Intervista a Leonardo Lovari a su Story Time#LeonardoPaoloLovary #HarmakisEdizioni #StoryTime
Il Libro di Enoch è un testo apocrifo di origine ebraica la cui versione definitiva risale al primo secolo a.C., raggiunto oggi in pieno in una versione in lingua Ge'ez (antica lingua Etiope), da cui il nome Enoch etiopico. Il primo libro di Enoch è un apocrifo dell'Antico Testamento, non incluso nella Bibbia ebraica, non è parte della Bibbia in greco chiamato dei (Settanta) e non è parte di, almeno oggi, anche della Bibbia cristiana. Gli storici ebrei Flavio Giuseppe e Filone di Alessandria non lo menzionano tra i libri canonici del giudaismo nel primo secolo d.C., anche se sappiamo che in passato è stato spesso utilizzato nel mondo ebraico e anche i primi padri della chiesa cristiana, ci sono infatti alcune analogie tra passi e idiomi caratteristici del Nuovo Testamento, e questo libro. In epoca medievale si sono perse le tracce misteriosamente tranne qualche rara citazione, come quelli di Sincello e Cedreno del IX secolo non è più stato utilizzato, e 1 Enoch è rimasto un testo sconosciuto e misterioso fino a '700. La tradizione dice il patriarca Enoch autore di oltre trecento sessantasei libri.#enoch #adriangilbert #leonardopaololovari #harmakisedizioni
Per vent'anni Steiner parlò dei significati nascosti di tutti e quattro i vangeli, del Libro delle Rivelazioni e persino di quello che chiamò il quinto Vangelo, letto direttamente dai mondi spirituali.I dieci capitoli di questo libro presentano la più accessibile e illuminante delle rivelazioni di Steiner sul significato del Cristo per lo sviluppo spirituale dell'umanità. Discute il legame tra il Buddha e il Cristo, che unisce buddismo e cristianesimo, non in teoria ma nelle attività spirituali di quei due esseri.Steiner descrive anche il rapporto tra le tradizioni dei Misteri greci e il Mistero del Golgota: "Un segno doveva essere posto anche davanti a loro, un segno che ora sarebbe stato rappresentato davanti agli occhi di tutta l'umanità. La 'morte mistica', era un atto cerimoniale nei templi dei Misteri per centinaia e migliaia di anni, sarebbe ora presentato sul grande palcoscenico della storia mondiale.Tutto ciò che era avvenuto nella segretezza dei templi di iniziazione fu portato allo scoperto come un singolo evento sul Golgota."Utilizzando una panoramica storica, rivelando il rapporto tra le grandi tradizioni religiose e come esse hanno cospirato insieme per il bene dell'umanità, Steiner non perde mai di vista il grande significato interiore del Vangelo, come riecheggia nel Vangelo di san Luca: "La rivelazione dei mondi spirituali porta la pace a tutti coloro il cui scopo sulla Terra in evoluzione è quello di sviluppare la buona volontà. "#rudolfsteiner #harmakisedizioni #vangelodiluca #antroposofia
Secondo una leggenda, Mitra sarebbe nato da una pietra, dalla quale sarebbe uscito armato di una daga in una mano, una fiaccola nell'altra e con un berretto frigio sul capo. Un'altra leggenda narra che il Dio decide di venire al mondo incarnandosi nel ventre di una vergine, e vede la luce in una grotta. Per un altro mito nasce da una roccia con una fiaccola e un coltello fra le mani e con un colpo di freccia fa scaturire l'acqua da una roccia. I festeggiamenti per la sua nascita avvenivano il 25 dicembre. La Chiesa ha accettato solo nel IV secolo, nel 335 d.c., questa data come nascita di Cristo, per sovrapporla a quella di Mitra. La sua prima azione è di soggiogare il Sole, poi cattura un toro, portandolo nella sua grotta e superando tutta una serie di difficoltà, causate da un serpente e da uno scorpione. Dal corpo del toro sgozzato, vengono emanate tutte le piante salutari, in particolare la vite dal suo sangue e il grano dal suo midollo; dal suo seme sarebbero invece nati tutti gli animali utili all'uomo. Al termine del suo operato, con l'aiuto del Sole, Mitra sarebbe assurto in cielo a 33 anni, da dove continuerebbe a proteggere gli esseri umani.#Mitra #Mead #Filosofia #IMagi #Zoroastrismo #HarmakisEdizioni #AnubiTvAcquista il libro: https://amzn.to/3TcNJZ1
Gli Egiziani in tutti i periodi della loro storia erano amanti degli amuleti, e li collocavano sotto e nelle loro case e tombe, e li collocavano nei loro templi, e li indossavano da vivi, e li facevano deporre sui loro corpi da morti. Li facevano di molti tipi di pietre, sia comuni che semipreziose, vari tipi di legno, oro, rame, argento-oro, avorio, osso, conchiglia, legno, cera, maiolica, ecc. La parola comune per amuleto nel periodo dinastico era mk-t, , che significa “protettore”; un sinonimo usato frequentemente nei testi è udjau, cioè “la cosa che tiene al sicuro”, il “rinforzatore”. Si credeva che molte delle sostanze di cui erano fatti gli amuleti possedessero influenza o proprietà che potevano essere assorbite da chi le indossava. Gli amuleti con nomi di divinità o parole di potere incisi su di essi erano ritenuti più potenti di quelli che non erano iscritti, e quelli che erano stati “benedetti” dal mago, e quindi contenevano una parte del suo potere spirituale, erano i più potenti di tutti.Editore : Harmakis (20 maggio 2022)Lingua : ItalianoCopertina flessibile : 66 pagineISBN-10 : 883142792XISBN-13 : 978-8831427920Dimensioni : 21 x 0.4 x 15 cmVoce - Narrante - Rosanna Lia#wallisBudge #HarmakisEdizioni #AmuletiEgiziani #AnticoEgitto
Alimentazione per vivere sani. Quattro conferenze a operai di Rudolf SteinerHarmakis EdizioniVoce Narrante - Rosanna LiaPrefazione di Leonella ZupoSecondo la visione antroposofica, l'alimentazione è una via di unificazione tra lo spirito dell'uomo e il cosmo. Nella trascrizione delle conferenze che seguono, tenute da Rudolf Steiner tra il 1923 e il 1924 ad alcuni operai, sono descritti alcuni concetti-base molto semplici ma anche molto importanti, come ad esempio quello di comprendere in che modo l'alimentazione abbia a che fare non solo con il corpo fisico, ma anche con lo spirito. La scienza parla di materia senza spirito, la religione di spirito senza materia. La Scienza dello spirito descrive come interagiscono spirito e materia.#Rudolf Steiner #RosannaLia #LeonalellaZupo #HarmakisEdizioni #Teosofia #Antroposofia #ScienzadelleSpirito
De umbris idearum ("Le ombre delle idee") è un'opera in latino del filosofo Giordano Bruno pubblicata a Parigi nel 1582 dalla tipografia E. Gourbin in un unico volume insieme all'Ars memoriae ("Arte della memoria"). Considerato un trattato di mnemotecnica,[1] il volume è così diviso in due parti, la prima di carattere teorico, la seconda di carattere pratico.[#GiordanoBruno #Filosofia #HarmakisEdizioni #Ermetismo
La parola “Karma” significa azione; ma a tale semplicità si lega un’intera filosofia che da millenni studia e analizza le cause e gli effetti delle azioni, dall’individuo all’umanità, dal semplice gesto alle idee che hanno fatto storia. La psicologia dello yoga e la conoscenza del Vedanta possono aiutarci a comprendere gli eventi della nostra vita e del mondo attuale e possono fornirci gli strumenti per modificare i condizionamenti che incatenano la nostra realtà. In ogni civiltà il problema libertà o destino ha sempre accompagnato i filosofi e gli uomini religiosi; nel presente saggio l’autore ha tentato di esporre in modo chiaro e sintetico la straordinaria profondità della civiltà vedica e del suo modo di risolvere la questione, mostrando così come il nostro agire è condizionato e come può diventare, via via, sempre più libero. L’antica saggezza qui si rifà a testi classici come la Bhagavad-gītā, coniugata con la psicologia moderna e la fisica più avanzata. In sostanza lo studio del karma non è né superstizione, né curiosità culturale, si tratta invece di una presa di coscienza della nostra responsabilità. L’essere umano può, con un grande lavoro interiore, uscire dalla prigionia degli istinti animali e, se lo desidera realmente, raggiungere un altro livello di coscienza chiamato “amore incondizionato”. Il karma è quindi una sfida, una grande occasione per fare di una vita un’ avventura unica. #Valentino Bellucci #Karma #HarmakisEdizioni
Cosa succede quando il mondo scientifico cade nella trappola dei dogmi e delle ideologie? Succede che ogni tentativo di scardinare tali dogmi viene visto come un atteggiamento antiscientifico; il massimo esempio di tale situazione si può osservare nelle teorie dell'evoluzione, da Darwin in poi... Ma oggi tali teorie non solo non sono confermate da prove reali, esse sono del tutto insostenibili. Molti scienziati, fuori dal coro, hanno avuto il coraggio di denunciare l'ideologia degli evoluzionisti e il loro dogmatismo, ma hanno puntualmente subito ostracismi e minacce. Non si tratta, come in America, dello sterile dibattito tra evoluzionisti e creazionisti biblici; genetisti, biologi molecolari, paleontologi e molti altri affermano ormai l'evidenza di un disegno intelligente, di una progettazione di ogni sistema vivente. Questa idea era accettata da uomini come Voltaire e come Leonardo... erano anche loro dei fanatici della Bibbia? No, semplicemente accettavano l'intelligenza come causa di un ordine, di una informazione. Questo saggio analizza gli studi degli scienziati dissidenti, di tutti coloro che, da veri eretici, non hanno accettato i dogmi della "Chiesa di Darwin".Editore : Harmakis; Prima Edizione (10 dicembre 2015)Lingua : ItalianoCopertina flessibile : 128 pagineISBN-10 : 8898301316ISBN-13 : 978-8898301317Peso articolo : 280 gDimensioni : 14.8 x 0.74 x 21 cmAutore : Valentino BellucciAcquista La Chiesa di Darwin : https://amzn.to/3yHhpmX#darwin #ValentinoBellucci #harmakisEdizioni
In questo libro l'autore Ahmed Osman sostiene che le radici della prima fede cristiana non provengono dalla Giudea, ma dall'Egitto. Egli paragona la cronologia del Vecchio Testamento e il suo contenuto con antichi documenti Egiziani per dimostrare che le vite dei personaggi principali delle Scritture Ebraiche, tra cui Salomone, Davide, Mosè e Giosuè, si basano su dati storici Egiziani. Egli suggerisce inoltre che questi personaggi e le storie ad essi associati coltivate sulle rive del Nilo, come i principi fondamentali della fede cristiana, l'unico Dio, la Trinità, la gerarchia del cielo, la vita dopo la morte, e la nascita dalla vergine di nascita, sono tutti di origine Egiziana. Egli fornisce anche un argomento convincente sul fatto che Gesù stesso sia venuto dall'Egitto.Editore : Harmakis (24 ottobre 2016)Lingua : ItalianoCopertina flessibile : 304 pagineISBN-10 : 8898301693ISBN-13 : 978-8898301690Peso articolo : 580 gDimensioni : 16.51 x 1.75 x 23.01 cmAutore : Ahmed OsmanVoce Narrante : Marilena Grilli#AhmedOsman #MarilenaGrilli #HarmakisEdizioni
Il libro di René Guénon, "L’esotérisme de Dante", (“L'esoterismo di Dante”) viene pubblicato nel 1925. “Esoterico”, dal greco esoterikós, deriva da esóteros, vale a dire segreto, oscuro e misterioso, e indicava, presso i filosofi greci, quelle dottrine riservate a un gruppo ristretto d’iniziati, e si oppone a “essoterico”, che indica quelle dottrine destinate a una diffusione più ampia. La domanda che allora ci poniamo è la seguente: possiamo veramente parlare di un “Dante esoterico”? È possibile che Dante, insieme ad altri poeti e scrittori, facesse parte di una setta segreta legata o ai templari, o ai massoni, o ai Rosacroce, o a un gruppo eretico che si nascondeva sotto il nome “Fedeli d’amore”? È possibile che Dante fosse al corrente della mistica ebraica, quella dello Zohar e della Kabalah? René Guénon, uno dei maestri della tradizione esoterica del Novecento, autore di libri sulle dottrine indù, sulla teosofia, sulle metafisiche orientali, per ricordare solo alcuni dei soggetti più importanti da lui studiati, mette in luce alcuni dei temi ermetici più importanti nella Divina Commedia.
I più rivoluzionari ed importanti movimenti dell’epoca umanistico-rinascimentali, derivavano la loro ispirazione e la loro forza essenziale, da uno sguardo perennemente rivolto al passato, considerando il tempo circolare come moto perpetuo che proveniva dall’età dell’oro. L’umanista, mentre riscopriva la letteratura e le opere d’arte dell’antichità classica, rinvigoriva la sensazione di rinnovare un’autentica civiltà aurea, molto superiore alla propria. #ErmeteTrismegisto #LeonardoPaoloLovari #HarmakisEdizioni #Libri #AccademiaNeoplatonicaFiorentina #FilosofiaErmetica #Platone
Il celebre archeologo Zahi Hawass è una delle maggiori autorità mondiali sulle piramidi Giza. Ha trascorso la sua vita a scavare attorno alle piramidi e alla Sfinge. Ha fatto importanti scoperte come le tombe dei costruttori delle piramidi e le porte segrete all’interno della piramide di Cheope. Ha ricevuto cinque dottorati honoris causa da diverse università nazionali ed internazionali ed è stato nominato dalla rivista Time come una delle 100 persone più influenti nell’anno 2006. Le sue avventure intorno alle piramidi sono state presentate in molti shows televisivi. In questo libro si sentono le emozioni e le avventure di questo moderno Indiana Jones.Voce Narrante: Rosanna LiaAcquista il Libro: https://amzn.to/3wtQsRf#rosannalia #harmakisedizioni #zahihawass #segretidallasabbia #anticoegitto #egittologiahttp://www.harmakisedizioni.org
La parola "anima" dal greco ànemos, il vento, una forza immane ma invisibile. Permette al corpo di vivere identificandosi con il concetto stesso di vivere. Il concetto di anima è visto in tutte le culture come parte essenziale del creato e della natura sempre identica a se stessa. Non è separabile dal corpo, ma legata ad esso. Questo concetto ha generato dubbi sull'immortalità dell'anima quando si libera dal corpo: una volta privata del suo involucro corporeo, l'anima secondo alcuni diventa un'ombra, priva dell'individualità che la rendeva unica quando era unita con il corpo. Con Platone l'anima viene collocata in un luogo di scoperta e manifestazione dell'Assoluto, compresa tra realtà corporea e dimensione spirituale. Il vivere in questa terra è una via obbligata in cui aspira solo al liberarsi del vincolo corporeo.Editore : Harmakis; ITALIANA edizione (20 aprile 2015)Lingua : ItalianoCopertina flessibile : 152 pagineISBN-10 : 8898301189ISBN-13 : 978-8898301188Peso articolo : 320 gDimensioni : 16 x 1 x 23 cm
Un saggio profondo che scava nelle profondità dell'anima, per scoprire perché siamo qui in questa terra e quali sono i possibili orizzonti che ci attendono nella dimensione spirituale dell'immortalitàLa parola "anima" dal greco Anemos, il vento, una forza immane ma invisibile.Permette al corpo di vivere identificandosi con il concetto stesso di vivere. Il concetto di anima è visto in tutte le culture come una parte essenziale del creato e della natura sempre identica a se stessa.Non è separabile dal corpo, ma legata ad esso.Questo concetto ha generato dubbi sull'immortalità dell'anima quando si libera dal corpo: una volta privata del suo involucro corporeo, l'anima secondo alcuni diventa un'ombra, priva dell'individualità che la rendeva unica quando era unita con il corpo.Con Platone l'anima viene collocata in un luogo di scoperta e manifestazione dell'Assoluto, compresa tra realtà corporea e dimensione spirituale.Il vivere in questa terra è una vita obbligata in cui aspira solo al liberarsi del vincolo corporeo.
Molte ipotesi sono state fatte circa l’identità di chi si sia celato dietro lo pseudonimo “I tre iniziati”. L’ipotesi più comune e accettata è che l’autore sia William Walker Atkinson, da solo o in collaborazione con altri. Atkinson infatti era noto per la sua abitudine di utilizzare molti pseudonimi a seconda del tipo di pubblico cui si rivolgeva ciascuna sua opera. Il Kybalion apparve per la prima volta nel dicembre del 1908. Il libro afferma di essere basato sugli antichi insegnamenti dell’ermetismo tuttavia molte delle idee che presenta sono in realtà concetti moderni sviluppatesi in seno alla corrente di pensiero del New Thought. L’argomento centrale dell’opera è la “trasmutazione mentale” (descritta anche come “alchimia mentale”, “arte della chimica mentale”, “arte della polarizzazione” e “psicologia mistica”) ovvero l’arte di modificare e trasformare i propri stati mentali così come quelli degli altri. Il libro dedica un capitolo a ciascuno dei suoi sette “principi”, o assiomi: principio del mentalismo, principio di corrispondenza, principio di vibrazione, principio di polarità, principio di ritmo, principio di causa ed effetto, principio di genere.Edizione Italiana tradotta e curata da Leonardo Paolo Lovarihttp://www.harmakisedizioni.org/?product=il-kybalion
n questa video viene affrontata la questione del darwinismo con lo scrittore Valentino Bellucci autore del libro La Chiesa di Darwin edito da Harmakis Edizioni - http://www.harmakisedizioni.org/?prod...Contro TV - Massimo Mazzucco www.controtv.it
Mosè e la religione monoteistica è un’opera di Sigmund Freud. Si compone di tre parti scritte tra il 1934 e il 1938, pubblicate come un unico libro nel 1939 ad Amsterdam, sotto il titolo Der Mann Moses und die monotheistische Religion. È l’ultimo libro pubblicato dal “padre della psicoanalisi”, che morì pochi mesi dopo, all’età di 82 anni, mentre era rifugiato a Londra. In esso, Freud discute le origini del monoteismo, offrendo la sua opinione sulle vere origini di Mosè, e del suo rapporto con il popolo ebraico. È il secondo lavoro che Freud ha dedicato alla figura di Mosè, dopo averne pubblicato già uno in forma anonima intitolato Il Mosè di Michelangelo, nella rivista da lui diretta, Imago, nel 1914. Il libro è un’estensione del lavoro di Freud sulla teoria psicoanalitica come mezzo per generare ipotesi su avvenimenti storici. Freud aveva similmente impiegato la teoria psicoanalitica per la ricerca storica nell’opera Totem e tabù. L’interesse di Freud per l’antico Egitto si è manifestato in un’impressionante collezione di antichi manufatti egizi; una selezione di piccoli bronzi era infatti sempre in mostra sulla sua scrivania, sia a Vienna che a Londra.
Nel mondo ci sono certi oggetti, talismani, che sembrano possedere un certo potere, quasi magico. Come la lampada di Aladino, la proprità di tali oggetti è una questione di destino, e cambi di propriet possono significare anche eventi apocalittici. Questo libro riguarda un altro talismano, forse il più antico e più grande di tutti: La Pietra del Destino. Questo oggetto può sembrare un semplice blocco di pietra con delle semplici maniglie di ferro sporgenti dai suoi lati. Eppure la mitologia che la circonda è straordinaria. Essa precede anche l'Arca dell'Alleanza da centinaia se non migliaia di anni.
Il Vangelo di Tommaso è un vangelo apocrifo che raccoglie 114 detti di Gesù. La sua data di composizione è dibattuta tra gli studiosi: alcuni lo ritengono contemporaneo dei vangeli sinottici, se non addirittura antecedente a questi, la cui datazione non è posteriore alla fine del I secolo; ma la maggioranza degli studiosi ritiene che sia successivo, in quanto mostrerebbe una dipendenza parziale dai vangeli canonici, e lo datano alla metà del II secolo, nel 140. L'attribuzione del vangelo è all'apostolo "Didimo Giuda Tommaso" (sia"Didimo" che "Tommaso" significano "gemello", rispettivamente in greco e in aramaico). La visione che emerge dal Vangelo secondo Tommaso è che il Regno di Dio sia già presente sulla Terra e che la luce divina, presente all'interno di tutti gli uomini, può permettere loro di vedere il Regno ed entrarvi. Il testo completo del vangelo è conservato presso il museo copto del Cairo, in un manoscritto papiraceo in lingua copta scoperto nel 1945 a Nag Hammadi, in Egitto; tale codice, legato con un metodo ora noto come legatura copta, risale al 340 circa.