Fiabe di Hans Christian Andersen

Uno dei più importanti autori di storie fantastiche, che riutilizzò in modo originale le fiabe nordiche, adattandole in un contenuto sempre positivo e pieno di speranza.

L’abete di Natale. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

11-12
18:19

Non era buona a nulla, storia di una madre. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

10-08
10:57

Il Bucaneve. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

10-02
10:57

L’ago da rammendo. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

06-11
10:07

Le scarpette rosse. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

06-10
20:51

Mignolina. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

06-06
19:06

La margheritina. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

06-05
16:29

L’imperatore vanitoso. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

06-01
13:56

L’audace soldatino di stagno. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

05-27
15:59

La zia Maldidenti. Una fiaba di Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Una fiaba adottata dallo studio dentistico del dottor Jörg Küster di Quartu Sant’Elena (Cagliari) Continue reading

02-03
20:23

Sirenetta, la principessa del mare. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Là, in mezzo al mare, nelle profondità proibite all’uomo, abita la gente del mare sconosciuta al mondo. Nel punto più lontano del fondo si trova il castello del re del mare Poseidone. Egli era vedovo da molti anni, e aveva sei figlie. Tute belle. Ma chi governava il castello era la vecchia madre del re Poseidone, e voleva molto bene alle piccole principesse del mare, le sue nipotine. Le principesse del mare erano sirene. Avevano la pelle bianca come l’avorio e delicata come un petalo di rosa bianca, gli occhi erano azzurri come il mare, ma non avevano piedi, perché il loro corpo era per metà pesce e per metà fanciulla. E al posto dei piedi possedevano una grande pinna. Continue reading

05-28
29:39

La principessa sul piccolo pisello. Una fiaba di Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

03-13
15:44

Il brutto anatroccolo. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

02-27
12:00

La famiglia felice delle lumache bianche. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

05-15
12:50

L’uomo di neve. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

04-08
16:33

I fiori della piccola Ida. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

05-13
20:14

La teiera. Una fiaba di Hans Christian Andersen

Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Continue reading

01-11
06:39

Stracci. Una fiaba liberamente tratta da Hans Christian Andersen

Scritta e messa in voce da Gaetano MarinoIllustrazione di Nietta Condemi De Felice Continue reading

12-05
10:00

Il gallo del tetto e il gallo del pollaio. Una fiaba di Christian Andersen

"Così si nasce. Non tutti possono nascere cetrioli, ci devono anche essere altre specie viventi! Galline, anatre e tutti gli animali del cortile vicino sono pure creature, il gallo del pollaio, che io vedo sulla staccionata, ha naturalmente tutta un'altra importanza del gallo del tetto, che è messo così in alto e che non può neppure cigolare, tanto meno cantare! Quello non ha né galline né pulcini, pensa solo a se stesso e suda fino a diventare verderame! No, il gallo del pollaio, quello sì che è un gallo! Se lo vedi camminare, danza. Se lo senti cantare, quella è musica. Quando arriva lui si capisce cosa vuol dire essere un trombettiere”. Continue reading

07-30
07:29

Penna e Calamaio, una fiaba di Christian Andersen

Nella camera di un poeta, guardando il suo calamaio sul tavolino, qualcuno disse: «È strano quante cose possono uscire da questo calamaio! Che cosa ne uscirà la prossima volta? Sì, è proprio strano!». «È vero» commentò il calamaio «è incomprensibile. Proprio quello che dico sempre!» e aggiunse rivolto alla penna d'oca e agli altri oggetti sul tavolino che potevano sentirlo: «È strano quante cose escono da me! Quasi da non credere! E nemmeno io so in realtà che cosa uscirà adesso, quando l'uomo comincerà a attingere da me. Continue reading

12-27
08:50

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