Oggi è convocata, otto mesi dopo l’ultima volta, la direzione dem. Bonaccini perde pezzi e Gentiloni sembra pronto a raccoglierli. Peccato che lo scontro avvenga in piena campagna per le regionali…
Sì può avere una coalizione di governo schierata al tempo stesso per e contro Putin? Secondo me no. Non si può vivere nell'ambiguità. E se si cambia legge elettorale, le ambiguità del bipolarismo tardo-novecentesco spariranno per sempre.
Vellicare la pancia della gente, seguire le tendenze di Facebook e di X, promuovere i movimenti e le ong di cui diventano i megafoni in Parlamento: secondo Gramsci, Max Weber e Hannah Arendt chi fa politica dovrebbe fare l'esatto opposto.
Due segreterie, Nazareno e Campo Marzio, Pd e 5S, decidono da sole e a prescindere dai territori, i candidati governatori. E domani sceglieranno così anche i candidati di Camera e Senato...
La politica italiana si divide anche sui successi, pronta a impallinare Meloni al vertice di Washington. Ma la posizione del campo largo sull'Ucraina qual è?
Il governo pensa di riconoscere lo Stato palestinese? Sta con chi attacca Israele o con chi lo difende? Le parole di Crosetto prima e di Tajani poi, e nel mezzo la telefonata di Meloni all'Anp, lasciano aperti tutti gli interrogativi. E invece servirebbe chiarezza.
Poche settimane dopo il rientro dalle vacanze si andrà a votare: come inciderà sul voto amministrativo lo scivolamento Propal del campo largo?
L'agenda media e l'inazione della politica, la distrazione di massa e l'amnesia collettiva nel sonno di mezza estate.
La storia non si ripete mai allo stesso modo. E noi stiamo imparando a correggere qualche errore.
Le elezioni regionali, dopo il flop del referendum, portano alla luce la gestione solipsistica di Elly Schlein.
Flop al referendum e incertezze per le candidature alle regionali: i riformisti dem alzano la voce
Ai riformisti si aggiungono le liste civiche nazionali, la quarta gamba del centrosinistra. La domanda è: queste gambe cammineranno nella stessa direzione?
na mozione M5S spinge a « collaborare con Mosca » e intanto nei bilanci della Seif…
I democratici iraniani e quelli del mondo arabo festeggiano i raid di israele. Da noi no. Perché?
Si può perdere un referendum, non la faccia. Come si torna a dare un’alternativa di governo?
La politica ha abdicato sin troppe volte, ma al referendum il segnale è non votare.
Siamo sicuri che il successo al primo turno delle amministrative aiuti il Nazareno? Il partito dei sindaci vuole il congresso, ora.
Nella politica vale la regola del principio di attrazione: serve una strategia per essere sconfitti sempre, e c’è chi la mette in atto meglio degli altri.