California, 2008. Bruce Jeffrey Pardo è un ingegnere che non ha mai prestato troppa attenzione all’ascolto e alla cura dell’altro. Ha lasciato che il suo unico figlio fosse vittima di un grave incidente domestico a soli tredici mesi. Ha incontrato una donna, Sylvia, che ha sposato. Il matrimonio, però, è pieno di crepe e di non detti e Jeffrey viene lasciato dalla donna. Pardo è sotto choc. Solo, avvolto ai suoi fallimenti, con qualche problema di denaro, Pardo decide di punire la moglie. E pianifica un’operazione diabolica da mettere in atto la sera di Natale, nella casa di famiglia di lei, a Covina. Indossando un costume di scena che, il 24 dicembre, di solito indossa un uomo che porta la felicità. Bruce, invece, porta la morte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
San Severo, 1994. Una ragazzina di 14 anni legata a una sedia per giorni, abbandonata al freddo e al buio di notte, torture, sevizie, umiliazioni, tentativi di stupro da tre persone di famiglia. Una legnata in testa per ucciderla quando è inutile perdere altro tempo ché qui non si cava un ragno dal buco e c’è da tornare a casa da mammà. Perché? Per primitivo senso del possesso, per un’idea malata dell’amore, per inettitudine morale, per assenza di senso di responsabilità individuale, per servilismo e bieca convenienza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
21 febbraio 2001: in un tranquillo quartiere di Novi Ligure, una madre e il figlio undicenne sono uccisi barbaramente dentro casa. Testimone del massacro è la figlia maggiore, Erika, che racconta agli investigatori di essere riuscita a fuggire e indica come colpevoli una coppia di albanesi. La verità verrà presto a galla. Il delitto di Novi Ligure e i nomi di Erika De Nardo e Omar Favaro occuperanno le prime pagine dei giornali per mesi, sconvolgendo un’Italia costretta a ricordarsi che il Male può provenire da dentro casa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Roma, 1964. Il delitto della “Dolce vita”: un giovane egiziano viene trovato morto, ucciso con quattro colpi di pistola e sfigurato con l’acido. Del delitto viene accusata una coppia: sono i coniugi Bebawi, egiziani anche loro. In fase processuale, i due si palleggiano le accuse; vengono prima assolti e poi condannati in appello, ma sarà troppo tardi: hanno lasciato l’Italia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bosco di Mandra Castrata, 1997. Diana, Silvia e Tamara sono in vacanza in Abruzzo. Durante un’escursione chiedono indicazioni al pastore solitario Hasani Aliyebi che, cortesemente, le mette sulla giusta via. Al limitare del bosco, estrae una pistola, le aggredisce e tenta di violentarle. Silvia sopravvive fingendosi morta, fugge e riesce a dare l’allarme. Hasani invece non fugge, non si nasconde… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Roma, 1969. Vincenzo Teti, comparsa a Cinecittà e protettore della prostituta Teresa Poidomani, ammazza lei e il marito mentre i figli sono nella stanza accanto. Nei giorni successivi fa a pezzi i cadaveri, pulisce la casa, cambia la carta da parati. Poi avvolge i corpi in sacchi di juta e li getta nel Tevere. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Castelluccio dei Sauri, 1998. Nadia è strangolata dalle due amiche intime Anna Maria e Filomena in un quadro di rapporti morbosi, vanità, avidità, paranoia, provincialismo, desiderio di evadere e tanta stupidità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1980, Giarre, provincia di Catania. Una storia fondamentale per la società italiana e per la nascita dell’orgoglio omosessuale organizzato. Giorgio Agatino Giammona e Antonio “Toni” Galatola sono una coppia di “ziti” (termine in dialetto siciliano che sta per “fidanzati”). I due vengono sbeffeggiati dai più, in città: il 17 ottobre spariscono misteriosamente. Le ricerche durano un paio di settimane: un pastore, il 31 ottobre, li trova entrambi morti, sotto un pino marittimo, nei pressi di un agrumeto. Un colpo in testa ciascuno li ha finiti; vengono ritrovati un biglietto d’addio e, sotterrata, una pistola. Scartate diverse ipotesi (malavita, mafia, omicidio-suicidio), le indagini vengono chiuse in fretta e furia quando un dodicenne, nipote del Galatola, confessa di averli ammazzati lui, su ordine delle stesse vittime. A distanza di 40 anni, però, i dubbi e gli interrogativi legati a una morte così strana sono ancora tanti… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In una Milano negli anni della contestazione, tra attentati e manifestazioni studentesche e operaie, un feroce delitto si verifica presso uno dei luoghi più insospettabili della città: l'Università Cattolica. Si tratta dell'omicidio di Simonetta Ferrero, ex studentessa dell'ateneo, aggredita nei bagni femminili della sede centrale con quarantadue coltellate. Un caso dimenticato forse troppo presto, e tutt'ora irrisolto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cairo Montenotte, 1987. Il corpo bruciato del farmacista Cesare Brin viene trovato in una col cranio fracassato a colpi di martello. Intreccio di motivi passionali, interessi economici e vanità di provincia che vedono come protagonista Gigliola Guerinoni: madame dell’alta società, creatura eccentrica che, consapevole del proprio fascino, da oggetto sessualizzato decide di predominare sul maschio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Milano, marzo 1995. Maurizio Gucci, erede della casa fiorentina d'alta moda, viene raggiunto da quattro colpi di pistola, esplosi da un sicario che, in compagnia di un altro uomo, si è volatilizzato a bordo di un'utilitaria. La città è devastata da un evento così tragico, in cui non si riesce a scovare un colpevole: chi ha assoldato qualcuno per farlo uccidere, un uomo potente, carismatico e affascinante? Si indaga nelle retrovie del mondo finanziario, degli affari Gucci, meno prospere all'epoca di quanto si potesse immaginare. La verità arriva nel gennaio 1997: il leader della Maison è stato vittima di una congiura, la cui mandante è nientemeno che la moglie Patrizia. Patrizia Reggiani: la donna, da cui l'uomo si separa nella seconda metà degli anni Ottanta, si fa aiutare da un'amica, Pina Auriemma, e da una serie di altri uomini che giocheranno un ruolo chiave nell'omicidio. Un delitto che non si può derubricare a movente passionale: Reggiani, donna dalla personalità complessa e conturbante, vive le sofferenze di una donna abbandonata dall'uomo amato, e che al contempo non vuole rinunciare allo status e alla rispettabilità. Costi quel che costi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Largo di Senigallia, 1988. L’ex ballerino e playboy Filippo De Cristofaro istiga la fidanzatina olandese ad accoltellare la skipper Annarita Curina, proprietaria del catamarano su cui navigavano, per rubarle la barca. Lui la finisce a colpi di machete, la zavorra e la getta in mare. Il corpo sarà recuperato casualmente da un peschereccio, dando inizio al “giallo del Catamarano”. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Roma, 1991. La contessa Alberica Filo della Torre uccisa nella sua villa all'Olgiata. Sospettati e accusati il figlio dell'insegnante privata dei bambini e, poi, l'ex cameriere filippino, entrambi scagionati dal DNA. Alla contessa sono intestati sei conti bancari in Svizzera, che si ipotizza servissero da transito per operazioni del SISDE, ma non è mai stato dimostrato. Enorme impatto mediatico all'epoca, per un intrigo sciolto vent'anni dopo con un'ulteriore test del DNA che incastra il filippino. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Milano, 1975. La città è sconvolta dagli scontri tra i gruppi politici extraparlamentari del Movimento studentesco, schierata a sinistra, e i cosiddetti "sanbabilini", i neofascisti che si radunano nella celebre piazza del centro. Una sera di fine maggio, Alberto Brasili e la sua fidanzata Lucia Corna passano per piazza San Babila. Sono due giovani che hanno idee di sinistra, ma nessuno dei due è schierato con i gruppi extraparlamentari. Cinque ragazzi li aggrediscono senza motivo, se non per sfogare la propria rabbia repressa. È uno degli episodi più drammaticamente inutili di quella pagina oscura della storia di Milano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La scoperta del cadavere in mattinata, da parte degli agenti di guardia, inutili i soccorsi. La magistratura ha aperto un’inchiesta, vuole capire a distanza di tre mesi dal suicidio dell’altro condannato per tentativo di omicidio di una prostituta. In quel caso Gentile era a poco più di un anno dalla liberazione per fine pena, che sarebbe giunta a giugno 2006. Soltanto una coincidenza? (Il Messaggero, 22 luglio 2005) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maurizio Minghella, detto il «mostro del Valpolcevera», ex pugile, in Liguria, tra la primavera e l’ autunno del 1978 violenta e uccide 5 donne, tra le quali una quattordicenne. Nel 1996, grazie all’aiuto di Don Gallo e Don Ciotti, tenta di rifarsi una vita. Lavora, ha una moglie e un figlio. Ma tra il 2001 e il 2005, la sua furia omicida miete altre dieci vittime. Oggi è in carcere a Pavia, dopo due tentativi di evasione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un omicidio nei pressi di una incantevole spiaggia che si affaccia sul mar di Sardegna, nei pressi di Arbus, scuote l’isola. Due turisti tedeschi, una coppia di amanti, viene brutalmente massacrata all’interno di un camper. È il 1982 e il caso non viene risolto. All’inizio degli anni Novanta, però, una rete di malavita viene sgominata a seguito delle dichiarazioni di un pastore-criminale, Sergio Curreli. Un collaboratore di giustizia sui generis, che presenta degli strani legami con il massacro del camper... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In provincia di Verona, a Montecchia di Crosara, Pietro Maso massacra papà Antonio e mamma Maria Rosa in compagnia di tre amici, per ottenere una cospicua eredità. A motivare il ragazzo, oltre al denaro, sarebbe un’apatia senza senso che distrugge una famiglia e ne fa uno degli esempi più macabri di nichilismo adolescenziale d’accatto. Condannato a trent’anni di reclusione, Maso ritorna in libertà dopo uno sconto dovuto all’indulto. E riceve una telefonata inaspettata dal Vaticano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 30 Novembre del 1945 un mugnaio nota casualmente alcuni fili d’erba uscire da una cisterna interrata sotto il pavimento dell’aia. Decide di aprire la botola e rinviene alcuni corpi. Carabinieri e vigili del fuoco ne ripescano dieci, in decomposizione, apparentemente uccisi a bastonate. L’autopsia rivelerà essere stati gettati in acqua ancora vivi, con mani legate dietro la schiena e con blocchi di cemento assicurati ai piedi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sonya Caleffi, una donna sempre affetta da problemi di depressione e disturbo della personalità, lavora come infermiera per diverse strutture ospedaliere tra Como e Lecco. All'inizio degli anni Duemila, la donna viene accusata di avere ucciso decine di pazienti terminali, iniettando loro bolle d'aria. Sono cinque gli omicidi per cui Sonya viene condannata; la sua psiche sofferente e la precisione diabolica con la quale ha pianificato la morte dei suoi pazienti sono una testimonianza ora lucida, ora folle... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gabri
Francesco Migliaccio: fino ad ora non ho trovato voce più coinvolgente, più intrigante, più appassionante, più affascinante della sua nel racconto dei gialli.
Noe Bo
Quando tornate con altri episodi? Ci mancate!
Alessandra Pampana
complimenti per la magnifica trasmissione
laurelcrown
Ho appena finito la prima stagione e sono molto colpita. Un lavoro eccellente, complimenti.
Vanessa Veraldi
splendido episodio complimenti !