Nel suo romanzo, La stagione dei ragni, ambientato alla fine degli anni 80, Barbara Baraldi ci trasporta – con una ricostruzione minuziosa – in un periodo storico preciso, quello in cui anche in Italia vengono adottate per la prima volta le tecniche investigative elaborate dall’FBI negli Stati Uniti, come il profiling nell’individuazione dei serial killer, che allora venivano ancora chiamati “mostri”. In questa pillola audio Baraldi descrive la trama del libro e come si sia documentata per la sua stesura.
Dietro agli eccessi, al glamour e alla spasmodica ricerca del successo tipici degli anni Ottanta, si nascondeva un lato oscuro, denso di tensioni e inquietudini. Vi era un senso di pericolo imminente determinato dalle stragi di mafia, dall’Aids, dalla nube tossica di Chernobyl, dall’attentato al Papa e dal terremoto in Irpinia e dal “mostro di Firenze” che proprio in quegli anni ridefiniva il concetto stesso di paura. In questo scenario si inserisce il romanzo La stagione dei ragni, ambientato a Torino nel 1988. L’autrice, Barbara Baraldi, in questa pillola audio ci racconta quegli anni, la loro musica, le loro contraddizioni.
In questa pillola audio Barbara Baraldi, presenta i protagonisti del suo nuovo romanzo, La stagione dei ragni. A partire da Francesco Scalviati, il magistrato titolare dell’inchiesta, padre di Aurora Scalviati la giovane profiler che abbiamo conosciuto e amato nei precedenti romanzi di Baraldi. E poi Leda De Almeida, giornalista investigativa che ricerca caparbiamente la verità, un giovane e arrogante analista dell’FBI, Isaak Stoner, e ancora i tanti personaggi che ruotano intorno alla difficile indagine per bloccare il serial killer che insanguina da troppo tempo le vie di Torino.