History telling

C’è la Storia con la ‘S’ maiuscola, quella dei manuali che abbiamo studiato a scuola. E ci sono le storie, quelle con la ‘s’ minuscola. Quelle degli uomini e delle donne che la Storia l’hanno solo vista passare, che a volte ne sono stati sfiorati, o colpiti, o anche sconfitti, più spesso ignorati. Ed è sulle vicende di questi ultimi che si concentra History Telling, la nuova serie podcast prodotta da Il Sole 24 Ore e realizzata da Paolo Colombo, professore di Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano. <br /><br />Testo e voce: Paolo Colombo<br />Cura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.<br />Editing: Daniele Vaschi<br />Comunicazione e marketing: Arianna Faina<br />Design director: Laura Cattaneo<br />Illustrazione: Giorgio De Marinis<br />Produzione: Il Sole 24 Ore<br /><br />Ascolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC<br />

05. Ceausescu, il monarca comunista | Venti di rivoluzione

Persino le nascite dei bambini, per far crescere quanto più possibile il popolo di comunisti, vengono pianificate: gli orfanotrofi-lager rumeni ne sono la tragica prova. Anche lo sport è controllato dal dittatore e dal partito: la squadra della Steaua Bucarest, che arriva in finale di Coppa dei Campioni nel 1986 e nel 1989, ne è l’incarnazione. Ma proprio in quel 1989, venti di rivoluzione soffiano ovunque oltre la Cortina di Ferro, e arrivano a farsi sentire anche in Romania: le manifestazioni di Timisoara, che finiscono nel sangue, ne sono i primi segnali.

04-23
19:13

02. Guareschi e il coraggio di dire no | Un uomo libero ma sovversivo

Tutto inizia l’8 settembre del 1943, con le truppe italiane lasciate allo sbando dall’armistizio sottoscritto con gli anglo-americani dal governo del re: un re che lascia Roma e se ne va al sud, a Brindisi, di fatto sotto la protezione degli ex-nemici e non ci fa una gran figura. I nazisti, nel dubbio, rastrellano tutti i militari italiani e offrono loro l’atroce alternativa: combattete con noi o vi deportiamo in campo di concentramento. Più di 600.000 rifiutano: per molti motivi, ma in fondo perché gli italiani sanno essere dei bastian contrari, proprio come Giovanni Guareschi, che dirà di sé: “non sono un indipendente, bensì un anarchico, un uomo libero ma sovversivo”.

06-02
22:04

Ceausescu, il monarca comunista | Trailer

Nella prima stagione di History Telling l'autore, Paolo Colombo, racconta la vicenda della Romania di Ceausescu, unico tra Paesi del blocco comunista ad essere crollato per effetto di uno scontro sanguinoso tra forze rivoluzionarie e apparati leali al regime. È una tragedia che ci riporta indietro a un periodo storico particolarmente cruciale: i drammatici ultimi mesi del 1989, quando il crollo del Muro di Berlino innescò un effetto domino che, nel giro di poco, spazzò via la Cortina di Ferro e pose fine alla Guerra Fredda. Un momento chiave della Storia contemporanea utile da rievocare soprattutto alla luce di quanto stiamo vivendo oggi, con il rinnovato gelo tra Mosca e l'Occidente e un presidente russo, Vladimir Putin (ai tempi ufficiale del Kgb nella DDR), con il sogno di riportare la Russia ai fasti dell'ex Unione Sovietica.Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 Ore

03-25
01:11

01. Ceausescu, il monarca comunista | Dracula e i rumeni

Cosa ha a che fare la storia della Romania con Dracula il vampiro? Forse poco o nulla. O forse molto, se è vero che di un pezzo non lontano del loro passato, come i protagonisti di certi film horror, i Rumeni spesso non amano parlare: quel pezzo di passato è legato alla dittatura comunista. E quando il comunismo inizia a crollare, la Romania sembra l’unico paese a tener duro. Come mai? Che storia è questa? È la storia di un mostro...Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lCLa cronaca Rai del processo a Ceausescu: https://www.youtube.com/watch?v=Z7Y4k8d47sILe cronache Rai della caduta del muro di Berlino: https://www.youtube.com/watch?v=udmcoic0kJo

03-26
20:39

02. Ceausescu, il monarca comunista | Fra Adolf Hitler e Mickey Mouse

La storia della Romania è una storia per molti versi di splendore e di profondi legami con l’Europa. Ma poi passa attraverso i legami con il nazismo di Adolf Hitler e con l’imposizione del governo stalinista. Fino alla presa di potere da parte non di Dracula ma di un semi-dio: Nicolae Ceausescu. E i riconoscimenti a quel suo potere arrivano persino da Mickey Mouse!Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

04-02
20:47

03. Ceausescu, il monarca comunista | Ritratto di un Conducător

Si può dire quello che si vuole di Ceausescu ma non che gli manchi un certo fiuto politico. È un dittatore, ma i leader di tutto il mondo lo trattano come un governante illuminato, aspira addirittura al premio Nobel per la pace, sua moglie Elena viene riconosciuta ovunque quale scienziata di alto livello: però è arrivata solo alla quarta elementare. Ma cosa c’è di vero in questa storia?Questo episodio contiene estratti del documentario "A carte scoperte con Ceausescu"https://www.youtube.com/watch?v=ajfNwMJyU-o&t=1105s

04-09
21:04

04. Ceausescu, il monarca comunista | Deliri di grandezza

La Romania di Ceausescu, nelle intenzioni del dittatore, dovrà rendersi autonoma economicamente, dovrà produrre quanto nessun altro, dovrà riedificare Bucarest, la propria capitale, a misura della propria grandezza,: e la polizia segreta, la famigerata Securitate, dovrà vegliare assiduamente su questo processo. Un progetto di crescita o un delirio di onnipotenza?

04-16
22:05

06. Ceausescu, il monarca comunista | La fine del mostro

In poche ore un regime ultraventennale crolla su se stesso. Ceausescu fugge dalla capitale ma finisce comunque nelle mani dei “rivoluzionari”. Segue un processo sommario. E una fucilazione ancor più affrettata. E tutto sembra rapidamente giunto alla fine. Ma, come in ogni storia horror che si rispetti, il mostro non è morto: ritorna. E cammina ancora con passo pesante per le strade di Bucarest. Il mostro non era Ceausescu. Era…

04-30
20:12

01. Guareschi e il coraggio di dire no | Mezzo milione di Antifascisti

Una storia che può cambiare il nostro modo di pensarci come popolo. La storia di oltre mezzo milione d’italiani che scontano due anni di lager perché sono determinati a dire “NO” al fascismo, al nazismo e alla loro assurda guerra. Pensa che Paese si sarebbe potuto costruire su una storia così. Ma le cose sono andate diversamente. Nonostante qualcuno ci avesse provato, a raccontarla, questa storia. Si chiamava Giovanni Guareschi, l’autore delle storie di Peppone e Don Camillo, e - da grande scrittore qual’era - la mise nero su bianco: perché lui era stato uno di quelli che avevano detto “NO”. E l’aveva provata sulla propria pelle, l’assurdità e l’epica di quella storia: la storia degli IMI, gli Internati Militari Italiani. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

05-21
20:25

03. Guareschi e il coraggio di dire no | Non muoio neanche se mi ammazzano

I tedeschi non sanno come definire i soldati catturati: erano alleati poco prima e ora non lo sono più, una metà del loro Paese combatte ancora a fianco della Germania e l’altra metà ci si è schierata contro, non sono propriamente prigionieri di guerra perché non sono stati presi in combattimento. Non godranno quindi nemmeno di quel minimo di riguardo fissato dal diritto internazionale e garantito dalla Croce Rossa. Ma sono pur sempre centinaia di migliaia di militari che farebbero gola all’esercito nazi-fascista, stremato dalla lunga guerra. Ma loro rifiutano strenuamente di combattere per quella parte: accettando la desolazione, la fame e i tormenti dei lager con un’eroica determinazione che Guareschi, umorista di razza, sintetizzerà con un geniale “Non muoio neanche se mi ammazzano!”. Anche se, in moltissimi, moriranno: ma in democrazia – scrive sempre Guareschi – “bisogna tener conto anche dei morti”. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

06-04
22:48

04. Guareschi e il coraggio di dire no | Restare liberi in prigionia

Le angherie, la fame, i soprusi, il lavoro forzato, il freddo, le malattie, l’inedia: di questo è fatta per 19 mesi la vita di uomini che si consumano nella deportazione, devastati dalla fame e mangiano ogni cosa capiti loro a tiro, persino il cane di un sergente della Ghestapo!  Uomini che, però, non dimenticano mai la dignità profonda della propria scelta: «Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione», commenta Guareschi che, una volta tornato libero, nell’Italia ormai democratica, sconterà ancora la galera, per non aver chinato la testa di fronte al potere politico, nemmeno davanti al presidente della repubblica Einaudi e al presidente del consiglio De Gasperi, attaccati dalle pagine del suo giornale umoristico “Candido”. La misura interiore della libertà, lui l’ha scoperta dentro di sé durante la prigionia nazista, in luoghi così interiori e personali che nessuno, a parte il buon dio in cui crede, può arrivarci: e quella è la fregatura, per la “Signora Germania”. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

06-11
21:54

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