l’AI trasforma in un’opportunità. Ti guideremo su come scegliere tag potenti, non solo per il ranking, ma per rispondere alle domande reali degli ascoltatori, usando strumenti come le ricerche correlate di Spotify o piattaforme come AlsoAsked. Parleremo di come costruire una reputazione a prova di algoritmo, con biografie credibili per i tuoi host, fonti citate nei tuoi episodi e una presenza digitale trasparente che urla affidabilità. Una risorsa preziosa per imprenditori, marketer e creator che vogliono smettere di inseguire l’algoritmo di Spotify e iniziare a dettare le regole, costruendo un podcast che non solo si posiziona in alto, ma diventa la voce autorevole del loro settore. Con un tono competente ma accessibile, arricchito da metafore come quella di un’AI che “assaggia” il meglio di ogni contenuto per creare qualcosa di unico, questo episodio ti ispirerà a guardare il tuo podcast non come un semplice file audio, ma come un pilastro strategico per la tua autorità digitale. Preparati a cambiare prospettiva e a fare il prossimo passo. #OttimizzazioneSEO #AutoritàDigitale #PodcastMarketing #AIeSEO #StrategiePMI #EEAT #SpotifyRanking #ContentMarketing #BrandStrategy #NicchiaDiMercatoLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/ottimizzazione-seo-per-lautorita-guida-pmi
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come Shop with AI Mode di Google sta ridefinendo le strategie ecommerce per PMI, trasformando il modo in cui le piccole e medie imprese possono competere in un mercato digitale in rapida evoluzione. Perché ascoltarlo? Questo episodio è un viaggio illuminante nel cuore della rivoluzione dell’ecommerce, dove l’intelligenza artificiale di Google, guidata da Gemini 2.5, sta cambiando le regole del gioco, rendendo l’acquisto online un processo fluido e istantaneo, come scegliere un prodotto al mercato e averlo già pagato e consegnato senza muovere un dito. Approfondiamo come Google abbia preso il controllo dell’intento di acquisto, catturando il 63% delle ricerche iniziali degli utenti, lasciando indietro piattaforme come TikTok e Instagram, che si basano su acquisti impulsivi. Esploriamo la fine del tradizionale funnel di vendita: non più un lungo viaggio di consapevolezza e considerazione, ma un’esperienza lampo dove ricerca e acquisto si fondono in pochi secondi, eliminando carrelli e pagine prodotto che costano alle PMI il 37% delle spese operative. Parliamo di Google Wallet, che azzera le commissioni di pagamento, trasformando il checkout in un’autostrada gratuita rispetto ai caselli di PayPal o Stripe, e di come questo possa aiutare le PMI a risparmiare, anche se il 45% di loro fatica a integrarsi per mancanza di competenze tecniche. Ci immergiamo nell’importanza dei dati, il carburante dell’ecommerce moderno, con il Shopping Graph di Google che richiede codici GTIN, descrizioni dettagliate e immagini di qualità per rendere i prodotti visibili: senza questi, una PMI che vende miele biologico o candele artigianali rischia di restare invisibile, come una bancarella senza insegna. Infine, riflettiamo sull’identità di brand nell’era dell’AI, dove raccontare una storia unica, come “pelle vegana, fatta in Italia”, diventa cruciale per distinguersi, con il 46% dei consumatori che preferisce marchi sostenibili e la prospettiva di agenti AI personalizzati che potrebbero aumentare la fedeltà del 25%. Una risorsa preziosa per titolari di PMI, responsabili marketing e innovatori che vogliono navigare questa trasformazione senza essere travolti, imparando a ottimizzare i dati, integrarsi con Google Pay e costruire un’identità forte per non diventare solo “un prodotto” nell’algoritmo. Con esempi pratici, come il negozio di marmellate che deve dichiarare “biologico, senza zuccheri, toscano” per essere trovato, e consigli strategici, questo episodio ti guiderà a pedalare forte in discesa, evitando che il tuo negozio diventi un relitto digitale in un mercato da 6,8 trilioni di dollari. #StrategieEcommercePMI #GoogleAIEcommerce #DatiStrutturatiEcommerce #BrandIdentityAI #PagamentiEcommercePMILeggi articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/la-fine-dellecommerce-come-lo-conosciamo/
Ascolta questo episodio del podcast, un viaggio immersivo nel mondo della customer experience e delle strategie innovative che stanno rivoluzionando il modo in cui le piccole e medie imprese si connettono con i loro clienti. Perché ascoltarlo? Perché offre spunti pratici e concreti, tratti da un evento esclusivo come il Forum Retail di Milano, dove esperti del settore hanno condiviso visioni autentiche su come trasformare dati, relazioni e tecnologia in opportunità di crescita. Scoprirai come la personalizzazione, basata su un’analisi intelligente dei dati, può creare percorsi su misura per ogni cliente, aumentando la fidelità e la soddisfazione. Esplorerai il potere della gamification, con esempi reali di come dinamiche ludiche possano rendere l’interazione con un brand più coinvolgente e divertente, trasformando ogni touchpoint in un momento memorabile. Inoltre, ti immergerai nel concetto di community building, dove i clienti diventano co-creatori attivi, rafforzando il legame emotivo con l’azienda. Questo episodio non si limita a teorizzare: presenta casi di studio vividi, come l’integrazione fluida tra canali digitali e fisici per un’esperienza omnicanale umana, e strategie di loyalty legate a valori come sostenibilità e benessere, perfette per distinguersi in un mercato competitivo. Una risorsa preziosa per imprenditori, manager e professionisti che vogliono ottimizzare l’esperienza del cliente senza investimenti proibitivi, trovando ispirazione in approcci semplici ma efficaci. Ideale per chi cerca di innovare con umanità, questo episodio combina tecnologia, relazione e strategie attuabili, offrendo strumenti per costruire fiducia e fidelità a lungo termine. Perfetto per chi vuole restare aggiornato sulle tendenze del retail e della gestione clienti, questo contenuto è un alleato strategico per le PMI che puntano a crescere in modo sostenibile. #CustomerExperience #Personalizzazione #Gamification #CommunityBuilding #RetailInnovation #PMIStrategies #BusinessGrowth #LoyaltyPrograms #Sostenibilità #DigitalTransformation #HumanCentric #ForumRetailMilano #MarketingStrategico #Engagement #InnovationInRetailLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/strategie-per-migliorare-la-customer-experience/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in un viaggio approfondito sulle strategie di marketing digitale e offline che possono rivoluzionare le agenzie immobiliari nella suggestiva provincia di Venezia, un mercato unico per la sua combinazione di storia, turismo e dinamiche immobiliari. Perché ascoltarlo? Questo episodio offre un'analisi dettagliata e pratica di come le agenzie immobiliari possono distinguersi in un settore competitivo, sfruttando un approccio omnichannel per aumentare la visibilità e attrarre clienti. Gli studenti universitari, con il loro contributo fresco e innovativo, hanno analizzato casi reali di agenzie che hanno implementato con successo strategie di marketing, combinando strumenti digitali come SEO, social media advertising e content marketing con tecniche tradizionali come eventi locali, volantini e networking sul territorio. Scoprirai come ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca, utilizzando parole chiave specifiche come "immobili Venezia" o "case in vendita Mirano", per intercettare potenziali acquirenti online. L'episodio esplora l'importanza di creare contenuti accattivanti, come tour virtuali delle proprietà o post sui social che raccontano la storia unica di ogni immobile, per connettersi emotivamente con il pubblico. Non mancano consigli su come sfruttare piattaforme come Instagram e TikTok per raggiungere un pubblico giovane, mostrando ville storiche o appartamenti moderni con video dinamici. Sul fronte offline, si analizzano strategie come open house ben organizzati o collaborazioni con influencer locali per promuovere il brand in contesti come il Carnevale di Venezia o eventi culturali. Gli studenti evidenziano come l'integrazione di questi canali crei un'esperienza cliente fluida, dalla scoperta dell'annuncio alla firma del contratto. Una risorsa preziosa per agenti immobiliari, professionisti del marketing e imprenditori che vogliono trasformare la loro strategia e ottenere risultati concreti in un mercato competitivo. Imparerai a bilanciare creatività e analisi dati per costruire campagne efficaci, ottimizzare il budget pubblicitario e fidelizzare i clienti attraverso un servizio personalizzato. L'episodio include esempi pratici, come un'agenzia di Mestre che ha triplicato le visite al sito grazie a una campagna SEO mirata, o un'altra a Murano che ha usato lo storytelling per vendere proprietà di lusso. Ascolta per scoprire come combinare innovazione e tradizione per emergere nel mercato immobiliare veneziano, con spunti che puoi applicare subito alla tua attività. #StrategieDiMarketingPerAgenzieImmobiliari #MarketingImmobiliare #OmnichannelMarketing #SEOImmobiliare #SocialMediaMarketing #VeneziaImmobiliare #ContentMarketing #MarketingOffline #CasiRealiImmobiliare #InnovazioneImmobiliareLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/strategie-di-marketing-per-agenzie-immobiliari/
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come le Piccole e Medie Imprese (PMI) possono trasformare l’innovazione in un superpotere per competere in un mercato in continua evoluzione. Perché ascoltarlo? Questo episodio offre un’immersione nelle strategie pratiche di innovazione sostenibile, ispirate dalle esperienze condivise da manager di aziende leader e fondatori di startup visionarie durante un esclusivo corso di Innovazione all’Università Ca’ Foscari. Attraverso le storie di realtà come IKEA, Thales Alenia Space, Nazena, COAL ed Eureka Sweepers, il podcast svela come le PMI possano adottare approcci concreti per superare le sfide e cogliere opportunità, anche con risorse limitate. Si esplora il concetto di Open Innovation, illustrato dal caso di Thales Alenia Space, che ha collaborato con oltre 150 startup per accelerare l’innovazione e ridurre i tempi di mercato, dimostrando come le PMI possano accedere a nuove tecnologie attraverso partnership strategiche. La trasformazione digitale, affrontata con il progetto “IKEA Paperless”, rivela l’importanza di un approccio agile e iterativo, con metodologie Lean Startup che permettono di testare e apprendere rapidamente, minimizzando i rischi. Si approfondisce anche lo sviluppo prodotto con il Quality Function Deployment (QFD), utilizzato da Eureka Sweepers per tradurre la voce del cliente in prodotti di successo, un metodo alla portata delle PMI per ottimizzare risorse e competere globalmente. L’imprenditorialità sostenibile è al centro della storia di Nazena, che, con il suo focus sull’economia circolare, mostra come pivot strategici e l’accesso a ecosistemi di innovazione, come i programmi di accelerazione, possano trasformare sfide in opportunità. Infine, il caso di COAL evidenzia come la filiera corta e un cambio culturale possano creare valore, rafforzando il legame con il territorio e i clienti. Una risorsa preziosa per imprenditori, manager e innovatori che desiderano ispirazione e strumenti pratici per rendere la loro PMI più competitiva e sostenibile. Questo episodio è un viaggio nel cuore dell’innovazione, con esempi concreti e strategie adattabili, perfetto per chi vuole trasformare idee in azioni di successo. #InnovazioneSostenibile #PMI #OpenInnovation #TrasformazioneDigitale #SviluppoProdotto #EconomiaCircolare #FilieraCorta #LeanStartup #QFD #ImprenditorialitàLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/strategie-di-innovazione-sostenibile-per-pmi-lezioni-pratiche-dal-corso-ca-foscari/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in una riflessione profonda e toccante su comunicazione sociale e manipolazione, un tema che attraversa le dinamiche relazionali, le narrazioni collettive e le sfide personali in un mondo dove il racconto ha il potere di plasmare la verità. In questa puntata, esploriamo una storia intensa e autentica, quella di un uomo che, in un momento di estrema vulnerabilità segnato da un trauma cranico e una diagnosi di disturbo post-traumatico da stress (DPTS), si trova intrappolato in una rete di manipolazione narcisistica. Con un approccio empatico e lucido, l’episodio svela come la manipolazione relazionale possa insinuarsi nei vuoti emotivi, sfruttando fragilità per costruire una realtà distorta che isola, svaluta e colpevolizza la vittima. Attraverso il racconto, si analizzano i meccanismi subdoli del narcisismo covert, che non usa aggressività esplicita ma un logoramento mentale lento, capace di far dubitare della propria identità e memoria. La narrazione si amplia per affrontare il peso del silenzio in una società dove la comunicazione sociale spesso premia chi narra per primo, lasciando le voci meno ascoltate – come quelle di uomini vittime di manipolazione – nell’ombra. L’episodio non si limita a una storia personale: tocca le ingiustizie istituzionali, evidenziando come il sistema, pur proteggendo giustamente le donne, fatichi a riconoscere gli uomini come vittime, con dati Istat che indicano il 26,4% delle vittime di violenza domestica come maschili. Si parla di una figlia segnata dal trauma secondario, di una ex compagna che testimonia con lucidità gli effetti devastanti della manipolazione, e di un percorso di giustizia personale attraverso il racconto. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una risorsa preziosa per chi vuole comprendere come la comunicazione sociale e manipolazione influenzino non solo le relazioni, ma anche la percezione pubblica e le istituzioni, offrendo spunti per riconoscere dinamiche tossiche e sostenere chi ne è vittima. È per chi cerca storie che rompono i tabù, come la vulnerabilità maschile, e desidera riflettere sul potere trasformativo del raccontare per liberarsi dal dolore e impedire che certi comportamenti si ripetano. La puntata si chiude con uno sguardo all’Europa, dove numeri di emergenza unisex e sportelli dedicati iniziano a riconoscere le vittime maschili, e un invito a innovare la comunicazione per un ascolto inclusivo. #ComunicazioneSociale #Manipolazione #Narcisismo #ViolenzaPsicologica #DPTS #Trauma #Narrazione #Giustizia #VulnerabilitàMaschile #InnovazioneSociale #AscoltoInclusivo #RiflessioniRelazionali #VeritàScomode #Resilienza #SupportoPsicologico.Leggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/comunicazione-sociale-e-manipolazione-quando-raccontare-diventa-liberta/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in una rivoluzione silenziosa che sta cambiando il nostro rapporto con i social media e il mondo digitale nel 2025! Scoprirai come la Generazione Z, stanca di notifiche incessanti e filtri perfetti, stia dicendo "no grazie" ai social media per abbracciare una vita più autentica e connessioni umane vere. Ti porteremo nel cuore di questa ribellione, esplorando il fenomeno di The Offline Club, nato ad Amsterdam e ora esploso in città come Londra, Parigi, Dubai, Barcellona e Milano, dove gli smartphone vengono banditi per lasciare spazio a chiacchiere, giochi da tavolo e momenti di pura spontaneità, come un pigiama party senza Wi-Fi. Approfondiremo il crescente disincanto verso i social media, con l’86% dei giovani che, secondo McCrindle Research, cerca di ridurre il tempo passato a scrollare, spinto dall’ansia di essere "sempre connessi" e dalla nostalgia per un’epoca più semplice, anche se mai vissuta. Parleremo dei benefici scientificamente provati del digital detox, come un sonno migliore, meno stress e una riduzione dei sintomi depressivi, grazie a studi come quelli di Psychology World e PubMed Central, che dimostrano come spegnere i social media sia una boccata d’ossigeno per la mente. Ti stupirai scoprendo il paradosso di usare i social media per promuovere la disconnessione, con campagne come #DisconnectToReconnect e giovani che abbandonano piattaforme come Instagram e X per protestare contro la cultura dell’apparenza. Non mancheranno esempi concreti: da Anna, che ha riscoperto il disegno con la sfida “30 giorni senza social media”, a Marco, che durante un Digital Sabbath ha ritrovato il gusto di parlare con sconosciuti. Esploreremo anche il boom dei dumb phones, scelti persino da star come Eddie Redmayne e Christopher Nolan per vivere nel momento, e movimenti come Smartphone Free Childhood, che nel Regno Unito spinge i genitori a ritardare l’ingresso dei figli nel mondo dei social media, con iniziative come le “giornate senza schermo” a Bristol, piene di picnic e cacce al tesoro. E ancora, ti parleremo di No-Social November, la sfida globale per un mese senza social media, e dei ritiri di Wilderness Retreats in Scozia, dove si vive nella natura senza Wi-Fi, tra yoga e pittura. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una guida per capire come disconnettersi dai social media possa ricaricare la tua anima e ispirarti a trovare un equilibrio tra digitale e reale, con storie, dati e spunti per agire, come organizzare una serata offline o provare un weekend senza smartphone. Una risorsa preziosa per chi vuole vivere con più intenzione in un mondo iperconnesso!#DigitalDetox #VitaOffline #Autenticità #BenessereMentale #GenerazioneZ #Disconnessione #SmartphoneFree #OfflineClub #SaluteMentale #NoSocialNovemberLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/social-media-no-grazie-la-grande-fuga-offline-per-lautenticita/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in un racconto avvincente che scuote le fondamenta del dibattito sulla crisi climatica, portando alla luce il ruolo delle campagne pubblicitarie nel plasmare la narrazione ambientale. Scoprirai come il rifiuto del Corriere della Sera di pubblicare un annuncio provocatorio di Greenpeace Italia, con il suo iconico titolo Scemo chi legge, abbia acceso un dibattito infuocato su censura, indipendenza dei media e influenza economica. L’annuncio, pensato per denunciare il greenwashing di ENI e la complicità dei media, è stato bloccato con la motivazione di essere un “attacco diretto” al colosso energetico, sollevando sospetti su un possibile inchino agli interessi economici di un grande inserzionista. Questo episodio non si limita a raccontare l’incidente, ma scava a fondo nelle dinamiche di potere che intrecciano media, aziende fossili e attivismo ambientale. Approfondisce il contesto della battaglia legale La Giusta Causa, lanciata da Greenpeace e ReCommon contro ENI, il Ministero dell’Economia e Cassa Depositi e Prestiti, accusati di contribuire alla crisi climatica violando diritti umani fondamentali. La causa, ispirata a precedenti europei come Urgenda, mira a costringere ENI a ridurre le emissioni del 45% entro il 2030, ma l’azienda risponde con eccezioni di giurisdizione e cause per diffamazione, definite dalle ONG come tentativi di silenziamento. Il podcast esplora come ENI utilizzi campagne pubblicitarie patinate per promuovere il gas naturale come “energia pulita”, nonostante rapporti come quello di Greenpeace (2023) e Clean Air Task Force (2024) evidenzino perdite di metano devastanti e un investimento minimo in rinnovabili, appena l’1% del budget aziendale secondo InfluenceMap (2025). Si analizza il peso economico di ENI come inserzionista sul Corriere, con publiredazionali e “sovracopertine verdi” che sfumano il confine tra giornalismo e promozione, alimentando il sospetto di autocensura. Il racconto si allarga a una prospettiva globale, mostrando come l’industria fossile, attraverso campagne pubblicitarie e lobbying, manipoli la narrazione climatica, confondendo il pubblico e rallentando l’azione ambientale, come documentato da Climate Home News (2024) e UNESCO (2025). Questo episodio è un invito a riflettere: chi controlla davvero il racconto della crisi climatica? I media, sotto pressione economica, rischiano di diventare megafoni di narrazioni fuorvianti, mentre voci critiche come quella di Greenpeace lottano per farsi sentire. Perché ascoltarlo? Per comprendere come le campagne pubblicitarie non siano solo spot, ma strumenti di potere che modellano il nostro futuro ambientale. Una narrazione avvincente, arricchita da analisi e un pizzico di ironia, che smaschera le tensioni tra profitto e verità, spingendo gli ascoltatori a interrogarsi sul ruolo dei media e sull’urgenza di un’informazione libera. Una risorsa preziosa per: #CrisiClimatica #Greenwashing #IndipendenzaDeiMedia #ENI #Greenpeace #CampagnePubblicitarie #Censura #Sostenibilità #Giornalismo #GiustiziaClimatica
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come un format innovativo come Enablers’ Kitchen possa trasformare le sfide aziendali attraverso il pensiero laterale e la collaborazione creativa. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una risorsa preziosa per chi desidera esplorare modi non convenzionali di affrontare problemi complessi, stimolare l’innovazione e costruire team più coesi, con un focus su tematiche cruciali come #InnovazioneAziendale, #PensieroLaterale, #Gamification, #Collaborazione e #MarketingIntelligence. Ti immergerai nell’esperienza di Delcon, un’azienda bergamasca specializzata in dispositivi medici, che ha utilizzato un approccio unico per risolvere una sfida di marketing intelligence in un contesto post-pandemico. Scoprirai come Barbara Sala, amministratrice di Delcon, ha guidato un team eterogeneo di “apprendisti” esterni, combinando dati di mercato, obiettivi aziendali e vincoli operativi per generare soluzioni su misura, definite come “big idea”. L’episodio esplora il potere della metafora della cucina, dove ingredienti, paletti e limiti si trasformano in opportunità creative, proprio come in una cooking class. Approfondirai come il pensiero laterale, teorizzato da Edward de Bono, sia stato applicato per rompere gli schemi mentali tradizionali, permettendo ai partecipanti di guardare il problema da angolazioni inaspettate. Inoltre, l’episodio ti porterà nel cuore di un evento phygital, che ha unito partecipanti in presenza a Bergamo con altri collegati da remoto, fino a Roma, grazie a piattaforme di design thinking come Miro e Mural. Questo formato ibrido, particolarmente rilevante nel 2020, ha dimostrato come la tecnologia possa amplificare la collaborazione e il coinvolgimento, superando le barriere geografiche. Scoprirai il ruolo chiave del peer-to-peer mentoring, che ha valorizzato la diversità di prospettive per generare idee innovative, creando un clima di fiducia in cui ogni partecipante si sentiva libero di proporre soluzioni audaci. L’episodio evidenzia anche il contributo del team Enablers, che ha orchestrato l’evento con i giochi seri di Ain’t a Game, dando ritmo e struttura attraverso ruoli come quello di Adriano, che ha spinto sull’innovazione, Silvia, che ha facilitato la comunicazione, Cristiano, che ha valutato le idee strategiche, e Alessia, che ha portato un tocco digitale come food blogger. Questo approccio ludico ha reso il processo di problem solving dinamico e coinvolgente, trasformando una sfida aziendale in un laboratorio di creatività. Una risorsa preziosa per #Leadership, #TeamBuilding, #InnovazioneDigitale e #ProblemSolving, questo episodio ti ispirerà a ripensare il modo in cui affronti le sfide nella tua organizzazione, offrendo strumenti pratici per applicare il pensiero laterale in contesti professionali. Non perderti i momenti di concentrazione, i sorrisi condivisi e l’energia catturata nelle immagini e nel video realizzati durante l’evento, che testimoniano come la cucina possa diventare un palcoscenico per l’innovazione. Se sei un imprenditore, un manager o un appassionato di approcci creativi, questo episodio ti fornirà spunti concreti per stimolare la collaborazione e generare soluzioni rivoluzionarie, con un’attenzione particolare a come la gamification e il mentoring possano trasformare il futuro del tuo business. #Creatività #BusinessStrategy #Phygital #DesignThinking #MentoringLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/delcon-kitchen-la-prima-cucina-del-pensiero-laterale/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in un’analisi approfondita su come affrontare le turbolenze e le crisi imprevedibili, come quella pandemica del 2020, con un metodo strategico che può fare la differenza per imprese e sistemi paese. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una guida essenziale per manager, imprenditori e professionisti che vogliono trasformare l’incertezza in opportunità, imparando da esempi concreti come il “metodo tedesco” e il piano pandemico svizzero. Scoprirai come l’anticipazione, la reattività e la valorizzazione delle buone pratiche territoriali abbiano permesso ad alcuni paesi di mitigare gli impatti di shock strategici, mentre l’Italia ha mostrato lacune nella pianificazione e nella visione di lungo termine. L’episodio esplora tre scenari chiave per il contesto italiano: la minaccia di una seconda ondata virale, una crisi di liquidità imminente e l’inevitabile recessione economica futura. Per ciascuno, vengono delineate strategie pratiche per le aziende, come garantire la sicurezza sul lavoro, ottimizzare i flussi di cassa, adottare il remote working e ripensare modelli di business per cogliere nuovi bisogni di mercato, come la domanda di prossimità e sicurezza. Si parla di agilità, di come testare rapidamente alternative strategiche e di come rileggere il mercato per creare valore in un contesto mutato. L’episodio sottolinea l’importanza di un approccio sistematico che non si basi su protocolli rigidi, ma su un’analisi di scenario dinamica, capace di intercettare segnali dal macro-ambiente e tradurli in decisioni rapide ed efficaci. Confrontando l’Italia con Germania e Svizzera, si evidenzia il bisogno di piani di contingenza robusti e di una collaborazione pubblico-privato per superare la frammentazione istituzionale. È una risorsa preziosa per chi cerca strumenti concreti per navigare l’incertezza, con spunti su innovazione di prodotto, digitalizzazione e nuove value proposition per affrontare mercati emergenti. Non mancano riflessioni sul lungo periodo, come la necessità di rivedere la globalizzazione e investire in una governance sovranazionale. Questo episodio è un invito a sviluppare resilienza, pensiero laterale e creatività imprenditoriale per trasformare le crisi in opportunità di crescita. #AnalisiDiScenario #StrategiaAziendale #GestioneCrisi #Innovazione #Resilienza #Digitalizzazione #SmartWorking #Liquidità #Recessione #BuonePratiche #GlobalizzazioneLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/analisi-di-scenario-e-metodo-in-epoca-di-turbolenza/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in un’appassionante chiacchierata che esplora il potenziale trasformativo del “gioco serio” nel mondo aziendale, un tema che unisce leggerezza, creatività e strategia per affrontare le sfide più complesse del business. In questo appuntamento ci si confronta con un esperto appassionato di innovazione e apprendimento esperienziale, che svela come il gioco possa diventare un potente strumento per il problem solving e il decision making. Perché ascoltarlo? Questo episodio non si limita a parlare di teoria, ma offre spunti concreti su come il gioco serio, o serious game, possa rivoluzionare il modo in cui le aziende affrontano nuove strategie, entrano in mercati inesplorati o sviluppano prodotti e servizi innovativi. Attraverso un mix di interattività e struttura, i giochi seri creano un ambiente sicuro in cui si può sperimentare, sbagliare e imparare senza il peso delle conseguenze reali, favorendo un apprendimento profondo e duraturo. La conversazione si addentra nelle quattro componenti fondamentali del gioco serio: il metodo, che fornisce un processo strutturato per pensare fuori dagli schemi e generare soluzioni creative; il flow, che cattura l’attenzione e il coinvolgimento emotivo e mentale dei partecipanti, rendendo ogni attività dinamica e coinvolgente; la dinamica di gruppo, che abbatte barriere come il timore del giudizio o la soggezione verso i superiori, favorendo una collaborazione autentica; e la gestione dell’incertezza, che trasforma l’approccio ai problemi complessi, rendendo i partecipanti più audaci nell’esplorare soluzioni sfidanti. Questo episodio è una risorsa preziosa per chiunque voglia scoprire come il learning by doing possa tradursi in risultati tangibili, sia che si tratti di manager, facilitatori o professionisti alla ricerca di modi innovativi per stimolare la creatività e migliorare le performance di squadra. Con un linguaggio accessibile e aneddoti pratici, il podcast dimostra che il gioco serio non è un ossimoro, ma un alleato strategico per affrontare temi complessi con leggerezza e determinazione, trasformando riunioni noiose in momenti di ispirazione e produttività. Non si parla solo di concetti astratti: l’episodio cita esempi concreti, come l’uso di strumenti iconici come i mattoncini LEGO® nel metodo LEGO® SERIOUS PLAY®, per illustrare come il gioco possa diventare un veicolo per costruire modelli di business, ideare strategie o risolvere problemi complessi in modo collaborativo. Se sei un innovatore, un leader o semplicemente curioso di come il divertimento possa tradursi in efficienza, questo episodio ti offrirà una prospettiva fresca e pratica, arricchita da una conversazione autentica e dalla passione per l’innovazione. #GiocoSerio #InnovazioneAziendale #SeriousGame #LearningByDoing #ProblemSolving #DecisionMaking #LEGO®SERIOUSPLAY® #BusinessStrategy #Creatività #TeamBuildingLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/gioco-serio-semplice-ossimoro-o-strumento-utile/
Ascolta questo episodio del podcast, un viaggio esilarante e profondo nella psicologia del consumatore di lusso, ispirato da un’esperienza tanto banale quanto illuminante: l’acquisto di un paio di fantasmini Ralph Lauren in un assolato pomeriggio all’Outlet di Noventa di Piave. Con un mix di ironia tagliente e analisi acuta, esploriamo il cuore pulsante del lusso, un mondo dove il valore di un oggetto non risiede nella sua utilità, ma nella sua capacità di fungere da cerotto per l’autostima fragile e da megafono per il bisogno di validazione sociale. Partendo da quei calzini griffati, quasi invisibili ma carichi di significato, ci immergiamo in un circo tragicomico dove il logo diventa un’àncora esistenziale, il prezzo un biglietto per un club esclusivo e l’esclusività una droga che alimenta desideri e insicurezze. Scopriamo gli archetipi del consumatore di lusso: l’Ostentatore Cronico, che sfoggia borse e orologi come trofei di guerra contro l’irrilevanza; il Connoisseur Sofisticato, che nasconde la sua fame di status dietro un’ossessione per l’heritage e il “quiet luxury”; e l’Aspirazionale, che sogna l’élite con il naso incollato alle vetrine. Analizziamo il prezzo come una tassa sull’invidia altrui, un investimento nell’illusione di essere “qualcuno”, e smascheriamo il mito del “Made in Italy”, spesso cucito in capannoni lontani ma venduto come poesia artigianale. Il marketing del lusso, con le sue liste d’attesa e limited edition, si rivela un gioco sadico che trasforma oggetti banali in trofei di un’esclusività mitologica, mentre i social media amplificano questa corsa all’approvazione con like e stories. Ma il vero fulcro è il lusso come auto-terapia: quei fantasmini non sono solo calzini, sono un sussurro all’ego, un “valgo” detto a sé stessi in segreto. Questo episodio è un laboratorio a cielo aperto sulla natura umana, un’esplorazione delle nostre insicurezze e del bisogno atavico di essere visti, amati, riconosciuti, attraverso oggetti che promettono di colmare vuoti interiori. Con un tono che oscilla tra il sarcasmo e la tenerezza, smontiamo le contraddizioni di un’industria che prospera sulla fragilità umana, senza mai scadere nel moralismo. Perché ascoltarlo? È una risorsa preziosa per chi vuole capire le dinamiche psicologiche dietro il consumo, il potere dei brand e il fascino irresistibile del lusso, con uno sguardo che diverte e fa riflettere. Perfetto per chi ama la psicologia, il marketing, la sociologia o semplicemente una buona storia raccontata con verve e intelligenza. #PsicologiaDelLusso #Consumismo #Autostima #Lusso #Marketing #StatusSymbol #Moda #Sociologia #Brand #QuietLuxury #SocialMedia #Ego #ConsumatoreLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/psicologia-del-consumatore-di-lusso/
Ascolta questo episodio del podcast per scoprire come il podcast marketing aziendale può trasformare il tuo brand in una voce potente e autentica, sfruttando al massimo Spotify e i feed RSS per raggiungere il tuo pubblico ideale. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una guida pratica e strategica per imprenditori, marketer e professionisti che vogliono integrare il podcast nella loro strategia di comunicazione, con consigli concreti per posizionare il brand, promuovere contenuti, coinvolgere gli ascoltatori e misurare i risultati. Ti sveleremo come usare Spotify for Podcasters per caricare e distribuire episodi senza sforzi, grazie al feed RSS che porta i tuoi contenuti su Apple Podcasts, Google Podcasts, Amazon Music e oltre, massimizzando la visibilità con un solo clic. Approfondiremo come creare un podcast che rifletta la tua identità aziendale, con format personalizzati – dalle interviste con esperti alle storie di brand – per costruire fiducia e leadership di pensiero. Scoprirai strategie di promozione multi-canale: crea snippet video per TikTok e Instagram Reels, audiogram dinamici per LinkedIn e Twitter/X, e usa i deep link di Spotify per convertire i click in ascolti. Non mancheranno tattiche per l’engagement: dai Q&A e sondaggi integrati di Spotify alla creazione di community su WhatsApp o Discord, fino a call to action creative come contest e messaggi vocali per coinvolgere il pubblico e trasformarlo in ambasciatore del tuo brand. Parleremo anche di metriche: con il cruscotto di Spotify, monitora ascolti, tempo medio, tassi di completamento e dati demografici, integrandoli con Google Analytics e CRM per calcolare il ROI, non solo in termini di ascolti ma anche di brand awareness, traffico referral e relazioni di valore. Ti mostreremo come integrare il podcast in un ecosistema di contenuti – blog, social media, newsletter – per amplificare l’impatto, con trascrizioni SEO-friendly ottimizzate per parole chiave come “Podcast Marketing” che migliorano il posizionamento su Google. Esploreremo la scalabilità, con consigli per iniziare con una stagione breve e crescere con format innovativi, come podcast interattivi o episodi sponsorizzati, e tendenze future come l’uso dell’IA per sottotitoli e promozioni. Una risorsa preziosa per chi vuole fare del podcast marketing un pilastro strategico, questo episodio è ricco di spunti pratici e ispirazione per portare la tua comunicazione aziendale a un livello superiore, con un approccio autentico e misurabile. #PodcastMarketing #MarketingAziendale #SpotifyForPodcasters #ContentStrategy #BrandAwareness #Engagement #ROIPodcast #PodcastPerAziende #StrategiaDigitale #AudioMarketingLeggi l'articolo integrale:https://www.cristianonordio.com/podcast-marketing-spotify-e-rss-fanno-crescere-il-tuo-brand/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti in un’analisi approfondita e provocatoria del posizionamento strategico ENI, un tema che intreccia comunicazione aziendale, etica e transizione energetica in un contesto globale sempre più attento alla sostenibilità. Perché ascoltarlo? Questo episodio offre uno sguardo critico sulla strategia di ENI, esplorando come il colosso energetico italiano abbia cercato di costruirsi un’immagine di leader etico e innovativo attraverso campagne pubblicitarie iconiche, come quelle del 2010 e 2011, che utilizzavano la suggestiva sand art di Ilana Yahav e la colonna sonora di Don’t Stop dei Fleetwood Mac. Con parole come “rispetto”, “innovazione” e “cultura”, ENI ha dipinto un ritratto di sé come forza globale responsabile, ma l’episodio mette in luce il divario tra questa narrazione patinata e la realtà operativa, segnata da controversie ambientali e sociali. A Gela, Sicilia, le operazioni di ENI sono state associate a gravi problemi di inquinamento, con il sequestro dell’affiliata Eni Rewind nel 2021 per inadempienze nella bonifica di terreni contaminati da mercurio e idrocarburi. Nel Delta del Niger, il gas flaring ha devastato comunità locali, nonostante le promesse di riduzione. In Congo, gli investimenti in sabbie bituminose e olio di palma minacciano foreste primarie, mentre il caso del DDT nel Lago Maggiore rievoca responsabilità storiche. L’episodio non si limita a evidenziare le critiche: riconosce i passi avanti di ENI, come la biorefineria di Gela, che produce biocarburanti da materie prime biologiche, il progetto Waste to Fuel per convertire rifiuti in bio-olio e l’espansione di Plenitude, con oltre 2 GW di capacità rinnovabile nel 2024 . Esplora anche tecnologie innovative come la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) a Ravenna e iniziative di economia circolare, come il recupero di pneumatici per bitumi sostenibili. Tuttavia, l’episodio si chiede se questi sforzi siano sufficienti o se rischino di essere percepiti come greenwashing, specialmente alla luce di ritardi nelle bonifiche, come a Porto Marghera, e delle critiche di ONG come Amnesty International. Nel contesto della transizione energetica, dove i criteri ESG sono imprescindibili, l’episodio analizza la sfida di ENI di allineare la sua immagine a un impegno operativo concreto, evitando il boomerang reputazionale in un’era di trasparenza digitale, dove inchieste come quelle di Report e discussioni su piattaforme come X possono amplificare le incongruenze. L'episodio riflette sul bisogno di ENI di trasformare i valori dichiarati in azioni tangibili per conquistare credibilità. Una risorsa preziosa per chi desidera comprendere le complessità del branding aziendale, l’impatto delle scelte strategiche sull’ambiente e la società, e le dinamiche di un settore energetico in evoluzione. #PosizionamentoStrategicoENI #TransizioneEnergetica #Sostenibilità #Greenwashing #EnergiaRinnovabile #EconomiaCircolare #ESG #ENI #Innovazione #EticaAziendaleLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/il-riposizionamento-strategico-di-eni/
Ascolta questo episodio del podcast per un viaggio travolgente nel cuore di Prisencolinensinainciusol, la canzone che nel 1972 ha sconvolto il mondo della musica e, senza saperlo, ha scritto una pagina indelebile nella storia della strategia di marketing. Adriano Celentano, con il suo genio ribelle, ha creato un brano che non è solo un’esplosione di ritmo funky, ma un vero e proprio manifesto culturale, un “zibibizz blam frusc’n tscatablà” che imita l’inglese americano senza dire nulla, eppure comunica tutto. Questo episodio esplora come Celentano abbia trasformato il nonsense in un fenomeno globale, usando una lingua inventata per parlare al cuore di milioni, superando barriere linguistiche e culturali con una strategia di marketing tanto audace quanto visionaria. Scoprirai come il grammelot, antico trucco teatrale della Commedia dell’Arte, sia diventato la chiave per un linguaggio universale, fatto di suoni, gesti e vibrazioni che catturano l’anima, come un “salabim salabom” che fa ballare e riflettere. Ti immergerai nel contesto degli anni ’70, un’epoca di rivoluzioni culturali e televisioni in bianco e nero, dove Celentano ha osato rompere ogni regola, creando un brano che non spiega, ma ipnotizza, generando curiosità, risate e passaparola. Questo podcast analizza la “confusione calcolata” del brano, una mossa da maestro che anticipa i moderni teaser criptici e le campagne virali, trasformando l’enigma in memorabilità. Approfondiremo il messaggio sociale dietro il caos: una critica all’incomunicabilità moderna, quando parliamo tanto ma ci capiamo poco, una riflessione che risuona ancora oggi tra Zoom, email infinite e chatbot confusi. Esploreremo come il “Celentanese”, una lingua senza grammatica ma con un’identità sonora travolgente, abbia conquistato radio in Francia, Germania e Stati Uniti, dimostrando che una strategia di marketing globale può nascere dal nonsense. Non mancherà il racconto della leggendaria performance a Formula 2, dove Celentano, con energia indemoniata e ballerine sincronizzate, ha trasformato il brano in un proto-meme, un’esperienza condivisibile che si è propagata nei bar e nelle piazze, come un reel virale ante litteram. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una masterclass di strategia di marketing creativa, che svela come il coraggio di essere assurdi possa creare un brand iconico, capace di vivere per oltre cinquant’anni. È una fonte di ispirazione per marketer, artisti e curiosi che vogliono imparare a sorprendere, differenziarsi e lasciare il segno in un mondo di rumore digitale. Scoprirai come un “blam frusc’n claps’n soul” possa diventare una lezione universale, valida ieri come oggi, per costruire narrazioni emotive e universali. Una risorsa preziosa per chi cerca idee fuori dagli schemi, vuole esplorare il potere della comunicazione non verbale o semplicemente desidera cantare “prisencolinensinainciusol ollraight” sotto la doccia. #StrategiaDiMarketing #MarketingCreativo #Branding #Viralità #Comunicazione #Celentano #MusicaEPop #CulturaPop #Innovazione #Grammelotapprofondisci il grammelotLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/lezione-di-strategia-di-marketing-e-innovazione-da-celentano/
Ascolta questo episodio del podcast per immergerti nell’evoluzione della gestione del brand dagli anni ’80 a oggi, esplorando come le strategie di branding si siano trasformate per adattarsi a un panorama digitale in continua evoluzione. Scoprirai come il branding sia passato da un approccio statico, focalizzato sul controllo del messaggio aziendale, a un modello dinamico che pone al centro il consumatore, le sue emozioni e le sue esperienze sensoriali. Ti guideremo attraverso i paradigmi fondamentali della gestione del brand: dal positivistico, in cui il brand era un semplice strumento del marketing mix, all’interpretativo, che ha introdotto la personalità del brand e il suo legame emotivo con i consumatori, fino ai paradigmi culturale e sensoriale, dove i brand diventano esperienze immersive intrecciate con la cultura e i sensi. Imparerai come creare connessioni autentiche con il pubblico, attraverso contenuti audio che raccontano una storia capace di risuonare con i valori e le aspettative degli ascoltatori. Questo episodio offre strategie pratiche per posizionare il tuo brand, dalla creazione di playlist curate che riflettano l’identità del marchio, all’uso di podcast brandizzati per costruire comunità fedeli e coinvolte. Approfondiremo come l’approccio sensoriale possa essere applicato all’audio, creando esperienze memorabili attraverso suoni, jingle e narrazioni che catturano l’attenzione e rafforzano la percezione del brand. Inoltre, analizzeremo casi studio di brand che hanno sfruttato con successo piattaforme audio per amplificare la loro presenza, mostrando come l’integrazione di elementi culturali e relazionali possa trasformare un messaggio pubblicitario in un dialogo significativo con il pubblico. Perché ascoltarlo? Questo episodio è una guida essenziale per chi vuole navigare il complesso mondo del branding moderno e sfruttare le potenzialità delle piattaforme audio per costruire un’identità di marca forte e duratura. Che tu sia un marketer, un imprenditore o un creatore di contenuti, troverai spunti pratici per distinguerti in un mercato competitivo, imparando a combinare creatività, tecnologia e un approccio umano per connetterti con il tuo pubblico a un livello più profondo. Non si tratta solo di promuovere un prodotto, ma di creare un’esperienza che lasci un’impronta emotiva e culturale. Una risorsa preziosa per chi desidera trasformare il proprio brand in una storia che i consumatori vorranno ascoltare, vivere e condividere. #Branding #SpotifyMarketing #GestioneDelBrand #MarketingDigitale #StrategieDiBrand #EsperienzaSensoriale #PodcastMarketing #IdentitàDiMarca #CoinvolgimentoDelConsumatore #MarketingCulturaleLeggi l'articolo integrale: https://www.cristianonordio.com/levoluzione-degli-approcci-al-branding/
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