Quella di Varese è da sempre una provincia tranquilla. Uno di quei luoghi in cui la vita, negli anni ‘90, scorre tra lavoro, casa e i piaceri che di riflesso arrivano dalle grandi città, Milano una su tutte. È in un posto così, a tratti anonimo, che un gruppo di giovani ragazzi, come tanti, inizia a formarsi attorno alla passione per la musica heavy metal. Tutto normale, appunto. Fino a quando qualcosa corrompe le loro anime. Qualcosa di oscuro e di inspiegabile. Questa è una storia che comincia come tante, in una provincia come tante, tra persone come tante, ma che prosegue e finisce, lasciandosi dietro una lunga scia di sangue, una delle più cruente che la cronaca nera italiana abbia mai raccontato.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il 1994 è l’anno della fine e dell’inizio. Nella scena black metal piovono condanne, ma escono anche dischi fondamentali per la storia non solo del black metal: tutta la musica heavy metal arrivata dopo non può prescindere da quello che hanno fatto quei giovanissimi ragazzi norvegesi. Oggi sono uomini di 40-50 anni, quel periodo estremo è alle spalle: hanno famiglie, c’è chi ha affari fuori dalla musica, chi ha smesso di suonare, chi continua a fare concerti in giro per il mondo, chi continua a registrare dischi, chi fa ancora parlare di sé. E chi continua a raccontare la loro storia, ormai diventata leggenda.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nella scena tutti sanno. Bruciano altre chiese, ma regna l’omertà. Intanto fra Varg e Euronymous i rapporti si incrinano, per motivi economici ma anche di leadership. Varg porta l’attenzione della stampa sul black metal, punta a pubblicizzare la musica ma sui giornali e sulle riviste, prima in Norvegia poi in tutto il mondo, arrivano soprattutto i crimini. Poi, una sera d’estate, i due leader della scena arrivano al punto di non ritorno.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Varg Vikernes è appassionato del Signore degli Anelli e di giochi di ruolo. In camera sua ha una bandiera con una svastica. È soprattutto un musicista, nel suo progetto “Burzum” suona tutti gli strumenti. Entrato in contatto con la scena di Oslo, in poco tempo diventa l’artista di punta della Deathlike Silence e la personalità di spicco del Black Circle insieme a Euronymous. Le band che girano attorno all’Helvete pubblicano dischi e fanno concerti, ma nel negozio, oltre alle note, ci sono le parole. Che nel 1992, per mano di Varg e di Bård, detto Faust, diventano fatti...See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nell’estate del 1991 Euronymous fonda la sua etichetta discografica, la Deathlike Silence, e apre l’Helvete, un negozio di dischi a Oslo che diventa il punto di ritrovo di ragazzi giovani e giovanissimi, tra i 13 e i 20 anni. Un gruppo che Euronymous battezza Black Circle. Molti sono musicisti. Partendo dagli esperimenti dei Mayhem creano un nuovo genere, lo chiamano “true norwegian black metal”. Quei ragazzini si dicono satanisti ed estremisti politici. Ma non vanno oltre le parole. Finché da Bergen non arriva un ragazzo di diciotto anni che cambierà tutto.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Pelle è un diciannovenne svedese, ossessionato dalla morte fin da bambino. È appassionato di heavy metal: si fa chiamare Dead, canta, scrive testi. Manda ai Mayhem un pacco con la sua “candidatura” e diventa il loro nuovo cantante. Oystein/Euronymous e Jorn/Necrobutcher trovano anche un nuovo batterista, Jan Axel detto Hellhammer. Fra il 1987 e il 1991 affinano il loro sound, suonano in Norvegia, diventano dei miti nell’underground. Fino a che Dead non porta la sua ossessione per la morte agli estremi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
A metà degli anni '80 l'heavy metal esplode in Europa e nel mondo. Accanto al mainstream, ai Metallica e agli Iron Maiden, nasce una scena underground che si diffonde ovunque: ragazzi giovanissimi si scambiano lettere, cassette e influenze. Fra questi ci sono due sedicenni norvegesi, Oystein e Jorn: si fanno chiamare Euronymous e Necrobutcher. Nel 1984 fondano la loro band, i Mayhem. Si fanno conoscere con la loro versione del black metal, il genere più estremo, veloce e satanico. Dopo solo un paio d'anni, il gruppo rischia già di naufragare, come tanti altri. Poi però arriva un pacco con un odore strano…See omnystudio.com/listener for privacy information.
In Norvegia, fra gli anni ‘80 e ‘90, un gruppo di ragazzi si riunisce negli umidi sotterranei dell’Helvete, un negozio di dischi di Oslo. Sono teenager, musicisti talentuosi e giovanissimi estremisti. Danno vita a un nuovo genere musicale, lo chiamano “true norwegian black metal”. Dicono di essere satanisti, di essere nazisti, di essere malvagi, di voler combattere la cristianità. Qualcuno di loro fa diventare quelle parole realtà. “Helvete/Inferno - Una storia di musica, fiamme e sangue" è un podcast del giornalista di Radio Capital Antonio Cristiano che in 6 puntate racconta la storia dei Mayhem, di Varg Vikernes (Burzum) e dei giovani musicisti del Black Circle.See omnystudio.com/listener for privacy information.