La chiesa dedicata all'Arcangelo Michele è la prima tappa di questo percorso alla scoperta di Oyace.Da essa è anche possibile ammirare alcune altre caratteristiche di questo territorio...
La Tornalla è forse il monumento simbolo del Comune di Oyace, si tratta di una torre a pianta ottagonale (unica nella zona) edificata su uno sperone di roccia che la rende visibile da ogni parte del territorio.
Un luogo raggiungibile in pochi minuti dalla Tornalla, un canyon stretto e profondo 60 metri, scavato dal torrente Buthier.Un ponte lo scavalca e permette di completare un affascinante tour a contatto con la natura
Un ponte asfaltato, raggiungibile anche in auto, è il punto ideale per riflettere sull'acqua del torrente Buthier. Da dove arriva? Verso dove scende?
Chi viene in Valpelline e ad Oyace in particolare lo fa alla ricerca della tranquillità e del contatto con una natura incontaminata. Un testimone di questo rapporto privilegiato tra territorio e Natura è il faggio centenario che dal 2000 è stato dichiarato pianta monumentale.
Ad una decina di minuti a piedi, sul sentiero che collega la frazione di Grenier con la chiesa dell'arcangelo Michele, si può ammirare una splendida croce in pietra che risale al 1600.Era stata posta qui, a fianco ad un cancello, allo scopo di limitare l'accesso di persone durante la tremenda peste del 1600 raccontata anche da Manzoni