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I Doppiati - F1 podcast

I Doppiati - F1 podcast
Author: FormulaPassion.it
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Preparate le bandiere blu, arrivano "I Doppiati"! Il nuovo video-podcast di FormulaPassion.it è in diretta tutti i lunedì sera a partire dalle 21.30 su YouTube per commentare i fatti del fine settimana di gara in F1 e poi in formato solo audio poco dopo la fine della puntata live su Spotify e Apple Podcast.
"I Doppiati" è condotto da Simone Peluso, con Federico Albano (supportato dalle sue immancabili telemetrie), Gianluca Calvaresi e Salvo Sardina.
"I Doppiati" è condotto da Simone Peluso, con Federico Albano (supportato dalle sue immancabili telemetrie), Gianluca Calvaresi e Salvo Sardina.
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A Baku trionfa Max Verstappen, in un fine settimana dove tutti i grandi della Formula 1 – a parte lui – commettono errori e passi falsi. Da un lato ci sono soprattutto le Ferrari che, dopo un venerdì da grandi protagoniste concluso con dichiarazioni incoraggianti, finisce per essere sorpresa dalle raffiche di vento tipiche del circuito cittadino azero, raccogliendo un risultato disastroso in qualifica che è poi causa principale di una domenica al vano inseguimento dei rivali nel traffico da ora di punta. I dolori di Maranello sono quindi il tema principale della squadra dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock.Ma per una Ferrari che piange, c’è una McLaren che non ride, tra errori gravi dei piloti, sbagli dei meccanici ai box e un bottino di punti che costringe a rimandare di almeno un paio di settimane la festa per il titolo Costruttori. Il tutto mentre, appunto, con la seconda vittoria di fila Verstappen prova a far sognare i propri tifosi nella speranza di una rimonta che apparirebbe impossibile per chiunque altro.Nell’episodio 25-2025, analizziamo anche il ritorno sul podio di Carlos Sainz, la bella gara in rimonta di un acciaccato George Russell e la prestazione incoraggiante di Andrea Kimi Antonelli.Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
La settimana di stop della Formula 1 non lascia senza temi la squadra dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Anzi, il team riparte proprio da quanto visto – o forse dovremmo dire non visto – a Monza, con una gara breve e noiosa che non ha regalato troppe emozioni se non la sorpresa di un vincitore inatteso (quantomeno per i pronostici della vigilia). Pensavamo tutti fosse Formula 1 e invece era un Calesse, tanto per citare il celebre film di Massimo Troisi e la delusione che ha colto tutti gli appassionati con due GP poco emozionanti dopo il rientro dalla pausa estiva. E quindi: cosa dovrebbe fare Liberty Media per ravvivare lo show? Davvero servono più Sprint Race e magari anche la griglia invertita come prospettato da Stefano Domenicali prima del GP d’Italia?A essere un calesse, poi, probabilmente è anche la Ferrari SF-25 per Charles Leclerc, a cui sempre da più parti viene consigliato di lasciare Maranello per accasarsi in un team che gli possa permettere davvero di vincere: è questo il futuro del pilota monegasco, o è più saggio attendere con pazienza che il Cavallino torni a galoppare?Nell’episodio 24-25, analizziamo anche il debutto di Max Verstappen al Nurburgring Nordschleife, la decisione coraggiosa di Colton Herta di lasciare la IndyCar per “retrocedere” alla Formula 2 pur di prendere la Superlicenza per la F1.Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Il GP d’Italia non regala grandi emozioni ma si limita a una sorpresa: il vincitore non è uno dei piloti della McLaren, ma un Max Verstappen che ha dominato in lungo e in largo la gara senza rischiare (quasi) niente infliggendo distacchi enormi a Lando Norris e Oscar Piastri. E la Ferrari che sperava nelle caratteristiche della pista di Monza per provare a raccogliere la prima vittoria dell’anno? Si è dovuta accontentare del proverbiale “quartino di rosso” che dà il nome alla nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Un piazzamento, quello di Charles Leclerc, che è il massimo che il Cavallino poteva raggiungere in una gara lineare e senza colpi di scena, ma che è molto lontano dalle attese della vigilia e dal sorprendente esito della scorsa edizione del GP a Monza in cui il monegasco era riuscito a vincere beffando a sorpresa la concorrenza della McLaren. E non è andata meglio neppure a Lewis Hamilton, che ha sì rimontato dalla decima casella in griglia, chiudendo comunque con un incolore 6° posto alle spalle di George Russell. Nell’episodio 23-25, analizziamo anche ovviamente l’ordine di scuderia che ha deciso l’esito della contesa di casa McLaren, con Oscar Piastri chiamato a cedere la posizione al compagno di squadra Lando Norris dopo il pit-stop lento che aveva fatto perdere il secondo posto al pilota inglese. Ha fatto bene Andrea Stella a imporre l’ordine dal muretto o visto che un errore al pit-stop fa parte delle gare sarebbe dunque stato più giusto lasciare i piloti liberi senza interventi dall’alto?Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Il GP d’Olanda non poteva andare peggio per la Ferrari, che lascia Zandvoort con le ossa – anzi, con le macchine, entrambe – rotte e con zero punti all’attivo. E se le difficoltà erano anche preventivabili su una pista che è da sempre stata ostica per il Cavallino, difficile era pronosticare una disfatta del genere. Finisce con Lewis Hamilton a muro e penalizzato in griglia a Monza per una disattenzione incomprensibile, finisce con Charles Leclerc mandato fuori pista da Andrea Kimi Antonelli. Ma finisce anche con un campionato chiuso o quasi, visto il ritiro di Lando Norris: me parliamo nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock.Un episodio intitolato “Fumo Olandese” proprio per citare il problema che ha messo fine alla gara del pilota inglese della McLaren, ma anche il fumo negli occhi dei tifosi della Ferrari che, dopo un venerdì horror, hanno visto due Rosse all’attacco nelle prime fasi di gara. Nell’episodio 22-25, analizziamo anche ovviamente la super gara di un Oscar Piastri a questo punto sempre più in fuga verso la vittoria del primo titolo Mondiale, ma anche l’esordio sul podio di Isack Hadjar e soprattutto il tanto discusso sorpasso di Leclerc su Russell che alla fine la FIA ha salomonicamente definito come incidente di gara: scelta giusta o il sorpasso era irregolare?Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Il GP d’Ungheria ci restituisce una Ferrari in pole position e poi anche in lotta per la vittoria, almeno fino a metà gara. Da lì in poi, invece, Charles Leclerc è misteriosamente uscito fuori dalla partita, ha iniziato a girare uno o anche due secondi al giro più lento degli avversari e, alla fine, non è andato oltre il quarto posto. Che cosa è successo al monegasco e perché la SF-25 si sia trasformata all’improvviso è destinato a essere il nuovo giallo dell’estate, ma proviamo a capirci qualcosa nella nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Un episodio intitolato “Strategia della Pensione” perché, prima che il weekend di Leclerc si trasformasse in un romanzo di Agatha Christie, il monegasco ha martellato per tutto il fine settimana stordendo il compagno di squadra Lewis Hamilton in una delle sue piste preferite. Al punto da spingerlo a dichiarazioni clamorose e per certi versi storiche, che di sicuro non lasciano ben sperare i tifosi in ottica futura e forse lasciano pensare che la Ferrari debba iniziare a guardarsi intorno. Nell’episodio 21-25, analizziamo anche ovviamente la lotta interna al box McLaren per il titolo Piloti, con Lando Norris che vince di gestione e strategia sfruttando a proprio favore un errore al via, e un Oscar Piastri che stavolta mastica amaro, ma deve ringraziare la dea bendata per avergli evitato il patatrac con il compagno di squadra – questione di pochi centimetri – in curva-1 al penultimo giro di gara. Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Era uno dei GP più attesi della stagione, sul circuito considerato come il più spettacolare ed emozionante del calendario. E invece, tra pioggia e scelte estremamente conservative della Direzione gara, l’appuntamento con la mitica Spa-Francorchamps ha lasciato l’amaro in bocca agli appassionati (e anche a qualcuno dei protagonisti). Ma quindi: è stato giusto aspettare così tanto che la pista si asciugasse per garantire la situazione migliore possibile in termini di visibilità e di fatto impedire ai piloti di guidare sul bagnato, oppure si poteva osare di più? Ne parliamo nella nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock, intitolata “Piloti d’acqua dolce” proprio per sottolineare come fossero in pochissimi quelli favorevoli al via in condizioni di pista molto bagnata. E poi c’è la Ferrari, che ha deluso e non poco nella Sprint Race in Belgio ma ha poi trovato le migliori soluzioni d’assetto sia per Charles Leclerc sia per favorire la rimonta dal fondo di Lewis Hamilton, riuscendo quindi a massimizzare il risultato. Con qualche sorriso, ma senza troppe aspettative, causato anche dal funzionamento della nuova sospensione posteriore, che sembra aver dato una piattaforma più stabile ai piloti, persino sul bagnato. Nell’episodio 20-25, analizziamo anche le difficoltà recenti di Andrea Kimi Antonelli – in difficoltà negli ultimi weekend pur con tante giustificazioni – e la sfida tutta interna al box McLaren, con un Oscar Piastri che sembra aver ritrovato lo slancio allungando a +16 su un non certo irresistibile Lando Norris. Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
l filming day della Ferrari al Mugello ci ha riportati quasi a un clima da anni ’90, quando i tifosi aspettavano con attenzione le prove private della Ferrari sul circuito di Fiorano nella speranza che la stagione del Cavallino potesse svoltare. È un po’ con questo clima da… “Sospensione del giudizio“, nel senso che si è parlato come non mai di sospensioni posteriori ma anche nel senso che stiamo tutti aspettando il verdetto della pista che ci dirà se e come le novità tecniche sviluppate dagli ingegneri di Maranello aiutereanno Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che viviamo una nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Al netto dei giochi di parole, analizzeremo in studio la portata delle novità della Ferrari per capire se i piloti potranno o meno lottare quantomeno per qualche vittoria di tappa entro la fine della stagione. Il tutto, ovviamente, proiettato verso il GP del Belgio a Spa, dove nel fine settimana si riaccenderanno i motori con il terzo appuntamento Sprint della stagione F1 2025.Nell’episodio 19-25, si fa anche un bilancio della stagione in corso, visto che siamo esattamente a metà strada dei 24 GP previsti. Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
l licenziamento in tronco, improvviso e impronosticabile almeno con queste tempistiche, apre tutta una serie di questioni sul futuro della Red Bull, di Christian Horner e anche di Max Verstappen. L’ormai ex boss di Milton Keynes è davvero ambito anche dalla Ferrari – che gli aveva fatto un’offerta nel 2022, prima di prendere a bordo Frederic Vasseur – oppure il treno di Maranello è ormai passato? È a questo che fa riferimento il titolo della nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock: “Prancing Horner“, suggerito dal nostro ascoltatore Marco Brino, gioca proprio con la dicitura usata dagli inglesi per chiamare il “Cavallino Rampante” (Prancing Horse). Al netto dei giochi di parole, l’addio di Horner alla Red Bull fa inevitabilmente discutere e non solo per il futuro del team principal 51enne, ma anche e soprattutto per gli sviluppi di mercato piloti, con Max Verstappen che – tra una fake news e l’altra – è sempre dato comunque in una fase caldissima di trattative con la Mercedes per un posto in macchina nel 2026 o, al più tardi, nel 2027. Nell’episodio 18-25, si parla poi anche della Ferrari e delle prospettive del team in vista delle prossime gare, considerando che è atteso per questa settimana il debutto in pista della nuova sospensione nel tanto chiacchierato filming day in programma al Mugello. Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
La pioggia non del tutto prevista del GP di Gran Bretagna scombina i piani della Red Bull, che con Max Verstappen aveva raccolto una pole stratosferica in qualifica puntando su un assetto super scarico, ma anche della Ferrari, che – come spesso accade quando la pista è bagnata – naufraga con Charles Leclerc e rema con Lewis Hamilton. Ma nel weekend di Silverstone è anche Oscar Piastri il grande protagonista in negativo: il giovane australiano vanifica infatti una prima parte di gara eccezionale con una leggerezza inspiegabile, che di fatto regala la vittoria al compagno Lando Norris. È a questo che ci riferiamo con “Braking Bad” il titolo della nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. La frenata eccessiva in regime di Safety Car ha infatti stravolto l’esito della gara, e rimette Lando pienamente in corsa per il Mondiale: la penalità è giusta? E se sì, si tratta di un errore isolato o presuppone un primo preoccupante scricchiolio nella tenuta mentale di un Oscar fin qui glaciale? Non manca poi l’inevitabile analisi dei fatti di casa Ferrari, con una SF-25 che conferma la tradizionale difficoltà delle monoposto del Cavallino sul bagnato, ma che sembra comunque dare piccoli segnali di miglioramento sull’asciutto (nonostante gli errori in Q3 e un problema a dir poco misterioso denunciato da Leclerc).Nell’episodio 17-25, si parla poi anche inevitabilmente del vero grande eroe di Silverstone, Nico Hulkenberg al suo primo podio in carriera in F1 al 239° tentativo. E anche delle speculazioni sul futuro di Frederic Vasseur dopo le parole rassicuranti ma non troppo di Benedetto Vigna prima dell’inizio della gara. Sventolate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Nel weekend del GP d’Austria la Ferrari torna sul podio con Charles Leclerc e anche Lewis Hamilton sembra fare finalmente dei passi in avanti. La SF-25 sembra infatti migliorata sia in qualifica sia in gara grazie anche al nuovo fondo che ha debuttato al Red Bull Ring. A beneficiarne sono stati innanzitutto i risultati dei due piloti, che però si sono lamentati a lungo con il muretto per le continue richieste di fare Lift and Coast (o Li-Co nel gergo ingegneristico) e cioè di alzare il piede dal pedale dell’acceleratore qualche istante prima di frenare per l’ingresso in curva. È a questo che fa riferimento l’Ombe-LiCo del mondo, il titolo della nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Cosa si nasconde dietro a questa necessità, che per la Ferrari sembra più impellente rispetto alle altre squadre? Parliamo poi della lotta in casa McLaren, con Lando Norris che riesce a domare Oscar Piastri e a riaprire la lotta per il titolo piloti portandosi a -15 dal compagno-rivale. Il tutto mentre Max Verstappen, centrato in pieno da Andrea Kimi Antonelli al via del GP, invece scivola a -61 perdendo quasi ogni chance di battagliare al vertice per confermarsi campione del mondo Piloti per la quinta volta consecutiva. Nell’episodio 16-25, si parla anche di Frederic Vasseur tracciando un bilancio della prima apparizione da capo del muretto del Cavallino per il suo vice Jerome D'Ambrosio, dopo che il francese è stato costretto a tornare a casa lasciando il paddock nella mattina di domenica per "motivi personali".Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Nella settimana di pausa dopo il Canada si continua a parlare del futuro del team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur. Tante indiscrezioni continuano a vedere una possibile uscita del manager francese a favore di Antonello Coletta, che sta potando alta la bandiera del Cavallino nel WEC grazie anche alla terza vittoria di fila a Le Mans. Ma sarebbe davvero un bene un cambio così importante alla vigilia del nuovo “anno zero” della Formula 1 nel 2026? Ne parliamo nella nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock.Vasseur non il solo al centro dei rumours Ferrari: è stato tirato in ballo anche Charles Leclerc, orientato a guardarsi intorno complice una situazione interna complessa con addirittura ipotesi su una possibile apertura di sede distaccata della Gestione Sportiva in Inghilterra. Quanto c’è di vero in tutto questo? E soprattutto, al monegasco conviene andar via in questo momento guardando anche il mercato attuale?Nell’episodio 15-25, si parla poi anche di Mercedes, con George Russell probabilmente all’apice della forma ma ancora senza un rinnovo sul tavolo con l’ombra di Verstappen sempre presente. Quali sono i possibili scenari? E ancora, cosa ci aspetterà in pista in Austria? Tornerà la McLaren scomparsa a Montreal?Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Il weekend del GP del Canada ci regala una Ferrari che trionfa, ma a Le Mans, e una Ferrari che arranca a Montreal mentre per la prima volta tutti i principali rivali, Mercedes, Red Bull e McLaren sembrano convergere prestazionalmente dando vita a una lotta interessante a suon di giri veloci e strategie differenziate. Ne parliamo nella nuova puntata dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Una puntata dedicata al “Giorno della Marmotta”, perché quella di domenica è stata una giornata che si è ripetuta uguale a se stessa come in tanti altri GP quest’anno, con la SF-25 distante dalle rivali, in difficoltà in qualifica e incapace di recuperare in gara. Per “colpa”, almeno nel caso di Lewis Hamilton, di una povera marmotta, finita suo malgrado sotto la Rossa del sette volte campione del mondo, (anche) per questo non in grado di tenere il ritmo del compagno e degli altri rivali. Una giornata, insomma, deludente proprio mentre le altre Rosse (anche se a vincere è stata quella “gialla”, privata, di Robert Kubica) dominavano la 24 Ore di Le Mans. Il tutto a corredo di un weekend ad alta tensione, dove è esplosa la polemica tra il team principal Frederic Vasseur (per il momento non difeso dalla dirigenza della Ferrari, che tace) e parte della stampa italiana che ne ipotizza l’imminente sostituzione.Nell’episodio 14-25, si parla poi anche di Mercedes, che vince con George Russell e convince con Andrea Kimi Antonelli, al suo primo podio in carriera, di un Max Verstappen che prova a riaprire la lotta per il titolo rosicchiando punti al leader Oscar Piastri e soprattutto di un Lando Norris che spreca una bella prestazione in rimonta con un errore grave che mette adesso in salita la sua sfida al compagno di squadra.Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Settimana di pausa per i GP a quattro ruote ma non per “I Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Ed è proprio la sosta delle corse dopo una tripletta caldissima tra Imola, Monte Carlo e Barcellona a fornirci la possibilità di fermarci e riflettere con più attenzione sull’attuale stato di forma di Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo di casa Ferrari non trova il feeling con la macchina (e forse neanche con la scuderia di Mararanello) e si vede sul piano delle prestazioni e dei risultati. Un Hamilton, insomma disintegrato anzi… Dis-integrato comeda titolo della puntata, per sottolineare quanto il campionissimo faccia fatica a integrarsi nei meccanismi del Cavallino. Anche se alcuni esperti commentatori come Juan Pablo Montoya ritengono, al contrario, che la Rossa dovrebbe fidarsi maggiormente di Sir Lewis e anzi affidarsi proprio alle sue indicazioni sulla macchina 2026 per tornare stabilmente in lotta per la vittoria.Nell’episodio 13-25, si coglie l’occasione offerta dalla settimana di pausa anche per fare una panoramica sulla situazione di altri piloti che, come Hamilton, stanno deludendo le attese di inizio campionato. Non mancherà poi anche l’analisi della situazione di possibile tensione (di nuovo) tra Christian Horner e la Red Bull. È davvero il capolinea o si tratta soltanto di voci che il manager inglese saprà ancora una volta superare brillantemente?Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
A Barcellona basta poco per trasformare nella “Corrida” che dà il titolo alla puntata numero 12 dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Un colpo di scena impronosticabile in una gara invece fino a quel momento noiosa e con pochi spunti, dominata senza storia da Oscar Piastri: la Safety Car sul finale e la scelta sbagliata della Red Bull di rimettere Max Verstappen in pista con le gomme Hard fanno perdere la testa al campione del mondo, che si rende protagonista di una ruotata volontaria a George Russell. Un fallo di reazione incomprensibile che adesso mette in difficoltà l’olandese: a -49 punti dalla vetta della classifica per via del suo 10° posto e con un solo punto sulla patente e quindi a serio rischio squalifica nelle prossime gare.Intanto la McLaren continua a dominare nonostante la tanto attesa direttiva tecnica che secondo Frederic Vasseur avrebbe dovuto essere un “game changer”: poco o niente è invece cambiato nei rapporti di forza, e Piastri anzi risponde bene a Norris dopo un paio di GP in cui era stato proprio l’inglese a farsi preferire recuperando punti pesanti nella generale. Nell’episodio 12-25, non mancherà poi anche l’analisi dei fatti di casa Ferrari, con uno Charles Leclerc fortunato nel raccogliere un terzo podio stagionale assolutamente insperato dopo le qualifiche, e un Lewis Hamilton ancora un volta demotivato, stanco, svogliato, che dice di voler “solo andare a casa” per riprendersi dalla delusione di questo trittico di GP. Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
A Monte Carlo si prova a cambiare tutto, introducendo la regola del doppio pit-stop obbligatorio, in modo da non cambiare proprio niente, come nel romanzo Il Gattopardo da cui abbiamo preso ispirazione per il titolo della puntata numero 11 dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. A partire ovviamente dalla tanto discussa novità che, però, a conti fatti non ha portato alcun miglioramento allo show, anzi se possibile persino peggiorando l’esito finale di una gara non solo noiosa ma anche strategicamente caotica e difficile da seguire. Vinta dal nuovo Principe Lando Norris, che si rilancia nella lotta per il titolo Piloti e, pur con due vittorie in meno di Oscar Piastri, si mette a soli 3 punti di distacco dal compagno di squadra in classifica. Una possibile svolta, anche considerando che il giovane australiano è in un trend negativo da un paio di gare, o già da Barcellona – con la tanto attesa direttiva tecnica sulle ali flessibili – ci sarà un nuovo ribaltone nelle gerarchie del box McLaren?Nell’episodio 11-25, non mancherà poi anche l’analisi dei fatti di casa Ferrari, con uno Charles Leclerc (come spesso accade nella gara di casa) in stato di grazia e un Lewis Hamilton che si prende quasi un minuto e pare un po’ insofferente dinanzi alle chiamate dell’ingegnere di pista Riccardo Adami. Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
La gara di Imola ci toglie alcune delle certezze che sembravano essersi ormai consolidate dopo il dominio McLaren nel weekend di Miami. Sul circuito del Santerno è infatti Max Verstappen a vincere, non soltanto grazie a un super sorpasso ai danni di Oscar Piastri al via, ma anche (e soprattutto) grazie a un passo gara inaspettatamente veloce. Ma nella puntata numero 10 della prima stagione dei "Doppiati", il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock, non possiamo non parlare dei grandi temi di casa Ferrari. Le prestazioni in qualifica della SF-25 sono infatti un flop clamoroso, con Lewis Hamilton e Charles Leclerc entrambi malamente eliminati in Q2. E a poco serve che il ritmo in gara sia decisamente migliore, visto che se parti così distante poi sei costretto a forzare con la strategia e le gomme. E intanto il team principal Frederic Vasseur quasi se ne lava le mani, attribuendo all'ex direttore tecnico dell'area telaio Enrico Cardile il 90% della resposabilità progettuale della problematica macchina 2025. È questo lo scaricabarile, anzi lo... "ScaricaCardile" che dà il titolo alla puntata. Nell’episodio 10-25, non manca poi un commento sulle strategie di gara che hanno deciso il GP dell’Emilia-Romagna, tra la scelta di Leclerc di non montare le Soft e la prima sosta molto anticipata che ha tratto in inganno molti suoi avversari in pista. E, poi, c’è anche un’analisi della lotta interna al box McLaren, con Lando Norris che recupera qualche punto al leader Piastri e prova, di fatto, a rilanciarsi nella lotta per il titolo Piloti. Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Arriviamo da un weekend senza F1, ma non senza notizie. Anzi, in un clima quasi da spy story, in pochi giorni abbiamo raccontato le dimissioni di Oliver Oakes dal ruolo di team principal dell'Alpine, la sostituzione di Jack Doohan con Franco Colapinto e la nomina di Flavio Briatore a nuovo boss (anche) del muretto Alpine dopo l'addio a sorpresa del suo delfino. Temi caldi per l'episodio numero 9 della prima stagione dei "Doppiati", il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock, in cui commentiamo appunto questo "Butterfly effect", l'effetto farfalla che dalle remote stanze dei bottoni in Alpine sembra coinvolgere a cascata anche il fratello dello stesso Oakes, arrestato in Inghilterra nella sede del team HitechGP. Sembrano invece sgonfiarsi le voci che vedevano proprio l'ex team principal della scuderia francese prossimo a prendere il posto di Christian Horner in Red Bull. L'effetto farfalla però riguarda anche la Ferrari, seppur per ragioni diverse che sono principalmente di tipo tecnico: il comportamento imprevisto della nuova sospensione posteriore della SF-25 sta infatti causando più di qualche grattacapo agli ingegneri della Rossa, che sembrerebbero tornati al lavoro per modificarne (per quanto possibile) il funzionamento in modo da rimettere la monoposto di Lewis Hamilton e Charles Leclerc in carreggiata. Intanto però i rivali scappano via in classifica e portano aggiornamenti in pista che inevitabilmente il Cavallino non può far debuttare in attesa di ritrovare la strada giusta sul piano delle sospensioni. Nell’episodio 9-25, non manca poi un commento alla MotoGP, con l'intervento di Marco Belloro che ci racconta i retroscena dietro la vittoria a sorpresa di Johann Zarco a Le Mans, mentre il vero vincitore del weekend francese non può che essere Marc Marquez, sempre più in fuga in classifica Piloti. Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Oscar Piastri domina anche a Miami e, con quattro vittorie in sei gare, è sempre più chiaramente il grande favorito per la vittoria del titolo Piloti. L’episodio numero 8 della prima stagione dei “Doppiati”, il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock, commentiamo però soprattutto il bisticcio in mondovisione tra Charles Leclerc, Lewis Hamilton e il muretto della Ferrari.Il sette volte campione del mondo ha infatti invitato sarcasticamente via radio i propri ingegneri a prendersi un tè prima di decidere eventuali ordini di scuderia, manifestando tutta la propria frustrazione per un inizio di stagione troppo al di sotto delle aspettative. E intanto i piloti e il team principal Frederic Vasseur, continuano nel copione già recitato da alcune gare, con il boss che parla di macchina ancora da ottimizzare e i piloti che invocano a gran voce degli aggiornamenti tecnici per correggere le carenze strutturali della SF-25. E anche se la verità probabilmente sta in mezzo, è curioso come in ogni intervista si palesi questa differenza di vedute tra il responsabile del muretto Ferrari e i due piloti che la Ferrari la guidano in pista. Nell’episodio 8-25, parliamo anche della lotta per il titolo, con un Max Verstappen coriaceo (forse anche troppo?) nella difesa ma a tutti gli effetti inerme sul passo gara contro lo strapotere della McLaren. E di un Lando Norris che, seppur incolpevole nelle lotte con Super Max, sembra sprecare l’occasione di poter stare davanti al compagno Piastri per battere un colpo nella lotta tutta papaya per il mondiale Piloti. E, infine, non manca un commento alle magie di Andrea Kimi Antonelli che, su un circuito che non aveva mai visto prima, ha dimostrato come mai Toto Wolff ha deciso di puntare su di lui per il dopo-Hamilton. Preparate le bandiere blu, arrivano i Doppiati.
Mentre il paddock si prepara alla lunga trasferta in America per il GP di Miami in F1 si continua a discutere delle lotte di potere per provare a cambiare i regolamenti del 2026, con alcuni costruttori che si dice siano favorevoli all'aumento della potenza termica delle nuove power unit, e altri che si oppongono fermamente a ogni cambiamento (che peraltro arriverebbe davvero fuori tempo massimo, considerando che mancano solo pochi mesi al 2026): è questo "l'Elettroshock" che dà il titolo alla puntata numero 7 dei "Doppiati".Ci sono le chiacchiere sul Mondiale di MotoGP che, con la caduta di Marc Marquez a Jerez, si è improvvisamente riaperto e l'analisi della situazione di casa Ferrari, con uno Charles Leclerc rinvigorito dai cambiamenti allo stile di guida e dalla sfida interna - che per il momento sta vincendo in maniera netta - con l'ingombrante compagno di squadra Lewis Hamilton, al contrario ancora piuttosto in ombra e alla ricerca del bilanciamento perduto.Per finire, anche un importante annuncio sul progetto dei podcast sulla F1 di FormulaPassion.it, che dal prossimo 5 maggio si arricchirà di un nuovo contenuto giornaliero. Preparate le bandiere blu, arrivano I Doppiati.
Oscar Piastri vince a Gedda e si prende la leadership del Mondiale per la prima volta in carriera. Ma la tanto attesa sfida contro Max Verstappen si risolve nell'arco di pochi secondi e di pochi metri: bravo a beffare il poleman allo spegnimento dei semafori e a costringerlo alla mossa disperata del taglio di chicane con conseguente penalità di cinque secondi, il giovane australiano si è dovuto limitare a controllare il distacco e a gestire le temperature torride del Jeddah Corniche Circuit. Ma ha fatto bene la Direzione gara FIA a sanzionare il campione del mondo? È solo uno dei temi della puntata numero 6 dei "Doppiati", il podcast sulla F1 di FormulaPassion.it che tutti i lunedì alle 21.30 analizza i fatti del paddock. Tra le questioni di cui discutere c'è infatti anche e soprattutto la prestazione magistrale di Charles Leclerc, che interrompe così il digiuno di apparizioni sul podio della Ferrari regalando alla Rossa di Maranello il primo sorso di champagne della stagione, seppur stappato dal gradino più basso e meno prestigioso. Il monegasco è però protagonista di una gara perfetta, mostrando un ritmo gara e una gestione delle gomme che sembrano dare segnali incoraggianti in vista del prosieguo della stagione. Nell’episodio 6-25, dedicato al GP d'Arabia Saudita a Gedda, cercheremo anche di analizzare il momento negativo di Lewis Hamilton che arriva al traguardo con oltre 30 secondi di gap dal compagno di squadra e sembra rinunciatario e demotivato anche nelle interviste, tanto da parlare addirittura di "trapianto di cervello" come soluzione ottimale per risolvere i suoi problemi attuali al volante della SF-25. Sir Lewis, che succede?Preparate le bandiere blu, arrivano I Doppiati.