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Hangar 41
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Hangar 41

Author: Michele Cito

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Description

Hangar 41 é il podcast dove racconto storie di passione e velocità, un grande ambiente immaginario dove parcheggiare ogni tipo di veicolo con o senza motore e raccontare le imprese umane che emozionano.

Motori, motorsport, automobilismo, motociclismo, design, aviazione, grandi storie di uomini e donne.

Autore e voce Michele Cito

Hangar41 è uno spin-off di underground-project.com
82 Episodes
Reverse
John DeLorean e Colin Chapman Due personaggi diversissimi tra loro ma che hanno entrambi fatto la propria fortuna grazie all’automobile, finendo per rimanere immischiati in crimini finanziari mai del tutto chiariti. Buon ascolto! Music by ⁠⁠⁠⁠⁠AlexGrohl⁠⁠⁠⁠⁠ from ⁠⁠⁠⁠⁠Pixabay⁠
Questa è “la radio dell’hangar”, la rubrica di Hangar 41 dove faccio quattro chiacchiere con piloti, giornalisti, fotografi, designer legati al mondo della velocità. Ed è proprio un designer il mio ospite di questa sera. Lavora da anni nel mondo della moto ma si è occupato anche di aerei, è stato uno degli allievi di Massimo Tamburi, ha lavorato con lui sulla 916, sulla F4 e su tante altre MV anche della storia recente. Ecco a voi la mia chiacchierata con Fabio Orlandi Music by https://pixabay.com/it/users/meak363-43664287/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=music&utm_content=205899 from https://pixabay.com/music//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=music&utm_content=205899
So che molti di voi, soprattutto i non appassionati di volo, quando sentono Piaggio, non pensano immediatamente ai voli executive ma piuttosto, appunto, alla vespa di vostro zio o allo Zip SP tutto bucherellato preparazione malossi di quando eravate pischelli. Dovreste però ricredervi perché Piaggio è un grandissimo nome della nostra industria aeronautica. Buon ascolto! Effetti sonori Pixabay Fonti "Quelle Strane Macchine Volanti" di Giorgio Evangelisti, Editoriale Olimpia.
Oggi sono felice e onorato di fare una chiacchierata con David Cenciotti, una vera istituzione per quello che riguarda il mondo del volo, praticato e soprattutto divulgato. Da quasi 30 anni è uno dei principali autori in ambito aviazione militare, sia attraverso i libri che attraverso le collaborazioni con i più importanti magazine e siti del settore ma soprattutto è fondatore di “the aviationist” uno dei blog di aviazione militare più seguiti al mondo. Music by Mark from Pixabay
Se volete supportare questo progetto vi chiedo di cliccare segui, se ascoltate su spotify mettete le stelline, cliccate like, seguite instagram e infine se vi piace condividete con gli amici le puntate che vi piacciono. Facciamo un salto nel passato, episodio numero 5, marzo 2023, quello dedicato a Vittorione Brambilla. All’inizio di quella puntata spiegavo come i piloti a cui sono più affezionato (3 o 4), non sono necessariamente leggende. Certamente un paio sono stati negli anni santificati, elevati a vere e proprie divinità, come per esempio Gilles Villeneuve (episodio 61) e soprattutto Ayrton Senna (episodio 12). Ma nel mio cuore trovano posto due piloti che mi sono vicini anche senza mistiche esagerate rievocazioni. Brambilla, che vi ho raccontato tra i primi e Alboreto che invece vi racconterò in questa puntata. Sound Effect by Driken Stan from Pixabay Music by NicholasPanek from Pixabay Music by Jerome Chauvel from Pixabay Music by solarmusic from Pixabay Music by  ‪@ScottBuckley‬ 
Episodio speciale de "La Radio dell'Hangar" con ben 2 ospiti per entrare nell'atmosfera bollente della 8 ore di Suzuka. A raccontarcelo saranno il velocissimo Christian Gamarino, pilota ufficiale Kawasaki KWT, al centro di una pazza edizione 2024 ed Alessio Piana, giornalista e cronista di Eurosport. Ringrazio infinitamente Christian e Alessio per la bella chiacchierata insieme. Music by Mark from Pixabay
Oggi parliamo di volo - di storia, di arte, di tentate rivoluzioni. Ma non parliamo di un aereo, una volta tanto, oggi il nostro protagonista è un pilota. E vi chiedo, quando vi dico pilota a che tipo di figura pensate? Pensate agli ingegneri gestori di sistemi volanti di oggi? Oppure pensate automaticamente alla figura del pilota Top Gun in stile anni 80 e 90, figaccione e magari un pochino spavaldo, oppure, magari i più maturi di voi, penseranno automaticamente ai piloti della guerra fredda, che tolto il giubbotto di cuoio della seconda guerra mondiale si sono messi quella da astronauta. Il pilota di cui vi racconto oggi non è niente di tutto questo e preparatevi perché ne sentirete delle belle. Oggi vi parlo di Guido Keller, eccentrico (modo gentile per non dire “fuori di testa”), scapigliato, a tratti bizzarro, refrattario a ogni forma di disciplina e alle convenzioni. Tuttavia era anche un determinato e valoroso uomo d’azione, amante del rischio e talentuosissimo ai comandi dell’aereo. Era un appassionato di letteratura, di arte, di musica, di filosofia e di sport. Musiche Mario Monachesi (Chesimò) (1908-1992): Eliche - Contraerei - Ala spaziale, tre brani futuristi per pianoforte (1938). 1. Eliche (per due pianoforti. Sovraincisione di Daniele Lombardi) 2. Contraerei 3. Ala spaziale (aeromusica) Daniele Lombardi, pianoforte. Aldo Giuntini (1896-1969): Le macchine, dalle "Sintesi musicali futuriste" (1933). Daniele Lombardi, pianoforte. Silvio Mix (1900-1927): Omaggio a Stravinsky (1925). Daniele Lombardi, pianoforte. Luigi Russolo (1885-1947): Serenata per intonarumori e strumenti (senza data certa, presumibilmente intorno il 1920). Registrazione del 1924. Parte strumentale composta da Antonio Russolo. Fonti "Romba il motore, storie di aviatori" Alessandro Marzo Magno Francesca d’Aloja - L'audace vita di Guido Keller, il pilota più pazzo del mondo (Il Foglio)
Il fascino delle gare in salita è qualcosa che è difficile da spiegare e ugualmente difficile da comprendere. Qualcosa che spazia, come detto, da futili pensieri infantili ma che arriva anche a toccare corde più profonde che hanno a che fare con Ulisse e la ricerca spasmodica di qualcosa, sia fuori che dentro se stessi. La corsa in salita più famosa del mondo è la mitica Pikes Peak, una folle corsa della lunghezza di 20km che inizia a 2862 metri e finisce a 4300, dopo 156 curve e 1439 metri di dislivello. Giusto per darvi un metro di giudizio, il Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa è alta 4696 metri. Conosciamola meglio con l'aiuto di Christian Merli, campione di gare in salita che si è misurato al Pikes Peak 2024. Music by Audiogreen from Pixabay
Con la puntata di oggi unisco 2 delle mie grandi passioni della vita (la moto e il Giappone) al true crime. Un passatempo di vecchia data un po’ autolesionistico che tante volte mi ha fatto tornare la paura del buio. Non so se anche per voi è così. Mannaggia a Lucarelli. Oggi comunque tranquilli perchè non vi racconto storie di serial killer o di stragi eversive contro cittadini inermi, vi propongo qualcosa di più easy e di collegato alla nostre passioni. Li avevate mai sentiti questi rumori che sentite in sottofondo? Magari in qualche reel proposto da Instagram durante una nottata insonne? Moto o più raramente auto modificate in modo stremamente bizzarro, direi caricaturale, coloratissime, con carrozzerie enormi e marmitte lunghe metri pronte a fare più casino possibile. Dovete sapere che quello che vediamo oggi sono manifestazioni nostalgiche e innocue di un movimento criminale quasi del tutto scomparso, i Bosozoku. Ma cominciamo dall’inizio. Buon ascolto! Music by ⁠⁠⁠⁠AlexGrohl⁠⁠⁠⁠ from ⁠⁠⁠⁠Pixabay⁠
Il caccia imbarcato Grumman F-14 Tomcat è stato il simbolo di un dominio netto nel contesto della guerra fredda (molto spesso tiepida per non dire calda in certi momenti) tra statunitensi ed Unione Sovietica. Enormi doti operative e una tecnologia avanzatissima lo hanno reso il punto di riferimento della US Navy nel cielo ma sono stati sicuramente i due film Top Gun a renderlo un vero e proprio fenomeno di massa. Music by ⁠Oleksandr Savochka⁠ from ⁠Pixabay Music by Emanuele from Pixabay
Ciao Rieccoci dopo la lunga sosta estiva. Spero abbiate passato una buona estate, è vero sono stato assente per un po’ ma ne avevo bisogno, non so per voi ma per me è stata un’occasione per staccare la spina da computer e telefoni. Per cominciare vorrei fare come si fa (o si faceva) il primo giorno di scuola una volta tornati a settembre. Vi racconto delle mie vacanze, perlomeno per quello che riguarda Hangar. E lo farò facendo un po’ di polemica. Music by https://pixabay.com/it/users/romansenykmusic-11989248/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=music&utm_content=140896 from https://pixabay.com/music//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=music&utm_content=140896 Altri suoni Pixabay
Velocità e passione. Queste due parole le ho ripetute tante volte prima di ogni puntata e ormai siamo arrivati alla 71esima volta. Già ma cosa sono “velocità e passione”? come entrano nelle nostre vite? Come ci toccano? Sicuramente ognuno le vive in modo diverso con implicazioni ed effetti completamente differenti. Per qualcuno è un’ossessione diciamo teorica, fatta di youtube, libri, riviste o modellismo per qualcun’altro è semplicemente una sparata sui passi o in pista nel week end, per qualcuno vuol dire sognare, per altri vuol dire volare, magari per lavoro, mentre per qualcun’altro velocità e passione sono concetti trasformati in azioni tangibili, non importa dove e come e con quante risorse. Lo fai, come se fosse un programma inserito nel tuo cervello. Questa storia potrebbe iniziare tranquillamente come una favola, iniziando con un “c’era una volta” ma sappiate che il finale non è a lieto fine o meglio finisce con il dolce amaro che solo la vita può regalarci. C’era una volta un uomo, su questo stupido mondo pieno di cose sbagliate ma capace ogni tanto di sorprenderci, che aveva una sua personalissima visione della velocità. Un uomo la cui storia è una di quelle capaci di ispirare meraviglia anche se non siete appassionati di moto e a dirla tutta anche se non siete appassionati di velocità. Quest’uomo di chiamava John Britten. Cinematic Rock Racing by Infraction [No Copyright Music] Riders Music by ⁠Aleksey Chistilin⁠ from ⁠Pixabay
Roy James, classe 1935, era un pilota come tanti che negli anni 50 e 60 bazzicava le corse d’automobile in Inghilterra. Non era affatto scarso, aveva talento e per alcuni, avrebbe avuto un futuro roseo nel mondo delle corse. Purtroppo, anche se le corse di allora erano sicuramente più accessibili di oggi, le regole del motorsport da sempre parlano chiaro: per correre serve il grano. E ahilui, il nostro Roy non era ricco. I soldi però li amava, soprattutto quelli fatti velocemente, cosa che lo spinse verso una condotta di vita... riprovevole. Sound Effect by ⁠Aiko Matsuda⁠ from ⁠Pixabay⁠ Music by ⁠⁠AlexGrohl⁠⁠ from ⁠⁠Pixabay
BOOM! ecco una di quelle puntate-sogno che rendono questo progetto gratificante e sorprendente. Quattro chiacchiere con il pilota di 104, l'astronauta sullo Space Shuttle, capo collaudatore dell'Eurofighter, scalatore dell'Everest e molto altro ancora: Maurizio Cheli, un uomo alla continua ricerca di sfide, qualunque esse siano. Buon ascolto!
Gli aerei X - Ep.68

Gli aerei X - Ep.68

2024-06-2418:07

Oggi ritorniamo a parlare di volo e velocità. Oggi vi racconto di alcuni tra i più famosi X-planes, gli aerei sperimentali sviluppati negli Stati Uniti resi celebri per i motivi più diversi ma con un unico comun denominatore: la straordinarietà. Buon ascolto! Se volete contattarmi mi trovate su instagram oppure trovate i miei contatti su underground-project.com Music by Oleksandr Savochka from Pixabay
Con Marta Covioli, amica di Hangar41 fin dalla puntata 26 sull'Isola di Man, a poche ore dalla fine dell TT 2024 facciano quattro chiacchiere sulla corsa dell'isola ma anche un ripassino delle altre grandi gare su strada. Buon ascolto!
Questo podcast mi sta arricchendo tantissimo, se non dal punto di vista economico soprattutto dal punto di vista delle persone che ho potuto incontrare e in qualche caso anche farmele amiche. Questo lunedì ho il piacere di introdurvi la chiacchierata con Emanuele Martinelli, storico capotecnico con oltre 30 anni di esperienza di motomondiale. Buon ascolto!
A pochi giorni dalla 92esima 24 ore di Le Mans facciamo una chiacchierata con Dindo Capello. 3 vittorie assolute a Le Mans con altre 6 volte sul podio, 5 vittorie a Sebring e a Petit Le Mans, 2 campionati American Le Mans Series e un italiano turismo. Tutte vittorie con la sua amata Audi. Buon ascolto! Music by ⁠Yurii Semchyshyn⁠ from ⁠Pixabay
Continua la serie di puntate dedicate a chi disegna, racconta, comunica la velocità. Ospite della puntata è Andy Casano, grande appassionato di velocità e fotografo. Buon ascolto! Music by ⁠Yurii Semchyshyn⁠ from ⁠Pixabay
Oggi si torna in aria, con una nuova puntata che inizia con questo suono tanto potente ed emozionante che ho già usato in diverse occasioni proprio per introdurre le puntate a tema volo. Il suono è estrapolato dalla procedura di accensione, almeno così è scritto, del turboventola Pratt&Whitney che equipaggia il Lockheed Martin F-16, un caccia che occupa un posto molto speciale nel mondo dell’aeronautica militare occidentale. Nella lunga lista dei velivoli pensati e sviluppati negli Stati Uniti, l’F-16 è probabilmente, concettualmente, uno di quelli più vicini ad Hangar41, perché anche se rimane una macchina pensata per fare la guerra, nel panorama aeronautico è l’equivalente di una macchina da corsa. Vivace, reattivo ai comandi di volo, sostiene 9g di accelerazione verticale a bassa quota. Un aereo che gli americani hanno soprannominato “sports car”, uno dei tanti soprannomi dell’F16. Music by Oleksandr Savochka from Pixabay
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