La prima gravidanza di Valentina scorre liscia come l’olio, ma il divario tra le aspettative e la realtà si manifesta il giorno del parto. Quando le mettono la bambina tra le braccia Valentina non sente quell’amore infinito di cui tutti le avevano parlato e questo stato d’animo non muta con il passare delle settimane. Tutto cambia quando Valentina capisce di soffrire di depressione post-partum e inizia un percorso psicoterapeutico. Ascolta la sua storia e i consigli di Simona Ciervo, esperta di psicologia e psicopatologia perinatale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Valentina inizia a star male un anno dopo l’inizio del nuovo lavoro. La persona che l’aveva assunta va via e lei si ritrova con una nuova referente, e il lavoro diventa un’ossessione. “Ci pensavo tutto il giorno, compresa la notte”. E quello che per tanto tempo è stato solo un disagio psicologico, inizia ad avere anche delle manifestazioni fisiche: la diagnosi è una condizione di stress lavoro correlato. A quel punto Valentina inizia un percorso di psicoterapia per ricostruire la sua autostima e riorganizzare la sua vita. Ascolta la sua storia e i consigli della psicoterapeuta Maria Chiara Gugiari.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Stefano ha iniziato a fare i conti con l’ansia negli anni dell’università: il distacco dai propri cari, il peso di diventare adulti all’improvviso e l’ambiente competitivo sono un cocktail micidiale, che talvolta lo costringe in posizione fetale sul divano, incapace di spiegare che cosa gli stia succedendo. Il passaggio dallo studio al mondo del lavoro peggiora la situazione. Quando inizia un percorso di psicoterapia, capisce che l’ansia fa parte di lui e deve imparare a conviverci, non a combatterla. Ascolta la sua storia e le riflessioni della psicoterapeuta Elena Carbone.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Manuela ha convissuto con un disturbo del comportamento alimentare per 23 anni. La prima diagnosi arriva ai tempi dell’università, ma Manuela non segue un percorso psicoterapeutico continuativo: “Mi trattenevo per tutta la settimana, poi il sabato e la domenica davo sfogo a tutte le mie ansie con il cibo”. In ufficio nessuno si accorge della sua situazione e le performance lavorative restano sempre altissime. La maternità la aiuta a mettere il disturbo in pausa, ma solo per poco. Oggi a 43 anni Manuela ha finalmente imparato a parlare della sua malattia. Ascolta la sua storia e le riflessioni di Aurora Caporossi, fondatrice dell’associazione Alimenta.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Giulia inizia a provare emozioni fortissime verso i 10 anni. A scuola, gli insegnanti la vivono come un peso, considerandola banalmente una ragazza in cerca di attenzioni. E così quella piccola crepa nella sua psiche inizia a farsi sempre più profonda. Quando le è stato diagnosticato il disturbo borderline di personalità, Giulia lavorava come babysitter e per un anno ha negato completamente la sua patologia, fino al giorno in cui ha deciso di affidare ai social un video-racconto della sua esperienza. Ascolta la sua storia e le riflessioni della psicologa clinica Chiara Maiuri, consulente di Fondazione Itaca.See omnystudio.com/listener for privacy information.