Sono quattro gli amori che hanno segnato la vita della "Leonessa di Romagna", Caterina Sforza, impavida e spietata Contessa di Forlì e di Imola: Girolamo Riario, nipote del Papa che sposa all'età di 10 anni; Giacomo Feo, considerato da molti un usurpatore; Giovanni de’ Medici detto Il Popolano, con il quale da alla luce colui che diverrà il celebre comandante Giovanni dalle Bande Nere; e infine la Rocca di Riolo, l'ultimo, irriducibile baluardo legato alla sua reggenza in Romagna.Nel decimo e ultimo episodio di "Giallo in Castello" Carlo Lucarelli svela - tra fatti storici e racconti tramandati dalla narrazione popolare - l'avvincente storia di Caterina Sforza, una vita fatta di tradimenti e congiure, crudeli vendette e irresistibili passioni."Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
Il salto nel vuoto della suicida Margherita de' Conti, le sanguinose battaglie e crudeli congiure interne alla famiglia degli Ordelaffi nello scontro tra guelfi e ghibellini, la triste fine di Jacopa, traditrice della famiglia dei Medici di Firenze, e infine l'abbandono del castello da parte dei suoi ultimi abitanti.Nel nono episodio di "Giallo in Castello" Carlo Lucarelli ci illustra quattro episodi storici che, come altrettante fotografie d'epoca, rivelano la lunga storia della Rocca di Castrocaro, inespugnabile fortezza incastonata nel paesaggio forlivese come una pietra preziosa."Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
Ci sono persone e luoghi che seguitano a vivere in forme diverse anche dopo la loro fine, continuando a ispirare le generazioni successive. È il caso della contessa Matilde di Canossa e di uno dei luoghi a lei più cari: il Castello di Bianello. Carlo Lucarelli nell'ottavo episodio di "Giallo in Castello" ci fa entrare in uno dei periodi più cupi e bellicosi dell'Italia medievale, per raccontare la vera storia di Matilde di Canossa, donna coraggiosa e indipendente che nel XI secolo fu, per prima, al comando della più grande potenza politica ed economica d'Italia.A lei, e alle colline di Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia, sono legati alcuni degli episodi più rilevanti dell'epoca, come la celebre Umiliazione di Canossa."Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
Nato come rocca militare tra le colline della Val Luretta, in provincia di Piacenza, il Castello di Agazzano è stato da sempre luogo di sangue e scontri. In particolare un avvenimento è passato alla storia per la sua crudeltà e il suo epilogo misterioso.Carlo Lucarelli, nel settimo episodio di "Giallo in Castello", racconta la storia del terribile conte Piermaria Scotti detto il Buso - un nobile dall'animo da bandito, tanto efferato da meritare la scomunica papale - e del suo assalto al Castello di Agazzano, dimora del cugino Gaspare Scotti, in quel clima da guerra civile che permeava il territorio nella prima metà del 1500. "Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
San Leo, la "città più bella d'Italia" secondo Umberto Eco, è dominata da un misterioso castello che svetta tra le colline di Rimini.La sua storia affonda le radici nell'epoca romana e poi nel IV secolo, quando lo scalpellino Leone vi fonda il primo luogo di culto cristiano locale, ma è tra la metà del XIV e la metà del XV secolo che la fortezza vive la sua epoca di maggiore contesa, tra le famiglie dei Malatesta e dei Montefeltro, e poi nel 1517 quando Antonio Ricasoli, a capo delle truppe fiorentine dei Medici, guida un'incredibile impresa bellica e riesce a espugnare la fortezza.Ma la vicenda storica più celebre legata al Castello di San Leo è sicuramente quella del Conte Alessandro Cagliostro, nome d'arte dell'alchimista e truffatore Giuseppe Balsamo, qui imprigionato tra il 1791 e il 1795 per volere del Sant'Uffizio con l'accusa di eresia, massoneria e attività di sedizione.A narrarcela è Carlo Lucarelli nel sesto episodio di "Giallo in Castello", il podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna dedicato ai Castelli dell'Emilia-Romagna.Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
È l'alba del 3 maggio 1385 quando una folla inferocita chiede la testa di Tommaso da Tortona, consigliere e amico del Marchese Niccolò II d'Este: un episodio storico dai risvolti cruenti, che è stato anche la causa scatenante della costruzione del celebre Castello Estense di Ferrara, uno dei castelli più belli d'Italia.Nel quinto episodio di "Giallo in Castello", Carlo Lucarelli racconta la storia di questa inespugnabile fortezza attraverso le avvincenti vicende che si sono consumate all'interno delle sue mura.Congiure e tradimenti per lo più avvenuti all'interno della stessa famiglia d'Este: dalla tragica fine di Ugo, figlio maggiore del Marchese Niccolò III d'Este, e Parisina, soprannome della giovane Laura Malatesta, alla spietata rivalità tra Ippolito e Giulio, fratelli del Marchese Alfonso I d'Este, per la conquista del cuore di Angela Borgia, cugina della celebre Lucrezia. "Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
Si dice che il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, immerso tra le verdi colline di Salsomaggiore Terme, sia ancora oggi abitato da presenze che vengono dal passato: gli spiriti di persone che qui hanno vissuto e qui continuano a incontrarsi. Come i Marchesi Giacoma e Giangerolamo Pallavicino, cugini e coniugi che nella prima metà del 1500 hanno sfidato le convenzioni della loro epoca.Scopri la loro e le altre storie legate al Castello nel quarto episodio di "Giallo in Castello", il podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna .Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
Cosa stanno cercando la notte del 21 giugno 1990, solstizio d'estate, un gruppo di persone armate di sofisticati macchinari per la registrazione vocale all'interno del Castello di Montebello, in Valmarecchia, sui colli di Rimini? E come è possibile che nelle registrazioni si senta chiaramente il suono di un temporale, se quella notte il cielo è sereno? Di chi sono i pianti e il battito cardiaco che vi si possono avvertire? Nel terzo episodio di "Giallo in Castello" Carlo Lucarelli ci porta a scoprire storie e racconti legati al Castello di Montebello, e in particolare quello della piccola Azzurrina - o meglio Guendalina - una bambina che si dice sia vissuta nel Castello verso la fine del 1300 e la cui leggenda vive ancora oggi."Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna . Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020
È il 1751 quando l'allora Governatore del Frignano, Benedetto Domenico Mariani, è costretto a ricorrere a tutte le armi a sua disposizione per liberare la sua abitazione, il Castello di Sestola sull'Appennino Modenese, dai fantasmi che vi aleggiano e che continuano a terrorizzare la sua famiglia, in particolar modo i suoi figli. Si tratta davvero di un poltergeist o di una presenza demoniaca? Tra spettri, misteriose apparizioni, esorcisti, stregoni ed erbe magiche, scopri la storia vera del fantasma della Rocca di Sestola nel secondo episodio di "Giallo in Castello", un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna. Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020.
Perché Ugo Foscolo, sotto il falso nome di Lorenzo Alighieri, venne imprigionato nella Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, in provincia di Bologna, e cosa c’entra con i tumulti popolari del maggio 1799 nelle terre della Valsamoggia, dovute allo scontro tra truppe francesi napoleoniche e truppe austro-russe?E come riuscì Galeazzo Marescotti, in una notte del giungo 1443, nell’impresa impossibile di liberare l’amico Annibale I Bentivoglio, imprigionato nella fortezza inespugnabile del Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari?E infine, qual è la leggenda e la tragica fine di Beatrice Pallavicino, morta suicida per amore dei figli, proprio nelle segrete del Castello di Varano, e perché il suo spirito si dice aleggi ancora oggi tra le mura?Scoprilo nel primo episodio di "Giallo in Castello", un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna. Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020.