CAPITOLO 1 «… E scusi ancora per il ritardo!» «Nessun problema, non si preoccupi. Grazie ancora e arrivederci!» Pasquale saluta la gallina, poi osserva le uova che ha appena ricevuto. Centinaia di uova bianche, piccole, medie e grandi, che aspettano solo di essere colorate. La signora Gallina, che ogni anno porta le uova al coniglietto pasquale, quest’anno le ha portate in ritardo. Purtroppo tutte le galline della fattoria hanno avuto l’influenza, così per alcune settimane sono dovute rimanere a letto e non hanno potuto lavorare. Per fortuna adesso sono guarite e Pasquale ha finalmente ricevuto le uova, due giorni prima di Pasqua. Pasquale non è preoccupato: è molto veloce a colorare le uova e ce la farà in tempo. Ma non c’è tempo da perdere, deve iniziare subito! Prima di tutto deve andare a prendere i colori. Chiude gli occhi, si concentra e apre un tunnel. Ci salta dentro e in pochi secondi si ritrova in mezzo a un grande bosco. Alla fabbrica avevano preparato i colori già da alcune settimane. Per tenerli al fresco, li avevano portati in un magazzino speciale in un bosco del nord, in una zona bella fresca e all’ombra. Pasquale aveva aiutato il signor Coccinella, il capo della fabbrica, e tutte le coccinelle operaie a portare i colori nel magazzino segreto e aveva segnato il percorso su un foglietto: prendere il sentiero che porta a monte Verde, camminare per circa 5 minuti fino alla grossa quercia sulla destra, lì lasciare il sentiero, camminare dieci minuti nel bosco fino a dei grandi cespugli di lampone. Il magazzino si trova lì dietro. Pasquale inizia a camminare. Il bosco sembra un po’ diverso dall’altra volta: ci sono tanti rami sul sentiero e anche alcuni alberi sono caduti. Vede la quercia, gira a destra e cammina ancora un po’. Vede i cespugli di lampone ed ecco il magazzino. Ma… «Perbacco!» esclama Pasquale scioccato: Il tetto del magazzino non c’è più, alcune finestre sono rotte e pure la porta è scomparsa. Che disastro! Ma che cosa è successo? Pasquale entra di corsa e non crede ai suoi occhi: nel magazzino ci sono solo pezzi di vetro e di legno. I colori sono scomparsi. 🐰 CONTINUA 🐰 ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
CAPITOLO 2 Bau! Padroncinaaa, non sei ancora pronta? abbaia Cody impaziente. Kira apre gli occhi irritata. Ogni mattina la stessa storia. Cody è di nuovo davanti alla porta e abbaia. «Un attimo Cody. Ancora cinque minuti» risponde Padroncina mentre beve il suo caffè, ancora in pigiama, come ogni mattina. La mattina Cody è sempre impaziente di uscire. Kira non lo capisce. Lei vorrebbe continuare a dormire, è così presto! Scuote la testa e chiude gli occhi, cercando di dormire. Dopo dieci minuti però Padroncina ha finito di fare colazione, va in bagno e si cambia. Poi prende collari e guinzagli. Cody è entusiasta, Kira invece non ha molta voglia di passeggiare. Preferirebbe stare a letto a dormire! Escono e l’aria fredda sveglia Kira completamente. È quasi Pasqua, ma la mattina fa ancora un po’ freddo. Fanno la solita passeggiata al parco. Kira e Cody corrono liberi e giocano con altri cani. Oggi Padroncina ha portato la pallina. A Kira piace molto giocare con la palla! Padroncina la tira e Kira corre a prenderla, poi la riporta a Padroncina e lei la tira di nuovo. A un certo punto Padroncina tira la pallina un po’ più lontano. Kira va a prenderla e nota una coccinella che cammina velocemente sulla sua pallina. Poi vede un’altra coccinella, proprio lì nell’erba. E poi un’altra e un’altra ancora. Ora che guarda bene, Kira nota che ci sono un sacco di coccinelle lì. Saranno centinaia! Chissà cosa stanno facendo? Kira si ferma a guardarle, ma poi sente la voce di Padroncina che la chiama. Sta per correre via, quando sente una frase: «… il signor Pasquale è davvero preoccupato…» «Pasquale? State parlando del coniglietto pasquale?» esclama lei, fermandosi. La coccinella che ha detto quella frase la guarda un po’ impaurita. «Cos’è successo? Raccontami tutto!» 🐰 CONTINUA 🐰 ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
CAPITOLO 3 Kira e Cody corrono verso la fattoria del loro amico Leo e intanto Kira ripensa alle parole della coccinella: I colori per dipingere le uova di Pasqua sono scomparsi. Pasquale è molto preoccupato. Come farà Pasquale a dipingere le uova? Dopo la passeggiata Padroncina era andata a lavorare e Kira e Cody erano subiti usciti. Padroncina non lo sa, ma Kira e Cody sanno aprire la porta di casa…Qualche anno fa, Cody aveva trovato uno dei tunnel segreti di Pasquale che lui aveva dimenticato di chiudere. Poi Pasquale aveva deciso di lasciarlo aperto, così Kira e Cody potevano andarlo a trovare quando volevano. Si trovava nel bosco dietro alla fattoria del loro amico Leo. Kira e Cody arrivano alla fattoria e corrono subito nel bosco. «Eccolo!» esclama Cody dopo un po’. Nascosto dietro un cespuglio c’è un piccolo tunnel, come un buco nella terra. «Dai, andiamo!» Cody salta subito dentro, seguito da Kira, che fa un po’ di fatica ad entrare… Oh oh, forse sono ingrassata un po’, pensa Kira preoccupata. Ma per fortuna dopo pochi secondi si ritrova dall’altra parte del tunnel. Pasquale è davanti alla sua casa e cammina avanti e indietro. Ha un’aria molto preoccupata. Quando li vede, esclama stupito: «Kira! Cody!» «Pasquale! Abbiamo sentito quello che è successo…» «Un vero disastro» dice lui. «E ora come farai senza colori?» «Non lo so! Le coccinelle non fanno in tempo a fabbricarne altri… Ho già provato a cercare i colori, ma non li trovo» «Ti aiutiamo noi a cercarli» dice Kira decisa. «Certo che ti aiutiamo! Portaci dove sono scomparsi» dice Cody. Pasquale sembra di nuovo un po’ più ottimista, apre un tunnel e li porta nel bosco, dove c è il magazzino. «Accipicchia!» esclama Kira quando vede il magazzino. «Ma che cos’è successo?» chiede Cody. «Non lo so» risponde Pasquale. «L’ho trovato così ieri» «Ma dove ci troviamo? Fa freddo qui» dice Cody. «Siamo a nord, in montagna. Il freddo è utile per tenere freschi i colori» spiega Pasquale, poi li porta dentro. Kira e Cody annusano in giro per cercare di capire se è stato un animale selvaggio - forse un orso? Ma non ci sono odori particolari nel magazzino. L’odore dei colori però è molto forte. «Usciamo e facciamo un giro nel bosco. Forse riusciamo a sentire l’odore dei colori scomparsi» dice Kira. Così escono e iniziano a camminare. Cody e Kira annusano concentrati dappertutto, finché… «Sento odore di colore! È proprio qui vicino» esclama felice e inizia a correre. Segue la pista, l’odore si fa sempre più vicino, è proprio qui, dietro questo alber… «Ahi!» È andata contro qualcosa. Come al solito. Alza la testa e vede… un orso. «Ahh aiuto! Aiuto» abbaia terrorizzata Sopra di lei, gli occhi dell’orso la fissano. 🐰 CONTINUA 🐰 ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
CAPITOLO 4 «Oh scusami, non ti avevo visto. Stai bene?» chiede l’orso preoccupato. Kira lo guarda a bocca aperta. Non è né un orso bruno, né un orso bianco. È un orso arcobaleno. «S-Sì, grazie, tutto bene» risponde lei un po’ intimorita. In quel momento arrivano anche Cody e Pasquale e Kira nota che insieme all’orso c’è un altro animale. È uno scoiattolo, anche lui tutto colorato. Pasquale li fissa un attimo senza parole, poi esclama: «Quei colori! Da dove… come…?» Non sa bene che cosa chiedere. «Ah! Lascia stare. Un vero disastro, ci siamo già lavati tre volte al fiume, ma non vanno più via» dice lo scoiattolo un po’ arrabbiato. «A me piace essere colorato» dice l’orso. Lo scoiattolo scuote la testa. «Ma non possiamo mica rimanere così per sempre. Siamo ridicoli!» «Ma dove avete trovato quei colori?» chiede Pasquale agitato. L’orso alza il braccio e indica in alto. «Sono caduti dal cielo.» «Sì, due settimane fa, quando c’è stato quel forte vento.» «Forte vento?» «Sì certo, quel forte vento, un vera e propria bufera! Ha fatto molti disastri… Non vi ricordate?» chiede lo scoiattolo guardandoci perplesso. «Non siamo di qui!» dice Cody. «E sapete dove sono i colori adesso?» chiede Pasquale, ancora più agitato. «Certo, sono tutti nella radura arcobaleno. Adesso si chiama così.» «E dove si trova?» «Qui vicino. Vi portiamo lì se volete» «Sì sì, per favore!» E così si mettono in cammino e poco dopo arrivano a una grande radura. 🐰 CONTINUA 🐰 ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
CAPITOLO 5 «Wow, che meraviglia!» Come lo scoiattolo e l’orso, anche la radura è tutta colorata. È una radura molto grande e tutti gli alberi sono colorati di mille colori, l’erba forma un bellissimo arcobaleno e il laghetto brilla di giallo, rosa e verde. Kira si gira felice verso Pasquale, ma… lui non è per niente felice, anzi. Si avvicina lentamente ad alcuni grandi secchi vuoti che si trovano in un angolo. «Non c’è più niente da fare, la Pasqua è rovinata!» esclama triste. «Che cos’ha?» chiede l’orso a Kira a bassa voce, indicando Pasquale, e lei gli spiega che cos’è successo. «Poveretto, mi dispiace molto» dice alla fine. «Senza colori è davvero difficile dipingere le uova…» Anche lo scoiattolo ha ascoltato la storia e osserva i colori sulle sue zampe. «Sono proprio colori di ottima qualità e molto resistenti, non ci sono dubbi.» «A me spesso capita di sporcarmi mentre mangio, ma dopo un po’ il colore va via» dice l’orso. «Anch’io mi sono sporcata con il cibo» dice Kira mostrando delle macchie rosse sulla sua zampa e sul suo petto. «Padroncina ha preparato il sugo. Io ero molto curiosa e volevo provarlo, ma la bottiglia è caduta e mi sono sporcata tutta.» «Padroncina non era per niente felice» aggiunge Cody. «No, per niente» dice Kira guardandosi la zampa ancora rossa a causa del sugo. E poi ha un’idea. «Pasquale!» lo chiama agitata. Lui la guarda con occhi tristi. «Guarda! È sugo di pomodoro!» Gli dice mostrandogli la sua zampa e il suo petto. «Sugo di…?» ripete lentamente, poi la sua faccia si illumina. «Sugo di pomodoro! Ma certo!» Adesso Pasquale salta di qua e di là tutto agitato e parla tra sé e sé. «Certo, i colori non sono così accesi, ma almeno le uova non sono bianche… Anche l’odore sarà diverso, ma meglio di niente…» Alla fine si ferma e li guarda tutti. «Ok, ho un piano.» Dopo mezz’ora erano tutti pronti per salvare la Pasqua. 🐰 CONTINUA 🐰 ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
EPILOGO Padroncinaaa, sveglia! Tutte le mattine la stessa storia, pensa Kira girandosi dall’altra parte. Ma poi si ricorda che quella mattina è una mattina speciale. È Pasqua! Si alza di scatto e abbaia anche lei. Sveglia! Sveglia! Padroncina borbotta qualcosa e si alza, poi apre la porta e tutti escono in giardino. Kira inizia subito a cercare le uova. Chissà dove le ha nascoste Pasquale? Quest’anno è molto facile trovare le uova, hanno un odore davvero particolare. Ecco, uno è qui nel vaso. L’uovo è arancione e profuma di carota. Ne trova un altro sotto la sedia. Giallo. Miele! Altre due uova sono nell’orto. Verdi: Pesto. Un uovo si trova tra le rose. Blu: Mirtilli. Ed eccone due rossi vicino alla cassetta della posta. Sugo di pomodoro. I colori non sono belli come al solito, ma meglio di niente. Ognuno di loro era andato a prendere un cibo che poteva colorare le uova e anche i due nuovi amici, che si chiamano Bruno e Scotty, li avevano aiutati. Kira e Cody avevano preso sugo e pesto dalla dispensa di Padroncina (ne conserva sempre un sacco!), Bruno e Scotty avevano portato mirtilli e miele, e Pasquale le carote. Alla fine erano riusciti a colorare tutte le uova in tempo. E anche quest’anno la Pasqua è salva. Meno male! Buona Pasqua a tutti! 🐰 FINE ________________ Scarica l'EBOOK gratuito e leggi altre storie su italiano-bello.com ! Ecco i link: 🇮🇹🇩🇪 IT-DE Alla ricerca dei colori scomparsi 🇮🇹🇬🇧 IT-EN Alla ricerca dei colori scomparsi
🇮🇹 AVVENTURA IN MONTAGNA - Episodio 15 ⭐ EPISODIO 15 - BUONA GUARIGIONE ⭐ Padroncina è stata ricoverata per un paio di giorni all’ospedale e adesso ha una gamba ingessata. La nostra vacanza in montagna è finita prima del previsto e siamo tornati a casa. Padroncina si riposa e non fa quasi niente, per questo Amicone viene a trovarci ogni giorno e fa le pulizie, fa la spesa, cucina, ci porta a spasso... Anche io e Cody ci riposiamo: è stata una vacanza davvero stancante! All’ospedale Padroncina ha raccontato dei castori pirata, della zattera volante e dei lupi, ma i medici non le hanno creduto. Una sera sento bussare alla finestra. Padroncina sta dormendo, così vado io ad aprire – non ditelo a Padroncina, ma io e Cody sappiamo aprire porte e finestre! Fuori c’è un gufo. Ma non un gufo qualunque, è il gufo che abbiamo liberato dalla bottiglia! «Una consegna per voi» dice il gufo appoggiando un fiore sul davanzale della finestra. «Grazie» dico sorpresa. «Da parte di chi è?» Ma il gufo non risponde e vola via. Questo gufo ha proprio un caratteraccio... Porto in casa il fiore e lo appoggio sul tavolo. È un bellissimo fiore bianco con dei pallini gialli al centro. È una stella alpina, un raro fiore di montagna. Un bigliettino cade per terra: Buona guarigione. Al posto della firma ci sono diverse impronte di animali. Impronte di lupi, castori e anche di cervi... e persino di un gufo! Incredibile! penso sorridendo. Padroncina ne sarà felice. Grazie, amici del bosco! 🐶 FINE 🐶 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
🇮🇹 AVVENTURA IN MONTAGNA - Episodio 14 ⭐ EPISODIO 14 - LA SLITTA ⭐ La polizia del bosco è venuta ad aiutarci. Ma una cosa ancora non capisco… «Come portiamo Padroncina al paese? Non riesce a camminare…» Alcuni lupi vengono avanti tirando una vecchia slitta di legno. «Perfetto!» esclamo io. Proprio quello che ci serve! La aiutiamo a salire sulla slitta. Lei è ancora molto pallida e debole, e soprattutto sembra essere molto confusa - forse pensa di essere impazzita! Allora abbaio per tranquillizzarla: Andrà tutto bene, non preoccuparti! «Forza, andiamo!» Anche io e Cody aiutiamo i lupi a trainare la slitta. La slitta è pesante, ma per fortuna il sentiero è leggermente in discesa. Dopo un po’ vediamo le prime case. Siamo arrivati, finalmente! Mentre Padroncina bussa alla porta di una casa per chiedere aiuto, noi salutiamo i lupi. «Grazie di tutto!» «Prendetevi cura della vostra umana! E la prossima volta fate più attenzione quando venite in montagna.» E poi scompaiono nel bosco. E mentre osserviamo il sole salire nel cielo, la sirena dell’ambulanza risuona nel paese silenzioso. Ce l’abbiamo fatta. 🐶 Domani esce l'ultimo episodio! 🐶 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 13 - LA POLIZIA DEL BOSCO ⭐ Le aquile volano sempre più in basso e infine appoggiano la zattera vicino alla riva. «Siamo arrivati» dice Capitan Castoro. «Da qui dovete proseguire a piedi, il paese non è lontano. Dovete solo seguire il sentiero.» A pochi metri dalla riva, tra gli alberi e i cespugli, c’è un piccolo sentiero. Padroncina prova ad alzarsi in piedi, ma non ci riesce. È molto debole e non riesce a muovere la gamba. Deve essere proprio rotta. Accidenti, questa non ci voleva! Con l’aiuto dei castori riesce a scendere dalla zattera, ma sicuramente non riesce a camminare fino al paese... Cosa possiamo fare? E mentre penso a una soluzione, da dietro gli alberi compare un lupo. Anzi, due lupi. Tre, quattro, cinque, sei... una decina di lupi! Ci mancava solo questa... penso esasperata. Ma quanti animali vivono in questo posto? «Buongiorno, agenti!» saluta Capitan Castoro. Uno dei lupi fa un passo avanti. «Buongiorno, Capitano.» Agenti? Non dirmi che questi sono… «Un cervo ci ha detto che c’è stato un incidente al fiume» dice il lupo guardando me, Cody e Padroncina. Incredibile! La polizia del bosco esiste davvero! Penso osservando affascinata questi grandi e bellissimi lupi. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 12 - LA ZATTERA VOLANTE ⭐ Il rumore della cascata è sempre più forte. Non voglio aprire gli occhi, ho troppa paura. Intorno a me i pirati corrono di qua e di là e urlano ordini. Quanto sarà alta la cascata? penso terrorizzata. Sento che Padroncina mormora qualcosa. Si è forse svegliata? A un certo punto tutti restano immobili e in silenzio. C’è solo il rumore assordante della cascata. Apro gli occhi: la cascata è distante solo pochi metri. Padroncina, Cody, vi voglio bene. È il mio ultimo pensiero prima di cadere. Ma poi… non cadiamo. Sorpresa, vedo che sopra di noi ci sono alcune aquile che con le loro zampe tengono delle grandi corde, che sono legate alla zattera. Non ci posso credere, stiamo volando! «Ma cosa...?» Padroncina si è svegliata e ha un’aria totalmente sconvolta. Buongiorno Padroncina! Davanti a noi il panorama è mozzafiato. Le montagne all’orizzonte, gli alberi, il fiume e i prati fioriti. Il sole che sorge dietro le montagne. Per un attimo dimentico tutti i problemi. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 11 - SUL FIUME ⭐ «Vento in poppa!» urla Capitan Castoro mentre controlla il fiume con un piccolo cannocchiale. Gli altri pirati cantano e bevono una strana bevanda che non ha un buon odore. In effetti, anche loro non hanno un buon odore… Purtroppo non c’è nessun pappagallo. Peccato! Però c’è un’aquila che vola sopra di noi e ogni tanto parla con il capitano. Padroncina ha gli occhi chiusi e non si è accorta di niente. È ancora molto pallida e fredda e io e Cody cerchiamo di scaldarla un po’. Una delle sue gambe però è stranamente calda. Forse è rotta? Spero di no… Adesso non è più tanto buio, è quasi l’alba. Dopo un po’ sento un rumore. «Un elicottero!» esclamo sorpresa. «Sono i soccorsi!» dice Cody. «Hey! Siamo qui!» Abbaiamo. Ma l’elicottero non ci vede e vola verso la montagna. Ma che sfortuna... Poi sento un altro rumore. È il rumore di una… «Cascata a ore dodici! Cascata a ore dodici!» urla l’aquila sopra di noi. «Tutti ai vostri posti! Sapete cosa fare!» urla allora Capitan Castoro. Spaventata, chiudo gli occhi. E ora che facciamo? Il rumore della cascata diventa sempre più forte. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 10 - I PIRATI DEL FIUME ⭐ «E Lei chi è?» chiedo meravigliata. «Sono Capitan Castoro, il pirata del fiume!» risponde lui orgoglioso. «Quindi, avete bisogno di una barca sì o no?» «Sì!!!» rispondiamo io e Cody all’unisono. «Io e la mia nave pirata vi portiamo dove volete! La mia nave è la migliore del fiume. La più grande, la più veloce, la più bella…» «E ci può portare anche in un posto dove c’è un ospedale, vero?» chiede Cody. «La mia nave vi può portare ovunque! Dipende da quanto pagate…» «Ma noi non abbiamo niente, non possiamo pagare! Non può fare un’eccezione? Guardi, la nostra padroncina è ferita!» Lui la guarda un attimo. «E va bene, questa è chiaramente un’emergenza. Non si può dire che noi pirati non siamo generosi! Aspettatemi qui.» E poi se ne va. Ma gli animali selvatici sono sempre così bizzarri? Dopo alcuni minuti appare una sagoma sul fiume. La nave pirata. Beh, almeno ha la bandiera nera con il teschio bianco. Però... non è una vera e propria nave. Di certo non è grande come una nave da crociera, né come un veliero. Non è nemmeno grande come un traghetto, né come una barca a vela. E nemmeno come un motoscafo. È grande più o meno come un gommone. È una zattera pirata. Ma non ci lamentiamo, meglio di niente! «Forza, salite a bordo!» dice Capitan Castoro. La zattera si ferma e alcuni castori scendono e ci aiutano a caricare Padroncina a bordo. «Si parte!» E così, salpiamo. 🐶 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 9 - È VIVA! ⭐ Di fronte a noi c’è il fiume, illuminato dalla luna, e dall’altra parte la montagna. «Padroncina, dove sei?» chiamiamo io e Cody mentre la cerchiamo di qua e di là. Passano diversi minuti, ma di Padroncina nessuna traccia. Comincio ad essere davvero preoccupata. E se... Ma poi Cody abbaia. «Kira, l’ho trovata!» Corro subito da lui e Padroncina è lì, nel fiume, con la testa e le braccia su un grande ramo, gli occhi chiusi. Io e Cody andiamo subito da lei e pian piano la tiriamo fuori dal fiume. Brrr l’acqua è gelida! Padroncina è molto pallida, fredda e respira debolmente. Ma respira. Dalla gioia inizio ad abbaiare. È viva! Lei apre pian piano gli occhi, ci vede e ci sorride. Poi li richiude. «Cody, adesso cosa facciamo? I soccorsi non sono ancora arrivati...» «Dobbiamo portarla noi all’ospedale» «E come?» Guardo il fiume davanti a noi. Sicuramente porta a valle, dove ci sono gli umani e, forse, un ospedale. «Avremmo bisogno di…» «...una barca?» dice una voce alle nostre spalle. Io e Cody ci giriamo e rimaniamo a bocca aperta. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 8 - LE REGOLE DEL BOSCO ⭐ Sento il rumore dell’acqua. Ormai manca poco, ci siamo quasi! Corro ancora più velocemente. Da un momento all’altro vedrò sicuramente il fiume, ne sono sicura. Ma all’improvviso c’è qualcosa davanti a me. E io ovviamente gli vado addosso. Ahia! Alzo lo sguardo e vedo zampe lunghe ed eleganti, un muso lungo e sottile e delle grandi corna maestose. E pericolose. Faccio subito un passo indietro. «Mi scusi, non l’ho vista…» «Non sa che deve dare la precedenza a destra?» dice il cervo con sguardo severo. Dietro di lui appaiono una grande cerva e un piccolo cerbiatto. «E sicuramente ha superato il limite di velocità!» aggiunge lui. «Devo forse chiamare la polizia?» Precedenza a destra? Limite di velocità? Polizia? Ma cosa sta dicendo, non siamo mica in città! «Caro, non credo che siano di qui» dice la cerva. «Devono essere turisti. Forse sono stranieri.» I cervi ci guardano con diffidenza. «Sì esatto, chiami la polizia» dice Cody un po’ irritato. «C’è stato un incidente al fiume. Ora scusateci, dobbiamo andare, siamo di fretta» E senza aggiungere altro, Cody corre via e io lo seguo senza esitare. «Hey!» urla il cervo, ma noi non ci fermiamo. Certo che il bosco è pieno di animali strani... chissà se quel cervo chiamerà davvero la polizia. E chi è la polizia del bosco? Mi immagino un gufo vestito da poliziotto... Ma non ho più tempo per riflettere sulle stranezze del bosco: finalmente abbiamo raggiunto il fiume. 🐶 L'avventura continua domani! 🐶 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 7 - UNO STRANO UCCELLO ⭐ Io e Cody corriamo nel bosco, lungo un sentiero in discesa. Qui ci sono meno alberi e la luna illumina la via. Ma sarà la direzione giusta per raggiungere il fiume? Forse dovremmo chiedere indicazioni... ma a chi? A un certo punto vediamo uno strano animale in mezzo al sentiero. Non conosco questo animale. È piccolo e marrone. Ha le ali e le piume, quindi è un uccello. La sua testa è strana, assomiglia a una bottiglia! Continua a muoversi a destra e a sinistra, barcolla di qua e di là... sembra ubriaco! «Aiuto!» urla l’uccello. «Aiutatemi! Sono incastrato!» Incastrato? Ora lo guardo bene e capisco: la sua testa non assomiglia a una bottiglia: è incastrata in una bottiglia! Cody va subito ad aiutarlo: afferra la bottiglia con i denti e tira. «Ahi! Piano! Fa’ piano! Mi vuoi staccare la testa?» si lamenta l’uccello. Cody continua a tirare e infine riesce a liberare la testa dell’uccello dalla bottiglia di plastica. L’uccello ha un piccolo becco nero, due grandi occhi gialli e due buffi ciuffi di piume sulla testa. È un gufo! Il gufo si pulisce le piume e si prepara a volare via. «Aspetta!» «Che c’è?» dice il gufo irritato. Che caratteraccio... lo abbiamo liberato e non ci ringrazia neanche... «Sai dov’è il fiume?» gli chiedo. Lui indica il sentiero con la sua ala. «Dovete proseguire in questa direzione. Seguite sempre il sentiero, vi porterà al fiume.» E detto questo, vola via. Io e Cody ci rimettiamo in cammino. Padroncina, non preoccuparti, stiamo arrivando! 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 6 - SPERANZA ⭐ «Padroncina! Padroncina!!!» In preda al panico, continuo a chiamarla. Corro avanti e indietro sperando di rivederla, di sentire la sua voce. «Kira, silenzio, si avvicina qualcosa!» dice Cody. Oh no, di nuovo il cinghiale? Ma no, non è il cinghiale, è Amicone. Ha i capelli tutti arruffati e indossa la sua giacca sopra il pigiama. «Perché state abbaiando? E dov’è Ellie?» chiede lui sbadigliando. È caduta giù! Abbaio io e gli mostro il punto dove Padroncina è caduta. Amicone guarda giù. E poi… sembra capire cos’è successo. Il suo viso perde colore e con mani tremanti tira fuori il cellulare dalla tasca della giacca. «Cazzo!» esclama. «Devo cercare un punto dove c’è campo. Voi restate qui!» E corre via. «Ma quanto ci metterà a chiamare i soccorsi? E quanto ci metteranno i soccorsi ad arrivare? E cosa facciamo noi? Dobbiamo fare qualcosa!» Non riesco a smettere di abbaiare, sono troppo agitata. «Kira, calmati. E ascolta!» Cody si avvicina al dirupo con cautela. Anch’io mi avvicino in silenzio e ascolto. Poi lo sento. Acqua. Sotto di noi, a molti metri di distanza, c’è un fiume. «Kira, dobbiamo trovare quel fiume. Forse possiamo ancora salvare Padroncina.» 👉 Sul nostro sito italiano-bello.com, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 5 - SCAPPIAMO! ⭐ Beh, questi cinghiali non sono così spaventosi... Sono piccoli e piuttosto carini! Devono essere dei cuccioli. Ma se questi sono i cuccioli, penso, dov’è la... ? E poi sento un grugnito minaccioso. Alle nostre spalle, mamma cinghiale ci guarda arrabbiata con i suoi piccoli occhi neri. «Ok, stiamo tutti calmi...» dice Padroncina, facendo lentamente un passo indietro. Ma mamma cinghiale sembra davvero furiosa e inizia a correre verso di noi. Scappiamo! abbaio io spaventata e tutti iniziamo a correre. Ci sono tanti alberi ed è molto buio. Non vedo quasi niente. Cody corre davanti a me e io seguo la sua coda... ma poi Cody si ferma all’improvviso. «Stop! Fermati!» abbaia lui disperatamente. Cerco di fermarmi, ma non faccio in tempo: gli vado addosso. Ahia che male… Guardo oltre Cody e vedo... il vuoto. La montagna finisce qui, davanti a me c’è un dirupo e il cielo stellato. Per fortuna non siamo caduti giù... Ma poi qualcuno urla. Mi giro e vedo Padroncina che cerca di fermarsi, ma è troppo tardi. Cade e scompare nel vuoto. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 4 - INCONTRI NOTTURNI ⭐ È notte e non riesco a dormire. Non sono abituata a dormire in tenda ed è tutto molto emozionante. Ma sono anche un po’ preoccupata per quell’odore strano. Ripenso alla bella serata che abbiamo passato. Abbiamo acceso un fuoco, abbiamo cenato e abbiamo giocato un po’ con la palla. Mi piace giocare con la palla, è molto divertente! All’improvviso qualcosa si muove nella tenda. Che cosa succede? C’è qualcuno - o qualcosa - nella tenda? Ma no, è solo Padroncina. Si alza ed esce pian piano dalla tenda. Ma dove vuole andare? Anche Cody si è svegliato e insieme la seguiamo fuori. L’aria notturna è fresca e piacevole. La luna piena brilla sopra di noi e illumina la radura. Anche le stelle brillano nel cielo blu. Padroncina cammina verso gli alberi e poi… sento un rumore e un odore inconfondibili. Ah! Deve fare la pipì! Anche Cody si avvicina a un grande albero e alza la zampa e anch’io cerco un posticino per fare i miei bisognini. Mi avvicino a un cespuglio. Ha le foglie verdi, delle piccole bacche rosse e... due paia di occhi?! Abbaio spaventata e il cespuglio si muove. Da dietro il cespuglio escono due cinghiali. 🐶 L'avventura continua domani! 🐶 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐ EPISODIO 3 - IL SOLE TRAMONTA ⭐ Finalmente facciamo una pausa! Penso mentre mi sdraio all’ombra di un grande albero. Abbiamo camminato per un paio d’ore e adesso sono molto stanca. E ho anche molta sete! Per fortuna Padroncina riempie una ciotola con un po’ d’acqua fresca per me e Cody. Padroncina e Amicone tirano fuori dagli zaini il pranzo al sacco e mangiano, poi ci rimettiamo in cammino. Il pomeriggio passa velocemente e io inizio a preoccuparmi. Il sole sta già tramontando dietro le montagne e inizia a fare buio. Non torniamo a casa? Poco dopo arriviamo ad una radura e Padroncina appoggia il suo zaino a terra. «Siamo arrivati!» «Montiamo qui la tenda?» chiede Amicone. «Sì! È un buon posto, o no?» risponde lei guardandosi intorno soddisfatta. Montare la tenda? Quindi non torniamo a casa per la notte. Non ho mai dormito in tenda, sono molto emozionata! Cody intanto annusa in giro e sembra preoccupato. «Che succede?» gli chiedo. «Sento un odore strano.» Allora anch’io annuso in giro. Cody ha ragione. Probabilmente qui vicino c’è la tana di un animale selvatico. Stanotte dobbiamo fare la guardia. 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!
⭐EPISODIO 2 - ABBIAMO PRESO TUTTO? ⭐ Padroncina esce dal bagno, spegne la luce e poi va in corridoio, dove si mette i suoi scarponcini nuovi. È molto orgogliosa dei suoi nuovi scarponcini da trekking: li ha comprati ad un prezzo conveniente poco prima di partire per le vacanze. Sono beige e profumano di nuovo! Ma ancora per poco, perché presto puzzeranno di piedi... Dopo avere allacciato bene le stringhe, si mette lo zaino sulle spalle - che sembra molto pesante - e infine si mette un cappellino nero in testa. «Adesso sono pronta!» esclama felice e apre la porta. «Dai, andiamo!» È una bella giornata. C’è qualche nuvola in cielo, ma non dovrebbe piovere. Così hanno detto le previsioni del tempo. «Ho dimenticato la crema solare!» esclama Padroncina all’improvviso, una mano ancora sulla maniglia della porta. «L’ho presa io» dice Amicone. «E hai preso anche il kit di primo soccorso, vero?» chiede lei un po’ preoccupata. «Certo che l’ho preso.» «E le bottiglie d’acqua?» Dai Padroncina, ma quanto ci metti? abbaio io impaziente. «Sì, le ho prese», risponde lui con un sospiro. «Non ti preoccupare, abbiamo preso tutto, siamo ben attrezzati.» Padroncina finalmente si rilassa e chiude la porta a chiave. Era ora! 👉 Sul nostro sito https://italiano-bello.com/, sezione STORIE, trovi anche la traduzione inglese/tedesco e tante altre storie!