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FONDAMENTALE

Author: Fondazione AIRC

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Fondamentale è il podcast di Fondazione AIRC per aggiornare sulle novità della ricerca sul cancro. Il podcast proporrà le versioni audio di alcuni articoli pubblicati sulle pagine della rivista cartacea Fondamentale, l'house-organ di Fondazione AIRC, oltre ad approfondimenti sulle ultime scoperte dei ricercatori di tutto il mondo.
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In Italia, il tumore della prostata è la neoplasia più diffusa fra gli uomini. Nonostante l'incidenza sia elevata, le probabilità di guarire sono molto alte, soprattutto se la malattia viene diagnosticata precocemente. Tra i principali fattori di rischio ci sono l'età, la familiarità e la presenza di alcune mutazioni genetiche che predispongono al cancro della prostata. Grazie alla ricerca, oggi sono disponibili diverse opzioni terapeutiche per questo tipo di tumore. Quali sono le più utilizzate? Ne parliamo con Francesco Montorsi, specialista in urologia.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
I sarcomi dei tessuti molli o delle ossa sono tumori molto rari che possono colpire anche bambini e adolescenti. Data la rarità di queste malattie, può essere difficile arrivare a una diagnosi tempestiva e a cure sempre più efficaci per tutti i piccoli pazienti. Nonostante questi ostacoli, la ricerca non si è fermata e sta cercando di sviluppare nuovi approcci terapeutici per curare questi tumori. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Gianni Bisogno. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Gli esami diagnostici per immagini come mammografia ed ecografia sono fondamentali per studiare la struttura del seno e individuare un eventuale tumore della mammella precocemente, quando è più facile da curare. Non si tratta di due opzioni alternative, ma di strumenti complementari che possono fornire informazioni diverse in base a ciò che si vuole indagare. Ogni quanto andrebbero fatti e da che età? Ne parliamo con Massimo Calabrese, specialista in radiologia.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Alcuni virus sono detti oncogeni perché possono aumentare il rischio di sviluppo alcuni tipi di tumore. Tra questi ci sono per esempio l'HPV, il virus dell'epatite B, l'HIV e il virus di Epstein-Barr. Recentemente la IARC ha deciso di includere nella famiglia dei virus oncogeni anche il virus dell’epatite D e il poliomavirus delle cellule di Merkel. Questa decisione come potrebbe cambiare le strategie di prevenzione e la ricerca su questi virus? Ne parliamo con il ricercatore AIRC Vincenzo Ciminale. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
I macrofagi, delle cellule del sistema immunitario, possono "sentire" il microambiente tumorale, in particolare quello del tumore alla prostata. Lo ha dimostrato un recente studio sostenuto da AIRC, i cui risultati hanno mostrato che i macrofagi possono riconoscere alcune molecole che si trovano sulle cellule tumorali tramite gli stessi recettori olfattivi che sono presenti anche nella mucosa del naso. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Diletta Di Mitri.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in Italia: solo nel 2024 sono stati 53.000 i nuovi casi diagnosticati. Tra i fattori di rischio per l'insorgenza della malattia c'è anche il consumo di alcolici. L'alcol è un agente cancerogeno di tipo e non esiste differenza tra le diverse bevande alcoliche. Secondo un recente studio pubblicato su Breast Cancer, un consumo eccessivo di alcolici può accelerare la comparsa del cancro al seno. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Carlo La Vecchia.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Il neuroblastoma è un tumore solido che si sviluppa soprattutto in età pediatrica. Nonostante i progressi della ricerca, le forme ad alto rischio hanno ancora una prognosi sfavorevole. Un recente studio sostenuto da AIRC ha però confermato l'efficacia e la sicurezza delle cellule CAR-T nel trattamento del neuroblastoma refrattario o recidivante. Si tratta di un risultato molto promettente perché finora le terapie CAR-T si erano dimostrate efficaci soprattutto nei tumori del sangue. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Franco Locatelli.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
All'interno del nostro genoma esiste una sorta di codice a barre che potrebbe aiutare a comprendere le caratteristiche molecolari dei tumori e la loro evoluzione nel tempo. Questo codice si trova nei centromeri, delle strutture finora oscure, fondamentali per regolare il processo di divisione cellulare. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Simona Giunta. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Curare l'igiene orale non serve solo a evitare carie, placche o gengiviti. Si tratta di un'abitudine che può aiutare a prevenire i tumori del cavo orale e a ridurre gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Per poter diagnosticare precocemente questi tumori è importante fare attenzione ad alcuni segni e sintomi da non sottovalutare e far controllare al medico. Quali sono? Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Lisa Licitra.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Alcune donne corrono un rischio maggiore di ammalarsi di cancro al seno perché hanno ereditato particolari mutazioni, come quelle a carico dei geni BRCA, che predispongono a questo tipo di tumore. Sapere di essere portatrici di queste mutazioni permette di accedere a controlli più frequenti che consentono di diagnosticare precocemente la malattia. In alcuni casi, queste donne possono anche scegliere di sottoporsi alla mastectomia preventiva. Quali sono i rischi e i benefici di questo intervento? Ne parliamo con il ricercatore AIRC Matteo Lambertini.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
La puntata di oggi è dedicata ad Andrea Morandi, ricercatore AIRC all'Università degli Studi di Firenze, che ha ottenuto un Investigator Grant, un bando AIRC che sostiene progetti di ricerca innovativi guidati da ricercatori affermati. In particolare sta studiando i meccanismi che portano il tumore al seno a sfuggire alle terapie e a ripresentarsi. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Il test prenatale non invasivo (NIPT) viene utilizzato per analizzare il DNA del feto e individuare possibili anomalie genetiche del nascituro. In alcuni casi può restituire risultati equivoci, che non permettono di rilevare anomalie nel feto: uno dei possibili motivi potrebbe essere la presenza di un tumore silente nella madre. Bisogna sempre preoccuparsi se l'esito del test è anomalo? Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Lucia Del Mastro.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Oggi non esiste una cura per la leucemia mieloide cronica efficace per tutti i pazienti. Per questo, l'obiettivo dei ricercatori è comprendere come mai la terapia standard non funziona per alcuni pazienti, e trovare un modo di superare questo ostacolo. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Francesca Sacco. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Il tumore del colon-retto viene solitamente definito "freddo" perché non risponde all'immunoterapia, un promettente approccio terapeutico che prevede di attivare il sistema immunitario del paziente per contrastare il tumore. Un gruppo di ricerca sostenuto da AIRC ha testato una nuova combinazione terapeutica per cercare di rendere il tumore del colon-retto metastatico sensibile all'immunoterapia. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Pietro Paolo Vitiello.Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Narghilè e sigaretta elettronica sono alternative alla sigarette tradizionali che spesso vengono considerate innocue per la salute, ma è davvero così? Il narghilè non è un prodotto particolarmente diffuso in Italia, mentre per quanto riguarda la sigaretta elettronica si sta assistendo a una vera e propria emergenza nei giovani, tra i quali il consumo di questi prodotti è sempre più diffuso. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Alessandra Lugo. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Le terapie con cellule CAR-T si sono dimostrate particolarmente efficaci per trattare i tumori del sangue. Diversi gruppi di ricerca sono però al lavoro per cercare di applicare queste innovative terapie anche per il trattamento dei tumori solidi, soprattutto nei pazienti che non rispondono ad altre cure. Un gruppo di ricerca sostenuto da AIRC sta cercando di sviluppare una nuova terapia a base di cellule CAR-T contro le metastasi al fegato da tumore del colon-retto. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Monica Casucci. Dai il tuo 5x1000 alla ricerca e sostieni i programmi speciali di AIRC dedicati allo studio delle metastasi. Scopri come fare.
Durante la gravidanza è naturale dedicarsi alla salute del nascituro seguendo un percorso di visite, esami del sangue, ecografie prenatali e controlli di routine. È importante che la mamma controlli anche la propria salute aderendo agli esami di screening e facendo i controlli per monitorare eventuali cambiamenti del seno. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Matteo Lambertini. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
La chemioterapia a base di platino è la principale opzione di cura per il tumore ovarico, ma per alcune pazienti non è sufficiente perché le cellule tumorali possono sviluppare resistenza alle terapie. Un studio sostenuto da AIRC ha individuato un potenziale nuovo bersaglio terapeutico studiando la matrice extracellulare, la struttura che circonda le cellule stabilizzandole e permettendo loro di comunicare. Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Laura Rosanò.  Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
La prevenzione è l'arma più efficace che abbiamo per ridurre il rischio di ammalarci. In alcuni casi specifici si può ricorrere a una strategia preventiva che prevede l'uso di farmaci: la farmaco-prevenzione. Si tratta di un approccio rivolto solo a persone che hanno un rischio maggiore di sviluppare un tumore o per evitare ricadute in pazienti che sono già stati curati. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Carlo La Vecchia Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
Negli ultimi anni l'immunoterapia ha aperto nuove prospettive di cura per il melanoma, ma purtroppo non tutti i pazienti rispondono bene a questa terapia. Uno studio sostenuto da AIRC ha scoperto che nel microbiota intestinale dei pazienti con melanoma sono presenti alcuni peptidi che favoriscono la risposta del tumore all’immunoterapia. Questi risultati potrebbero aiutare a capire quali pazienti possono beneficiare di questa terapia e a sviluppare nuovi approcci per aumentarne l’efficacia. Ne parliamo con il ricercatore AIRC Luigi Nezi. Iscriviti alla newsletter di AIRC per rimanere aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro.
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