di Università Ca’ Foscari Venezia | Che cosa significa pensare l’uguaglianza senza cancellare le differenze? In questo episodio Mena Mitrano ci accompagna nell’universo di María Zambrano, filosofa spagnola dell’esilio che ha messo in discussione le fondamenta stesse del pensiero occidentale. Contro ogni forma di fascismo, anche la più invisibile, Zambrano ci invita a immaginare un’uguaglianza radicale che non uniforma, ma accoglie: una cittadinanza fondata sulla compagnia degli esseri umani, sul linguaggio come dono e sulla promessa che nessuna vita venga lasciata indietro. Se vi appassionano gli incipit letterari ascoltate il podcast CHI BEN COMINCIA. Non vi stancate mai di citare Shakespeare? KILL WILL è il podcast per voi. Per riscoprire la vita e le avventure di Giacomo Casanova, ascoltate DIETRO LA STORIA di Antonio Trampus. Fonti bibliografiche per questo episodio: Elide Pittarello, “Stile e Pensiero in María Zambano. (Note Su Alcune Varianti di “Delirio e destino”). Il Pensiero di María Zambrano. Udine: Forum, 2005. 1-25. DOI:10.1400/73169. Adele Ricciotti, “Marίa Zambrano e Cristina Campo: amicizia e destino.” Zibaldone. Estudios italianos, vol. II, issue 1.3 ( Gennaio 2014): 30-48. Marίa Zambrano, “Perché si scrive.” ["Por qué se escribe" 1934]. Per abitare l’esilio. Ed. Francisco José Martín. Firenze: Le Lettere, 2006. 146-152. Marίa Zambrano, Filosofia e poesia. Trans. Lucio Sessa. Bologna: Pendragon 2018. Prima ed. 1939.
di Università Ca’ Foscari Venezia | Cosa significa parlare quando la lingua stessa diventa un confine? In questo episodio Mena Mitrano ci racconta Gloria Anzaldúa, la pensatrice chicana che ha trasformato la frontiera tra USA e Messico in una metafora dell’identità contemporanea. Con Borderlands/La Frontera, Anzaldúa dà voce alla “mestiza”, un’identità plurale che vive tra culture, lingue e miti diversi, mostrandoci che prendere la parola è un gesto di cittadinanza necessario: un modo per costruire mondi più aperti, più complessi, più inclusivi. Se vi appassionano gli incipit letterari ascoltate il podcast CHI BEN COMINCIA. Non vi stancate mai di citare Shakespeare? KILL WILL è il podcast per voi. Per riscoprire la vita e le avventure di Giacomo Casanova, ascoltate DIETRO LA STORIA di Antonio Trampus. Fonti bibliografiche per questo episodio: Mara De Chiara, La traccia dell’altra. Scrittura, identità e miti del femminile. Napoli: Liguori, 2001. Gloria E. Anzaldúa, Terre di confine. La frontera. La nuova mestiza. Trad. Paola Zaccaria. Edizioni Black Coffee, 2022. Gloria E. Anzaldúa e Cherrie Moraga, a cura di, This Bridge Called My Back: Writings by Radical Women of Color. Persephone Press, 1981.
di Università Ca’ Foscari Venezia | Mena Mitrano ci guida dentro la vita e l’opera di Susan Sontag, una delle voci più radicali del pensiero del Novecento. Icona dell’intellettuale impegnato, Sontag ha sfidato le convenzioni culturali e politiche del suo tempo, difendendo instancabilmente quella che definiva la vita della mente. Perché, in fondo, che cosa significa davvero pensare? Per Sontag è un gesto politico, un atto di cittadinanza che resiste alla violenza, custodisce la memoria e difende il bene comune. Se vi appassionano gli incipit letterari ascoltate il podcast CHI BEN COMINCIA. Non vi stancate mai di citare Shakespeare? KILL WILL è il podcast per voi. Per riscoprire la vita e le avventure di Giacomo Casanova, ascoltate DIETRO LA STORIA di Antonio Trampus. Fonti bibliografiche per questo episodio: Benjamin Moser, Sontag. Una vita. Trad. Rosa Prencipe. Rizzoli, 2023. Stefano Petrucciani. Introduzione ad Adorno. Rome: Laterza, 2007. Susan Sontag, As Consciousness is Harnessed to Flesh: Journals & Notebooks 1964–1980. Ed. David Rieff. New York: Farrar, Straus, and Giroux, 2012. Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri. Trad. Paolo Dilonardo. Milano: nottetempo, 2021. Susan Sontag, “The Idea of Europe (One More Elegy).” Where the Stress Falls. New York: Vintage, 2003. 285–9.
di Università Ca’ Foscari Venezia | In questo podcast, Mena Mitrano – docente di letterature anglo-americane all’Università Ca’ Foscari di Venezia – ci guida alla scoperta di sei grandi pensatrici che hanno ridefinito il senso di cittadinanza oltre i confini di nazione, etnia e territorio. Susan Sontag, Gloria Anzaldúa, María Zambrano, Eve Sedgwick, Hannah Arendt, Angela Putino. Attraverso sei parole chiave e sei percorsi intellettuali fuori dal comune, Il diritto di pensare esplora la cittadinanza come passione elementare dell’appartenenza: al pensiero, al linguaggio, alla comunità, al mondo. Un viaggio che ci restituisce l’inclusione come patrimonio condiviso, da interrogare e vivere ogni giorno. IL DIRITTO DI PENSARE è parte di un progetto che ha conferito al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC) il titolo di Dipartimento di eccellenza come centro di studi sui processi di adattamento culturale, linguistico e letterario. I docenti del dipartimento utilizzano nella loro ricerca il concetto chiave di ADAPTATION/ADAPTABILITY per affrontare le molteplici trasformazioni e le sfide dell’ambiente umano, culturale e sociale. Se vi appassionano gli incipit letterari ascoltate il podcast CHI BEN COMINCIA. Non vi stancate mai di citare Shakespeare? KILL WILL è il podcast per voi. Per riscoprire la vita e le avventure di Giacomo Casanova, ascoltate DIETRO LA STORIA di Antonio Trampus.