Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Riflessione sulla fede e sul rischio di imprigionare Dio nei nostri schemi, ricordando che il nostro è il Dio dei vivi e rinnova ogni cosa. Leggi qui il commento.
La pagina che segue offre una preghiera originale ispirata al dialogo tra Gesù e i sadducei in Lc 20,27-40, un brano che illumina la realtà della risurrezione e la fedeltà di Dio. La preghiera vuole aiutare a meditare la vita eterna come promessa concreta e presente già ora nella relazione con il Signore.
La preghiera per la Presentazione della Beata Vergine Maria ci invita a guardare a Maria come modello di dono totale e di fiducia. In questa memoria liturgica, la Chiesa contempla la sua offerta al Tempio e riconosce in lei un cuore consegnato a Dio fin dall’inizio. Questa preghiera diventa un cammino spirituale che aiuta ogni credente a vivere la stessa disponibilità interiore, trasformando il quotidiano in un “sì” silenzioso e fecondo.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Meditazione intensa su Gesù che richiama ai sentieri della pace, denunciando l’ipocrisia e invitando a un rapporto autentico con Dio.
Gesù insegna che la vera famiglia di Dio è formata da coloro che ascoltano la sua Parola e la mettono in pratica. Questa preghiera nasce dal desiderio di appartenere a quella famiglia spirituale.
Meditazione sul pianto di Gesù e sulla pace del cuore, un invito a ritrovare amore, libertà e armonia davanti alla sua presenza disarmata. Leggi qui il commento.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Gesù piange su Gerusalemme perché non riconosce la visita di Dio. Questa preghiera chiede la capacità di vedere ciò che dà pace e custodirlo.
Gesù Cristo è Re perché regna sulla croce; è un Re al contrario dei re di questo mondo, crocifisso tra malfattori; è un Re condannato dai poteri religioso e politico; è un Re che salva gli altri e non se stesso. È un Re paradossale! Gesù non ci salva ora come vorremmo noi, ma ci salva se noi, che non siamo mai né giusti né buoni, sappiamo accogliere il perdono che Dio ci offre, che Gesù ci offre, dicendogli semplicemente: “Gesù, ricordati di me quando verrai nel tuo Regno”. Leggi qui il commento.
Riflessione intensa sul dono affidato ai discepoli e alla comunità: vivere da salvati e costruire il Regno con i doni ricevuti da Dio. Leggi qui il commento.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
Nel brano del Vangelo di Lc 19, 11-28, Gesù invita a riconoscere i doni ricevuti e a farli fruttare, con fedeltà e coraggio. Questa preghiera nasce dal desiderio di rispondere a quella chiamata.
Una riflessione intensa sul valore del grido interiore e sulla ricerca di Gesù quando tutto sembra negare ascolto e speranza. Leggi qui il commento.
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Questa preghiera nasce dal Vangelo di Lc 19,1-10, il racconto dell’incontro tra Gesù e Zaccheo: una storia di sguardi che guariscono, di porte che si aprono e di vite che cambiano. È pensata per chi desidera un cuore più libero, una casa interiore più accogliente alla presenza di Gesù.
Una riflessione intensa sul valore del grido interiore e sulla ricerca di Gesù quando tutto sembra negare ascolto e speranza. Leggi qui il commento.
Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.
In questa preghiera ci lasciamo guidare dall’incontro tra Gesù e il cieco di Lc 18,35-43. L’uomo, pur non vedendo nulla, riconosce la presenza viva di Cristo e grida la sua fede. La nostra preghiera per riavere luce da Gesù nasce dal suo coraggio e dalla sua fiducia.