Andrea Matteucci è un bambino timido e introverso che vive un’infanzia da incubo convivendo con la madre che si prostituisce e che lo fa assistere ai suoi incontri sessuali. La personalità del bambino viene compromessa fino a quando nel 1980 commette il primo di una lunga serie di omicidi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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È il 1995 quando Matteucci viene preso ed inizia a confessare tutti i suoi delitti agli inquirenti che rimangono sbalorditi. Nei mesi seguenti però, mentre il processo si avvicina, Matteucci ritratta, negando di essere il mostro di Aosta. A questo punto la palla passa ai giudici che, dopo un processo lungo e doloroso, devono decidere se condannare o meno l’imputato.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Manuela Murgia è una ragazza di sedici anni che si è appena trasferita a Cagliari con la famiglia. Una ragazza solare e sorridente che però nel giro di poche settimane cambia drasticamente: diventa nervosa, inquieta e inizia a ricevere strane telefonate. Poi il 5 febbraio 1995 scompare e il giorno seguente viene ritrovata morta. Ma cosa è successo a Manuela?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Le indagini partono dalla convinzione che si tratti di un omicidio ma nel giro di pochi giorni le autorità iniziano a ritenere quella morte un suicidio a tutti gli effetti. Un suicidio pieno di domande senza risposta e di strane incongruenze a cui la famiglia non crederà mai lottando per la riapertura del caso.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nonostante le tante incongruenze, il caso viene considerato un suicidio per molti anni poi nel 2024 i familiari della ragazza chiedono nuovamente la riapertura del caso inasprendo la propria battaglia per trovare una nuova verità per la morte di Manuela. Mentre la famiglia è alla ricerca di nuove prove, si ripresentano inquietanti depistaggi ma su questa storia non è ancora stata scritta la parola fine.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nell’aprile del 1986 Cristian Lorandi di soli dieci anni viene trovato morto in cima al monte Maddalena in provincia di Brescia. Le indagini si muovono in più direzioni fino a quando alcuni comportamenti contraddittori del padre del bimbo, Bruno Lorandi, mettono gli investigatori in allarme. Nonostante molti elementi a suo carico l’uomo viene però assolto. Ma siamo solo al primo atto di questa storia.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nel 2007, ventun anni dopo la morte di Cristian Lorandi, viene assassinata anche Clara Bugna, la madre del piccolo. A questo punto le indagini non possono che concentrarsi sul marito Bruno Lorandi anche perché i due delitti e alcuni comportamenti dell’uomo appaiono sinistramente simili.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Bruno Lorandi è l’indiziato principale per la morte della moglie Clara Bugna e il processo a suo carico diventa un’aspra battaglia tra accusa e difesa giocata sul filo del rasoio e su alcune prove combattute. Bruno Lorandi ha davvero assassinato sua moglie?See omnystudio.com/listener for privacy information.
È il 27 luglio del 2007 quando nel quartiere romano della Magliana alcuni vigili del fuoco, accorsi per domare un incendio, fanno una macabra scoperta: dietro ad alcune sterpaglie c’è uno scheletro umano perfettamente conservato. Le forze dell’ordine pensano inizialmente che le ossa appartengano a Libero Ricci, un pensionato scomparso alcuni anni prima, ma i test del DNA effettuati sullo scheletro rivelano una verità molto più inquietante.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Lo scheletro non appartiene a Libero Ricci ma a ben cinque persone diverse: tre donne e due uomini. Un macabro puzzle composto assemblando ossa provenienti da persone diverse per formare uno scheletro umano completo. Ossa appartenute a persone decedute nei vent’anni precedenti e tutte senza un’identità. Quando le indagini sembrano arrivate ad un punto morto, un altro colpo di scena: le ossa del teschio appartengono ad una donna imparentata con lo scomparso Libero Ricci.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nonostante le indagini si muovano in più direzioni, le identità dei cinque profili che compongono lo scheletro non vengono individuate e il mistero a distanza di quasi vent’anni rimane ancora insoluto. Le ipotesi su questa incredibile vicenda sono molteplici: chi parla di un macabro scherzo, chi lega la vicenda a quella della Banda della Magliana, chi tira in ballo un serial killer mai acciuffato. Tanti dubbi, pochissime certezze e un inquietante punto di domanda: chi è il collezionista di ossa?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Guerrina Piscaglia abita in un piccolo paesino nell’appennino tosco-romagnolo. La sua è una vita tranquilla e abitudinaria che all’improvviso viene stravolta dall’arrivo di un nuovo parroco: Padre Gratien. La donna, assieme alla sua famiglia, si stringe attorno a quest’uomo venuto da lontano, dando vita ad un’intesa che avrà conseguenze tragiche per tutti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il 1° maggio 2014 Guerrina Piscaglia scompare senza lasciare traccia. Le indagini si concentrano inizialmente su un allontanamento volontario della donna, ma l’atteggiamento del parroco e gli strani messaggi inviati dal cellulare della donna, portano gli investigatori ad una svolta inaspettata e clamorosa.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Padre Gratien viene arrestato per l’omicidio di Guerrina Piscaglia, il cui corpo ancora non si riesce trovare. Tra depistaggi e falsi avvistamenti il processo per il sacerdote si avvicina. Sarà giudicato innocente o colpevole dell’omicidio della donna?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Annalaura Pedron nasce nel 1966 nella tranquilla provincia di Pordenone. Dall’infanzia all’adolescenza la sua vita si svolge serena all’interno di una famiglia molto unita. È il 1982 quando tutto inizia a cambiare, e questa svolta ha un nome e un cognome: Renato Minozzi. Questa è la prima parte della storia di Annalaura Pedron, e del suo misterioso omicidio.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Pordenone, 1988: viene ritrovato il corpo senza vita di Annalaura Pedron. La scena del crimine, pur contaminata da indagini poco accurate, racconta più ipotesi sulle sue ultime ore di vita e sullo sfondo restano le vicende della setta Telsen Sao. Ma niente è come sembra. Questa è la seconda parte della storia di Annalaura Pedron, e del suo misterioso omicidio.See omnystudio.com/listener for privacy information.
È il 2007: a vent’anni dall’assassinio di Annalaura si riaprono le indagini partendo dalle analisi del DNA raccolto sul luogo del delitto. Nuovi nomi allargano il cerchio, che torna però a stringersi attorno alla setta Telsen Sao. Questa è la terza parte della storia di Annalaura Pedron, e del suo misterioso omicidio.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Elisa De Marco, dopo il grande successo di Elisa True Crime, torna con una nuova serie originale OnePodcast. Se non ne hai mai sentito parlare, non vuol dire che non sia accaduto: in un silenzioso angolo di periferia, in una piccola parrocchia, nell’appartamento accanto al nostro. I delitti si consumano spesso nel silenzio dei media e non sempre raggiungono le prime pagine dei giornali. “Delitti Invisibili – I crimini della porta accanto“ è il podcast di Elisa De Marco che ripercorre enigmi, omicidi e sparizioni di un’Italia avvolta nel silenzio.See omnystudio.com/listener for privacy information.