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A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia
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A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Author: Radio 24

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"A Conti fatti, la storia e la memoria dell'economia" è il programma di Radio 24 dedicato alla storia dell'economia che punta ad approfondire argomenti, temi, spunti e riflessioni offerti dall'attualità, da libri ed eventi connessi con l'economia per andare insieme indietro nel tempo, così da ricavare spunti utili a farci meglio comprendere i fenomeni complessi con i quali ci confrontiamo quotidianamente. La storia economica è da questo punto di vista uno strumento prezioso perché ci offre importanti chiavi interpretative di lettura e rilettura del passato anche recente. Ne abbiamo più mai bisogno in questa fase di profondi e repentini cambiamenti.

93 Episodes
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Il ritorno dell’inflazione nel biennio successivo alla pandemia ha riacceso il dibattito sul ruolo della politica monetaria e delle banche centrali. L’aumento dei prezzi di beni energetici e agricoli, in seguito all’invasione dell’Ucraina, si è infatti tradotto in un aumento dell’inflazione, con l’indice dei prezzi al consumo che ha iniziato ad aumentare fin dalla primavera del 2021.Ne parliamo con Francesco Saraceno, autore del libro “Oltre le banche centrali. Inflazione, disuguaglianza e politiche economiche” (Luiss University Press).
Quando e come il grano, per millenni merce scarsa, deperibile e difficile da conservare e trasportare, è diventato una commodity scambiata in immense quantità? Ne parliamo con Carlo Fumian, autore del libro “Pane quotidiano, l’invisibile mercato mondiale del grano tra XIX e XX secolo” (Donzelli).
Di fronte alla crisi provocata dalla pandemia le medie imprese, nella maggioranza dei casi a salda proprietà familiare, hanno dimostrato di saper reagire, adattandosi al nuovo scenario, salvaguardando l’occupazione e mantenendo le fabbriche aperte. Ma chi sono i neocapitalisti familiari? Ne parliamo con Roberto Mania, autore del libro “Capitalisti silenziosi, la rivincita delle imprese familiari” (Egea).
Per far fronte alle sfide epocali che dovrà affrontare nei prossimi anni, l’Unione europea dovrà dotarsi di una maggiore capacità di spesa. Esistono le condizioni per incrementare il bilancio dell’Unione europea? Ne parliamo con Luca Jahier, autore del libro “Fare l’Europa, fare la pace, riflessioni e provocazioni per evitare il collasso del progetto europeo” (Feltrinelli).
Ricorrere all’aumento della spesa pubblica per ragioni elettorali e clientelari è una prassi ormai consolidata, e non solo da noi. Purché si abbia la consapevolezza che il pasto gratis non esiste, che alla fine il conto va saldato, che qualcuno dovrà farlo e che l’unica alternativa è aumentare il debito pubblico. Ne parliamo con Veronica De Romanis, autrice del libro “Il pasto gratis, dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti)” (Mondadori).
Nell’era post Covid l’inflazione è riapparsa, dopo vent’anni in cui se n’era persa traccia. A dicembre del 2020 il tasso di variazione dell’indice generale dei prezzi nella zona euro era addirittura negativo e pari al -0,3%, ma da allora l’inflazione è esplosa raggiungendo a novembre 2022 il picco del 12,6% in Italia e del 10,6% nella zona euro. Ma che cos'è, di preciso, l'inflazione? Ne parliamo con Tommaso Monacelli, autore del libro “Il prezzo delle mele, l’inflazione oltre i pregiudizi e i luoghi comuni” (Egea).
Il 3 marzo del 1944 si verificò a Balvano, in provincia di Potenza, il più grave e dimenticato disastro ferroviario della storia. Più di 600 persone persero la vita all’interno di una galleria, avvelenati dal monossido di carbonio prodotto da due locomotive a vapore. Ne parliamo con Gian Luca Barneschi, autore del libro “Il disastro dimenticato. Treno 8017, Balvano 1944” (Cantagalli).
L’isolamento forzato degli scorsi anni ha incrementato il desiderio di una migliore conciliazione tra il proprio impiego e la vita privata e nello stesso tempo ha portato ad un ampliamento e ad una trasformazione del mercato del lavoro. Ne parliamo con Paolo Iacci, autore del libro “Smetto quando voglio, il lavoro nel nuovo millennio tra quiet quitting e silenzio organizzativo” (Egea).
Dagli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso in poi, l’Italia ha compiuto notevoli passi in avanti, divenendo una delle maggiori potenze industriali. Ma lo sviluppo impetuoso degli anni del boom economico è stato accompagnato da vulnerabilità, debolezze istituzionali e crescenti disparità tra aree del paese. Ne parliamo con Francesco Giordano, autore del libro “Destinazione euro. Politica, finanza in Italia dal ‘miracolo’ a Maastricht, 1957-1992. La storia di un paese attraverso la sua moneta” (Donzelli).
Se non può fare riferimento ad un programma elaborato da un partito, come fa un ministro tecnico a prendere decisioni politiche? A questa ed altre domande risponde Enrico Giovannini nel libro “I ministri tecnici non esistono” (Laterza).
La riforma del Mes, il meccanismo europeo di stabilità anche detto fondo salva-Stati, è stata ratificata da tutti i paesi aderenti all’eurozona tranne che dall’Italia. Parliamo del Mes e dei possibili sviluppi futuri dopo il no decretato dal Parlamento, con l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali.
Puntata del 03/02/2024

Puntata del 03/02/2024

2024-02-0311:41

In un paese come l’Italia, dove si dice che esistano troppe leggi, quali sono gli ostacoli che si sono frapposti finora alla realizzazione di una vera e incisiva riforma del nostro apparato burocratico e amministrativo? Ne parliamo con Guido Melis, autore del libro “Dentro le istituzioni, idee, giudizi, critiche, proposte” (Il Mulino). 
Secondo uno studio di Goldman Sachs, un’ampia adozione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe portare a un aumento annuale del Pil globale di circa 7 mila miliardi di dollari, pari al 7%, su un periodo di dieci anni. Ne parliamo con Stefano Da Empoli, autore del libro  “L’economia di ChatGPT, tra false paure e veri rischi” (Egea).
Nato il 1° gennaio 1999, l’euro entra in circolazione tre anni dopo e diviene la moneta ufficiale dell’Unione europea. Adottato inizialmente da 11 paesi, oggi l’euro è la moneta di 20 Stati membri dell’Unione. Ne parliamo con il prof. Paolo Guerrieri (nella foto), economista ed esperto di questioni europee.
Il Servizio Sanitario Nazionale italiano compie 45 anni. Nato il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, il nuovo "complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio" è andato a sostituire il precedente sistema delle “casse mutue”. Ne parliamo con Simona Colarizi, docente emerita di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.
Dopo i mesi di lockdown e gli anni della pandemia si temeva una recessione, ma invece è arrivata l'inflazione, acuita dagli effetti della guerre tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina. Ripercorriamo origine e storia dell’inflazione con Stefano Feltri, autore del libro “Inflazione. Cos’è, da dove viene e come ne usciremo” (Utet).
Nell’area dell’euro i pagamenti in contanti rappresentano ancora oggi la modalità più diffusa per gli acquisti al dettaglio, anche se la preferenza dei consumatori verso i pagamenti elettronici è in aumento, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, da circa due anni la Banca Centrale Europea ha attivato un progetto per emettere una moneta digitale che abbia corso legale. Ne parliamo con Emilio Barucci, autore del libro “Euro digitale, una sfida da vincere nell’interesse di tutti” (Egea).
Nel corso dei decenni, la necessità di conferire incisività all’azione di governo, la crisi del sistema dei partiti di massa e infine l’integrazione nell’Unione europea, hanno reso la figura del presidente del Consiglio dei ministri sempre più rilevante, anche in termini politico-elettorali. Una figura che ora il governo intende rafforzare attraverso la riforma costituzionale che dovrebbe istituire nel nostro paese il cosiddetto premierato. Ne parliamo con Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico italiano e comparato nell’Università La Sapienza di Roma, autore del libro “Il Presidente del Consiglio dei Ministri. Mediatore o decisore?” (Il Mulino).
Il boom economico tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del secolo scorso ebbe nell’edilizia uno dei suoi fattori trainanti: anni decisivi che hanno cambiato il volto delle nostre città e dei paesaggi italiani. Ne parliamo con Lorenzo Pregliasco, autore del libro “Il paese che siamo, l’Italia dalla prima Repubblica alla politica on demand” (Mondadori).
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