DiscoverGens Italia
Gens Italia
Claim Ownership

Gens Italia

Author: Gens Italia

Subscribed: 44Played: 1,336
Share

Description

Ogni settimana cerchiamo di raccontare le notizie dall'Italia e dal mondo con un particolare focus sulla geopolitica
117 Episodes
Reverse
Putin: “Potremmo fornire armi per colpire Paesi Nato.
La questione dell'autorizzazione data all'Ucraina di utilizzare armi occidentali, come gli HIMARS americani, per colpire obiettivi militari sul territorio russo, ha sollevato un dibattito acceso a livello internazionale. Questo dibattito è ancora più intenso in Italia, dove il governo ha espresso preoccupazioni significative riguardo alla legittimità e alle conseguenze di tali azioni. Il governo italiano, tramite il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha manifestato una forte indignazione verso le dichiarazioni del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, che aveva suggerito di allentare le restrizioni per permettere all'Ucraina di rispondere agli attacchi provenienti dal territorio russo. Tajani ha sottolineato che, secondo la Costituzione italiana, l'uso di armi per colpire un altro paese è vietato. In particolare, l'articolo 11 della Costituzione italiana afferma: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali." Questa posizione mette in risalto la distinzione tra la difesa dell'Ucraina e l'attacco diretto al territorio russo. Nonostante le preoccupazioni, l'Italia ha già programmato l'invio del 9° pacchetto di aiuti all'Ucraina, che include missili a lungo raggio Storm Shadow e una seconda batteria del sistema di difesa anti-aerea e anti-missilistico SAMP/T. Tuttavia, questo ha sollevato ulteriori polemiche poiché l'Italia dispone di soli cinque di questi sistemi d'arma, uno dei quali dovrà essere ritirato dal Kuwait per soddisfare questo impegno. Questo evidenzia le limitate risorse militari italiane e l'impatto delle decisioni passate sugli investimenti in difesa. La decisione di autorizzare l'uso di armi occidentali contro obiettivi militari in Russia ha certamente aumentato la tensione tra l'Occidente e la Federazione Russa. La minaccia russa di utilizzare armi nucleari tattiche rappresenta un ulteriore fattore di instabilità. Molti osservatori ritengono che queste misure siano necessarie per evitare il tracollo del fronte ucraino e sperano che portino a negoziati di pace che non pongano la Russia in una posizione troppo favorevole. È interessante notare che il pacchetto di aiuti sarà autorizzato solo dopo le elezioni europee, sollevando sospetti su possibili cambiamenti nella posizione italiana post-elezioni. La politica interna ed estera è strettamente intrecciata, e i risultati elettorali potrebbero influenzare significativamente l'atteggiamento dell'Italia riguardo all'uso delle armi fornite. L'Italia si trova in una posizione complessa, dovendo bilanciare le proprie convinzioni costituzionali e morali con gli impegni internazionali e le pressioni geopolitiche. La situazione in Ucraina continua a evolversi, e la posizione italiana potrebbe dover adattarsi ai cambiamenti sul campo e alle dinamiche politiche interne ed esterne.
Se una rana viene messa improvvisamente nell'acqua bollente, salterà fuori, ma se la rana viene messa in acqua tiepida e scaldata lentamente, non si accorgerà del pericolo e morirà cotta. Oggi, tutti noi ci sentiamo un po' come quella rana, immersi in un contesto di cambiamenti lenti e pericolosi. Le notizie di oggi non aiutano certo: La condanna a Trump: cosa cambia e se cambia qualcosa. L'autorizzazione americana a colpire obiettivi militari in Russia da parte dell'Ucraina. L'ennesima minaccia di Mosca di utilizzare l'arma atomica. Prima di cominciare, vi chiedo un like tattico e una condivisione strategica per aiutarci con l'algoritmo dei social. In cambio, oggi vi regalo queste immagini dalla Corea del Nord, che questa mattina ci ha "deliziato" con il lancio di 18 missili KN-25, ricordando al mondo la sua presenza. CASO TRUMP È arrivata la notizia che molti si aspettavano: la condanna di Donald Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti è stato giudicato colpevole di tutti i 34 capi d’accusa di falsificazione di documenti per influenzare il risultato delle elezioni del 2016. IL MOTIVO Trump è stato accusato di aver nascosto un pagamento effettuato dal suo ex avvocato alla porno star Stormy Daniels per comprare il suo silenzio su un presunto incontro sessuale prima delle elezioni presidenziali. Il procuratore distrettuale ha affermato che Trump ha registrato falsamente i rimborsi come "spese legali". COSA SUCCEDE ORA Questo processo è solo uno dei sei casi che Trump sta attualmente affrontando. Sarà condannato l’11 luglio e potrebbe affrontare una pena detentiva, anche se gli esperti legali ritengono che l’esito più probabile sia una multa. È il primo ex presidente ad essere ritenuto colpevole di crimini nei quasi 250 anni di storia dell'America. PROPAGANDA "Sto combattendo per il nostro Paese. Sto combattendo per la nostra costituzione. Questo processo è un'interferenza elettorale politica orchestrata dall'amministrazione Biden." Trump ha chiesto supporto al proprio elettorato e c'è stata un'ondata di contributi così intensa che la piattaforma di raccolta fondi è crollata. ARMI SU TERRITORIO RUSSO Recentemente, il segretario generale della Nato ha suggerito che i Paesi che forniscono armi all'Ucraina dovrebbero autorizzare il loro uso sul territorio russo. Questo ha causato polemiche, ma il vero significato delle parole di Stoltenberg era di permettere all'Ucraina di rispondere agli attacchi provenienti oltre il confine. IL VERO SIGNIFICATO L'Ucraina è colpita da attacchi che partono oltre il confine, e con la limitazione delle armi a lungo raggio, i russi colpiscono senza il rischio di controffensive. Ora, gli attacchi ucraini sul territorio russo ci sono già, ma vengono effettuati con armi autoprodotte. LA NOTIZIA DI QUESTE ORE Gli Stati Uniti hanno autorizzato l'uso di armi come risposta al fuoco russo proveniente da oltre i confini dell'Ucraina. Questa decisione è arrivata dopo l'offensiva russa a Kharkiv. La risposta russa è stata la solita minaccia di usare armi nucleari. LA "SOLITA" MINACCIA RUSSA Dmitry Medvedev ha dichiarato che la Russia potrebbe usare armi nucleari tattiche, sottolineando che la guerra c'è e che i calcoli sull'uso delle armi nucleari potrebbero essere sbagliati. LA CINICA REALTÀ La scelta è tra lasciare che gli ucraini si difendano rischiando l'escalation o lasciare che i russi colpiscano senza reazioni per evitare un'escalation. Gli americani hanno spesso accompagnato alcuni Paesi fino a un certo punto per poi lasciarli al loro destino, ma fuggire dall'Ucraina significherebbe creare un precedente pericoloso. CONCLUSIONI Molti dicono di sentire l'odore del 1939, ma vorrei ricordare che la seconda guerra mondiale non scoppiò perché la Polonia invase la Germania.
IRAN : ARRIVA LA BOMBA ATOMICA ?
Guerra in Ucraina : CARNE DA CANNONE
HAITI E CUBA : COSA SUCCEDE ?
La DENUNCIA del nostro ministro della DIFESA Crosetto
La Francia si prepara all'ECONOMIA DI GUERRA 
Mercenari : Chi sono oggi ? I mercenari sono da migliaia di anni una componente degli eserciti, persino oggi sono presenti compagnie in grado di offrire ai Paesi i propri servizi, come il famoso gruppo Wagner. Oggi cerchiamo di capire cosa sono i mercenari nel contesto odierno, per farlo ho chiesto aiuto all'autore del libro "Mercenari. Il mestiere della guerra dall'antica Grecia al Gruppo Wagner" Domenico Vecchioni.
La guerra in Ucraina ha messo a nudo le difficoltà che rappresenta la guerra in termini di risorse umane a cui attingere durante il conflitto. Molti Paesi inclusa l'Italia stanno cominciando a pensare a un sistema di leva o di rimpiazzo per garantire una zona di sicurezza a questo problema in caso di conflitto. Ne parliamo con il Generale Paolo Capitini e lo storico Giovanni Cecini
Mar Rosso e Mar Nero: Nuovi modi per fare la guerra
La Svezia entra nella Nato - una sconfitta per Putin
Marina militare : ADDIO Garibaldi BENVENUTO Trieste - Militaria episodio marzo - Mar Rosso e Duilio
Primarie Usa : i risultati del Super Tuesday in diretta dagli Stati Uniti
Guerra in Israele : Le guerre di Bibi
Mar Rosso - La missione Aspides
Con la missione Aspides che prende forma l'Italia è chiamata a fare la sua parte nel Mar Rosso contro i ribelli Houthi, nella puntata di oggi cerchiamo di capire il ruolo dei droni italiani, quali sono i droni italiani e soprattutto se l'Italia è pronta ad armare i pronti droni da guerra. Vedremo inoltre, come sempre, molte novità interessanti dal mondo militare in questo nuovo episodio di Militaria.
L'Iran è uno degli attori principale della crisi in medio oriente. Il paese che sta aiutando i " ribelli" houthi dello Yemen nella loro causa contro Israele e negli attacchi nel Mar Rosso gioca da alcune settimane un ruolo fondamentale in quanto potrebbe essere l'ultimo tassello per iniziare quella che alcuni definiscono la terza guerra mondiale in chiave medio orientale. Gli attacchi condotti da gruppi filo iraniani contro l'America non aiutano di certo a limitare l'escalation e Biden ha già paventato una risposta. Per capire cosa succede in medio oriente e in particolare per capire il ruolo dell'Iran chiediamo aiuto ad Alessandro Cassanmagnago.
Da molte settimane stiamo assistendo a molti attacchi nel Mar Rosso da parte dei ribelli dello Yemen denominati Houthi ma la domanda che viene spontaneo porsi è Chi sono gli Houthi ? Con il blocco del commercio nel Mar Rosso bisognerà capire fino a che punto i diretti interessati saranno disposti a spingersi in un momento molto particolare contraddistinto dal lancio di missili e da un Iran sempre più nervoso. #marrosso #iran
Il Nilo è uno dei fiumi più famosi al mondo e l'Africa deve molto a questa fonte d'acqua. Chi deve molto in particolare è o stato a africano dell'Egitto che vede da alcuni anni come una minaccia la costruzione della diga Gerd da parte dell'Etiopia. Oggi in compagnia di Luciano Pollichieni esperto di Africa faremo un viaggio proprio in queste terre per capire la crisi diplomatica dietro a questa "diga della discordia" #africa #sudan #etiopia #egitto
loading
Comments