Contrassegni d'infinito

I racconti di Roberto Celano - “Per me scrivere equivale a liberare dalla pietra una figura, rendere comprensibile una scena, rivelare un pensiero. Ho la sensazione di dare loro la vita, così, …a modo mio”. -(Questo l’inizio di Preludio, prima audio-lettura che vi propongo). - Due racconti, ogni settimana: il lunedì e il giovedì. - Se volete scrivermi: robertocelano2@gmail.com

La scommessa 6

“Desidero partire… Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni” (Fernando Pessoa)

12-20
04:30

La scommessa 5

Francesco era determinato a provare che il servizio militare era un’opportunità e un’occasione imperdibili.

12-13
05:10

La scommessa 4

In fondo, era meglio un figlio soddisfatto, convinto, propositivo, piuttosto che il solito figlio impaurito, confuso, incerto.

12-06
04:55

La scommessa 3

Francesco avvertiva che quel disagio non era un modo di essere, ma un modo di dire, un disagio intellettuale, che escludeva quel mondo di calma che lo aveva limitato.

11-29
06:19

La scommessa 2

Per Francesco, senza saperlo, il disagio costituì un pretesto per una svolta, per un progetto, per un’altra strada che poteva trovare.

11-15
08:13

La scommessa 1

Francesco stava al gioco, ma qualcosa stava cambiando in lui, per cui cominciò a criticare certe scelte.

11-08
07:58

La sfida a Monopoli 5

Affrontando la battaglia, Francesco non aveva mai rischiato di perdere, ma di vincere ovvero di vivere senza paura!

11-01
07:06

La sfida a Monòpoli 4

Quel “facendo” li aveva coinvolti.

10-25
07:23

La sfida a Monòpoli 3

Quando si dice che il progetto è inconscio, come insegna la cifrematica, significa che non può essere stabilito, che, anche se non si formula, non è assente, pur essendo ignoto.

10-18
09:33

La sfida a Monopoli 2

Francesco colse quell’invito come una sfida.

10-11
08:26

La sfida a Monopoli 1

Francesco aveva 13 anni e si domandava perché fosse così spesso preso dall’amore. Non riusciva a chiamarlo altrimenti. E quella ragazzina era davvero attraente.

10-04
09:38

La biblioteca di mio nonno 3

Incontravo l’ironia, che non fornisce un sì o un no e che dunque non dava risposta ai miei perché: avevo imparato a riconoscerli come provocazione per il proseguimento del mio viaggio infinito.

09-26
06:29

La biblioteca di mio nonno 2

Quegli insegnamenti martellanti di occuparmi di altro, da parte specialmente di mio fratello Matteo, procurarono rallentamenti inconsapevoli, nel mio percorso sulla strada della conoscenza.

09-20
11:02

La biblioteca di mio nonno 1

Ben presto mi resi conto del potere di quei libri: dopo la lettura di poche pagine mi trovavo altrove, superando i confini della casa, navigando per altre terre, in formidabili avventure.

09-13
09:01

La poesia di San Pietroburgo 2

Avvertivo come la società occidentale coinvolgesse la domanda e la risposta come “bisogno di” e “soluzione da”, spostando la differenza nella tollerabile diversità. Ma la differenza non è la diversità. La differenza esiste in quanto le cose si dicono, senza più categoria morale o legale, senza che l'Altro sia escluso.

09-06
11:01

La poesia di San Pietroburgo 1

Non c'era più niente di scontato, niente era nascosto nella complicità, non c'era più sacrificio, non c'era più motivo di rappresentarsi mancante per difendere il sogno.

08-30
07:38

Cos'è la cifrematica

Ciascuna storia può raccontarsi ancora, ma poi è un’altra cosa. La cifrematica sta qui: nell’altra cosa, in una scienza altra e nuova, nella scienza della parola, nella sua logica, nella sua procedura, nella sua esperienza.

08-19
08:36

Pubblicità 2

La scrittura è risultata una costante alla quale non ho mai rinunciato.

08-16
07:18

Pubblicità 1

In me c’era qualcosa dell’eroe che poteva risolvere e salvare…

08-09
06:43

Parlavamo noi fratelli

Forse in quell’improbabile non vissuto, in cui si fabbricano le favole, anche Edipo entra in scena e sembra vero, sembra ordinare al sole di andarsene e sembra imporre una lotta infinita, nella sfumatura delle cose, mai sempre quelle, mai reali.

08-02
09:39

Recommend Channels